Ennesima riflessione sulla GAS

1paolo 15-06-20 14.31
@ 1paolo
E’una questione di monopolio che allora avevano i magazzini musicali che facendo leva sulla loro posizione dominante imponevano le condizioni: guadagno quanto voglio quando vendo, guadagno ad affittare lo strumento reso, guadagno a rivenderlo con garanzia 6mesi (!) . Adesso c’e’ Internet, ci sono i forum , i mercatini, Facebook etc e, per quanto mi riguarda, le cose sono cambiate (truffe permettendo)
e aggiungo, oggi la GAS fa meno danni di allora per le ragioni sopra indicate.
kurz4ever 15-06-20 14.36
raptus ha scritto:
Per una DAW posso anche giustificare un prezzo considerevole ma per un singolo virtual instrument spendere centinaia di euro è inconcepibile, imho...


Già ma ne spendi 1000 o più per controller, PC e scheda audio... pensi che l'investimento necessario per realizzare qualcosa come ad esempio pianoteq o DIVA o rav sia basso? Da quei soldi va recuperato, poi ci devi pagare le tasse e gli stipendi...
wildcat80 15-06-20 15.16
C'è anche un altro fattore che rema contro l'acquisto ponderato: la progressiva scomparsa dei negozi in favore dell'e-commerce.
Non parlo per me perché molti strumenti li ho potuti provare, però leggendo in giro vedo che c'è tantissima gente che si fa un'idea di massima tramite il web e basta.
Ci sono pochi negozi forniti.
Qui a Genova in pratica non c'è più nessun negozio dotato di un minimo di strumenti che non siano di fascia ultracheap, livello scolastico o poco più.
C'è un rivenditore Nord che non ha molto in esposizione, e se si prova a fare una ricerca per "sintetizzatore" in città se ne trovano solo 2 inserzionati da un negozio.
Se voglio provare qualcosa di nuovo devo chiamare Paolo ed andare a Villanova d'Albenga, che sono 70 km (infernali causa autostrade)... Oppure farne più di 100 e andare a Sarzana se ho voglia vintage, sempre in balìa delle autostrade.
Di conseguenza facile avventurarsi in acquisti online che magari non ritrovano poi le necessità reali.
Raptus 15-06-20 15.22
@ kurz4ever
raptus ha scritto:
Per una DAW posso anche giustificare un prezzo considerevole ma per un singolo virtual instrument spendere centinaia di euro è inconcepibile, imho...


Già ma ne spendi 1000 o più per controller, PC e scheda audio... pensi che l'investimento necessario per realizzare qualcosa come ad esempio pianoteq o DIVA o rav sia basso? Da quei soldi va recuperato, poi ci devi pagare le tasse e gli stipendi...
Non dico che non si debba spendere, dico che si debba spendere il giusto , perché se compro un software dove la piattaforma è già stata realizzata (in quel caso Kontakt), non mi aspetto di spendere 200 euro a singolo vst ma un costo senz'altro minore.
Un conto se è una cosa iper innovativa, come magari un synth replica di qualcosa dove c'è uno sforzo sotto enorme, un altro se si tratta di campionamenti....comunque dicevo imho.
Sai quanto sforzo c'è sotto per fare un videogioco di ultima generazione? E fai comunque fatica a sborsare 50 euro....
kurz4ever 15-06-20 15.35
@ Raptus
Non dico che non si debba spendere, dico che si debba spendere il giusto , perché se compro un software dove la piattaforma è già stata realizzata (in quel caso Kontakt), non mi aspetto di spendere 200 euro a singolo vst ma un costo senz'altro minore.
Un conto se è una cosa iper innovativa, come magari un synth replica di qualcosa dove c'è uno sforzo sotto enorme, un altro se si tratta di campionamenti....comunque dicevo imho.
Sai quanto sforzo c'è sotto per fare un videogioco di ultima generazione? E fai comunque fatica a sborsare 50 euro....
Sì, temo che il mercato dei VST originali nel mondo sia leggermente più piccolo di quello dei videogame... Comunque alla fine non voglio polemizzare, volevo solo dire che non ha senso lamentarsi del costo delle cose. Basta comprare solo quello che ci serve e lasciare andare (appunto) la GAS
Raptus 15-06-20 15.44
@ kurz4ever
Sì, temo che il mercato dei VST originali nel mondo sia leggermente più piccolo di quello dei videogame... Comunque alla fine non voglio polemizzare, volevo solo dire che non ha senso lamentarsi del costo delle cose. Basta comprare solo quello che ci serve e lasciare andare (appunto) la GAS
Con internet ormai tutto il mercato è diventato globale, per fortuna al giorno d'oggi si trovano tantissimi VST a basso costo se non free e l'effetto "nicchia" (perché era quello il problema) si è ridotto drasticamente.
Il mio sogno sarebbe avere una piattaforma di VST-streaming come Steam per i videogiochi ma per la musica, la Native sta andando in questo verso, che sia la volta buona anche per avere degli sconti.
tsuki 15-06-20 15.50
Il discorso di Cyrano è lineare e logico,il discorso è che se fai il professionista ai tempi di oggi non è facile tirar fuori reddito come anni fa,e quindi non è poi scontato l'ammortizzare i costi del rinnovo dell'attrezzatura in tempi brevi e poi iniziare a realizzare...Infatti vedo che i professionisti (salvo chi lavora a livelli altissimi) tengono e sfruttano i loro strumenti molto piu' a lungo del danaroso hobbista che non ha problemi, alla fine.Certo se uno se lo puo' permettere non vedo perché dovrebbe privarsi del gusto dell'aggiornamento del proprio set-up,se muore dalla voglia di farlo...Il discorso è pero' la spinta compulsiva all'acquisto senza ragionarci minimamente:cioè cambiare ad esempio una tastiera xxmk1 per la versione mk2 solo per alcuni aggiornamenti tecnici e giocarsi 7-800 euri quando poi a ben guardare quegli aggiornamenti tecnici a noi non servono affatto,mi porta a considerare quell'acquisto indotto da GAS .Diverso è se invece quell'aggiornamento tecnico io lo usero' veramente,nell'ambito in cui io suono,registro o cio' che vuoi;se mi portera' effettivamente miglioramento nel lavoro,maggior guadagno,o magari anche solo maggior confort o risparmio di tempo.E torniamo li',comprendere cio' che veramente mi serve e quello che non usero',ma per arrivare a saper scegliere in genere ci vuole un po' di tempo di sperimentazione nella GAS,dopo che ti sei fatto la tua esperienza jn genere riesci a dominare l'impulso .Diciamo che è un passaggio la GAS,se non proprio obbligato perlomeno frequentissimo. Certo è che se senti dimostratori come Mex su youtube rischi di perdere le certezze che hai acquisite, tira fuori da qualunque macchina dei suoni pazzeschi,ti mette in crisi se lo frequenti troppo.emo
1paolo 15-06-20 17.06
kurz4ever ha scritto:
comprare solo quello che ci serve e lasciare andare (appunto) la GAS

