I bar di mattina

clouseau57 26-11-19 09.11
Azz Cyrano, ma lo sai che hai una penna felice ? Bella maniera di scrivere dal piglio quasi falettiano......Complimenti !!!!!
Hai mai pensato di fare qualcosa di piu' impegnativo ?
emo
ruggero 26-11-19 17.43
il caffé lo bevo a casa con mia moglie e le mie figlie. Non mi alzo prima delle 7.20... la mia vita è una vita "in terza" non troppo veloce né troppo lenta. Mi piace guardare in giro quando mi muovo e perciò apprezzo e condivido questi vostri interventi.
anonimo 26-11-19 17.52
@ clouseau57
Azz Cyrano, ma lo sai che hai una penna felice ? Bella maniera di scrivere dal piglio quasi falettiano......Complimenti !!!!!
Hai mai pensato di fare qualcosa di piu' impegnativo ?
emo
Ho spesso pensato di scrivere una sorta di "libro di emozioni", che potesse presentare in maniera semplice ed evocativa alcune riflessioni sul vivere, sui rapporti umani, sull'infanzia e sull'arte che mi porto dentro da sempre
fulezone 26-11-19 20.03
@ anonimo
Ho spesso pensato di scrivere una sorta di "libro di emozioni", che potesse presentare in maniera semplice ed evocativa alcune riflessioni sul vivere, sui rapporti umani, sull'infanzia e sull'arte che mi porto dentro da sempre
Sicuramente non vi siete accorti che da circa un mese sono molto meno assiduo, questo perché ho finalmente cambiato lavoro, la mattina mi alzo ancora con il buio alle 6 meno qualcosa e scendo da casa circa alle 6.45 o 7, spesso ancora fa buio alle 6.45 e percorrendo il percorso di circa 30km che mi porta a scuola vedo il sole sorgere, arrivo alle 7.30 circa e vedo nel mentre che la città prende vita una bellissima sensazione.

La cosa che invece ho notato é che in alcuni localini che fanno la formula di apericena ci sono dei gruppi musicali che suonano dalle 20.30 alle 22.30 giusto il tempo di bere qualcosa, mangiare qualcosa, ascoltare un po' di musica e tornare a casa in tempo per non andare a letto troppo tardi.
clouseau57 26-11-19 21.23
@ fulezone
Sicuramente non vi siete accorti che da circa un mese sono molto meno assiduo, questo perché ho finalmente cambiato lavoro, la mattina mi alzo ancora con il buio alle 6 meno qualcosa e scendo da casa circa alle 6.45 o 7, spesso ancora fa buio alle 6.45 e percorrendo il percorso di circa 30km che mi porta a scuola vedo il sole sorgere, arrivo alle 7.30 circa e vedo nel mentre che la città prende vita una bellissima sensazione.

La cosa che invece ho notato é che in alcuni localini che fanno la formula di apericena ci sono dei gruppi musicali che suonano dalle 20.30 alle 22.30 giusto il tempo di bere qualcosa, mangiare qualcosa, ascoltare un po' di musica e tornare a casa in tempo per non andare a letto troppo tardi.
Bella iniziativa, hai avuto modo di incontrare Gabriele ?
fulezone 26-11-19 22.35
@ clouseau57
Bella iniziativa, hai avuto modo di incontrare Gabriele ?
Gabriele chi? Ne conosco diversi! Tu come stai? Ho letto che hai avuto grossi problemi di salute
MarcezMonticus 27-11-19 08.04
Io ci metto una vita a carburare al mattino emo, mi alzo, sì, alle 6.30 ma prima che mi si attivino tutti i neuroni, campa cavallo che l'erba cresce emo. Il mio scooter ha il pilota automatico emo
Io vi posso però garantire che si può essere "soli" e meditabondi anche quando sei in ufficio con venti persone che parlano di venti cose diverse. Un paio di cuffie, un buon disco come musica di sottofondo ma che non ti impedisca di sentire il telefono o il tuo capo che ti chiama.emo
Ma quando sono sullo scooter o in macchina, ecco è lì che tocco il massimo livello di solitudine.
La solitudine del bar la lascio ad altri, io preferisco la solitudine della scrivania o della cameretta dove c'è l'angolo musicale.
Devo comunque ammettere che non sarei per niente portato al mestiere del barista e che preferisco stare dall'altra parte del bancone.
paolo_b3 27-11-19 08.07
MarcezMonticus ha scritto:
Devo comunque ammettere che non sarei per niente portato al mestiere del barista e che preferisco stare dall'altra parte del bancone.

