NEWS : Nord electro 4 HP

mima85 03-10-12 10.38
efis007 ha scritto:
L'algoritmo usato dai Clavia comprime solo 3 volte, il che equivale ad un suono praticamente indistinguibile da un wav non compresso, nessun orecchio umano potrà mai sentire la differenza.


Nessuno potrà sentire differenze perché non ce ne sono. Sicuramente si tratta un algoritmo di tipo lossless, ovvero senza perdite di informazioni, come per esempio lo è il FLAC, oppure i più generici ZIP/RAR, ecc... Non ha senso comprimere i suoni di una tastiera con un algoritmo lossy tipo l'MP3 o altri (anche mantenendo un bitrate alto) dal momento che comunque si cerca sempre di ottenere la massima qualità nei suoni.

Questo vanificherebbe anche tutti gli sforzi fatti nel campionare uno strumento acustico nel migliore dei modi possibile in una sala adeguata, con ambiente e riverberazione ottimali, con microfonazione e posizionamenti dei mic adeguati, ecc...
Edited 3 Ott. 2012 8:40
zaphod 03-10-12 11.27
ok, ok, ho detto una cazzata...
emo
Ho letto "compressione" e sono partito a manetta. Sul NS i suoni di piano sembravano compressi come passati in un effetto di compressione, la gamma dinamica non la ricordo particolarmente estesa. E sinceramente ho pensato fosse per qualche tipo di effetto di compressione della qualità sonora...
Ho fatto un po' di minestrone...
MA
Efis, non mi dire che a 128Kbps ci vuole un buon orecchio per sentire la differenza con un wav... la differenza non la si sente dagli altoparlanti del telefono, magari, ma se metti in un impianto decente, beh...
A 320 sono d'accordo, e in effetti sarebbe impensabile che in Nord non usino un formato di compressione lossless.
Poi spiegatemi lo sbattone a comprimere con metodi tecnologicissimi un file audio, quando bastava triplicare la memoria...... da povero italiota non comprendo gli apici intellettivi svedesi... emo
mima85 03-10-12 11.42
zaphod ha scritto:
Poi spiegatemi lo sbattone a comprimere con metodi tecnologicissimi un file audio, quando bastava triplicare la memoria...... da povero italiota non comprendo gli apici intellettivi svedesi... emo


Più memoria = più costi. Sui grandi numeri di produzione il prezzo di una memoria che costa 50 cts in più lievita ad una cifra non indifferente.

Per contro un algoritmo di compressione una volta che l'hai messo a punto lo usi quante volte vuoi a costo zero.

Semplici scelte aziendali legate più a questioni di budget che di tecnologia.
Edited 3 Ott. 2012 9:43
Lele75 03-10-12 11.49
in merito a ciò...io l'altra notte ho suonato su una base in mp3 192kbps con cuffie sul mio NE3...suonandoci sopra con un Piano acustico...(forse un Grand Lady D (Steinway Model D)formato LRG) calzava perfettamente sulla base senza alcuna differenza udibile con le mie cuffie, sicuramente economiche ma non degli auricolari ipodemo
Edited 3 Ott. 2012 9:50
zaphod 03-10-12 13.16
ok, non dico altro che peggioro la situazione emo
carmol 03-10-12 14.52
Aumentare la memoria non è mica così banale,
non è che ce ne puoi mettere quanti chili ti pare,
il processore e gli altri componenti la devono "vedere".
Suppongo che l'architettura delle Nord, non strutturalmente
cambiata da qualche annetto, abbia limiti da questo
punto di vista; evidentemente c'è un limite superiore abbastanza
stretto, e non vogliono raggiungerlo subito altrimenti sono
poi costretti a cambiare architettura per i modelli successivi.
Avere una memoria limitata comporta l'impossibilità di contenere
sample senza loop, comporta un numero di layer limitato,
e/o l'impossibilita di un full mapping dei sample su tutta l'estensione della tastiera;
il numero di layer limitato può essere causa della sensazione di scarsa dinamica
e della compressione del piano.
Come più volte detto, per poter contenere un solo multisample di piano
senza compromessi occorre una memoria di un paio di GB o più,
i 500 MB, moltiplicati per 3 per la compressione,
sono ancora pochini.
Nord cerca di sopperire a questa lacuna hardware
con campionamenti accurati e un lavoro minuzioso sui sample,
qualcuno trova il risultato soddisfacente, altri no.
Edited 3 Ott. 2012 12:54
mima85 03-10-12 15.12
carmol ha scritto:
Aumentare la memoria non è mica così banale,
non è che ce ne puoi mettere quanti chili ti pare,
il processore e gli altri componenti la devono "vedere".


