Dexibell piano digitale: che roba che è!!

è un piacere ritrovarti fra noi, Blue!...

Speriamo che monti la TP40W. Complimenti comunque, a prescindere!

Tiro a indovinare!
Stage 88: TP40 (ma non W)
Stage 73, Portable 88 e 73: TP100

prezzi?
mi sa che chiedo troppo...

Hai una buona mira.

Per il momento sì, se non, come c'è scritto qui che saranno più bassi degli analoghi strumenti della concorrenza.

Beh, la ripartizione dei pesi era abbastanza chiara!
Quindi, dei prodotti davvero appetibili, perché se è vero che il campo di battaglia principale rimane il suono, è altrettanto vero che ormai il fattore peso riveste per molti (me compreso) un'importanza quasi analoga...
Bravi!

Finora - da quel poco che è trapelato - lo strumento che vedo di più come diretto competitor a livello di suono, keybed, peso, effettistica onboard e provenienza é il GP1... Ma qua stiamo assolutamente ad un livello molto più alto!

Non sai quanto mi fa piacere rivedere l'avatar con l'aquila blu !.

Non sai quanto mi fa piacere rivederla in questa occasione..!

Ho aspettato un po' a replicare perche' volevo che si raccogliessero un po' di dati per capire meglio il prodotto.

Come ho gia' scritto, le demo le ho prese in modo indicativo, e un piano digitale va sentito sul posto.Pero' ad orecchio mi viene gia' da dire che il timbro "Elec Grand" lo trovo davvero bello, e questo e' un timbro molto richiesto, sul quale troppi strumenti hanno dimostrato prestazioni incomplete (carenza di armoniche ecc).
Non sto a fare confronti tra l'originale (yammy) e questo timbro (il realismo mi pare ci sia, piu' che in tanti altri strumenti), ma lo valuto relativamente ad un utilizzo Live : e' ricco, ha una bella dinamica, e fa venir voglia di metterci le mani suonando nel gruppo : secondo me esce ed esce bene.

Le demo le sto ascoltando con casse Bose..

Promette bene il pupo, promette davvero bene...

Ovviamente siamo tutti qui a domandarci la fascia di prezzo dei vari modelli, pero' credo si stia chiedendo troppo in questa fase delicata di lancio.

Che dire : speriamo bene ! c'e' davvero tanto bisogno di veder rivivere la storia e l'esperienza italiana, in prodotti validi e competitivi, e spero che questo sia solo l'inizio !.

P.S. : ero stanco di discutere di nanoprodotti in tiratura limitata, e con funzioni limitate... !!!

Bentornato Blue!

Ed un enorme in bocca al lupo per la nuova avventura made in italy

Lo stage 73 con i suoi 10 Kg potrebbe essere un validissimo compromesso

Bella storia... mi piace! Sti marchigiani son duri di testa ma gli strumenti li sanno fare

...va beh....posto che la mia primissima tastiera e' stata una Siel...posto che tutti, almeno in fondo al cuore, abbiamo un piccolo goccio di sano campanilismo...posto che farebbe piacere veder risorgere un azienda italiana...

pero' (vecchio vizio di questo forum)....esce un prodotto straniero, magari con minitasti o versione scaled down...tutti subito a giudicare male, si sentono le demo "nemmeno su Soundcloud" ma addirittura sul tubo, e tutti a scriverne peste e corna...

ora, oggi su questo piano c'e' solo un annuncio, per il momento con caratteristiche tecniche che manco il sig. Clavia o il sig. Yamaha si sognerebbero (polifonia oltre 320 voci???); le demo su SC, siamo seri, sono interessanti ma niente di clamoroso (ripeto, a mio mooooodestissimo giudizio molto finte, molto metalliche, seppur dei bei suoni)....gente che incomincia a sbilanciarsi sul prezzo (ma, scusate, l' esperienza Physis non ha insegnato nulla?? ma veramente credete che una...diciamo ri-start-up italiana riuscira' a mantenere questo nuovo coso al di sotto di 3.500 euri?)....clap clap di mani da tutte le parti....e senza manco aver visto, provato lo strumento...avra' per caso un OS "funzionale" come altre "esperienze" italiane tipo Audya? (gli auguro di no....)


per farla breve....mi pare di rivedere la campagna marketing (e spero NON lo stesso pessimo risultato after sales...) dello smartphone STONEX....(anche li'...."orgoglio italiano"..."siam meglio degli altri"...."vedrete che telefono, costa meno della concorrenza"....risultato: una cagata che ha insoddisfatto tutti)...


questo per dire...seguo con mooolta attenzione questa interessante proposta, gli auguro il meglio...ma, per favore, evitate l'effetto all'incontrario tipo "ah, che schifo, e' uscito il nuovo Casio PX5...che cagata, ma non facevano orologi digitali????" (salvo poi vedere threads di 300 pagine, e di non trovarne manco uno sull 'usato...)

