Ho provato il Korg sv1, alternative ?

filigroove 05-11-18 16.01
Comunque la qualità dei suoni si e livellata. Praticamente tutte le marche o quasi ora offrono pianoforti elettrici di qualità quando una volta se volevi un campione rude dovevi scegliere per forza nord. Va detto però che, come pasta sonora quella di nord è ancora quella che preferisco, insieme al fatto che non si sentono i cambi di layer. Comunque il concetto è che il piano digitale si sceglie considerando tanti fattori (peso, interfaccia, action, ecc) che vanno oltre il suono in sé.
giosanta 05-11-18 18.08
@ Roberto_Forest
Anche a me piace il rhodes sporco e cattivo, non esageratamente distorto però, ma con un leggero drive che quando pesti si senta bene, e che abbia punch soprattutto nella parte medio alta vicino al do un'ottava sopra il do centrale. e Nord non ce l'ha, o almeno io non sono riuscito a tirarlo fuori. Questo riassumendo quello che volevo dire.

P.s. Le prove in cuffia per me non servono a niente, io parlo di live. In cuffia suona bene tutto
Questa, al di la dello specifico, è una grande verità.
zerinovic 05-11-18 18.23
@ giosanta
Questa, al di la dello specifico, è una grande verità.
la cuffia restituisce all'orecchio un range di frequenze piu ampio.e dettagliato,
la domanda da porsi è quanto il mio strumento è efficace su un certo tipo di impianto?
se gli strumenti suonano tutti bene, con un apparecchio che resistuisce tutto il suono che da il tuo strumento, allora non cambiate lo strumento, cambiate gli impianti….

benjomy 05-11-18 19.08
zerinovic ha scritto:
se gli strumenti suonano tutti bene, con un apparecchio che resistuisce tutto il suono che da il tuo strumento, allora non cambiate lo strumento, cambiate gli impianti….

esatto...
Roberto_Forest 05-11-18 19.34
Il Nefertiti troppo nasale, l'ho provato abbastanza, ma proprio non ci siamo. Sulla mia tastiera ora ho il ep7 Tines amped e mi pare l ep2 suitcase, close ideal. È dopo mesi di prove con il tines amped sto usando l ep2, che mi pare il migliore, anche se appunto, è troppo morbido nelle ottave medioalte.
Questo due e il Nefertiti ho provati più spesso, gli altri a dire il vero li ho provati solo in cuffia, dovrei dargli una possibilità.
Uso tanti impianti e, ok, nessuno è un impianto da 2000-3000 euro a cassa. Uso spesso delle sr club 150, ev zlx 12p, yamaha dxr 12, anche delle fbt pro maxx mi pare. Comunque sì, anche la cassa influisce, ma vorrei avere un minimo sindacale lo stesso.
Ma qua siamo off topic.

Comunque per trovare il proprio suono sarebbe meglio avere più parametri possibili misurabili, ad esempio il ep2 close ideal se potessi alzare il volume (o comprimere la velocity), solo nelle ottave che mi interessa avrei risolto. Con il px5, ma anche altre tastiere con programmazione profonda, si può fare, più o meno bene. Usare l'eq non sempre risolve, perché appunto per avere il suono che voglio in un punto della tastiera vado a rovinare il resto della tastiera che suonava gia bene. Non mi pare di essere troppo pignolo, so che nord è così, con pochi parametri modificabili tutti da pannello, ma ciò non toglie che se mantenessero il pannello così com'è e aggiungerei dei menu e sotto menù per cambiare in profondità i parametri non sarebbe male, uno può anche ignorare quelle funzioni e usarla come prima, ma se vuole può entrare nel dettaglio.
Non la conosco bene, ma la rd800 penso abbia più parametri modificabili della korg e la nord, quindi magari anche per te è un aspetto importante.

Poi comunque tra rd800 e nord electro HP, o studiologic studio 88, c'è un abisso di differenza come qualità dei tasti..e di conseguenza anche il peso
TheHopeIHave 05-11-18 21.56
hrestov ha scritto:
Non la conosco bene, ma la rd800 penso abbia più parametri modificabili della korg e la nord, quindi magari anche per te è un aspetto importante.