Io credo che siano scelte dettate da altri fattori più strettamente legati al rapporto costo di produzione/guadagno, e non quello della difficoltà di far vedere più memoria al processore rispettivamente al firmware.

Così come non credo che a Clavia riciclino la stessa architettura invariata da 7-8 anni a questa parte, anche perché la naturale evoluzione tecnologica fa si che CPU più recenti possano indirizzare più memoria, ho i miei dubbi sul fatto che un Nord Electro 4 usi ancora la stessa CPU di un Nord Electro 2.

Inoltre incrementare lo spazio di indirizzamento memoria del firmware pur non essendo una cosa da niente non è nemmeno una cosa impossibile o fattibile ma a chissà quali costi stratosferici.

Questa è la mainboard di un Nord Stage 2, la CPU principale è un Freescale Coldfire. I Coldfire, stando a quanto dice il sito del produttore, sono chip che funzionano a 32 bit, di conseguenza anche il bus indirizzi ed il bus dati funzionano a 32 bit e questo potenzialmente rende in grado la CPU di indirizzare fino a 4 GB di memoria.

Secondo me dietro ci sono solo ragioni di costi (leggi: aumento dei margini di guadagno dell'azienda più che di mero risparmio).
Edited 3 Ott. 2012 13:22
carmol 03-10-12 15.26
mima85 ha scritto:
Così come non credo che a Clavia riciclino la stessa architettura invariata da 7-8 anni a questa parte, anche perché la naturale evoluzione tecnologica fa si che CPU più recenti possano indirizzare più memoria, ho i miei dubbi sul fatto che un Nord Electro 4 usi ancora la stessa CPU di un Nord Electro 2.

L'architettura temo invece sia proprio la stessa,
sicuramente i chip saranno aggiornati,
tuttavia non si tratta di processori commerciali Intel e simili,
quindi sospetto che tali limiti ci siano.
Per averne la certezza bisognerebbe aprirne una
mima85 03-10-12 15.29
carmol ha scritto:
tuttavia non si tratta di processori commerciali Intel e simili,


I Freescale sono commerciali, non è roba custom di Nord.

Comunque si, bisognerebbe aprirne una, sperando anche che Nord non abbia mascherato le serigrafie dei chip.
Edited 3 Ott. 2012 13:39
anonimo 03-10-12 16.53
@ carmol
Aumentare la memoria non è mica così banale,
non è che ce ne puoi mettere quanti chili ti pare,
il processore e gli altri componenti la devono "vedere".
Suppongo che l'architettura delle Nord, non strutturalmente
cambiata da qualche annetto, abbia limiti da questo
punto di vista; evidentemente c'è un limite superiore abbastanza
stretto, e non vogliono raggiungerlo subito altrimenti sono
poi costretti a cambiare architettura per i modelli successivi.
Avere una memoria limitata comporta l'impossibilità di contenere
sample senza loop, comporta un numero di layer limitato,
e/o l'impossibilita di un full mapping dei sample su tutta l'estensione della tastiera;
il numero di layer limitato può essere causa della sensazione di scarsa dinamica
e della compressione del piano.
Come più volte detto, per poter contenere un solo multisample di piano
senza compromessi occorre una memoria di un paio di GB o più,
i 500 MB, moltiplicati per 3 per la compressione,
sono ancora pochini.
Nord cerca di sopperire a questa lacuna hardware
con campionamenti accurati e un lavoro minuzioso sui sample,
qualcuno trova il risultato soddisfacente, altri no.
Edited 3 Ott. 2012 12:54
il suono di piano più dettagliato è l'xl con 195,9mb per i 500 c'è ancora spazio :D

