Ma se mettevano un karaoke al posto di Noemi?

mauroverdoliva 18-05-18 12.00
@ markelly2
Chi cerca oltre il mainstream, è principalmente perché non ama stare in mezzo a gente "bifolca", che ignorante lo è un po' in tutto, non solo in ambito musicale e culturale.
Chi schiva le masse, le mode e i tormentoni, non è detto che non sappia comunque divertirsi, fosse anche quella volta ballando lo stesso tormentone che detesta.
Quindi la soluzione non è dividere l'Italia tra gente acculturata e gente che si bea della propria ignoranza, ma spingere in ogni ambito affinché la cultura di diffonda ovunque.
Come? Non assecondando chi non vuole seguire questo cammino.
Più facile a dirsi che a farsi! emo
Guarda prendo spunto dalla tua considerazione per dirti che nel mio settore (disco) con fatica cerco di fare proprio questo.
Ho totalmente escluso dalle mie "esecuzioni": trap, balli latini e tutta la monnezza che esce oggi, filtrandola a dovere e mettendo cose si nuove, ma godibili.
Quando vengono in consolle e mi chiedono la merda sopracitata... beh con garbo rispondo: "balla altro".
Questo x dire cosa: che anche noi professionisti del settore abbiamo delle responsabilità e che dovremmo imporre al ns pubblico "un gusto" e nn tutte le pagliacciate che ci propinano...
Ma mi rendo conto che nn è facile...Io però ci sto riuscendo senza "lamentele" ... emo
mike71 18-05-18 13.38
Cyrano ha scritto:
- una persona ha un normale senso estetico, gli faccio sentire un obbrobrio e gli dico che è il non plus ultra
- dopo qualche tempo, questa persona comincerà a dubitare della sua capacità di riconoscere il bello
- alla fine, per questa persona sarà bello solo ciò che "la cultura dominante" ti presenta come bello
- e quindi, non sarà bene ciò che riconosci come bene (l'esperienza ti ha insegnato che i tuoi criteri innati di valutazione sono fallaci, bocelli ha un timbro meraviglioso e la consoli è intonata...poffare, come potevi pensare l'opposto? tutto il mondo lo dice!), ma ciò che la "cultura dominante" ti presenta come bene

Del sesto se ci pensi è la stessa cosa che succede con il cibo. Viene proposto un cibo fortemente processato dal gusto standard ed una persona alla fine si abitua al sapore del cibo spazzatura. Ad un certo punto chi si è abituato all'hamburger di un fast food lo preferirà, non dico ad una carne cruda all'albese, ma anche ad un hamburger fatto in casa e preferirà comunque berlo assieme ad una Coca cola che con un bicchiere di Nebbiolo. (Se vi domandate cosa ho mangiato ieri sera sappiate che era appunto un hamburger fatto con carne di manzo appena comprata in macelleria e tritata al momento con il Moulinex, delle coste al vapore e due bicchieri di grignolino)

Come il senso del gusto non è innato, anche il senso estetico non lo è e può essere fortemente influenzato dall'apprendimento: se sottoposti solamente ad un certo tipo di musica o di disegno le persone si abituano e tendono a non cambiare: il bello diventa il conosciuto.


paolo_b3 18-05-18 13.44
mike71 ha scritto:
d un certo punto chi si è abituato all'hamburger di un fast food lo preferirà, non dico ad una carne cruda all'albese, ma anche ad un hamburger fatto in casa e preferirà comunque berlo assieme ad una Coca cola


Io non mi sono ancora abituato emo
SavateVoeanti 18-05-18 14.00
mauroverdoliva ha scritto:
Quando vengono in consolle e mi chiedono la merda sopracitata... beh con garbo rispondo: "balla altro".
Questo x dire cosa: che anche noi professionisti del settore abbiamo delle responsabilità e che dovremmo imporre al ns pubblico "un gusto" e nn tutte le pagliacciate che ci propinano...

Facendo così però fai la stessa mossa dei media, che è quella di imporre agli altri. Poi anche se per me una musica è una pagliacciata, solo il fatto che questa musica ha venduto significa che per qualcunaltro non è una pagliacciata, ma, anche se magari non è musica colta, è comuqnue gradevole da percepire, e quindi ha senso di esistere e di essere divulgata.

Qual è lo scopo della musica, di essere colta o di essere gradita all'ascolto? Se a qualcuno piaglia bene di ascoltare despacito credo sia giusto così
SavateVoeanti 18-05-18 14.07
mike71 ha scritto:
Del sesto se ci pensi è la stessa cosa che succede con il cibo. Viene proposto un cibo fortemente processato dal gusto standard ed una persona alla fine si abitua al sapore del cibo spazzatura

Come il genitore che propone al figlio di mangiare carne, e qual è la reazione del figlio le prime volte? di ripudio, però a suon di dai e dai poi gli piace
mike71 ha scritto:

Come il senso del gusto non è innato, anche il senso estetico non lo è e può essere fortemente influenzato dall'apprendimento: se sottoposti solamente ad un certo tipo di musica o di disegno le persone si abituano e tendono a non cambiare: il bello diventa il conosciuto.

