@ paolo_b3
Speriamo che Tino passi di qua per ricevere i miei complimenti, forse proprio perchè è un pianista ha saputo fare le domande giuste a Bollani, quelle stesse che avrei voluto fare io.
Una per tutte Rapsodia in Blu con l'orchestra, ma quanto ci ha messo ad impararla? Questo lo dico perchè a vederlo suonare sembra che la musica gli scivoli dal corpo sulle braccia.
A differenza della moglie, che trovo veramente insopportabile con quell’aria da primina della classe, Stefano Bollani è stupefacente per la naturalezza e semplicità (apparente) con la quale interpreta brani dalla oggettiva difficoltà e complessità. Forse, potrebbe dare anche un po’ fastidio vedere come tutto quello che suona sia come bere un bicchier d’acqua per un comune mortale, però bisogna dare adito al fatto che è un artista pieno di talento. E non lo fa assolutamente pesare.
[EDIT] non datemi del misogino, però della Cenni se ne poteva fare tranquillamente a meno in “Via dei matti numero 0”.