shiningkeyboard ha scritto:
hai chiesto pareri medici, ti sono stati dati, li hai ignorati.
ti sono stati dati pareri personali -gratuitamente, te lo concedo-, li hai ignorati.
dire "razza" ti suona brutto alle orecchie, magari anche "disabile", "negro", "gay". le parole hanno il significato che si da loro, se per te sono offensive, vuol dire che tu le useresti in maniera offensiva..
magari preferisci "nero" (NON sono neri), "di colore" (si, perchè noi siamo trasparenti. anzi, noi siamo del colore giusto, loro di un colore strano), magari preferisci dire "diversamente percettivo" ad un non vedente (patetico).. fatti tuoi.
Hai postato un link, va benissimo, ne prendo atto.
Quello che ho quotato qui sopra potevi comunque risparmiartelo. Visto che ho ripetuto più volte che il problema NON E' NEL FATTO CHE RAZZA MI SUONA "BRUTTO ALLE ORECCHIE", volevo solo la
conferma chiara ed esplicita di ciò che andate dicendo, e cioè che:
- ci sono differenze (ma quali: genetiche, biologiche, fisiologiche?) tra le etnie (tre: nera, bianca caucasica, asiatica), e tali differenze farebbero approcciare il medico al paziente in maniera sostanzialmente diversa.
[g]Io ho precisato che
le differenze ci sono, ma sono talmente tante e maggiori tra individui della stessa etnia, che è quasi impossibile trarne delle conclusioni scientifiche e ripetibili.
Se poi le circoscriviamo a tre categorie, il concetto si fa più fumoso.
[/g]
QUESTO HO DETTO!
Potete non essere d'accordo, e mi sta bene.
Ma non attribuitemi cose che non ho detto né pensato, o se così è sembrato, ho ribadito e corretto e spiegato.
Grazie.