emo
fulezone 27-11-19 09.08
@ paolo_b3
MarcezMonticus ha scritto:
Devo comunque ammettere che non sarei per niente portato al mestiere del barista e che preferisco stare dall'altra parte del bancone.

emo
Ci sono mestieri che non farei mai, come dicevo da un mese sono entrato a scuola come insegnante di elettronica, impianti elettrici e informatica, penso che non ci sia niente di più bello che preparare, nel migliore dei modi, i ragazzi/e ad affrontare la vita, eppure molte volte mi sono sentito dire che il lavoro di insegnante non va, io ad esempio non farei mai il cameriere... eppure conosco un ragazzo che ama servire ai tavoli, consigliare, parlare con la gente... mi hanno parlato di un bar a milano ma c'é qualcosa di simile anche a palermo dove il barista canta, ti da quel caffè con un sorriso e fatto con una tale precisione che solo il fatto di essere lui a dartelo ti riempie di energia, a Palermo invece il banconista canta e vi dice: "ho preparato dei panini buonissimi, li ho fatti con cura e con amore, sono così buoni che quelli che non mangiate me li porto a casa e mi li mangio io", tutto questo detto con tanta spontaneità che viene voglia di vederli e l'aspetto effettivamente é meraviglioso, la cosa più importante e fare un lavoro che sia ama, non importa se é un lavoro umile o prestigioso, la cosa più brutta invece é fare un lavoro che non piace in un ambiente che non piace. Chi passa e vi vede capisce subito se quel lavoro vi piace o no.
MarcezMonticus 27-11-19 09.15
@ fulezone
Ci sono mestieri che non farei mai, come dicevo da un mese sono entrato a scuola come insegnante di elettronica, impianti elettrici e informatica, penso che non ci sia niente di più bello che preparare, nel migliore dei modi, i ragazzi/e ad affrontare la vita, eppure molte volte mi sono sentito dire che il lavoro di insegnante non va, io ad esempio non farei mai il cameriere... eppure conosco un ragazzo che ama servire ai tavoli, consigliare, parlare con la gente... mi hanno parlato di un bar a milano ma c'é qualcosa di simile anche a palermo dove il barista canta, ti da quel caffè con un sorriso e fatto con una tale precisione che solo il fatto di essere lui a dartelo ti riempie di energia, a Palermo invece il banconista canta e vi dice: "ho preparato dei panini buonissimi, li ho fatti con cura e con amore, sono così buoni che quelli che non mangiate me li porto a casa e mi li mangio io", tutto questo detto con tanta spontaneità che viene voglia di vederli e l'aspetto effettivamente é meraviglioso, la cosa più importante e fare un lavoro che sia ama, non importa se é un lavoro umile o prestigioso, la cosa più brutta invece é fare un lavoro che non piace in un ambiente che non piace. Chi passa e vi vede capisce subito se quel lavoro vi piace o no.
emo
marcoballa 27-11-19 11.50
@ anonimo
Sai che meditavo proprio di scrivere una serie di raccontini di questo tipo (non tutti per forza melanconici), roba così, di tutti i giorni...
dovresti farlo! emo
Dantes 02-12-19 14.10
idem, cosa cavolo aspetti a scrivere un libro? Scrivi meglio del 99% di quelli che sono in vendita! E'questione di respiro, di musicalità, di ispirazione, tanti pensano di averla e invece.. vedi jovanotti emo
anonimo 03-12-19 08.22
@ Dantes
idem, cosa cavolo aspetti a scrivere un libro? Scrivi meglio del 99% di quelli che sono in vendita! E'questione di respiro, di musicalità, di ispirazione, tanti pensano di averla e invece.. vedi jovanotti emo
Il fatto è che ho, forse, gli strumenti...ma non ho ancora una storia da raccontare
giosanta 03-12-19 08.37
MarcezMonticus ha scritto:
...La solitudine del bar la lascio ad altri, io preferisco la solitudine della scrivania o della cameretta dove c'è l'angolo musicale...

Lo stesso. E ci aggiungo pure la pipa, il "cane da caccia dei pensieri" (Baudelaire).