Ecco il solo synth piu espressivo mai fatto...

efis007 05-12-11 12.27
Charlie78 ha scritto:
Ovviamente uno strumento musicale ha (credo) molti meno costi per ciò che riguarda la certificazione di un software, ma è altrettanto ovvio che non giustifico chi dice "c'è dentro la motherboard di un pc..perchè deve costare così tanto"!! E' anche vero che certe case come korg o Yamaha o Roland ci marciano sopra parecchio!!

Sì però è giusto che uno prima o poi se lo chieda: perchè una tastiera basata interamente su hardware da pc costa così tanto?
E' una domanda lecita.
Così come è lecito affermare che un kronos non può costare tanto a causa della sua "elettronica".
L'elettronica di un kronos costa un'inezia, tanto che (mettiamo il caso) dovesse zompare la mainboard, è sufficiente andare in un negozio di vendita componenti per pc, comprarsi quella mainboard, e ripararsi il kronos da soli in men che non si dica (il che non è male, è un vantaggio).
Diverso invece se zompa la mainboard del mio NS.
Quella non la trovo da nessuna parte perchè è una scheda dedicata, un computer dedicato, non esiste da nessuna parte, è progettato dall'azienda stessa, chip per chip.
Naturale quindi che una macchina del genere abbia un costo.
Realizzare da zero una simile elettronica costa anni di ricerca, non è uno scherzo.
Un costo dello strumento deriva sia dalla progettazione e realizzazione del suo hardware specifico, sia dell'Os specifico, sia della programmazione suoni.
E' giusto quindi chiedersi: siccome il kronos non ha investito nulla nella progettazione dell'elettronica (l'elettronica del kronos è commerciale, già pronta, fatta da altri, e di bassissimo costo), cosa rende lo strumento così costoso?
Di sicuro non l'elettronica.
Rimane o il software, o il marketing.
E' giusto chiederselo, almeno per curiosità. emo
mima85 05-12-11 12.37
efis007 ha scritto:
l'elettronica del kronos è commerciale, già pronta, fatta da altri, e di bassissimo costo


Si e no. Non dimentichiamo che in Kronos c'è una scheda embedded oltre alla mainboard, scheda che probabilmente è stata progettata da Korg stessa, anche se usando chip già esistenti.

E, se è come penso io che questa scheda serve per gestire l'interfaccia grafica ed i controller, non è una scemata scrivere un sistema operativo che deve girare "a pezzi" su due processori completamente differenti (Atom per la sintesi e la scheda embedded per l'interfaccia utente).

È vero che Korg s'è spianata la strada scegliendo una mainboard commerciale, ma ha comunque dovuto metterci "il sudore" per progettare la scheda embedded e l'OS.
Edited 5 Dic. 2011 11:38
anonimo 05-12-11 12.40
Dalla VL1 siamo finiti a Kronos...

mi verrebbe da dire "Tutte le strade portano a Kronos" emo
kaiman.
anumj 05-12-11 13.03
Già, perchè siamo finiti a Kronos... emo

Siamo finiti a kronos perchè la discussione ha virato sul tema delle politiche commerciali di certe aziende.

Analizzando il fallimento del progetto VL yamaha, siamo finiti nel concordare che era più redditizio per molte case continuare a puntare sulla PCM e sulla sottrattiva classica. Costa meno produrre, rende di più in vendita ... e finchè dura...

Kronos l'abbiamo presa come esempio di implementazione di tecnologia 'low cost' e di prezzi al dettaglio esagerati. La cosa non cambia, come ho già detto prima, per gli altri marchi. Non è che Yamaha usa tecnologia NASA... tanto meno Roland etc.

Kronos anzi ha il vantaggio di aver portato avanti quel discorso pionieristico della MOSS, delle wavesequence, di aver messo tutto il know how dentro una macchina. Questo lo rende interessante.

Yamaha nonostante la sua tradizione grandissima e, per tornare IT, nonostante la sua esperienza con il VL-1, VP-7, EX-5 etc... al massimo è riuscita a commercializzare decentemente le schedine PLG-VL ed è morta là... fine del discorso. Ha puntato in modo estremo alla qualità della AWM delle articulation e del proc efx.

In ogni caso, siamo ben lontani da parole come innovazione e sviluppo.

anonimo 05-12-11 13.12
Pero' convieni con me che se da una parte son state politiche commerciali "imposte" dai costruttori,
dall'altra invece c'e' stato anche uno scarso interesse della maggioranza dei consumatori?.

Guardando macchine meravigliose come la VL1, ancor prima l'FS1R * (contesto totalmente diverso), il Prophecy, il Nord Modular ecc, anche se contestualmente diverse, tutti questi synth hanno due fattori in comune :
1) Synth non a campioni (quindi relativamente innovativi, e caratteristiche diverse dalla VA tradizionale)
2) hanno avuto vita breve al di la del loro costo.

Alla fine il punto 2 ci dice che su Prophecy o Nord Modular, l'interesse e' stato relativamente basso, e lo e' ancor ora nel mercato dell'usato (come per l'expander VL di yamaha).