Il piacere è mio. Tu sai che nonostante non abbiamo mai avuto occasione di incontrarci e neanche di sentirci per telefono, sento che ci lega una profonda amicizia, nata quando ci accomunava il "blue" del nickname (che, per chi non lo sa o non lo ricorda era kaimanblue), e poi proseguita nel forum "figlio" di questo, "supporti personali".
Dopo questo momento di nostalgia, riguardo ai suoni devo dire che siamo partiti dal campionamento ex-novo degli strumenti originali per poi passare al confronto fianco a fianco tra l'originale ed il riprodotto, anche con confronti "al buio" dove spesso era difficile distinguere l'uno dall'altro.
Poi gli ingredienti per costruire il suono finale sono tanti e sono a disposizione dell'utente, che potrà adattarlo ai propri gusti ed alle proprie esigenze.

Un caro saluto anche al "vecchio" moderatore.
Spero di avere modo di incontrarti di nuovo in occasione di qualche evento.

Un salutone anche a te, Zio, uno dei pochi forumer che ho avuto il piacere di conoscere personalmente ad una fiera di Francoforte.

Con quattro note di polifonia a tiratura limitata, che se non ne compri subito due non puoi suonarlo?.
Oppure mini synth senza preset ne effetti?
Ti meravigli se uno dice "che cavolata"?.



Forse il signor Clavia o il signor Yamaha, non ricordano che le 320 voci di polifonia le aveva gia' il Promega3 tredici anni fa (ed ho avuto il piacere di possederne uno per un po' di anni).
Ti meravigli di qualcosa (320 note di polifonia) che e' "vecchio" di 13 anni?.

Forse trovi eccellente la polifonia di quattro voci del signor Roland, e pensi che la tecnologia non permetta di fare di piu'.
Esiste gia', ha 13 anni e si chiama Drake, e non mi meraviglierei se scoprissi che dentro i Dexibell c'e' proprio quella tecnologia.



Quell'effetto non ci sara', perche' dietro un nome apparentemente nuovo, c'e' un team di tecnici che ha lavorato per gli arranger Roland, per il V Accordion ed altri strumenti che sono tutt'altro che orologi.

Le keybed sono praticamente a chilometri zero, ed il polo marchigiano degli strumenti musicali ha una tradizione talmente antica, che i nomi giapponesi se la scordano.
Direi che gli ingredienti per fare qualcosa di buono ci sono tutti, e sinceramente mi entusiasma di piu' quest'esperienza che bolle in pentola, rispetto ai troppi countdown che hanno partorito topolini rachitici.

Non mi sembra di aver visto la folla che ha urlato "ho preso il nanosintetizzatore ad edizione limitata, monotimbrico senza preset e senza polifonia".

Se avranno successo o no, lo dira' il mercato quando usciranno e se usciranno (me lo auguro), ma almeno questa e' una partenza fatta con umilta', direttamente da chi ci ha lavorato, senza presentazioni pompose con dimostratori americani che sembrano drogati di finta felicita' per lo strumentino portachiavi.

Inoltre ti ricordo che le persone che lavorano a questo progetto, sono quelle che hanno insegnato ai giapponesi a fare gli arranger, e che dopo anni di drenaggio di esperienze si son visti "salutare" dai medesimi, rischiando di restare senza lavoro.

Meritano rispetto solo per questo motivo (e non e' campanilismo)
Se poi qualcuno ha messo del capitale per riprovarci ben venga : questo e' gia' un motivo per essere entusiasti, con la speranza che nasca un alternativa ai soliti nomi.

Di altri progetti mai decollati ho avuto notizia, e tutto e' possibile, ma data la struttura ed il team, mi aspetto che il battesimo del volo ci sara'.

Tu se vuoi puoi continuare ad entusiasmarti per i portachiavi da boutique, io preferisco farlo sentendo parlare di 88 tasti, 73 tasti, di 320 note di polifonia e cose simili, e su questo non mi aspetto delusioni.

ahahahaha
io sono ex cipiunaro e ora nordista
(soprattutto confronto con il vero CP70)

Posto che forse il sig. Clavia e il sig. Yamaha no, ma il sig. Roland ha appena presentato dei pianoforti in cui dichiara una polifonia di 384 voci, posto che l'esperienza Physis ha insegnato eccome e che la "ri-start-up" è fatta di persone che hanno una pluriennale esperienza nel mercato degli strumenti musicali elettronici, posto che quelle pubblicate sono delle piccole anticipazioni giusto per dare un'idea di quello che si sta facendo, sta di fatto che quanto dichiarato non è puro marketing, ma la realtà dei fatti, che i prezzi non sono ancora ufficializzati ma saranno largamente al di sotto di quelli di certe eccellenze nostrane e non, che sarà bene non fermarsi agli "assaggi di antipasti", ma "assaporare tutte le portate" non appena sarà possibile e poi giudicare se quanto assaggiato si confà ai propri gusti e necessità.

Giusto per approfondire il menu, é possibile sapere se questi strumenti offrono timbriche a 360gradi, o se sono più orientati verso suoni di piano

A livello di multitimbricitá? Di quante parti si dispone?

Buon appetito