Recensione corsi online italiani di pianoforte

WTF_Bach 12-03-24 18.14
@ Sbaffone
Già ascoltare e trascrivere si passa ad un’altro livello di apprendimento perché stai faticando mentalmente ed è diverso da uno che ti dice fai così
Infatti la parte teorica deve solo facilitarti a non reinventare la ruota
Raptus 12-03-24 18.19
@ WTF_Bach
I jazzisti di una volta ascoltavano e trascrivevano i soli - ma poi si facevano spiegare da quelli più bravi il perché di certe note.

Poi ci sono quelli che capiscono tutto da soli. Ma sono pochi, pochissimi
Io non capisco perché ogni volta che si parla di studio si vada sempre a parlare delle stesse cose...
Nessuno ha mai detto che non bisogna suonare e ascoltare tanto per saper suonare questo genere così come nessuno ha mai detto che non occorra faticare per ottenere risultati. A dire la verità non ho nemmeno nominato il Jazz perché i corsi che ho messo trattano tutta l'armonia moderna che serve molto anche per fare pop, blues, etc
Stavamo parlando di qualità dell'insegnamento e, appunto, metodi e materiali, tutto qui...
WTF_Bach 12-03-24 19.30
Giudicherete gli alberi dai loro frutti … disse qualcuno
Raptus 15-03-24 12.18
@ WTF_Bach
Faccio un esempio pratico: oggi se ascolto una frase, capisco perché sono state scelte determinate note.

Quando ho iniziato non capivo niente, mi limitavo a scopiazzare e tra l’altro - non capendoci un cazzo - facevo una fatica dell’ostia a memorizzare.

Poi Andrea Pozza e Dado Moroni mi hanno spiegato come funziona, e ciò mi ha consentito di elaborare un metodo analitico che mi permette di “capire” le frasi.

A questo punto creare un metodo improvvisativo è stato ragionevolmente semplice.

Nella composizione funziona uguale: studi le regole e vedi come le impiegano i grandi - ma se Bernard Greenberg non mi spiegava alcune cose ero ancora lì a scordarmi con il contrappunto di prima specie.

Sulla tecnica invece ci vuole uno che ti guarda e capisce dove sbagli.
Quindi anche tu non sei partito da zero avendo come unico messaggio "ascolta e trascrivi" ma qualcuno nel tempo ti ha insegnato come fare o almeno come farlo in maniera agevole. Sti gran hazzi emo
Annal1sa 26-01-25 00.59
@ Raptus
Ciao,
visto che non esiste un post di questo tipo (forse nessuno ha il coraggio di farlo), dal basso della mia nullità musicale vi propongo questa breve recensione dei corsi online IN ITALIANO che ho fatto...e ne ho fatti tanti in 15 anni (povere tasche):

- Pianosolo.it (ora PianoSolo Maestro):
ho seguito diversi corsi su questo sito, è una delle risorse più "vecchie" sul pianoforte online in Italia. Principalmente legato alla musica classica, ho seguito i corsi di Cristian Salerno (quando ancora ci collaborava) e non mi ero trovato male se uno cerca una infarinatura classica che potrebbe dare un maestro neo diplomato. Non mi sono piaciuti i corsi legati al Jazz con Riccardo Arrighini, secondo me troppo complicati per un neofita sia del genere che dello strumento.
Voto: 6 e mezzo, del resto quando c'è poco materiale online in Italiano ci si accontentava.

YouJazz & simili:
attenti ai corsi che prendete sulle piattaforme generiche che hanno insegnanti misti. Io ho preso una fregatura e non credo che rifarò ancora lo stesso errore. Se volete approfondisco in privato.
Voto: 6 tirato perché sono buono

Tino Carugati:
Una manna dal cielo per quanto riguarda le risorse gratuite di qualità online, uno dei primi pianisti Youtuber italiani che seguo. Indispensabile se si ha bisogno di qualche dritta per suonare qualche brano, io stesso ho preso spunto da alcune sue versioni per fare dei live. Unico difetto, ma non è un problema suo, è che usa un approccio molto personale nel suonare che non sempre è in linea con quello che farebbe un insegnante di Conservatorio. A molti (compreso me) questo non importa ma se dovete studiare dei brani per prepararvi in maniera accademica potrebbe essere un problema.
Voto: 7.5, darei 9 se includessi anche simpatia e gentilezza

