Gem generalmusic eccellenza italiana

keyboard7 31-12-18 05.25
@ monderna73
Peccato davvero che un'azienda tutta italiana dalla storia gloriosa abbia chiuso i battenti ormai da diversi anni nell'indifferenza generale. Tanti sono stati i primati e traguardi...il primo organo con amplificazione integrata, la prima workstation con il floppy, la prima con funzioni karaoke e lettura del testo, la prima con il processore vocale incluso, la prima con il lettore mp3 e la possibilità di masterizzare un cd con le proprie performance. Per non parlare poi del processore Drake tutto italiano che ancora oggi é un riferimento. Insomma uso le gem dal 1993 e conservo ancora la wx2 attualizzata con emulatore usb che é ancora funzionante. Se volete condividere info, consigli, notizie sulla generalmusic questo é il posto giusto. Rispondete in tantissimi.
ciao a tutti, rispondo volentieri e mi fa piacere che si parli di questi gloriosi marchi italiani. negli anni '90 avevo una gem ws2 che usavo come arranger, poi sostituita da una roland E86. prima ancora avevo avuto un altro arranger della elka (altro glorioso marchio italiano). Non mi soffermo sulle questioni politiche, lo sappiamo tutti che in Italia nessun piccolo imprenditore riceve aiuti, però approfitto del "tema" per manifestare e condividere la mia gioia nel veder risorgere il marchio crumar (altro marchio storico, mi ricordo il dp 88 pesantissimo ma che bello). a me sembra che il panorama musicale sia ormai tutto giapponese (korg roland casio Yamaha kawai ) a parte la nord clavia, e vedere che un marchio italiano come la crumar Riesce ad imporsi sul mercato con strumenti professionali (non giocattoli) come il mojo e il seven, per me è davvero motivo di gioia. in passato avevo avuto anche delle casse mack (Mack AP 80 GT , pesantissime) poi sostituite dalle fbt (altro storico marchio italiano) e la fatar studio 88 plus (anche la fatar è in ottima salute e collabora con molti marchi). Quello che voglio dire è che dobbiamo anche noi contribuire alla sopravvivenza di queste eccellenze italiane, acquistando gli strumenti che producono investendo risorse. Forse dico una sciocchezza ma con un seven, un mojo e delle casse fbt, non si mette insieme un setup professionale di tutto rispetto e tutto italiano? anche dexibell mi sembra sia un marchio italiano (anche se non ho mai comprato niente). Certo vedere risorgere la gem e la elka sarebbe bello, però quanto meno sosteniamo i marchi italiani ancora in buona salute acquistando i loro prodotti e preferendoli (ove possibile) ai concorrenti stranieri.
paolo_b3 31-12-18 10.52
@ anonimo
Io non un genio e non assurgo a esserlo, ma questo forum è pieno di produttori di aria fritta convinti di sapere più degli altri.... beati voi, vi invidio.
Ma secondo voi le aziende che avete nominato sono da paragonare alla GEM? Storie aziendali completamente diverse, la Gem nasce come ditta artigiana un secolo fa, Arp Moog e le altre che avete citato nascono come startup in pieno sviluppo industriale; GEM si è fatta da sola senza aiuti finanziari esterni, le vostre citate all'atto della costituzione societaria avevano già investitori che sborsavano milioni di dollari per il progetto, come da sempre funziona in Usa, Germania, Giappone e altri paesi con una economia liberista reale. Chiedetevi piuttosto perché i vari Marchionne sono chiamati dai presidents a salvare le aziende in crisi mentre qui al massimo ci affidano al mago otelma.

Buon anno a tutti. Ci risentiamo nel 2019emoemo
Cercando di mantenere la discussione sul binario del "bon ton", se pretendiamo che lo stato aiuti l'impresa, ma non faccia pagare le tasse, i soldi da dove escono? emo
Tra l'altro forse GEM non ha mai acceduto ad agevolazioni, ma in Italia ci sono state aziende di dimensioni ben più importanti che hanno attinto a piene mani dalla finanza pubblica, lecitamente ed illecitamente. Penso sia ben chiaro a tutti che questo non ha a che fare con il liberismo, in quanto tale approccio al mercato prevede che se un' azienda non è in grado di sostenersi da sola è giusto che fallisca.

