@ anonimo
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A parte che essere vittima di un sequestro non è nei piani di nessuno, credo che essere aiutato in momenti incresciosi, dalla mia nazione, in cui sono nato, cresciuto e vissuto, con la mia famiglia, da generazioni, in cui ho studiato, lavorato e pagato le tasse, condiviso esperienze, gioito e sofferto, in cui ho potuto costruirmi un futuro, fondare una società, fare beneficenza, raccogliere consensi, ottenere risultati, ricambiare con prestigio e onore, da cui sono potuto partire per un paese straniero,
non mi sembra una risorsa "solo" degli altri. Credo che un po' sia anche mia.