- PianoSegreto (Giuseppe Malinconico):
ha un metodo scientifico e si concentra sul pianoforte moderno e jazz. A mio avviso è ancora una delle risorse online migliori perché tiene un approccio schematico: parte dalle basi, individua gli elementi, crea una progressione degli studi.
Avessi avuto la possibilità di avere i suoi corsi quando ero giovane ne avrei tratto sicuro beneficio. Unico difetto, a quanto ho capito non fa l'insegnante a tempo pieno e potrebbe non seguirvi in caso di richieste specifiche.
Voto: 8

Valerio Silvestro:
Attualmente secondo me è la migliore risorsa online (italiana) sulla musica moderna al pianoforte.
Mentre PianoSegreto schematizza e organizza lo studio, Valerio fa di più: ti dice esattamente COME andrebbero studiate le cose.
Perché parliamoci chiaro, un conto è dire di studiare le scale, un altro è dire che le scale andrebbero studiate talmente bene che ricavarle a tempo zero per voi deve risultare naturale.
Sono due cose completamente diverse, ecco, questo è Valerio. Propone un metodo che semplicemente funziona. Avessi studiato subito così, probabilmente non mi sarei mai ritirato dal Conservatorio.
Il difetto di Valerio? Che è un personaggio e, da buon napoletano, è molto umorale. Se lo trovate nella giornata sbagliata oppure non è in forma potrebbe variare molto la qualità della lezione. Ma questo solo in tempo reale, non c'è questo problema nelle registrazioni ovviamente.
Voto: 9

Tutto il resto lo seguo su canali e piattaforme straniere, che sono purtroppo ancora superiori al livello italiano.
Fatemi sapere cosa ne pensate o se ne avete altri da aggiungere :)
Ciao. Invece come piattaforma in inglese quale consigli? Grazie.
Annal1sa 26-01-25 01.13
@ Raptus
Ciao,
visto che non esiste un post di questo tipo (forse nessuno ha il coraggio di farlo), dal basso della mia nullità musicale vi propongo questa breve recensione dei corsi online IN ITALIANO che ho fatto...e ne ho fatti tanti in 15 anni (povere tasche):

- Pianosolo.it (ora PianoSolo Maestro):
ho seguito diversi corsi su questo sito, è una delle risorse più "vecchie" sul pianoforte online in Italia. Principalmente legato alla musica classica, ho seguito i corsi di Cristian Salerno (quando ancora ci collaborava) e non mi ero trovato male se uno cerca una infarinatura classica che potrebbe dare un maestro neo diplomato. Non mi sono piaciuti i corsi legati al Jazz con Riccardo Arrighini, secondo me troppo complicati per un neofita sia del genere che dello strumento.
Voto: 6 e mezzo, del resto quando c'è poco materiale online in Italiano ci si accontentava.

YouJazz & simili:
attenti ai corsi che prendete sulle piattaforme generiche che hanno insegnanti misti. Io ho preso una fregatura e non credo che rifarò ancora lo stesso errore. Se volete approfondisco in privato.
Voto: 6 tirato perché sono buono

Tino Carugati:
Una manna dal cielo per quanto riguarda le risorse gratuite di qualità online, uno dei primi pianisti Youtuber italiani che seguo. Indispensabile se si ha bisogno di qualche dritta per suonare qualche brano, io stesso ho preso spunto da alcune sue versioni per fare dei live. Unico difetto, ma non è un problema suo, è che usa un approccio molto personale nel suonare che non sempre è in linea con quello che farebbe un insegnante di Conservatorio. A molti (compreso me) questo non importa ma se dovete studiare dei brani per prepararvi in maniera accademica potrebbe essere un problema.
Voto: 7.5, darei 9 se includessi anche simpatia e gentilezza

- PianoSegreto (Giuseppe Malinconico):
ha un metodo scientifico e si concentra sul pianoforte moderno e jazz. A mio avviso è ancora una delle risorse online migliori perché tiene un approccio schematico: parte dalle basi, individua gli elementi, crea una progressione degli studi.
Avessi avuto la possibilità di avere i suoi corsi quando ero giovane ne avrei tratto sicuro beneficio. Unico difetto, a quanto ho capito non fa l'insegnante a tempo pieno e potrebbe non seguirvi in caso di richieste specifiche.
Voto: 8