Ma davvero hai creduto che Fiat abbia comperato Chrisler con i soldi di Obama? Sarebbe come dire che mia moglie esce a cena con l'amante ed io pago il conto del ristorante.

Intanto, per inciso, Fiat Auto ora è una società che ha sede in Olanda e paga le tasse nel Regno Unito, però l'Alfa Romeo gliela abbiamo regalata noi italiani. emo



fulezone 31-12-18 12.32
@ paolo_b3
Cercando di mantenere la discussione sul binario del "bon ton", se pretendiamo che lo stato aiuti l'impresa, ma non faccia pagare le tasse, i soldi da dove escono? emo
Tra l'altro forse GEM non ha mai acceduto ad agevolazioni, ma in Italia ci sono state aziende di dimensioni ben più importanti che hanno attinto a piene mani dalla finanza pubblica, lecitamente ed illecitamente. Penso sia ben chiaro a tutti che questo non ha a che fare con il liberismo, in quanto tale approccio al mercato prevede che se un' azienda non è in grado di sostenersi da sola è giusto che fallisca.

Ma davvero hai creduto che Fiat abbia comperato Chrisler con i soldi di Obama? Sarebbe come dire che mia moglie esce a cena con l'amante ed io pago il conto del ristorante.

Intanto, per inciso, Fiat Auto ora è una società che ha sede in Olanda e paga le tasse nel Regno Unito, però l'Alfa Romeo gliela abbiamo regalata noi italiani. emo



Purtroppo l'italia è sempre stata così, abbiamo tra le menti più brillanti al mondo e cosa facciamo?
Le cacciamo via, due ricercatori italiani hanno preso un premio per aver trovato le prime cure contro il cancro...
ma sono in America perchè in italia non avrebbero speranza.
Parlando di automobili il Common Rail nasce in italia
da un team di sviluppo totalmente italiano, stessa cosa i motori fire, Multijet e JTD, a confronto l'iniettore pompa della wolksvagen è preistoria, gli unici che possono competere con gli italiani sono i giapponesi con Honda e Toyota, ma anche li una Auris, che possiedo, non è lussuosa come una Giulietta, non hanno il nostro gusto e ci ammirano in modo incredibile.
Sabato in autostrada con la mia lenta e brutta Grande Punto Italiana a Metano andavo a circa 140km/h, si avvicina una macchina con i fari allo xeno e mi abbaglia per farmi spostare e sorpassarmi, io mi sposto e si sente che per passarmi accelera, si sente il classico fischio della turbina seguito da una esplosione e un enorme fumo bianco, non vedevo niente alla fine ho rallentato ed era una Opel GrandX una cosa del genere GrandLandX non so di preciso, poteva avere pochi mesi di vita, intanto il mio 1.4 fire 8 valvole di concezione italiana ha già 120.000km molti fatti a metano e non ha mai dato problemi ne sotto il sole agrigentino della valle dei templi di 44 gradi ne durante tutte le volte che sono salito sull'etna con la neve (la Auris ha 12000km quindi ancora non mi esprimo) Opel Adam, 6 mesi di vita di una amica, rimasta a piedi 3 volte, un difetto di fabbrica può capitare, ci sono anche motori italiani pessimi e auto italiane pessime, ma le idee italiane sono geniali. La Gem Wk8, La Roland E70, La Solton MS-100 erano tutti prodotti italiani di successo.
anonimo 31-12-18 12.52
@ fulezone
Purtroppo l'italia è sempre stata così, abbiamo tra le menti più brillanti al mondo e cosa facciamo?
Le cacciamo via, due ricercatori italiani hanno preso un premio per aver trovato le prime cure contro il cancro...
ma sono in America perchè in italia non avrebbero speranza.
Parlando di automobili il Common Rail nasce in italia
da un team di sviluppo totalmente italiano, stessa cosa i motori fire, Multijet e JTD, a confronto l'iniettore pompa della wolksvagen è preistoria, gli unici che possono competere con gli italiani sono i giapponesi con Honda e Toyota, ma anche li una Auris, che possiedo, non è lussuosa come una Giulietta, non hanno il nostro gusto e ci ammirano in modo incredibile.
Sabato in autostrada con la mia lenta e brutta Grande Punto Italiana a Metano andavo a circa 140km/h, si avvicina una macchina con i fari allo xeno e mi abbaglia per farmi spostare e sorpassarmi, io mi sposto e si sente che per passarmi accelera, si sente il classico fischio della turbina seguito da una esplosione e un enorme fumo bianco, non vedevo niente alla fine ho rallentato ed era una Opel GrandX una cosa del genere GrandLandX non so di preciso, poteva avere pochi mesi di vita, intanto il mio 1.4 fire 8 valvole di concezione italiana ha già 120.000km molti fatti a metano e non ha mai dato problemi ne sotto il sole agrigentino della valle dei templi di 44 gradi ne durante tutte le volte che sono salito sull'etna con la neve (la Auris ha 12000km quindi ancora non mi esprimo) Opel Adam, 6 mesi di vita di una amica, rimasta a piedi 3 volte, un difetto di fabbrica può capitare, ci sono anche motori italiani pessimi e auto italiane pessime, ma le idee italiane sono geniali. La Gem Wk8, La Roland E70, La Solton MS-100 erano tutti prodotti italiani di successo.
Opel se non sbaglio monta motori emoFiat emoemo
zaphod 31-12-18 12.58
@ anonimo
Opel se non sbaglio monta motori emoFiat emoemo
non più, da parecchio. Ormai è nel portfolio PSA; il Grandland monta motori Citroen-Peugeot.

