@ niki2
Innovazione tecnologica nelle tastiere: prospettive e tendenze.
Come da titolo mi piacerebbe approfondire il discorso sulle nuove tendenze in campo hardware e software applicate alle tastiere, workstation e arranger, che utilizziamo giornalmente.
Con uno sguardo rivolto al futuro possiamo catalogare tra le macchine più innovative la
Neko della Openlabs,
la Groove della Mediastation,
il Receptor della Muse Research e poche altre.
Magari in cantiere anche le grandi ditte come Korg, Yamaha e Roland hanno dei gioiellini tecnologici pronti per essere immessi nel mercato, ma ad oggi la situazione è questa.
Di nuovo non mi spiego perché vengano chiusi 3d interessanti come questo???
Si parlava di Linux, di possibilità di porting, copie virtuali di sistemi operativi...e all'improvviso: CHIUSO!!!
Strano, molto strano
.
Non mi sembra un modo di operare corretto e trasparente. IMHO!!!
La risposta è semplice : per avere maggiori potenzialità ,wavetable dalle dimensioni importanti,multisintesi,insomma,per poter proporre qualcosa di innovativo e più performante rispetto a quello che offrono oggi le Workstation hardware serve
maggior potenza di calcolo.
Allo stato attuale l'unica tecnologia che offre una potenza di calcolo superiore ai processori implementati nelle workstation è la tecnologia dei PC, ecco il perchè della comparsa di tentativi di unire i due mondi hardware e VSTi in progetti come Neko,Liontracs e Receptor.
Oggi una workstation hardware non può minimanente competere come qualità,versatilità e specializzazione con i VSTi, il salto di qualità e di prestazioni tra i VSTi e le workstation hardware (insomma...fantom,motif,M3 e compagnia bella ) è impietoso nei confronti di quest'ultime.
A meno chè non si parli di macchine analogiche,restando nel digitale qualsiasi discussione tra chi vince tra workstation hardware e tra una DAW non ha senso.
L'unico vero punto a favore delle workstation hardware è quello dell'ergonomia ,sono macchine con un proprio sistema operativo studiato per quella macchina,l'utilizzo di una workstation hardware è quindi immediato,le funzioni sono quelle e girano per quell'hardware,punto.
Il discorso si complica non poco quando si cerca di studiare un hardware ed un sistema operativo in grado di poter controllare al meglio i VSTi che ibridi hardware/DAW come liontracs ,neko ecc possono ospitare.
Ecco perchè a mio avviso progetti come questi sono da premiare ,non venitemi a dire che con un Notebook ed un controller midi potete fare le stesse cose ed avere la stessa immediatezza di utilizzo,simile ad una workstation hardware, di una liontracs o di una Neko, cercate di approfondire meglio l'argomento e vi renderete conto del perchè ;)
Ad oggi OASYS resta a mio avviso insuperata ,è l'unica workstation che ha saputo mediare al meglio tra necessità di avvicinarsi alla qualità di una DAW ed immediatezza ed affidabilità di una workstation hardware.
Per ottenere questo risultato è stato per forza di cose necessario sviluppare un proprio sistema operativo e limitare l'espandibilità alle sole espansioni software proprietarie (l'analogo dei VSTi).
Intanto un tank a niki2 con il quale mi associo nella richiesta di non chiudere costantemente tread che trattano l'argomento visto che l'intervento anche da parte di persone direttamente interessate è stato molto interessante dal punto di vista delle argomentazioni tecniche trattate, al di là dei vari scannamenti e dibattiti un pò troppo accesi
Edited 8 Apr. 2010 20:42