Valerio Silvestro:
Attualmente secondo me è la migliore risorsa online (italiana) sulla musica moderna al pianoforte.
Mentre PianoSegreto schematizza e organizza lo studio, Valerio fa di più: ti dice esattamente COME andrebbero studiate le cose.
Perché parliamoci chiaro, un conto è dire di studiare le scale, un altro è dire che le scale andrebbero studiate talmente bene che ricavarle a tempo zero per voi deve risultare naturale.
Sono due cose completamente diverse, ecco, questo è Valerio. Propone un metodo che semplicemente funziona. Avessi studiato subito così, probabilmente non mi sarei mai ritirato dal Conservatorio.
Il difetto di Valerio? Che è un personaggio e, da buon napoletano, è molto umorale. Se lo trovate nella giornata sbagliata oppure non è in forma potrebbe variare molto la qualità della lezione. Ma questo solo in tempo reale, non c'è questo problema nelle registrazioni ovviamente.
Voto: 9

Tutto il resto lo seguo su canali e piattaforme straniere, che sono purtroppo ancora superiori al livello italiano.
Fatemi sapere cosa ne pensate o se ne avete altri da aggiungere :)
Purtroppo i corsi in inglese insegnano con C D E…che per me è orribile, le note per me sono Do Re Mi.
WTF_Bach 26-01-25 11.17
A tutti i docenti di questi corsi online farei fare una semplice prova:

1) realizzazione di un basso numerato
2) realizzazione di una fughetta a tre voci
3) improvvisazione su blues in due stili a scelta tra: dixieland, swing, bebop, mainstream, modale, fusion
4) rhythm changes in tutte le tonalità
5) armonizzazione di una ballad con movimenti interni.
Raptus 26-01-25 11.41
@ Annal1sa
Purtroppo i corsi in inglese insegnano con C D E…che per me è orribile, le note per me sono Do Re Mi.
Su questo devi rassegnarti, tutto il mondo germanico (quindi sia anglosassoni che tedeschi ad esempio) usano la notazione alfabetica.

Io mi ero trovato bene con PianoGroove e OpenStudio, ma come mai non corsi in italiano?
Ormai non siamo più nel 2010 e l'offerta italiana oltre che essere vasta è anche di qualità molto alta.
Raptus 26-01-25 11.46
@ WTF_Bach
A tutti i docenti di questi corsi online farei fare una semplice prova:

1) realizzazione di un basso numerato
2) realizzazione di una fughetta a tre voci
3) improvvisazione su blues in due stili a scelta tra: dixieland, swing, bebop, mainstream, modale, fusion
4) rhythm changes in tutte le tonalità
5) armonizzazione di una ballad con movimenti interni.
Secondo me tutti e tre i "maestri" a cui ho dato voti alti che ho citato nel topic passerebbero tranquillamente questo test.
WTF_Bach 26-01-25 11.51
@ Raptus
Secondo me tutti e tre i "maestri" a cui ho dato voti alti che ho citato nel topic passerebbero tranquillamente questo test.
Possibilissimo.
Annal1sa 26-01-25 22.32
@ Raptus
Su questo devi rassegnarti, tutto il mondo germanico (quindi sia anglosassoni che tedeschi ad esempio) usano la notazione alfabetica.

Io mi ero trovato bene con PianoGroove e OpenStudio, ma come mai non corsi in italiano?
Ormai non siamo più nel 2010 e l'offerta italiana oltre che essere vasta è anche di qualità molto alta.
Non e' che non cerco corsi in italiano, ma hai specificato che escludevi corsi in inglese quindi pensavo ce ne fossero migliori di quelli che hai elencato ma li avessi esclusi solo perche' sono in inglese.
Nel primo post hai scritto "Tutto il resto lo seguo su canali e piattaforme straniere, che sono purtroppo ancora superiori al livello italiano."
Sono italo-inglese e vivo in Inghilterra, per cui in teoria per i corsi online non fa differenza, quindi cerco il migliore (inglese o italiano e' indifferente a parita' di qualita'). In pratica se dovessi passare a lezioni in presenza (che sarebbero piu probabilmente in inglese per me) avrebbe piu' senso iniziare da subito gia' a studiare con un corso online in inglese.
In sintesi la mia domanda era per avere delle opinioni su un catalogo piu' ampio includendo anche quello che e' disponibile in inglese :)
Se non sbaglio PianoGroove e OpenStudio sono specializzati per il jazz, ma ci daro' un'altro sguardo.
Grazie mille.
Raptus 27-01-25 09.59
@ Annal1sa
Non e' che non cerco corsi in italiano, ma hai specificato che escludevi corsi in inglese quindi pensavo ce ne fossero migliori di quelli che hai elencato ma li avessi esclusi solo perche' sono in inglese.
Nel primo post hai scritto "Tutto il resto lo seguo su canali e piattaforme straniere, che sono purtroppo ancora superiori al livello italiano."
Sono italo-inglese e vivo in Inghilterra, per cui in teoria per i corsi online non fa differenza, quindi cerco il migliore (inglese o italiano e' indifferente a parita' di qualita'). In pratica se dovessi passare a lezioni in presenza (che sarebbero piu probabilmente in inglese per me) avrebbe piu' senso iniziare da subito gia' a studiare con un corso online in inglese.
In sintesi la mia domanda era per avere delle opinioni su un catalogo piu' ampio includendo anche quello che e' disponibile in inglese :)
Se non sbaglio PianoGroove e OpenStudio sono specializzati per il jazz, ma ci daro' un'altro sguardo.
Grazie mille.
PianoGroove ha un insegnante di Manchester, probabilmente ti troveresti bene anche con l'accento emo