Mi sbaglierò, ma temo che la rottura sia dovuta alla deprecabile tendenza a mettere motorini turbocompressi in auto di una certa stazza... emo
fulezone 31-12-18 13.09
@ anonimo
Opel se non sbaglio monta motori emoFiat emoemo
No solo la vecchia Opel Corsa montava il 1.3 multijet e infatti ha avuto successo e condivideva svariate parti della Grande Punto, infatti la Grande Punto da parte sua monta i mozzi per i cerchi di misura diversa da quelli adottati dalle normali dalla fiat, in ogni caso parliamo dei modelli di qualche anno fa non degli ultimi. Le ammiraglie tipo la insigna montavano motori di derivazione Alfa Romeo che nella catena di montaggio andavano in Australia e venivano assemblati con testate totalmente diverse da quelle Alfa costruite non ricordo da chi, le testate alfa erano considerate troppo particolari, se la testata è il 90% di un motore cambiarla equivale a cambiare il 90% del motore, per cui Opel Corsa a parte i motori Fiat e Opel di circa un decennio fa avevano qualcosa in comune con fiat non tutto ora non più, i nuovi motori sono 1500!!!!!!!! (la fiat fa solo 1300 e 1600) e sono di origine PSA (Peugeot Citroen) ma considerando che la peugeot fa i 1600 BluHDI penso che questi motori Opel siano di Origine BHO! Renault che è l'unica che attualmente fa 1500 Diesel.
fulezone 31-12-18 13.12
@ zaphod
non più, da parecchio. Ormai è nel portfolio PSA; il Grandland monta motori Citroen-Peugeot.

Mi sbaglierò, ma temo che la rottura sia dovuta alla deprecabile tendenza a mettere motorini turbocompressi in auto di una certa stazza... emo
Intanto Ford Cmax 1.0 Ecobust Benzina, Peugeot 308SW 1.300 Turbo Benzina


Opel è stata acquistata dal gruppo Peugeot/Citroen,
mike71 31-12-18 17.07
fulezone ha scritto:
Purtroppo l'italia è sempre stata così, abbiamo tra le menti più brillanti al mondo e cosa facciamo?
Le cacciamo via, due ricercatori italiani hanno preso un premio per aver trovato le prime cure contro il cancro...
ma sono in America perchè in italia non avrebbero speranza.

