NORD PIANO 4

Figurati si fa tanto per parlare però spesso capita che tu scrivi un pensiero ridendo, senza pensare però che chi legge non lo sa che tu stai ridendo, magari quel 40 note di polifonia basterebbero se imparassimo a usare il sustain è una risposta a chi dice che 40 note di polifonia non bastano, Orange non sa che tu stai ridendo e capisce che è un attacco personale, ad esempio è un caso che Orange sia milanese ma posso dirti che conosco svariati milanesi a cui spaccherei la faccia ma ovviamente lui non c'entra, una volta una tipa ha detto davanti a svariati professori universitari palermitani in vacanza in Sicilia che lei prima di venire in Sicilia deve fare un bagno di cultura perché poi 3 mesi in vacanza in mezzo a tanti ignoranti è dura ehmmm qui ti sbatto in faccia 4000 anni di storia e lei era una cretina specialmente davanti a professoroni dell'univertita poi è pezzente se non sa che la Sicilia è la terra di storia e cultura e per tornare in tempo Guitar Point a Palermo e Nord Point e uno Nord Piano 4 si trova facilmente

Questo naturalmente lo dici con lo scopo di ripristinare un clima disteso

Dai che scherzo Fulezone!!!

Conosco anche svariati palermitani a cui spaccherei la faccia, sto diventando intollerante verso l'umanità! Cmq i pregiudizi sono 2uelli che ci fregano, magari quelli di Nord hanno inventato un modo per far bastare 40 note di polifonia e sul piano 4 si sono accorti che costava meno fare 120 note di polifonia invece di usare uno stratagemma non lo sappiamo

Si... no ... volevo sfruttare l'occasione per un po di cazzeggio con l'amico Zerinovic col quale non ci incrociavamo sui thread da un po'.

Per l'incomprensione tra di voi mi dispiace, siete due persone corrette e date entrambe valore aggiunto a questo forum, ma siete grandi e non mi azzardo a dirvi come dovresti comportarvi.

Immagino che tutti voi (tranne forse i più giovani) ricordiate i vecchi pianoforti Roland anni '80 di sintesi (RD 1000 e derivati). Al tempo e per professione, avevo acquistato come occasione l'expander P 330 (il parente povero dell'MKS 20, con chorus digitale anziché analogico, ancora oggi presente nel mio rack casalingo) per le parti di pianoforte, che controllavo tramite DX7S.
La polifonia era di 16 note per i tre suoni di "piano acustico" (lo stesso limite anche per l'ammiraglia RD 1000).
Furbamente Roland aveva implementato una gestione intelligente della polifonia, mantenendo ferme le note più basse in modo da nascondere eventuali tagli; era inoltre possibile (per chi poteva permetterselo) mettere in cascata più moduli P 330 (fino ad otto, in "stack"), per moltiplicare la polifonia con assegnazione ciclica delle note (ogni P330 aveva un suo indirizzo "stack")!
Devo ammettere che funzionava: pur utilizzando un solo P 330, non mi sono mai accorto della limitazione (ovvero non sentivo note tagliate); va però precisato che il mio uso era solo per musica leggera.

Pigrizia mia...di certo però la cosa dovrebbe far riflettere...parlare solo di polifonia senza entrare nello specifico, potrebbero essere solo numeri.
Di certo i numeri di nord sono onesti...dato che le cose stanno cosi

Io ho uno stage 2ex e non so nemmeno usare il
Pedale ( di solito lo tengo sempre giu o
Sempre su )... mai avuto e dico mai avuto problema di note tagliate per mancanza di polifonia... fate voi

La polifonia è sempre 40, per poterle suonare tutte devi fare un corso speciale e se lo superi ti regalano il np4 con super polifonia così ti puoi letteralmente buttare sopra e sfruttare appieno la polifonia

Scusate, ma ragionando un attimo...un pianoforte ha poco piu di 7 ottave, suonando anche 4 note per ottava (con arpeggi o accordi) e facendole risuonare col sustain, si suoneranno 28 note in tutto. Tenendo conto che se ribatti una stessa nota, come in un reale piano, la polifonia non aumenta, in quali condizioni di suonano più di 40 note col sustain?
Cioè solo tenendo giù il pedale mentre si fanno delle scale usando almeno 7 note per ottava si può superare, ma francamente mi sembra un po' un bordello usare il pedale così..