Sì io ho sempre cercato corsi in linea con quello che volevo imparare che era blues e jazz ma di solito tutti quei siti trattano anche le basi che sono comuni anche per il pop.
Per quanto riguarda la qualità, mi riferivo a due cose principalmente: il fatto che di risorse in inglese ce ne sono per tutti i gusti (sfido a trovare un insegnante in Italia che tratta piano country o celtico) ed il fatto che molti corsi sono fatti da insegnanti molto bravi, come ad esempio quello di Tim Richards su un altro sito inglese che è MusicGurus, sito che consiglio perché oltre a lui ci sono anche altri insegnanti famosi che fanno corsi.
Per la classica probabilmente esistono altre risorse che però non conosco.
Ilaria_Villa 27-01-25 12.13
@ Asterix
Da docente in conservatorio di materie POP mi sento di dirti che la situazione da te vissuta, ancorché GRAVISSIMA non é fortunatamente la prassi. Solitamente ci sono ottimi insegnanti che lavorano bene con i propri studenti, poi certo le mele marce le trovi dappertutto!
Poi c’é da considerare che l’esame di “Prassi esecutive e repertori - 1” dovrebbe essere come fare “Analisi 1” ad ingegneria, quanti lo passano al primo appello?
Io da isegnante ti posso fare vedere delle cose ma poi ci sono moltissimi casi in cui un sacco di lavoro “sporco” lo deve fare lo studente.
Se c’é da tirare giù un solo io ti posso aiutare le prime misure poi fai tu, se devi fare il comping di un blues in 6 tonalitá io te ne faccio vedere 2, poi fai tu, se devi imparare i II - V - I io te li faccio vedere, ma poi li impari tu a menadito.
Si lavora sullo soecfic di uno studente.
Se io assegno 4 brani di Billy Joel e lo studente non li guarda neanche, come faccio a souegargli lo stile. 😅
Vedo a volte da parte degli studenti - MA NON É SCURAMENTE IL TUO CASO - l’idea di venire a lezione sperando in una “formula magica”.
Io sono 2 anni che, toccando l'argomento di un altro topic, trascrivo e faccio spartiti per pianoforte per gli studenti, ma lo stile, la pronuncia, lafacilitá allo strumento te la fai tu studiando ore su ore.
Io l’unica formula che conosco é: sangue, sudire e lacrime, studiare tanto, con fiducia e costanza.
Condivido pienamente. emoemoemo
Ilaria_Villa 27-01-25 12.17
@ WTF_Bach
A tutti i docenti di questi corsi online farei fare una semplice prova:

1) realizzazione di un basso numerato
2) realizzazione di una fughetta a tre voci
3) improvvisazione su blues in due stili a scelta tra: dixieland, swing, bebop, mainstream, modale, fusion
4) rhythm changes in tutte le tonalità
5) armonizzazione di una ballad con movimenti interni.
emo
Ilaria_Villa 27-01-25 12.17
@ Raptus
Ciao,
visto che non esiste un post di questo tipo (forse nessuno ha il coraggio di farlo), dal basso della mia nullità musicale vi propongo questa breve recensione dei corsi online IN ITALIANO che ho fatto...e ne ho fatti tanti in 15 anni (povere tasche):

- Pianosolo.it (ora PianoSolo Maestro):
ho seguito diversi corsi su questo sito, è una delle risorse più "vecchie" sul pianoforte online in Italia. Principalmente legato alla musica classica, ho seguito i corsi di Cristian Salerno (quando ancora ci collaborava) e non mi ero trovato male se uno cerca una infarinatura classica che potrebbe dare un maestro neo diplomato. Non mi sono piaciuti i corsi legati al Jazz con Riccardo Arrighini, secondo me troppo complicati per un neofita sia del genere che dello strumento.
Voto: 6 e mezzo, del resto quando c'è poco materiale online in Italiano ci si accontentava.