Ma esiste esempio clamoroso, Guglielmo Marconi. Che in Italia inizialmente venne ignorato ed andò a fare gli stabilimenti nel Regno Unito... poi molto poi ricevette onoreficenze in Italia, tanto da finire poi anche sulle banconote, ma con un disegno errato.

L'articolo di Galli della Loggia sul Corriere di oggi spiega bene uno dei motivi per cui negli ultimi tempi la situazione in Italia è peggorata riguardo a questo. Ormai abbiamo una classe dirigente vecchia, incapace di progettare una successione che non sia all'interno di parentele ed amicizie, sia ll'interno della macchina statale ma, ancora di più nel settore privato.

Del resto questo è il caso della GEM, da quello che ho letto, così come è stato nel caso di Mivar
fulezone 31-12-18 20.03
@ mike71
fulezone ha scritto:
Purtroppo l'italia è sempre stata così, abbiamo tra le menti più brillanti al mondo e cosa facciamo?
Le cacciamo via, due ricercatori italiani hanno preso un premio per aver trovato le prime cure contro il cancro...
ma sono in America perchè in italia non avrebbero speranza.

Ma esiste esempio clamoroso, Guglielmo Marconi. Che in Italia inizialmente venne ignorato ed andò a fare gli stabilimenti nel Regno Unito... poi molto poi ricevette onoreficenze in Italia, tanto da finire poi anche sulle banconote, ma con un disegno errato.

L'articolo di Galli della Loggia sul Corriere di oggi spiega bene uno dei motivi per cui negli ultimi tempi la situazione in Italia è peggorata riguardo a questo. Ormai abbiamo una classe dirigente vecchia, incapace di progettare una successione che non sia all'interno di parentele ed amicizie, sia ll'interno della macchina statale ma, ancora di più nel settore privato.

Del resto questo è il caso della GEM, da quello che ho letto, così come è stato nel caso di Mivar
Non é solo la Gem e la Mivar, vediamo.anche aziende come la Lamborghini venduta alla volksvagen o vicino casa mia c'erano le argenterie longo da 50 anni, o piccole realtà centenarie... le menti brillanti in italia ci sono sempre state Ettore Mayorana, Marconi come dici tu rutti geni ma anche i nostri ragazzi... anche mia moglie che ha fatto pubblicazioni ammirate da tutti ma solo all'estero... bho
paolo_b3 01-01-19 10.25
@ mike71
fulezone ha scritto:
Purtroppo l'italia è sempre stata così, abbiamo tra le menti più brillanti al mondo e cosa facciamo?
Le cacciamo via, due ricercatori italiani hanno preso un premio per aver trovato le prime cure contro il cancro...
ma sono in America perchè in italia non avrebbero speranza.

Ma esiste esempio clamoroso, Guglielmo Marconi. Che in Italia inizialmente venne ignorato ed andò a fare gli stabilimenti nel Regno Unito... poi molto poi ricevette onoreficenze in Italia, tanto da finire poi anche sulle banconote, ma con un disegno errato.

L'articolo di Galli della Loggia sul Corriere di oggi spiega bene uno dei motivi per cui negli ultimi tempi la situazione in Italia è peggorata riguardo a questo. Ormai abbiamo una classe dirigente vecchia, incapace di progettare una successione che non sia all'interno di parentele ed amicizie, sia ll'interno della macchina statale ma, ancora di più nel settore privato.

Del resto questo è il caso della GEM, da quello che ho letto, così come è stato nel caso di Mivar
Ho letto quell'articolo, senza dubbio presenta molti elementi che corrispondono al vero, ma manca un dettaglio essenziale.
Come ho già detto, stante l'assennato indebitamento che si è accumulato principalmente negli anni 80, lo stato non ha più risorse da dedicare ad attività che possano dare benefici nel lungo periodo. Pensa che abbiamo il numero chiuso a medicina ed "importiamo" medici dall'estero.
Ma è anche vero, come ho già detto, che gli imprenditori italiani investono solo se i soldi li mette lo stato. Questo è liberismo?
Andiamo a vedere se le famose "eccellenze" costrette ad emigrare vanno a lavorare in strutture statali o per società private...
fulezone 01-01-19 18.22
paolo_b3 ha scritto:
Andiamo a vedere se le famose "eccellenze" costrette ad emigrare vanno a lavorare in strutture statali o per società private...