Poi comunque tra rd800 e nord electro HP, o studiologic studio 88, c'è un abisso di differenza come qualità dei tasti..e di conseguenza anche il peso


Allora, la RD800 ha il tone color che è molto utile specialmente per gli EP perchè ne attraversa la storia facendo un rapido morphing del suono. Ha molti molti suoni già fatti e interessanti, e molti live sets utili. Tramite l'individual note voicing puoi fare esattamente quello che Tama vorrebbe fare con l'EP della Nord. Ossia, puoi agire su ogni singola nota impostandone il carattere, l'intonazione ecc...
L'RD offre anche la possibilità di agire sulle caratteristiche principali dello strumento in questione...insomma, non riesco a pensare ad un parametro che non sia editabile su questa macchina (ricordandoci che è uno stage piano con focus su elettromeccanici, nel senso che le sue specialità io direi che sono in ordine : pianoforte, EP, Clav).
La tastiera è davvero una goduria, nettamente sopra la Nord o la SL Studio a livello di sensazioni; che si parli di action della meccanica o di qualità e sensazione al tatto.

I contro a livello di editing rispetto alla Nord potrebbero essere :
L'assenza di qualsivoglia editor aggiuntivo o suono aggiuntivo. Hai tutto sulla macchina, che è un sistema chiuso !
Secondo punto è che -nonostante la comodità dei comandi sul pannello,delle funzioni assign e dei vari pedali- alcuni parametri devi andarli necessariamente a settare prima, ma si parla di parametri molto di nicchia e che costituiscono la base del suono.

Poi sicuramente ottima meccanica = "Carlo,sbrigati, aiutami a caricare il sarcofago prima che pensino l'abbia trafugato"
Ma il mio ragionamento è che, ad oggi, non c'è uno stage che abbia una tastiera a questi livelli che non pesi 20 kl.
Il Nord ne pesa 18 circa, il Dexibell S7 17...ma c'è un perchè.
Come c'è un meraviglioso perchè se il Kawaii ne pesa 35.
filigroove 05-11-18 22.00
@ Roberto_Forest
Il Nefertiti troppo nasale, l'ho provato abbastanza, ma proprio non ci siamo. Sulla mia tastiera ora ho il ep7 Tines amped e mi pare l ep2 suitcase, close ideal. È dopo mesi di prove con il tines amped sto usando l ep2, che mi pare il migliore, anche se appunto, è troppo morbido nelle ottave medioalte.
Questo due e il Nefertiti ho provati più spesso, gli altri a dire il vero li ho provati solo in cuffia, dovrei dargli una possibilità.
Uso tanti impianti e, ok, nessuno è un impianto da 2000-3000 euro a cassa. Uso spesso delle sr club 150, ev zlx 12p, yamaha dxr 12, anche delle fbt pro maxx mi pare. Comunque sì, anche la cassa influisce, ma vorrei avere un minimo sindacale lo stesso.
Ma qua siamo off topic.

Comunque per trovare il proprio suono sarebbe meglio avere più parametri possibili misurabili, ad esempio il ep2 close ideal se potessi alzare il volume (o comprimere la velocity), solo nelle ottave che mi interessa avrei risolto. Con il px5, ma anche altre tastiere con programmazione profonda, si può fare, più o meno bene. Usare l'eq non sempre risolve, perché appunto per avere il suono che voglio in un punto della tastiera vado a rovinare il resto della tastiera che suonava gia bene. Non mi pare di essere troppo pignolo, so che nord è così, con pochi parametri modificabili tutti da pannello, ma ciò non toglie che se mantenessero il pannello così com'è e aggiungerei dei menu e sotto menù per cambiare in profondità i parametri non sarebbe male, uno può anche ignorare quelle funzioni e usarla come prima, ma se vuole può entrare nel dettaglio.
Non la conosco bene, ma la rd800 penso abbia più parametri modificabili della korg e la nord, quindi magari anche per te è un aspetto importante.

Poi comunque tra rd800 e nord electro HP, o studiologic studio 88, c'è un abisso di differenza come qualità dei tasti..e di conseguenza anche il peso
Ma pensa i punti di vista... Io il Nefertiti lo apprezzo particolarmente per quella mediosità che manca alla concorrenza. Gli do giusto qualche db con la manipolina degli alti e un altro po' sui 3200/3500, niente amp sim, una puntina di drive e via. Insieme al MkV è il campione che esce meglio nei soli.
orange1978 05-11-18 22.05
@ TheHopeIHave
hrestov ha scritto:
Non la conosco bene, ma la rd800 penso abbia più parametri modificabili della korg e la nord, quindi magari anche per te è un aspetto importante.

