synth/workstation portatile per live in radio

1paolo 04-10-20 18.32
@ orange1978
francamente allora non ho ancora capito di che cosa esattamente avrebbe bisogno.
Lo ha scritto chiaramente nel primo post
orange1978 04-10-20 21.26
sterky ha scritto:
mi servirebbe qualcosa di piccolo

il go:keys è piccolo (a meno che tu non sia david gnomo o benjamin) per gli standard di uno strumento a tastiera è piccolo, non come un korg volca ma con il volca non ci suoni, al massimo fai i video su instagram.

sterky ha scritto:
a batteria

funziona a batterie, 6 ore di durata almeno (lo ha un mio conoscente)

sterky ha scritto:
e con degli speaker da cui "si senta"

se è un altoparlante è ovvio che "si sente", se si intende "volume/spl" il go:keys non suona basso per le dimensioni, non è un impianto Nexo ma suona per essere piccolo.

sterky ha scritto:
mi viene in mente mikrokorg s o i reface yamaha.

si, con la differenza però che go:keys oltre ad avere 5 ottave e tasti quasi normali, non è vincolato a una sola tipologia sonora (organo, piano etc...) ma fa "un po tutto", come sintesi e wavetable è sostanzialmente una juno ds.

sterky ha scritto:
ma tutti questi hanno degli speaker basici (se fossero leggermente meglio.......)

il go:keys ha speaker molto piu potenti del reface, non c'è proprio paragone, e ha un amplificazione stereofonica a bordo (reface mono, piccola come una radiosveglia).

sterky ha scritto:
ah, che sia polifonico!!!!!

il go:keys ha solo 128 note di polifona...non male direi (sopratutto se lo si utilizza "monotimbricamente" senza basi/sequencer).


...come vedi io so leggere perfettamente la lingua italiana (e non solo), forse avrai letto un altro thread.

secondo me se RILEGGESSI stavolta, capiresti che il go:keys è una soluzione che rientra perfettamente nei requisiti richiesti, non solo soddisfandoli ma anche superandoli!

si potrebbe forse discutere sul punto dimensioni, però piu di tanto non si possono ridurre, se uno strumento è grande come uno smartphone sarebbe impossibile montargli delle casse cosi potenti da tener testa a chitarre acustiche e basso acustico, è una questione fisica proprio, è come volere una macchina super capiente dove metterci pure il cane ma pretendere una maneggevolezza nel parcheggio e nel traffico di una smart.

senza contare la suonabilità, se uno strumento è minuscolo non puo avere tasti standard e avrà dei microtasti e a quel punto come la mettiamo con la suonabilità?
1paolo 04-10-20 21.45
@ orange1978
sterky ha scritto:
mi servirebbe qualcosa di piccolo

il go:keys è piccolo (a meno che tu non sia david gnomo o benjamin) per gli standard di uno strumento a tastiera è piccolo, non come un korg volca ma con il volca non ci suoni, al massimo fai i video su instagram.

sterky ha scritto:
a batteria

funziona a batterie, 6 ore di durata almeno (lo ha un mio conoscente)

sterky ha scritto:
e con degli speaker da cui "si senta"

se è un altoparlante è ovvio che "si sente", se si intende "volume/spl" il go:keys non suona basso per le dimensioni, non è un impianto Nexo ma suona per essere piccolo.

sterky ha scritto:
mi viene in mente mikrokorg s o i reface yamaha.

si, con la differenza però che go:keys oltre ad avere 5 ottave e tasti quasi normali, non è vincolato a una sola tipologia sonora (organo, piano etc...) ma fa "un po tutto", come sintesi e wavetable è sostanzialmente una juno ds.

sterky ha scritto:
ma tutti questi hanno degli speaker basici (se fossero leggermente meglio.......)

il go:keys ha speaker molto piu potenti del reface, non c'è proprio paragone, e ha un amplificazione stereofonica a bordo (reface mono, piccola come una radiosveglia).

sterky ha scritto:
ah, che sia polifonico!!!!!

il go:keys ha solo 128 note di polifona...non male direi (sopratutto se lo si utilizza "monotimbricamente" senza basi/sequencer).