ho provato recentemente il nord piano 2, ho trovato poca differenza rispetto al suo predecessore, a questo punto ritengo che la nord non sia all'altezza di uno stage piano, magari con il tempo si faranno ma hanno molto da imparare da yamaha e roland, soprattutto nell'interazione suono/tastiera.
carmol 03-10-12 17.02
Su quel sito ci sono le figure,
il NS2 monta 6 DSP Freescale 56367,
che sono i processori responsabili della generazione del suono;
vedendo nelle specifiche, ciascuno di essi
ha un bus dati che può indirizzare fino a 2 16M x 24 Bit, cioè
2x 16M x 2^24 = 2 x 16M x 16MB= 512 MB !
CVD, ecco che viene fuori il numero magico,
512 MB è il massimo che ciascuno di quei processori può indirizzare.
Ne sono usati sei probabilmente per le 3 sezioni X 2 pannelli.
Edited 3 Ott. 2012 15:09
anonimo 03-10-12 17.32
bravo carmol!!! quindi gli tocca cambiare l'architettura interna, saranno interessanti i prossimi modelli sperando che non si debba andare in gioielleria per acquistarli emo
Edited 3 Ott. 2012 15:32
anumj 03-10-12 22.03
@ carmol
Su quel sito ci sono le figure,
il NS2 monta 6 DSP Freescale 56367,
che sono i processori responsabili della generazione del suono;
vedendo nelle specifiche, ciascuno di essi
ha un bus dati che può indirizzare fino a 2 16M x 24 Bit, cioè
2x 16M x 2^24 = 2 x 16M x 16MB= 512 MB !
CVD, ecco che viene fuori il numero magico,
512 MB è il massimo che ciascuno di quei processori può indirizzare.
Ne sono usati sei probabilmente per le 3 sezioni X 2 pannelli.
Edited 3 Ott. 2012 15:09
Quindi se i 500 mb l'indirizza con il bus e gli altri 400 mb dedicati agli nsmp come li indirizza? con la bicicletta?
anumj 03-10-12 22.11
carmol ha scritto:
Come più volte detto, per poter contenere un solo multisample di piano
senza compromessi occorre una memoria di un paio di GB o più,
i 500 MB, moltiplicati per 3 per la compressione,
sono ancora pochini.


E quindi, quale sarebbe attualmente lo stage piano con ram assegnabile superiore a 500 mb (rapporto compressione 1:3)?
carmol 03-10-12 22.20
anumj ha scritto:
Quindi se i 500 mb l'indirizza con il bus e gli altri 400 mb dedicati agli nsmp come li indirizza? con la bicicletta?

Nell'architettura Nord i processori non lavorano tutti
assieme, ma sono suddivisi per sezione.
La suddivisione è fisica,
500 MB sono collegati ai DSP che suonano i piani,
i 380 MB della sample library sono collegati ai DSP del synth.
anumj 03-10-12 22.23
superbaffone ha scritto:
magari con il tempo si faranno ma hanno molto da imparare da yamaha e roland, soprattutto nell'interazione suono/tastiera.


Non credo che gli svedesi siano per niente interessati a copiare i giapponesi, visto le condizioni in cui versa Roland in particolare. emo

Se clavia oggi è un marchio di riferimento per i musicisti professionisti di tutto il pianeta è proprio per la diversità del loro catalogo rispetto alle solite noiosissime tastiere jap made in china.
anonimo 03-10-12 22.47
@ anumj
superbaffone ha scritto:
magari con il tempo si faranno ma hanno molto da imparare da yamaha e roland, soprattutto nell'interazione suono/tastiera.


