Scelta vst di piano...

cosini 13-10-15 11.22
A proposito di Pianoteq questo pianista Stephan Pareigis mi pare ottenga un buon risultato emo. Dice che usa il preset D4 Jazz Recording senza alcuna
modifica o aggiunta.
Pianoteq mi ha sempre lasciato perplesso (rispetto ai vst a campioni) ma se sapessi
suonare così probabilmente cambierei idea ...
Questo per dire che nel risultato finale l'esecutore conta. Eccome se conta.
Buona Musica.
anonimo 13-10-15 11.45
@ cosini
A proposito di Pianoteq questo pianista Stephan Pareigis mi pare ottenga un buon risultato emo. Dice che usa il preset D4 Jazz Recording senza alcuna
modifica o aggiunta.
Pianoteq mi ha sempre lasciato perplesso (rispetto ai vst a campioni) ma se sapessi
suonare così probabilmente cambierei idea ...
Questo per dire che nel risultato finale l'esecutore conta. Eccome se conta.
Buona Musica.
se fai duemila note al secondo qualsiasi vst di piano suona bene, ci sono dei trucchi per far suonare bene un vst...


questa è una demo come si deve
Charlie78 13-10-15 11.51
ormai vado avanti da solo.... emo

Comunque, ho scaricato altri VST di piano, almeno quelli che mi permettono di scaricare la versione di prova.

Dunque:
Pianoteq come già detto l'ho scartato, non per qualche motivo particolare, ma semplicemente perchè è troppo impegnativo per il processore del mio netbook. Sul pc fisso gira tranquillamente e devo dire che non è malvagio.

Truepianos mi piace un pò meno, lo trovo troppo "aperto" e squillante per i miei gusti, però mi da l'impressione di essere un buon piano per il live, di quello che in un contesto di band "buca il mix" più degli altri! Purtroppo, anche se non ai livelli di Pianoteq, essendo anche lui a modelli fisici, impegna il processore del netbook oltre il dovuto e dopo qualche nota inizia a gracchiare tutto.

Piano One è quello che uso tutt'ora, leggero e gratuito. Non richiede risorse esagerate e quindi gira tranquillamente anche su pc meno "evoluti". Certo un pò troppo "sottile" come suono, ma da un free non si può pretendere molto di più...per questo cercavo qualcosa di meglio!

Neo Piano Mini l'ho provato, anche lui come Piano One è molto leggero e free, ma come qualità siamo li. Un pò più presonalizzabile di Piano One e anche un tantino più corposo come suono, ma non mi ha fatto gridare al miracolo perchè...

Pianissimo ...perchè poi ho provato questo ed ho detto "è lui!". Tra questi che ho provato è quello che mi è piaciuto di più, poi passato al netbook gira QUASI tranquillamente. Dico quasi perchè, come sapete, è un misto di campioni-modelli fisici, per cui impegna il processore solo in casi estremi. SOno riuscito a far gracchiare il suono, quindi portando il processore al 100%, solo nei casi di note ripetute veloci e col pedale sustain premuto. Su usi normali non mi ha dato problemi.


A questo punto sarei curioso di provare altri VST di piano con prestazioni sicuramente migliori : Ho visto sia sul sito dell'Ivory che sul Galaxy Vintage D, ma non ho trovato i link per le versioni demo. Sarei anche curioso di provare il Kawai EX della Acustic Samples, anche perchè i brani col piano più in vista che suono sono quelli dei Coldplay, e nei primi album loro usavano un Kawai MP9000.

Sapete indicarmi quale VST è testabile prima dell'acquisto oltre a quelli che ho già citato? emo
Edited 13 Ott. 2015 9:57
anonimo 13-10-15 11.51
la parte più difficile da rendere in un vst sono le ottave tra C3 e C5 dove si fanno i temi e i soli, se suonano bene le note singole in quel range siamo a buon punto
Edited 13 Ott. 2015 9:51
LukeBB 13-10-15 12.07
Io posso consigliare Ivory II American Concert D, ne sono felice possessore e lo utilizzo ormai in ogni contesto. L'unico problema è il...peso: 49 GB di libreria, da tenere su disco esterno, ma nei live non è sempre così pratico...
Però suona straordinariamente bene!
Sentendolo mi piace anche il Galaxy, ma non l'ho mai avuto sotto le dita, sarebbe da provare..
harp69us 13-10-15 12.28
superbaffone ha scritto:
ogni tanto torno a provarlo ma continua a non piacermi, non ho nessun problema a sostituire il rav con pianoteq ma per ora non ci siamo.


Personalmente mi ritengo un "pianista" autodidatta alle prime armi........ma con l'orecchio abbastanza raffinato sul suono.
Premesso che possiedo un pianoforte verticale acustico Steinbach anni 70 che ho provato ad accordare personalmente ( ci è voluto un mesetto ma era scordato da 15 anni.... ) dopodichè l'ho lasciato senza le paratie frontale e superiore, soltanto in questo modo si riesce a percepire ed apprezzare pienamente ogni sfumatura e vibrazione delle corde e della cassa armonica. In questo non c'è assolutamente nessun confronto ( a mio parere ) con qualsiasi piano digitale campionato o virtuale, basta schiacciare 2-3 tasti insieme e ti accorgi della differenza, anche senza usare il pedale del sustain come magari sei "costretto" a fare sul digitale per arricchire il suono.