Poi comunque tra rd800 e nord electro HP, o studiologic studio 88, c'è un abisso di differenza come qualità dei tasti..e di conseguenza anche il peso


Allora, la RD800 ha il tone color che è molto utile specialmente per gli EP perchè ne attraversa la storia facendo un rapido morphing del suono. Ha molti molti suoni già fatti e interessanti, e molti live sets utili. Tramite l'individual note voicing puoi fare esattamente quello che Tama vorrebbe fare con l'EP della Nord. Ossia, puoi agire su ogni singola nota impostandone il carattere, l'intonazione ecc...
L'RD offre anche la possibilità di agire sulle caratteristiche principali dello strumento in questione...insomma, non riesco a pensare ad un parametro che non sia editabile su questa macchina (ricordandoci che è uno stage piano con focus su elettromeccanici, nel senso che le sue specialità io direi che sono in ordine : pianoforte, EP, Clav).
La tastiera è davvero una goduria, nettamente sopra la Nord o la SL Studio a livello di sensazioni; che si parli di action della meccanica o di qualità e sensazione al tatto.

I contro a livello di editing rispetto alla Nord potrebbero essere :
L'assenza di qualsivoglia editor aggiuntivo o suono aggiuntivo. Hai tutto sulla macchina, che è un sistema chiuso !
Secondo punto è che -nonostante la comodità dei comandi sul pannello,delle funzioni assign e dei vari pedali- alcuni parametri devi andarli necessariamente a settare prima, ma si parla di parametri molto di nicchia e che costituiscono la base del suono.

Poi sicuramente ottima meccanica = "Carlo,sbrigati, aiutami a caricare il sarcofago prima che pensino l'abbia trafugato"
Ma il mio ragionamento è che, ad oggi, non c'è uno stage che abbia una tastiera a questi livelli che non pesi 20 kl.
Il Nord ne pesa 18 circa, il Dexibell S7 17...ma c'è un perchè.
Come c'è un meraviglioso perchè se il Kawaii ne pesa 35.
si vabbe....focus....controllo tuning su ogni singola nota...calibrazioni...

poi colleghi una nord stage tre, carichi un rhodes amped o un black upright, e solo dentro una scheda audio gia suona nudo e crudo senza dover regolare nulla.

la roland rd800 suona per caritá ma é piu finta, piu moderna, piu digitale...anche con mille regolazioni, le nord suonano come un disco gia senza effetti.

sulla meccanica d'accordissimo, del resto clavia non é in grado nemmeno di costruirsi una meccanica propria, roland sono trent'anni che sviluppa meccaniche per i propri pianoforti digitali, cercandone un realismo sempre piu vicino al pianoforte vero, del resto come meccaniche non é mai stata seconda a nessuno, e ha sempre fatto pianoforti di altissimo livello.

sui suoni hanno un solo problema, son giapponesi non anglosassoni....
TheHopeIHave 05-11-18 22.20
@ orange1978
si vabbe....focus....controllo tuning su ogni singola nota...calibrazioni...

poi colleghi una nord stage tre, carichi un rhodes amped o un black upright, e solo dentro una scheda audio gia suona nudo e crudo senza dover regolare nulla.

la roland rd800 suona per caritá ma é piu finta, piu moderna, piu digitale...anche con mille regolazioni, le nord suonano come un disco gia senza effetti.

sulla meccanica d'accordissimo, del resto clavia non é in grado nemmeno di costruirsi una meccanica propria, roland sono trent'anni che sviluppa meccaniche per i propri pianoforti digitali, cercandone un realismo sempre piu vicino al pianoforte vero, del resto come meccaniche non é mai stata seconda a nessuno, e ha sempre fatto pianoforti di altissimo livello.

sui suoni hanno un solo problema, son giapponesi non anglosassoni....
emo Ma guarda ti dirò che sono d'accordo !

Sicuramente su un RD800, a livello di suoni,devi lavorare un po' per avere una cosa sporca (dove sporco è sinonimo di realistico, corposo, bello com'è). E sicuramente il lavoro di Nord sui suoni permette di dire "Hakuna Matata" -che vuol dire "senza pensieri"- emo.
Come ho trovato vero quello che hai scritto qualche pagina fa, e ribadisci ora,ossia che la Roland su questo tipo di suoni spesso è troppo precisa ed equilibrata, infatti la cosa che viene più naturale è sporcare il suono e renderlo più pastoso.

Però come vedi anche le Nord "che suonano già come un disco senza effetti" possono creare problemi a qualcuno.
Tutto sta nel sapere cosa vogliamo. Ed in questo fortunatamente siamo...davvero scarsi emo