Giulio carmassi ci farà fuori tutti...

JoelFan 10-11-12 13.01
Friend74 ha scritto:
Bravissimo Fabio, non a caso suona con la Mannoia

E per chi passasse da Milano, suona ogni tanto anche nella Tom's Family (un sunto di ottimi artisti Italiani tra cui Fabio, Paolo Costa, Luca Meneghello e altri) alla Salumeria della musica.
cripod 10-11-12 13.05
@ gigiosky
cripod, era chiaro che non mi riferissi a te, perdonami ma non ricordo d'aver mai ascoltato
una tua demo, la prossima volta starò più attentoemo
perdonato emo
gigiosky 10-11-12 13.10
Suona con la Mannoia.......sperando che non s'annoiemo
ma no che non si annoia, chi ha il dono dell'ubiquità non si può annoiare, o almeno credo.
Theborga 10-11-12 13.10
Premessa: nell'arte tutta le più grandi personalità, i più sensibili, poetici e ricolmi di talento sono (guarda caso) sempre i più modesti.

Non ho mai conoscuto un "grande" che si vantasse delle sue capacità pavoneggiandosi gratuitamente. Men che meno facendo paragoni pretestuosi con altri.

Detto questo a me sentire suonare uno così fa solo venir voglia di suonare di più e meglio. Non essendo (neppure lontanamente!) un professionista non posso che impressionarmi dinnanzi a tanto talento.

Sul piano pratico (terra terra) dal BASSO delle mie capacità e gusti personali debbo dire che anche a me non "emoziona" dal profondo. intendo dire che non mi smuove il plesso solare. Suona BENISSIMO, E' TELENTUOSO anzi TALENTUOSISSIMO... però.... freddo. non c'è il guizzo tipico del vero genio musicale. In questo appoggio chi critica nel merito le sue performances.

Ammetto anche che parte dell'emozione si perde proprio perchè i suoi video sono "finti". "costruiti" giocoforza e ...suo malgrado (Giulio non può quintuplicarsi!). E quel senso di artificiale ne inficia in parte l'emozionalità.

Aggiungo anche che ( nei video in cui si moltiplica) c'è un po' quel senso di tensione circense... del tipo: "Adesso, ladies and gentlemans... VE VOLEMO STUPI'!" E questo toglie molto pathos a mio avviso.

Detto questo, se io riuscissi anche solo a suonare la parte pianistica di "first circle" come la suona lui... girerei con un dvd player al collo in loop per tirarmela!!!!!emo
Edited 10 Nov. 2012 17:17
doremi58 10-11-12 13.18
è vero, la modestia e l'umiltà sono cosa rara.


Friend74 10-11-12 13.34
@ JoelFan
Friend74 ha scritto:
Bravissimo Fabio, non a caso suona con la Mannoia

E per chi passasse da Milano, suona ogni tanto anche nella Tom's Family (un sunto di ottimi artisti Italiani tra cui Fabio, Paolo Costa, Luca Meneghello e altri) alla Salumeria della musica.
Cavolo che gruppetto, ma suonano solo a Milano oppure passano anche qui sotto....
gigiosky 10-11-12 13.43
Mi è capitato qualche anno fa , di ascoltare Michael Brecker suonare il piano e la batteria,
discretamente, tutto sommato non era neanche male, ma credo che per onesta e buon
senso, questo signore, non si è mai proposto anche in quei ruoli, gli bastava essere quel
gran sassofonista che è stato.
dalla serie, ognuno faccia il proprio mestiere, così è molto più probabile che ciò ci possa
riuscire.
SimonKeyb 10-11-12 13.59
@ SMARTKID
Una volta, suonando live in un piccolo pub ( si parla di 20 anni fa) con un gruppettino, un tipo ubriaco arrivo sotto il palco, farfugliando.. " suonate con il cuore, non con il culo"..

Quella frase, pur in quel contesto sgangherato, aveva l sua morale.

Chi ha cuore, fantasia , calore e un minimo di tecnica, può emozionare ben più di un super virtuoso che suona col....


emo
beh a casa mia suonare col culo significa suonare MALE! uno adesso se è un virtuoso ha uno stile sicuramente più freddo ma non puoi certo dire che suona col deretano!

non è che eravate ubriachi anche voi quella sera e la vostra performance è stata..... così??? emo

emo
SMARTKID 10-11-12 14.04
In realtà, eravamo abbastanza..lucidi, si fa x dire...

Ricordo che erano esecuzioni accurate ma in effetti un po' " meccaniche", e il tipo chiedeva più emozione per GE probabilmente non gliela stavamo trasmettendo.