...come vedi io so leggere perfettamente la lingua italiana (e non solo), forse avrai letto un altro thread.

secondo me se RILEGGESSI stavolta, capiresti che il go:keys è una soluzione che rientra perfettamente nei requisiti richiesti, non solo soddisfandoli ma anche superandoli!

si potrebbe forse discutere sul punto dimensioni, però piu di tanto non si possono ridurre, se uno strumento è grande come uno smartphone sarebbe impossibile montargli delle casse cosi potenti da tener testa a chitarre acustiche e basso acustico, è una questione fisica proprio, è come volere una macchina super capiente dove metterci pure il cane ma pretendere una maneggevolezza nel parcheggio e nel traffico di una smart.

senza contare la suonabilità, se uno strumento è minuscolo non puo avere tasti standard e avrà dei microtasti e a quel punto come la mettiamo con la suonabilità?
Ma se la prima caratteristica richiesta riguarda le micro dimensioni tanto da citare i reface o strumenti simili si esclude a monte strumenti come quelli. Per il resto : evita di fare il saccente ok?
orange1978 04-10-20 21.50
1paolo ha scritto:
Ma se la prima caratteristica richiesta riguarda le micro dimensioni


dipende da cosa si intende per "micro dimensioni" per interviste radio e live unplugged penso che il go:keys sia il minimo sindacabile se si vuole suonare davvero, cosa suoni con uno strumento grande come la pianola di cristina d'avena in omaggio nel topolino?

anzi fino a pochi anni fa era davvero impensabile avere uno strumento di quelle dimensioni e con quella potenza/qualità (e quel prezzo, nel 1990 un go:keys sarebbe costato 5 milioni).

inoltre come fai ad avere uno strumento mettiamo grande come il reface e pretendere un volume di uscita dalla sua ipotetica cassa integrata che sia sufficente da farsi sentire in un live anche acustico? non si puo fare, è impossibile!

1paolo ha scritto:
Per il resto : evita di fare il saccente ok?

dai, che il capitolo "funzioni dsp" del manuale del K2500 ti aspetta, secondo me dovresti rileggerlo, è sempre utile... ;)


sterky ha scritto:
mi servirebbe qualcosa di piccolo

rileggi, è italiano.... "QUALCOSA DI PICCOLO" a casa mia non significa "la tastierina dei lillypuziani", significherà una cosa piu ridotta rispetto alle dimensioni che solitamente ha una normale workstation/synth, quindi krome, kross, kronos, modx...

dove hai letto la frase "voglio un synth di micro dimensioni", perche io la parola "MICRO" io non la vedo da nessuna parte.
1paolo 04-10-20 21.55
@ orange1978
1paolo ha scritto:
Ma se la prima caratteristica richiesta riguarda le micro dimensioni


dipende da cosa si intende per "micro dimensioni" per interviste radio e live unplugged penso che il go:keys sia il minimo sindacabile se si vuole suonare davvero, cosa suoni con uno strumento grande come la pianola di cristina d'avena in omaggio nel topolino?

anzi fino a pochi anni fa era davvero impensabile avere uno strumento di quelle dimensioni e con quella potenza/qualità (e quel prezzo, nel 1990 un go:keys sarebbe costato 5 milioni).

inoltre come fai ad avere uno strumento mettiamo grande come il reface e pretendere un volume di uscita dalla sua ipotetica cassa integrata che sia sufficente da farsi sentire in un live anche acustico? non si puo fare, è impossibile!

1paolo ha scritto:
Per il resto : evita di fare il saccente ok?

dai, che il capitolo "funzioni dsp" del manuale del K2500 ti aspetta, secondo me dovresti rileggerlo, è sempre utile... ;)


sterky ha scritto:
mi servirebbe qualcosa di piccolo

rileggi, è italiano.... "QUALCOSA DI PICCOLO" a casa mia non significa "la tastierina dei lillypuziani", significherà una cosa piu ridotta rispetto alle dimensioni che solitamente ha una normale workstation/synth, quindi krome, kross, kronos, modx...

dove hai letto la frase "voglio un synth di micro dimensioni", perche io la parola "MICRO" io non la vedo da nessuna parte.
Non c’è l’ho più, ne il k2500 ne il manuale
wildcat80 04-10-20 22.00
Ragazzi i Reface sono assolutamente inutilizzabili con l'amplificazione interna.
Io ho avuto il CS e il CP: il primo appena spingevi la risonanza sopra la metà andava in crisi, il secondo solo a pensare a fare un bark con il Rhodes distorceva.
Poi sono strumenti più che validi nella loro piccolezza, ma ecco, il lato amplificazione è forse il peggiore.
1paolo 04-10-20 22.04
@ wildcat80
Ragazzi i Reface sono assolutamente inutilizzabili con l'amplificazione interna.
Io ho avuto il CS e il CP: il primo appena spingevi la risonanza sopra la metà andava in crisi, il secondo solo a pensare a fare un bark con il Rhodes distorceva.
Poi sono strumenti più che validi nella loro piccolezza, ma ecco, il lato amplificazione è forse il peggiore.
Non con l’amplificazione interna ma con uno speaker Bluetooth ho detto😎
orange1978 04-10-20 22.07
wildcat80 ha scritto:
Ragazzi i Reface sono assolutamente inutilizzabili con l'amplificazione interna.