...a meno che la nota ribattuta più volte occupi più note di polifonia (a questo punto il mio dubbio è questo, vista tutta questa insistenza sulle 120 note, ma solo chi ce l'ha può rispondere)

da notare poi che il nord piano 4 ha 1gb a disposizione per i suoni di piano come il NP3 mentre il Nord Stage 3 ha 2gb per i suoni di piano, avrei una definizione per questo ma la tengo per me

...si chiama direttore del marketing...

non è detto.

jack tramiel quando progettarono il vic 20 chiese ai progettisti di usare i numerosi banchi da 5 k che commodore aveva in magazzino, perche erano stati acquistati in passato, ed erano sul groppone, anche se il processore del VIC 20 poteva benissimo gestire 64k.

se nord avesse per caso acquistato numerosi banchi da 1 giga per nord stage 2 ex, nord electro e nord piano, e magari non fosse riuscita a vendere abbastanza nord electro e piano da smaltirli, potrebbe essere che la direzione abbia ordinato ai progettisti di usare questi banchi avanzati per poterli appunto smaltire.

potreste ora dire, perche allora non metterne due da un giga?

....allora magari il problema non sono i banchi flashrom, ma i dsp che non possono vedere piu di 1 giga di ram, come i chip kurzweil della pc3k, e sono anche loro da smaltire per surplus.

il modo migliore? fare uno strumento nuovo che smaltisca le rimanenze, certo è marketing ma anche esigenze aziendali a volte, non è detto che la ragione sia per forza non far concorrenza alla stage 3, anche perche se uno ha l'esigenza di una stage 3 non la considererebbe la nord piano 4 comunque, perche non ha tutte quelle funzioni.

quindi secondo me la risposta è piu da cercare magari nel fatto di dover usare componenti in stock dentro i magazzini per ottimizzare le spese.

in effetti... alla fine degli anni '80 - inizio anni '90, suonavo (con suono di Pianoforte) con una master e con un modulo (Roland U-220) che aveva 30 note di polifonia e nessuno si è mai lamentato. Ovviamente parlo di Musica leggera (Pop) e non di Musica Classica e parlo di un suono solo (Pianoforte). Poi, ovvio che per creare layer o split più complessi (il Roland U-220 poteva creare layer o split di 6 suoni) 30 note di polifonia erano pochine e potevi "assegnarle" alle varie voci in layer o split (per esempio 15 al Pianoforte che fa accordi, 1 o 2 allo split con il Basso, 1 o 2 alla voce superiore in layer di String e così via...), ma alla fine qualche nota veniva "mangiata"...

difatti in questo caso si parla di polifonia effettiva, è interessante che Clavia la dichiari a differenza di altre marche dove tale parametro viene decisamente ridimensionato, sia nel caso di workstation che pianoforti digitali. Lo standard di solito sarebbe 32, e per metterlo alla frusta devi fare cose veramente strane, giusto qualche trucchetto che esula da qualsivoglia letteratura classica dove l'uso del sustain è sempre molto bilanciato.

Non voglio assolutamente polemizzare con nessuno ma:

Un piano ha 88 tasti...di cui in linea di massima 52 bianchi e 36 neri

Usare 40 note reali di polifonia significherebbe usare contemporaneamente tutti i tasti neri, ovvero quasi tutti i tasti bianchi

Potrebbe anche succedere, ma lo trovo un caso molto improbabile

Faccio un esempio: arpeggio ascendente di 5 note su quattro ottave, più ottava al basso: 2+(5*4)=22

se si suona il piano in contesti pop 30/40 note vanno alla grande, a patto che siano reali perche anche la roland jd990 ha 24 note di polifonia ma si intende 24 parziali...avendone fino a 4 per patch ed essendo la maggior parte dei suoni fatta almeno con 2 parziali, cosi come la jd800, alla fine la polifonia utile oscilla tra le 12 e le 6 note...

vedi il suono crystal rhodes che é uno degli fm piano piu belli che abbia mai sentito, ma sul jd990 suonarlo é faticoso appena usi il pedali perdi polifonia perche si mangia tipo tre note alla volta su 24.

Orange, ci stai girando intorno e non rispondendo direttamente, in che situazioni si usano più di 40 note effettive? Scrivimi giù una partitura o linkami un esempio, o per lo meno descrivimi una situazione così.
Perche continui a parlare di layer e numero di oscillatori, ma con il nord piano questo non c'entra niente in quanto la polifonia è effettiva, e il suono che usi in layer non intacca la polifonia del piano.

non vuoi assolutamente polemizzare

Ad alcuni dei miei allievi facevo smontare l'astina del pedale e la tenevo io in ostaggio...almeno per un anno