Tornando al Pianoteq 5 ( ho il demo ) tutto sommato non lo trovo così malvagio, i pianoforti sono bene caratterizzati come timbro, trovo in particolare lo Steinway D4 e il K2 ( dovrebbe essere un simil Kawai ), anche il Boesendorfer è imponente mentre i Yamaha C5 e U3 mi sembrano un pò più"strani" e meno piacevoli da suonare.
quella che mi appare "artificiosa" è la parte superiore della tastiera, in particolare l'ultima ottava che mi sembra peggiore anche delle versioni precedenti del Pianoteq ( la 2.3 ). Invece il registro basso e mediobasso lo trovo spettacolare. E' vero che bisogna trovare il preset adatto, dato che il posizionamento dei microfoni e l'editing degli altri parametri portano anche sullo stesso tipo di pianoforte a forti variazioni delle caratteristiche del suono, un pò inaspettate o artificiose ma comunque in grado di costruirsi il suono che si preferisce, partendo appunto da un layer di vostro gradimento. Non lo ho ancora provato in "live" con il gruppo con cui suono ma mi riprometto di farlo al più presto, ho appena acquistato un portatile all'uopo. Ritengo si debba acquistare almeno la versione Standard perchè la Stage è troppo limitata. Stranamente non esiste un accordatura più fine di 1 Hz ( si passa da 440 a 441 mentre ad esempio il Piano One mi pare abbia anche lo 0.5 ........ ) e questa trovo sia una dotazione indispensabile per suonare correttamente insieme ad altri strumenti ( sulla stage manca proprio la possibilità di accordatura ). Ancora un cenno alla simulazioni dei pianoforti elettrici per chi come me li utilizza abbastanza in un repertorio Blues-Rock li trovo molto realistici fedeli agli originali. Scusate se sono stato prolisso.......
Buona giornata a tutti i forumer !

emo
Edited 13 Ott. 2015 10:30
Charlie78 30-12-15 16.20
ogni tanto rispolvero questo thread...emo

Eravamo rimasti al punto in cui avevo provato il vst Pianissimo e mi era piaciuto, anche perchè sul mio modesto pc riusciva a girare più o meno egregiamente.
Durante il periodo di prova ci ho fatto due serate ed è andata quasi perfettamente...col ricavato potevo anche comprarmelo!! emo
Qualche giorno fa invece l'illuminazione : sono riuscito a provare su un pc praticamente identico al mio, il Galaxy Vintage D e devo dire che ovviamente è tutta un'altra storia!emo
Non solo: non aveva alcun problema di risorse, nè dal processore nè dall'hard disk. Unica differenza era il s.o., lì c'era Win7 mentre io ho Win 10.
In più,visto che non era usato in live, lì girava su Kontakt "stand alone", io dovrò invece inserirlo in VSTHost in modo da memorizzare le varie patch e passare da un vst all'altro con un messaggio p.c.
Ma non credo siano questi i problemi...
Ciò che invece mi ha fermato dall'ordinarlo in quel preciso istante è stato il fatto che i tempi di caricamento non erano così immediati. Questo mi frena perchè nel mio repertorio ci sono spesso brani "uniti", in cui devo passare da un suono all'altro abbastanza velocemente (cosa se adesso faccio col Fantom XR), così invece non potrò farlo!

E qui ritorna la domanda agli esperti : un VST di piano paragonabile al Galaxy Vintage D non solo in quanto a qualità ma anche in quanto a "pesantezza", quindi niente bestioni da decine e decine di GB, ma che non necessiti di Kontakt (insomma, schiaffo la DLL su VST Host ed è pronto....) e che sia pronto abbastanza rapidamente esiste??

...o ritorno a Piano one?? emo
anonimo 30-12-15 16.29
@ Charlie78
ogni tanto rispolvero questo thread...emo

Eravamo rimasti al punto in cui avevo provato il vst Pianissimo e mi era piaciuto, anche perchè sul mio modesto pc riusciva a girare più o meno egregiamente.
Durante il periodo di prova ci ho fatto due serate ed è andata quasi perfettamente...col ricavato potevo anche comprarmelo!! emo
Qualche giorno fa invece l'illuminazione : sono riuscito a provare su un pc praticamente identico al mio, il Galaxy Vintage D e devo dire che ovviamente è tutta un'altra storia!emo
Non solo: non aveva alcun problema di risorse, nè dal processore nè dall'hard disk. Unica differenza era il s.o., lì c'era Win7 mentre io ho Win 10.
In più,visto che non era usato in live, lì girava su Kontakt "stand alone", io dovrò invece inserirlo in VSTHost in modo da memorizzare le varie patch e passare da un vst all'altro con un messaggio p.c.
Ma non credo siano questi i problemi...
Ciò che invece mi ha fermato dall'ordinarlo in quel preciso istante è stato il fatto che i tempi di caricamento non erano così immediati. Questo mi frena perchè nel mio repertorio ci sono spesso brani "uniti", in cui devo passare da un suono all'altro abbastanza velocemente (cosa se adesso faccio col Fantom XR), così invece non potrò farlo!