Ma è passata una vita, ricordo più la frase che la nostra esibizione....x fortuna.

emo
Friend74 10-11-12 14.10
@ gigiosky
Mi è capitato qualche anno fa , di ascoltare Michael Brecker suonare il piano e la batteria,
discretamente, tutto sommato non era neanche male, ma credo che per onesta e buon
senso, questo signore, non si è mai proposto anche in quei ruoli, gli bastava essere quel
gran sassofonista che è stato.
dalla serie, ognuno faccia il proprio mestiere, così è molto più probabile che ciò ci possa
riuscire.
Per onestà va detto che ci sono persone capaci di fare benissimo il loro lavoro e fare quello degli altri molto meglio di chi lo fa per lavoro, per cui non vedo quale debba essere il motivo per criticare se non quello di nutrire un pizzico di invidia, che purtroppo appartiene a tutti, poi c'è chi la esterna e chi se la tiene per se.
In un seminario di Dave Weckl, spiegò l'importanza della conoscenza armonica e ritmica del basso per chi suona la batteria, e dopo cinque minuti imbracciò un basso.
Dopo la sua performance (con il basso), la gente rimase sconcertata, fece delle cose pazzesche.
Di fronte a questi casi che vuoi criticare? Sono geniali anche se noi conosciamo solo una faccia della loro genialità.
attila666 10-11-12 16.25
Ciao a tutti da Brooklyn! Volevo fare ciao. :) Sono Giulio Carmassi, uno dei polistrumentisti di cui si sta parlando.
Mi colpisce una cosa, in parallelo ad una grandissima riconoscenza per il calore del vostro supporto, che noto piu' in Italia che in altri paesi.

In fondo e' un po' la ragione per la quale me ne sono andato.
La frequente polemica sul difetto.

Questa necessita' spesso evidente di concentrarsi molto di piu' su cosa non va' che su cosa va'.
Il negativo come valore che a volte sembra, solo perche' critico, eticamente piu' alto, necessario.

E' uno spirito che lascia poco spazio ai nuovi, ai giovani, a quelli che tutti i giorni provano a migliorarsi, ad andare avanti, con onesta'. Ci si vede cosi' spesso trascinare giu' da questa o quell'altra critica. E sono generalmente critiche che dicono : siccome xy, allora questo oggetto non ha nessun valore.
Una forma di disfattismo. E ad un giovane che si vede in questo tipo luce a volte puo' passare la voglia. Ne ho visti tanti attorno a me, crescendo. Li vedo quando insegno.

Poi sono arrivato negli states, la patria di cosi' tanti dei personaggi che poi in Italia osanniamo, rispettiamo, e ho scoperto che qua ci si aiuta sempre, che c'e' disponibilita', che ci si concentra molto di piu' su cio' che va' bene, e quindi si va' avanti.
Che quando uno della comunita' ha successo se ne e' contenti. Si pensa "ma se lui ce la fa allora anch'io, allora c'e' speranza= mi sento felice".
attila666 10-11-12 16.26
A 14 anni suonavo gia' tromba, piano, basso e batteria, non benissimo ovviamente e non li suono benissimo neanche adesso, ma decentemente e col cuore, e per anni la cosa e' stata solo criticata. "Perche' fai questo", "sarai sempre un dilettante", "ma perche' invece non impari il bebop a 300", "ma io alla tua eta' ", "studia giant steps".
Alla fine sempre la puzza sotto il naso. Poi tanti di quei critici sono rimasti isolati e a criticare in italia.

Mi sono sempre chiesto un pochino, ma forse tutti questi criticoni avranno anche ragione, a me pare di fare qualcosa di valido, ma magari non e' cosi' se loro paiono cosi' sicuri solo perche' suono tanti strumenti invece di fare quello che fanno tutti gli altri.

Il problema e' che io fra una settimana vado in tour con Steve Gadd e Will Lee e altri (nel tour con loro suonero' 7 strumenti), che suono a new york con Oz Noy e Lew Soloff e Mark Egan, che ricevo lettere carinissime di supporto e apprezzamento da Brian May e Pat Metheny, che rimangono sorpresi positivamente e stupiti, desiderosi di farmi sentire che sono dalla mia parte; che sto arrangiando per Broadway, e che ho appena arrangiato un disco per la warner bros dove suono tutta una big band e il piano; e lo stesso, la critica di tanti, rimane sulle stesse basi.

E allora ho capito che semplicemente non e' vero, che e' importante sempre, ricordarsi di non ascoltare i critici puri, perche' quasi sempre, quelli che criticano e basta, fanno solo perdere del tempo prezioso, e annichiliscono le nazioni e le giovani generazioni.
E' importante ascoltare i critici che hanno anche cose positive da dire, perche' c'e' sempre spazio nella vita per andare avanti. Ma quelli che liquidano, sono persone cieche. E i giovani se ne devono fregare ed andare avanti ad ogni costo, devono credere in cio' che fanno e mettercela tutta.

I classici criticano il jazz. I jazzisti criticano il rock. I rockettari criticano il metal, i metallari criticano lo smooth jazz, gli smooth jazzisti criticano il punk, il punk... sempre la stessa critica: "freddo e volgare, invece persona famosa xy del mio gusto/campo, e' meglio"

un abbraccio a tutti, e scusate per l'interruzione forse troppo protagonista.
SMARTKID 10-11-12 16.29
Ciao, hai fatto bene ad intervenire..
Bravo x l esibizione e x quanto hai detto.