Non credo che gli svedesi siano per niente interessati a copiare i giapponesi, visto le condizioni in cui versa Roland in particolare. emo

Se clavia oggi è un marchio di riferimento per i musicisti professionisti di tutto il pianeta è proprio per la diversità del loro catalogo rispetto alle solite noiosissime tastiere jap made in china.
io parlo di stage piano e li la nord ha molto da imparare
anumj 03-10-12 23.25
@ anonimo
io parlo di stage piano e li la nord ha molto da imparare
Punti di vista.
Clavia realizza stage piano con una filosofia del tutto fuori dalle logiche commerciali imposte dal mercato asiatico.

Possono piacerti o meno, possono sembrarti cari o meno.

Oggettivamente, pero', in una qualsiasi comparazione tecnica, in migliaia di recensioni e scelte fatte da grandi artisti (e non ) sui palchi di tutto il mondo, i prodotti clavia non risultano tali da lasciare presupporre che gli svedesi debbano prendere lezioni da qualcuno nella costruzione dei loro strumenti, compresi (anzi " soprattutto ") gli stage piano.
anonimo 03-10-12 23.41
@ anumj
Punti di vista.
Clavia realizza stage piano con una filosofia del tutto fuori dalle logiche commerciali imposte dal mercato asiatico.

Possono piacerti o meno, possono sembrarti cari o meno.

Oggettivamente, pero', in una qualsiasi comparazione tecnica, in migliaia di recensioni e scelte fatte da grandi artisti (e non ) sui palchi di tutto il mondo, i prodotti clavia non risultano tali da lasciare presupporre che gli svedesi debbano prendere lezioni da qualcuno nella costruzione dei loro strumenti, compresi (anzi " soprattutto ") gli stage piano.
logiche commerciali? io mi siedo di fronte allo strumento e lo suono e visto che si prefigge di emulare un pianoforte mi aspetto che questa emulazione si avvicini il più possibile a quella cosa con la coda che suono tutti i giorni a casa, se lo paragono con strumenti della stessa fascia rd700nx e cp5 il nord piano arriva buon terzo, e non è solo una mia opinione...
efis007 04-10-12 00.53
Sì ma il problema è con cosa lo paragoni.
Clavia è... Bosendorfer Grand Imperial... Steinway model D... Yamaha C7... Bosendorfer Queen... Petrof 132... Baumgardt... Schimmel... BlueSwede... etc etc.
Ogni pianoforte Clavia ha una precisa nominazione, si sa sempre cos'è, e da dove proviene quel suono.
Il piano del Roland RD700 ad esempio cos'è?
Dove l'hanno preso?
Il German Grand del kronos cos'è?
Dove l'hanno preso?
Ce l'avranno un nome sti pianoforti suppongo.
E perchè non lo dicono? emo
Gli unici stage pianos che dicono la provenienza dei loro campioni (Clavia compresa) sono Yamaha e Kawai i quali dichiarano la provenienza dei loro campioni (presi ovviamente dai loro modelli grand).
Un Roland V-piano ad esempio potrà anche essere un bel pianoforte ma rimane un piano fasullo che non esiste, non è uno Yamaha, non è un Bosendorfer, non è uno Steinway, insomma è un piano di fantasia.
Concordo che Clavia non può dare l'accuratezza di un Bosendorfer da 60 gb.
Ma almeno si sente che è un Bosendorfer e non uno Yamaha.
Così come lo Yamaha si sente che non è uno Steinway.
Io sinceramente non ho mai sentito nessuna altra macchina concorrenziale imitare la sonorità di questi pianoforti storici usando solo 197 mb di sample.
Se tu conosci uno stage piano concorrenziale (non vst!) dotato di 197 mb di sample, capace di battere il Bosendorfer Clavia,... sono proprio curioso di sentirlo.