E qui ritorna la domanda agli esperti : un VST di piano paragonabile al Galaxy Vintage D non solo in quanto a qualità ma anche in quanto a "pesantezza", quindi niente bestioni da decine e decine di GB, ma che non necessiti di Kontakt (insomma, schiaffo la DLL su VST Host ed è pronto....) e che sia pronto abbastanza rapidamente esiste??

...o ritorno a Piano one?? emo
i vst in standalone sono più "leggeri" rispetto all'uso vst host, per fare quello che vuoi tu dal vivo dei avere molta ram che ti consenta di tenere tutti i suoni in memoria facilmente richiamabili, oltre a questo oggi un SSD è obbligatorio.
Dantes 30-12-15 17.54
comunque è lento circa 20 sec solo la prima volta che lo carichi nella ram, dopo è veloce tipo 5 sec, poi non so come gestisce le risorse vst host ma ad es con reaper io apro tutte le songs che mi servono e poi con un click attivo quella che devo suonare ed è immediato (ho un i5 4 gb di ram e HDD)
Edited 8 Gen. 2016 8:26
Charlie78 30-12-15 20.17
@ Dantes
comunque è lento circa 20 sec solo la prima volta che lo carichi nella ram, dopo è veloce tipo 5 sec, poi non so come gestisce le risorse vst host ma ad es con reaper io apro tutte le songs che mi servono e poi con un click attivo quella che devo suonare ed è immediato (ho un i5 4 gb di ram e HDD)
Edited 8 Gen. 2016 8:26

Questa potrebbe essere una buona soluzione. Purtroppo però non posso fare prove nell'immediato, fin'ora con i vst che uso (piuttosto leggeri, a dire il vero) questo problema non mi si era presentato. Adesso vorrei fare il salto di qualità per il vst di piano, e ne sto provando diversi.... emo
Jeanlu 31-12-15 00.03
La scelta di un VST di piano è sicuramente molto soggettiva.
Pr quanto mi riguarda ho la fortuna di poter mettere le mani su dei pianoforti praticamente tutti i giorni, e l'unico software che è stato in grado di ricreare certe emozioni è stato PIANOTEQ 5.
Per me è lo stato dell'arte.
È chiaro che fermarsi ai preset in uno strumento con così tanti parametri editabili e sfumature sonore mi pare a dir poco DELETERIO.
Edited 30 Dic. 2015 23:09
Charlie78 31-12-15 10.38
Dantes ha scritto:
ad es con reaper io apro tutte le songs che mi servono e poi con un click attivo quella che devo suonare ed è immediato


ho scaricato la versione demo di reaper, ho 60gg per smanettarci. Sulla carta ho capito cosa vuoi dire, in pratica non ci sono riuscito. Sarebbe poi perfetto se la song (project) si possa attivare tramite messaggio program change dalla master..

Jeanlu ha scritto:
La scelta di un VST di piano è sicuramente molto soggettiva...e l'unico software che è stato in grado di ricreare certe emozioni è stato PIANOTEQ 5.


Pianoteq l'ho provato e potrebbe anche andare benissimo...sul fisso va perfettamente, è sul portatile che il processore non lo regge. Infatti tutta la discussione gira attorno al fatto di trovare un buon vst di piano che riesca a "girare" bene sul mio pc, prima di optare per l'acquisto di uno nuovo...



Dantes 31-12-15 11.07
devi usare la funzione New Project Tab dal Menu File
per l'attivazione da master keyb di un proj non soemo
kurz4ever 31-12-15 11.09
ciao, forse questa integrazione di reaper ti può essere utile
sws-extension
Charlie78 31-12-15 12.50
Dantes ha scritto:
devi usare la funzione New Project Tab dal Menu File


ah, ok... fatto! emo

kurz4ever ha scritto:
ciao, forse questa integrazione di reaper ti può essere utile
sws-extension


Ora ci guardo! emo

Thaksati entrambi! emo
Edited 31 Dic. 2015 11:50
MusicByFrancesco 31-12-15 15.29
Prova a considerare Gran Coda. Nonostante tu abbia ben detto di non volere Kontakt, questo è però molto leggero, magari può interessarti.
Charlie78 31-12-15 19.05

non fanno scaricare la demo, però...emo
neo7981 25-11-16 19.55
ragazzi....alla fine il mio post ha fatto faville....!emoemoemo e allora lo riesumiamo!
comunque dopo aver posseduto il galaxy vintage d ho deciso di venderlo e ora che possiedo anche yamaha cp33 sono improntato sul Ravencroft....
calav 25-11-16 23.47
Se il vs budget e soprattutto il vs. Mac consente, date un'occhiata al miglior vst di piano che abbia mai avuto . Parlo del cfx concert grand della Garritan, semplicemente favoloso. Considerate che i migliori li ho tutti , pianoteque 5 , ravenscroft, vintage d , imperfect fazioli ma il cfx non lo batte nessuno X suono e suon abilità. Provare X credere 😍