In b al lupo, keep on this way

emo
michelet 10-11-12 16.39
Caro Giulio, sono contento che tu abbia partecipato a questo thread che, molto modestamente, ho aperto.
E' vero quello che dici, in Italia la puzza sotto il naso la fa da padrona, mentre ricordo con grande emozione la disponibilità a fare due chiacchiere nel dopo concerto con calibri come Russel Ferrante e Tom Koopmann, giusto per citare due artisti molto diversi tra loro. E giusto per fare un esempio, alcuni demo inviati a Pino Donaggio non sono stati nemmeno presi in considerazione emo

Ricordo solo che ai critici non è mai stato eretto un monumento emo
Theborga 10-11-12 16.46
Ecco... vedete la modestia? (che non è codardìa o remissivismo)

Complimenti Giulio! Keep on! ;-)emo (comunque da oggi...visto che non ti conoscevo prima di oggi... sei entrato nella cerchia "extraterresti musicali " per quel che mi riguarda!emo)
cripod 10-11-12 16.52
attila666 ha scritto:
un abbraccio a tutti, e scusate per l'interruzione forse troppo protagonista.


Grazie per il tuo intervento e per la tua testimonianza, mi ha riportato a quando studiavo in conservatorio (dove ero approdato quando avevo 14 anni anche se suonavo da quando ne avevo 7) ed ero visto un po' come la pecora nera della classe perché oltre alla tromba e alla musica classica avevo altri interessi, soprattutto per altri generi musicali e per altri strumenti, e anziché spendere 5 milioni per portarmi a casa solo una tromba super mega professionale magari li spendevo per prenderne una dignitosa in aggiunta a chitarre, tastiere, microfoni e altre cose varie... a differenza di te però non ho avuto il coraggio di insistere sulla mia strada e pian piano ho abbandonato in parte per la paura di quello che mi avrebbe riservato il domani in un paese in cui fare il musicista viene considerato un passatempo anziché un lavoro come gli altri, in parte perché non ho creduto in me stesso. In parte la colpa di questo è stata proprio del conservatorio, che nella sua concezione italiana cerca sempre di incastrarti all'interno di schemi antichi come il suo piano di studi.
Sono contento che tu ce l'abbia fatta e che almeno fuori dall'Italia abbia incontrato persone che abbiano saputo riconoscere il tuo talento.
Sei un grande! emo
zaphod 10-11-12 16.54
ciao Giulio,
sono contento che tu sia intervenuto sul forum, così ti posso fare i complimenti di persona!
Non ti devi scusare per la "prepotenza" del tuo intervento, che, assolutamente, non ha nulla di prepotente.
E' solamente una fotografia, vera ed impietosa, di quello che accade qui in Italia.
Magari non dappertutto, però la nostra malattia è il provincialismo.
Una mania quasi ossessiva ci fa inquadrare e osannare il conosciuto e dissacrare quello che esce dal seminato. Soprattutto se quest'ultimo ci fa rosicare...
La critica costruttiva è quasi sconosciuta, da noi. Preferiamo dire in faccia "bravo", pur magari non pensandolo, e poi sparlare dietro.
Nel mio piccolo, se posso, ti dò un consiglio: continua così. Suonare con gente come Steve Gadd e Oz Noy (tanto per dirne due) è la migliore risposta a qualsiasi critica mossa da invidia!

P.s. ti ho criticato anch'io, in un mio post precedente. Ho scritto che non mi è piaciuto il suono di piano elettrico che hai usato nel solo. Ti assicuro che non è invidia. Solamente gusto diverso...
marcoballa 10-11-12 16.57
un caro saluto a Giulio (che non ne potrà più dei miei commenti sul tubo!)
emoemoemoemo

PS: a proposito, ma quando ti prendi un hammond?????
emoemoemo
ziokiller 10-11-12 17.12
Giorni fa è venuto a registrare nel mio studio Peppe Merolla, un batterista italiano che vive da quasi 20 anni in america e ha suonato praticamente con e per tutti, e me ne ha raccontate tante ma tante, praticamente ha detto le stesse cose che ha detto Giulio. E questo purtroppo mi ricorda quanto siamo piccoli noi italiani, piccoli proprio di mentalità. Che peccato...
ilFlauto 10-11-12 17.17
l'intervento di Giulio mi ha levato le parole di bocca... e trattandosi dell'esecutore originale la cosa ha una valenza assoluta!
Quando ho visto il video volevo limitarmi a rispondere a Marco in modo ovviamente super amichevole che quando vedo persone musicalmente arrapate od interessanti o bravissime a me viene ancora più voglia di suonare,ma poi la discussione è scivolata in ste menate di chi c'è l'ha più lungo e quindi l'ho abbandonata...mi sembrava di essere in quei locali dove suona il gruppo ed invece di godersi la musica ci sono musicisti che vanno ad assistere solo per radiografare in modo polemico quello che sul palco suona lo stesso strumento!
Ma da quando in qua la musica è una gara?Ma easy!!!
Complimenti anche da parte mia per la passione musicale!