questa dovrebbe essere la linea guida, non solo per gli strumenti musicali; il fatto è che la Gas è irrazionale e priva di logica, deve solo essere combattuta/controllata per evitare i classici danni delle dipendenze dai giochi ..
anonimo 15-06-20 17.59
Non è tanto fare, ma il saper di poter fare
Cioè io nell'eventualità posso fare
La musica è passata in secondo piano, conta più lo strumento
L'elettronica poi ci ha impoverito e impigrito, e riempie i nostri "spazi"
wildcat80 15-06-20 19.50
@ anonimo
Non è tanto fare, ma il saper di poter fare
Cioè io nell'eventualità posso fare
La musica è passata in secondo piano, conta più lo strumento
L'elettronica poi ci ha impoverito e impigrito, e riempie i nostri "spazi"
Mah per alcuni generi musicali, non volendo lavorare esclusivamente su DAW, è imprescindibile avere un certo numero di macchine, o una workstation di fascia alta (vabbè tutti vogliono l'analogico ma poi tutto viene digitalizzato, discorso infinito).
anonimo 16-06-20 11.20
domanda forse banalotta: ma cosa se ne fa un pianista di una DAW ?
wildcat80 16-06-20 11.28
@ anonimo
domanda forse banalotta: ma cosa se ne fa un pianista di una DAW ?
Registra? Si crea backing tracks? Arrangia brani propri?
anonimo 16-06-20 11.51
@ wildcat80
Registra? Si crea backing tracks? Arrangia brani propri?
emo mi dimentico sempre che viene usata come un registratore emo
wildcat80 16-06-20 12.00
@ anonimo
emo mi dimentico sempre che viene usata come un registratore emo
DAW è un termine altisonante in effetti emo
anonimo 16-06-20 16.10
@ wildcat80
DAW è un termine altisonante in effetti emo
a me ha sempre fatto venire in mente uno strumento più da DJ che non da pianista.
Quando facevo montaggi video, miscelavo tracce video, audio e campioni tra un filmato e l'altro sincronizzandoli, pensavo si riducesse a questo una DAW, un miscelatore di campioni.
paolo_b3 16-06-20 16.42
@ anonimo
a me ha sempre fatto venire in mente uno strumento più da DJ che non da pianista.
Quando facevo montaggi video, miscelavo tracce video, audio e campioni tra un filmato e l'altro sincronizzandoli, pensavo si riducesse a questo una DAW, un miscelatore di campioni.
Credo occorra mettere in primo piano ciò che vogliamo fare. DAW è uno strumento con cui ci può giocare un dilettante, ci può registrare un pianista di fama internazionale.
E per rispondere anche a Macios, l'elettronica ti da solo dei mezzi, se anche mi dai la migliore DAW in commercio io non te lo incido un pezzo di Chopin.
Il fine giustifica i mezzi... non c'entra una fava ma faceva fico. emo
anonimo 16-06-20 16.45
paolo_b3 ha scritto:
Il fine giustifica i mezzi


E il grezzo giustifica gli interi
paolo_b3 16-06-20 16.48
@ anonimo
paolo_b3 ha scritto:
Il fine giustifica i mezzi


E il grezzo giustifica gli interi
Il grezzo colpevolizza gli interi.

Non lasciare i lavori a metà emo
anonimo 16-06-20 16.50
@ paolo_b3
Credo occorra mettere in primo piano ciò che vogliamo fare. DAW è uno strumento con cui ci può giocare un dilettante, ci può registrare un pianista di fama internazionale.
E per rispondere anche a Macios, l'elettronica ti da solo dei mezzi, se anche mi dai la migliore DAW in commercio io non te lo incido un pezzo di Chopin.
Il fine giustifica i mezzi... non c'entra una fava ma faceva fico. emo
ok, non è ancora arrivato il momento di farmi traviare da questi oggetti, tastiera e spartito e basta.
paolo_b3 16-06-20 16.53
@ anonimo
ok, non è ancora arrivato il momento di farmi traviare da questi oggetti, tastiera e spartito e basta.
Perchè "traviare"? Sei contrario alla musica registrata?