* FS1R benche' sia l'ultimo esponente della FM Yamaha, in assoluto non era innovativo, ma lo era in relativo (chiamiamolo eccezione) ad un mercato di strumenti dominati dalle waveform.
Edited 5 Dic. 2011 12:15
anumj 05-12-11 13.50
@ anonimo
Pero' convieni con me che se da una parte son state politiche commerciali "imposte" dai costruttori,
dall'altra invece c'e' stato anche uno scarso interesse della maggioranza dei consumatori?.

Guardando macchine meravigliose come la VL1, ancor prima l'FS1R * (contesto totalmente diverso), il Prophecy, il Nord Modular ecc, anche se contestualmente diverse, tutti questi synth hanno due fattori in comune :
1) Synth non a campioni (quindi relativamente innovativi, e caratteristiche diverse dalla VA tradizionale)
2) hanno avuto vita breve al di la del loro costo.

Alla fine il punto 2 ci dice che su Prophecy o Nord Modular, l'interesse e' stato relativamente basso, e lo e' ancor ora nel mercato dell'usato (come per l'expander VL di yamaha).

* FS1R benche' sia l'ultimo esponente della FM Yamaha, in assoluto non era innovativo, ma lo era in relativo (chiamiamolo eccezione) ad un mercato di strumenti dominati dalle waveform.
Edited 5 Dic. 2011 12:15
Certo Roby, il mercato più ampio chiedeva: semplicità, grandi lcd e realismo dei suoni.

Non è stata solo imposizione, ma i costruttori hanno solo assecondato la grande massa.

Tra i grandi synth che citi la presenza della sottrattiva (quella che bene o male tutti conoscono) è solo una tra le architetture di sintesi disponibili.
Nel 99% macchine commerciali di oggi la sottrattiva è spesso l'UNICA tipologia di sintesi.
anonimo 05-12-11 14.44
anumj ha scritto:
Certo Roby, il mercato più ampio chiedeva: semplicità, grandi lcd e realismo dei suoni.

Non è stata solo imposizione, ma i costruttori hanno solo assecondato la grande massa.


Infatti il VL1 e il prophecy nascevano piu' o meno nell'era del trinity, che fece colpo piu' per l'enorme display, per giunta touch screen, che non per il resto (cio' non toglie che non fosse una buona macchina).

Proprio in quel periodo, dal mio rivenditore di fiducia c'era un sintetizzatore Yamaha, di color "carta da zucchero scuro". Era l'EX7, ed aveva dei suoni che mi convinsero di piu' di quelli del Trinity.
All'epoca ho dato priorita' al suono, e sebbene l'EX7 fosse praticamente sconosciuta, messa in ombra dal clamore del Trinity, ho scelto la yamaha e non ho avuto di che pentirmi.

Il Primo e il secondo motif (classic ed ES), che poi erano l'evoluzione della serie EX conservarono ancora un piede nella multisintesi con le famose schede PLG, che a mio giudizio erano il valore aggiunto del motif.

Ma dal terzo motif in poi si impose l'idea che col campione si poteva tutto, e venne tolta l'opzione di schede aggiuntive come le plg.

In questa storia si puo' notare come l'EX5, EX7 e Rack furono praticamente ignorate dalla grande utenza, totalmente orientata sul Trinity (prima) e sul Triton (subito dopo).

Perfino il Prophecy perse di interesse di fronte all'entusiasmo di enormi display LCD e campioni in quantita' infinita.

Poco importava se i pianoforti del trinity erano praticamente insuonabili, appena superiori a quelli dell'M1 : trinity sembava la macchina perfetta, a tal punto da oscurare tutto il resto. (aveva ottime qualita', ma l'effetto "esteriore" ebbe comunque il suo peso).

Per me che faccio del "think different" una filosofia di vita, la macchina all'epoca piu' completa era la EX7, e poco importava se non sfoggiava display cinematografici, e se tanta gente mi chiedeva "ma tu non hai il trinity?" : EX7 aveva pochi suoni ma quasi tutti buoni (era ed e' il mio modo di pensare)

Per me contava il suono, e dalla sezione multisintesi ho tirato giu' suoni che rimpiango ancora oggi (la sezione AWM ovviamente aveva i limiti dell'epoca, ma i pianoforti perlomeno erano piu' che suonabili, per non parlare degli elettrici che erano fantastici).

Ad oggi un expander EX5 R tiene ancora prezzi alti, e questo vuol dire che tanti di quelli che badano al suono lo considerano uno strumento tutt'oggi piu' che valido.

Kaiman.
Edited 5 Dic. 2011 13:48
anonimo 05-12-11 16.36
@ anonimo
Dalla VL1 siamo finiti a Kronos...

mi verrebbe da dire "Tutte le strade portano a Kronos" emo
kaiman.
ho tentato di virare a "nord" ma inutilmente emo
anonimo 05-12-11 16.51
@ anonimo
ho tentato di virare a "nord" ma inutilmente emo
Nord lead, o nord Wave? emo