Guarda non credere, amici miei sono andati in olanda a lavorare per la P&G sono due chimici, mia moglie ha lavorato all'università di Gutenberg, un mio amico fa il banchiere a Zurigo e un altro Biologo invece lavora in una università Americana non mi ricordo quale, in ogni caso tutti i laureati all'estero sicuramente non finiscono a lavorare nei fast food a meno che non siano proprio laureati in sabbia per pesci, un mio amico programmatore lavora per una software house norvegese sono misti sia per strutture pubbliche che private... anche se in america fose sono privare a prescindere
paolo_b3 01-01-19 18.37
@ fulezone
paolo_b3 ha scritto:
Andiamo a vedere se le famose "eccellenze" costrette ad emigrare vanno a lavorare in strutture statali o per società private...

Guarda non credere, amici miei sono andati in olanda a lavorare per la P&G sono due chimici, mia moglie ha lavorato all'università di Gutenberg, un mio amico fa il banchiere a Zurigo e un altro Biologo invece lavora in una università Americana non mi ricordo quale, in ogni caso tutti i laureati all'estero sicuramente non finiscono a lavorare nei fast food a meno che non siano proprio laureati in sabbia per pesci, un mio amico programmatore lavora per una software house norvegese sono misti sia per strutture pubbliche che private... anche se in america fose sono privare a prescindere
OK, ma la domanda è più semplice, lo stipendio a questi menti fuggite all'estero glielo paga lo stato o imprese private? Considera che anche le università non statali sono da ritenersi imprese private a tutti gli effetti.
fulezone 01-01-19 23.22
@ paolo_b3
OK, ma la domanda è più semplice, lo stipendio a questi menti fuggite all'estero glielo paga lo stato o imprese private? Considera che anche le università non statali sono da ritenersi imprese private a tutti gli effetti.
Allora in Germania mia moglie era a Maintz all'università di Gutenberg ed era pagata dallo stato, in Germania funziona che turto il surplus di bilancio viene investito nella ricerca, ovviamente non fine a se stessa loro dimostravano qualcosa dulla sifilide se non ricordo male. Le Università americane sono private ma in America non so se esista qualcosa di pubblico, per il resto lo stato o meglio l'università si é fregato il brevetto di mia moglie che valeva circa 2 milioni di euro dando a lei 30.000 euro per le ricerche
paolo_b3 01-01-19 23.29
fulezone ha scritto:
l'università si é fregato il brevetto di mia moglie che valeva circa 2 milioni di euro dando a lei 30.000 euro per le ricerche


E' chiaro che l'investimento in ricerca non è pura filantropia... emo
andrew1 02-01-19 08.31
Principio di Peter: CLIKKA
paolo_b3 02-01-19 08.44
@ andrew1
Principio di Peter: CLIKKA
Posso definirlo solo in un modo: geniale. Una capacità di sintesi eccellente.
maxpiano69 02-01-19 09.29
@ paolo_b3
Posso definirlo solo in un modo: geniale. Una capacità di sintesi eccellente.
Su quel fenomeno, cui Peter ha fornito una maggiore e piú attuale soliditá analitica, avevano giá riflettuto i Romani con il famoso "promoveatur ut amoveatur", che peró scatta successivamente alla "promozione al primo livello di incompetenza".
Ma anche quelli competenti a volte fanno scelte errate, specie se non hanno le informazioni giuste o non tutte, va detto. Non sappiamo se e quanto si applichi al caso Gem
Zwirner 02-01-19 12.38
Si era partiti dalla GEM .....giusto per non essere da meno vi chiedo se la Juve ruba .....
cecchino 02-01-19 13.42
@ Zwirner
Si era partiti dalla GEM .....giusto per non essere da meno vi chiedo se la Juve ruba .....
Ma non era meglio se continuavi ad occuparti di algebra? emo
keyboard7 02-01-19 13.45
effettivamente siamo andati un pò fuori tema...emoemo