Esatto, quindi se nessuno venisse sottoposto a forzature nessuno di noi mangerebbe la carne.
mauroverdoliva 18-05-18 14.38
@ SavateVoeanti
mauroverdoliva ha scritto:
Quando vengono in consolle e mi chiedono la merda sopracitata... beh con garbo rispondo: "balla altro".
Questo x dire cosa: che anche noi professionisti del settore abbiamo delle responsabilità e che dovremmo imporre al ns pubblico "un gusto" e nn tutte le pagliacciate che ci propinano...

Facendo così però fai la stessa mossa dei media, che è quella di imporre agli altri. Poi anche se per me una musica è una pagliacciata, solo il fatto che questa musica ha venduto significa che per qualcunaltro non è una pagliacciata, ma, anche se magari non è musica colta, è comuqnue gradevole da percepire, e quindi ha senso di esistere e di essere divulgata.

Qual è lo scopo della musica, di essere colta o di essere gradita all'ascolto? Se a qualcuno piaglia bene di ascoltare despacito credo sia giusto così
Io non impongo, tant'è che determinate "hit" tipo despacito (e già siamo borderline) la passo, ma x me che sono un collezionista anche in vinile ed amante del soul, funk, jazz, fusion, groove ecc, ho tutto il DIRITTO di provare ad educare le povere recchie dei ragazzi di oggi, messe a dura prova da immondizia tipo sfera, dark polo e tutti sti cerebrolesi.
Esiste "commerciale" di qualità e "commerciale" del quale io nn voglio alimentare una beneamata mazza, ne economicamente ne tanto meno divulgandone un "verbo" assurdo.
vin_roma 18-05-18 15.06
@ paolo_b3
mike71 ha scritto:
d un certo punto chi si è abituato all'hamburger di un fast food lo preferirà, non dico ad una carne cruda all'albese, ma anche ad un hamburger fatto in casa e preferirà comunque berlo assieme ad una Coca cola


Io non mi sono ancora abituato emo
Siamo in pochi e col tempo saremo sempre meno.
anonimo 18-05-18 15.11
mauroverdoliva ha scritto:
Quando vengono in consolle e mi chiedono la merda sopracitata... beh con garbo rispondo: "balla altro".
Questo x dire cosa: che anche noi professionisti del settore abbiamo delle responsabilità e che dovremmo imporre al ns pubblico "un gusto" e nn tutte le pagliacciate che ci propinano...


Finalmente qualche sodale. E' dall'inizio del thread che dico che la colpa è della maggior parte dei musicisti e tecnici che si adeguano per "faticare" meno, e poi si lagnano... Mi son preso anche del delirante, fai te. emo
paolo_b3 18-05-18 15.27
@ vin_roma
Siamo in pochi e col tempo saremo sempre meno.
In effetti il parallelo tra la musica ed il cibo è abbastanza centrato.
Bisogna fare attenzione a quello che usi per alimentare, il tuo corpo in un caso, la tua mente nel secondo.
Io ad esempio per l'alimentazione di mia figlia (quello che mangia, ma anche quello che vede, quello che ascolta, quello che legge) cerco di farci attenzione, la indirizzo proponendole cose e spiegandole il motivo di questa o di quella scelta, cerco di farle capire ed apprezzare queste scelte. Ovviamente non le impongo ne le vieto nulla (tranne casi gravi) e qualcosa, piano piano, con il passare del tempo, sto iniziando a raccogliere.
Credo che bisognerebbe partire proprio dall'educazione dei giovani per riqualificare la cultura (anche il cibo è cultura, una delle mie preferite) della nostra società.
Esempio: le ho detto che Alvaro Soler è musica finta emo, e adesso ogni tanto, quando ascolta un brano nuovo, mi chiede "questa è musica vera?" emoemoemo
clouseau57 18-05-18 17.39
Cori da stadio , nulla di piu' nulla di meno.
markelly2 18-05-18 18.11
SavateVoeanti ha scritto:
Se a qualcuno piaglia bene di ascoltare despacito credo sia giusto così