YouJazz & simili:
attenti ai corsi che prendete sulle piattaforme generiche che hanno insegnanti misti. Io ho preso una fregatura e non credo che rifarò ancora lo stesso errore. Se volete approfondisco in privato.
Voto: 6 tirato perché sono buono

Tino Carugati:
Una manna dal cielo per quanto riguarda le risorse gratuite di qualità online, uno dei primi pianisti Youtuber italiani che seguo. Indispensabile se si ha bisogno di qualche dritta per suonare qualche brano, io stesso ho preso spunto da alcune sue versioni per fare dei live. Unico difetto, ma non è un problema suo, è che usa un approccio molto personale nel suonare che non sempre è in linea con quello che farebbe un insegnante di Conservatorio. A molti (compreso me) questo non importa ma se dovete studiare dei brani per prepararvi in maniera accademica potrebbe essere un problema.
Voto: 7.5, darei 9 se includessi anche simpatia e gentilezza

- PianoSegreto (Giuseppe Malinconico):
ha un metodo scientifico e si concentra sul pianoforte moderno e jazz. A mio avviso è ancora una delle risorse online migliori perché tiene un approccio schematico: parte dalle basi, individua gli elementi, crea una progressione degli studi.
Avessi avuto la possibilità di avere i suoi corsi quando ero giovane ne avrei tratto sicuro beneficio. Unico difetto, a quanto ho capito non fa l'insegnante a tempo pieno e potrebbe non seguirvi in caso di richieste specifiche.
Voto: 8

Valerio Silvestro:
Attualmente secondo me è la migliore risorsa online (italiana) sulla musica moderna al pianoforte.
Mentre PianoSegreto schematizza e organizza lo studio, Valerio fa di più: ti dice esattamente COME andrebbero studiate le cose.
Perché parliamoci chiaro, un conto è dire di studiare le scale, un altro è dire che le scale andrebbero studiate talmente bene che ricavarle a tempo zero per voi deve risultare naturale.
Sono due cose completamente diverse, ecco, questo è Valerio. Propone un metodo che semplicemente funziona. Avessi studiato subito così, probabilmente non mi sarei mai ritirato dal Conservatorio.
Il difetto di Valerio? Che è un personaggio e, da buon napoletano, è molto umorale. Se lo trovate nella giornata sbagliata oppure non è in forma potrebbe variare molto la qualità della lezione. Ma questo solo in tempo reale, non c'è questo problema nelle registrazioni ovviamente.
Voto: 9

Tutto il resto lo seguo su canali e piattaforme straniere, che sono purtroppo ancora superiori al livello italiano.
Fatemi sapere cosa ne pensate o se ne avete altri da aggiungere :)
Non suono il piano, ma grazie mille per le recensioni !
Ilaria_Villa 27-01-25 12.21
@ Raptus
Siamo un po' off topic ma sono completamente d'accordo.
Da un lato c'è stata sicuramente la mia impreparazione, che era tale (e lo dico io stesso senza problemi) che se fossi stato io ad aver fatto l'esame di ammissione non mi avrei mai ammesso emo
Dall'altro però ho notato una totale non curanza dell'allievo in favore di un approccio con l'insegnamento pari all'impiegato statale che timbra il cartellino, non hai idea di quante volte ci abbia fatto il discorso delle ore, cioè "ho esaurito le ore a disposizione per voi questo trimestre etc" ... come se il mestiere di insegnante andasse a tempo - io sono figlio di insegnanti e mi veniva da ridergli in faccia.
Detto questo la mia è stata una sfortuna-fortuna.
Sfortuna per non essere riuscito a terminare un percorso ed essermi molto demoralizzato a causa di questa persona, fortuna per aver conosciuto altre persone belle (e brave) ed aver capito davvero come e cosa si deve studiare per migliorare.
emo Che tristezza avere docenti con questa mentalità, i miei erano di tutt'altro stampo.