infatti, ma non è una questione solo di volume ma anche di suono! da quelle casse il suono che esce è spaventoso, mediosissimo, senza basse, è come avere il motore di una audi dentro una scocca di una bianchina.
orange1978 04-10-20 22.13
@ 1paolo
Non con l’amplificazione interna ma con uno speaker Bluetooth ho detto😎
si, una cosa in piu da portarsi in giro però...inoltre i reface non sono versatili, se prendi il synth bianco non hai nemmeno i preset memorizzabili! l'unico versatile sarebbe il reface dx, si....se ti serve un piano acustico non lo farai mai ahahah.

secondo me vanno bene se hai le idee estremamente chiare su che suoni ti servono (e questo non lo posso sapere riguardo a chi ha postato la domanda), il roland invece è meno verticale, meno programmabile di un reface dx però un piano acustico lo hai per esempio.
inoltre come si fa a suonare con tre ottave? a meno di non suonare il minimoog o l'odyssey su tre ottave non ci si riesce a suonare quasi niente.
wildcat80 04-10-20 22.23
Io voto Go Keys con una bella custodia zaino Stefy Line da 20 euro.
Pesa niente e rende tantissimo, ha pure una sezione "arranger" a pattern che può risultare utile.
giannirsc 04-10-20 23.22
@ orange1978
si, una cosa in piu da portarsi in giro però...inoltre i reface non sono versatili, se prendi il synth bianco non hai nemmeno i preset memorizzabili! l'unico versatile sarebbe il reface dx, si....se ti serve un piano acustico non lo farai mai ahahah.

secondo me vanno bene se hai le idee estremamente chiare su che suoni ti servono (e questo non lo posso sapere riguardo a chi ha postato la domanda), il roland invece è meno verticale, meno programmabile di un reface dx però un piano acustico lo hai per esempio.
inoltre come si fa a suonare con tre ottave? a meno di non suonare il minimoog o l'odyssey su tre ottave non ci si riesce a suonare quasi niente.
Curiosità..con un sistema audio Bluetooth non c’è latenza di segnale?
orange1978 05-10-20 03.04
@ giannirsc
Curiosità..con un sistema audio Bluetooth non c’è latenza di segnale?
io non ho mai usato il bluetooth x suonare, non he ho idea, probabilmente ce ne sará ma a livelli tollerabili (se promuovono la tecnologia come utilizzabile).
1paolo 05-10-20 08.03
@ giannirsc
Curiosità..con un sistema audio Bluetooth non c’è latenza di segnale?
Io lo uso con iPad e iPhone e non ha nessuna latenza; con una piccola master sarebbe la soluzione low cost ideale (con un solo cavo, il lightning), molto flessibile perché utilizzi le app che ti servono e sei sempre in linea con le esigenze.
sterky 05-10-20 10.51
@ orange1978
1paolo ha scritto:
Ma se la prima caratteristica richiesta riguarda le micro dimensioni


dipende da cosa si intende per "micro dimensioni" per interviste radio e live unplugged penso che il go:keys sia il minimo sindacabile se si vuole suonare davvero, cosa suoni con uno strumento grande come la pianola di cristina d'avena in omaggio nel topolino?

anzi fino a pochi anni fa era davvero impensabile avere uno strumento di quelle dimensioni e con quella potenza/qualità (e quel prezzo, nel 1990 un go:keys sarebbe costato 5 milioni).

inoltre come fai ad avere uno strumento mettiamo grande come il reface e pretendere un volume di uscita dalla sua ipotetica cassa integrata che sia sufficente da farsi sentire in un live anche acustico? non si puo fare, è impossibile!

1paolo ha scritto:
Per il resto : evita di fare il saccente ok?

dai, che il capitolo "funzioni dsp" del manuale del K2500 ti aspetta, secondo me dovresti rileggerlo, è sempre utile... ;)


sterky ha scritto:
mi servirebbe qualcosa di piccolo

rileggi, è italiano.... "QUALCOSA DI PICCOLO" a casa mia non significa "la tastierina dei lillypuziani", significherà una cosa piu ridotta rispetto alle dimensioni che solitamente ha una normale workstation/synth, quindi krome, kross, kronos, modx...

dove hai letto la frase "voglio un synth di micro dimensioni", perche io la parola "MICRO" io non la vedo da nessuna parte.
Si, tengo sott’occhio pure quello.....se fosse un po’ più piccolo.....