No dai, no ca**o, non è ammissibile.
Sono sicuro che chi apprezza la musica "spazzatura", non sa che esiste altro, e ovviamente non è nemmeno preparato a accoglierlo.
Anche io ho iniziato dal "basso", da piccino ero ignorante, ma poi mi sono sforzato e ho cominciato a esplorare tutto l'universo musicale esistente.
Rock, prog , jazz, Latin, new age, contemporanea, avant-garde, tutto. Talvolta ho dovuto impormelo.
Se l'ho fatto io, che non sono nessuno, vuol dire che si può.
Aiutiamo chi è in difficoltà, a accettare i cambiamenti, a affrontare nuove sfide, ne trarrà certo beneficio.
È ora di finirla con despacito, la trap e tutta sta m***a. C'è un mondo là fuori, e è in attesa di essere scoperto.
OperatorOne 18-05-18 18.47
Ragazziiiii... questa è musica! Qui si suona, si compone, si generano emozioni dalla prima nota. emo
paolo_b3 18-05-18 19.26
@ markelly2
SavateVoeanti ha scritto:
Se a qualcuno piaglia bene di ascoltare despacito credo sia giusto così

No dai, no ca**o, non è ammissibile.
Sono sicuro che chi apprezza la musica "spazzatura", non sa che esiste altro, e ovviamente non è nemmeno preparato a accoglierlo.
Anche io ho iniziato dal "basso", da piccino ero ignorante, ma poi mi sono sforzato e ho cominciato a esplorare tutto l'universo musicale esistente.
Rock, prog , jazz, Latin, new age, contemporanea, avant-garde, tutto. Talvolta ho dovuto impormelo.
Se l'ho fatto io, che non sono nessuno, vuol dire che si può.
Aiutiamo chi è in difficoltà, a accettare i cambiamenti, a affrontare nuove sfide, ne trarrà certo beneficio.
È ora di finirla con despacito, la trap e tutta sta m***a. C'è un mondo là fuori, e è in attesa di essere scoperto.
Perfetto Markelly, tu sei andato ad esplorare. La musica commerciale parte dal presupposto che c'è gente "passiva" che utilizza il primo prodotto che si trova per le mani per, che so, dare un decoro ad un ambiente. Da adolescente conoscevo gente che andava a dire in giro che ascoltava determinata musica semplicemente per dipingersi moderno, alla moda, ma sono certo che interiormente quella musica lo lasciava indifferente.
Ecco la moda è il secondo aspetto che condiziona, per non dire condanna, la nostra società.
Io sono un "antiquario", mi piacciono i mobili (e le auto) d'epoca emo
SavateVoeanti 19-05-18 04.02
markelly2 ha scritto:
Anche io ho iniziato dal "basso", da piccino ero ignorante, ma poi mi sono sforzato e ho cominciato a esplorare tutto l'universo musicale esistente.
Rock, prog , jazz, Latin, new age, contemporanea, avant-garde, tutto. Talvolta ho dovuto impormelo.

In che senso ti sei forzato e te lo sei imposto, perchè?

A volte mi domando se il motivo per cui la musica che apprezzo mi piaccia perchè ho conosciuto prima quella e sono cresciuto con quella, e se è così allora probabilmente i giovani di oggi in egual modo apprezzano la musica tormentosa per lo stesso fenomeno.
Ho visto che chi apprezza la musica tormentonsa (che generalmente adesso che ci penso sono femmine) trova noiosa la classica il jazz e anche il rock, però gli piace la discomusic.
SavateVoeanti 19-05-18 04.09
paolo_b3 ha scritto:
Da adolescente conoscevo gente che andava a dire in giro che ascoltava determinata musica semplicemente per dipingersi moderno, alla moda, ma sono certo che interiormente quella musica lo lasciava indifferente

L'ho sempre sospettato anch'io, e una volta conoscevo una che quando ha trovato il moroso metallaro ha cominciato a conciarsi da metallara anche lei e ad ascoltare metal, ed io le ho schiesto se almeno le piacie il metal, e lei ha detto di si.. ma non sembrava molto convinta. Quando si son mollati non ha piu ascoltato metal
markelly2 19-05-18 08.14
SavateVoeanti ha scritto:
In che senso ti sei forzato e te lo sei imposto, perchè?

La musica e l'arte in generale mi ha dato insegnamenti e emozioni importanti, soprattutto quando ho seguito filoni in un primo momento non "naturali" per me.
Il mio spirito parte dal prog rock, musica immensa, ma ad esempio il jazz me lo sono imposto inizialmente, e quando ha cominciato a stuzzicarmi mi sono letto storie e biografie sui mostri sacri, lo stesso con la classica. Poi sono passato all'avantgard, dodecafonia, serialismo, I miei amici e parenti per un periodo pensarono di farmi vedere da uno bravo emo, ho seguito anche certo rap americano, oggi mi sto fiondando nella new age pianistica. Cerco di non lasciare nulla di intentato. Ormai più un genere/artista è di nicchia e più mi è simpatico.
E mi dà emozioni, non ho mai amato troppo condividere le mie preferenze con troppa gente, preferisco essere un solitario in questo senso.
Dopotutto, visto quello che c'è in giro, chi vorrebbe ritrovarsi in mezzo a una folla di ascoltatori di trap? emo