Blofeld waldorf vs Alesis ion

Sirmanrud 06-05-10 22.26
ciao ragazzi,apro questo post per curiosita' e divertimento..mi piace leggere le vostre opinioni specialmente quando vanno a confrontare 2 macchine diverse.beh vi offro il Blofeld la novita' molto discussa del momento a confronto con un bel synth potente da molti sottovalutato e non capito : l'Alesis Ion,che per altro ho acquistato di recente..sbizzarritevi..emo
Edited 6 Mag. 2010 20:27
tsuki 07-05-10 01.25
Ion è un ottimo VA,a parte la programmabilita' ha una pasta sui suoni vintage di tutto rispetto,secondo me.Peccato che ha una tastiera non a livello del resto,niente AT.Blofeld invece ha una buona tastiera,ma proprio buona,belle timbriche,ma per i miei gusti Ion lo trovo piu' adatto...IMHO ci voleva la tastiera del Bofeld col motore sonoro di Ion (mini Andromeda,in piccolissimo!!!)...
SimonKeyb 07-05-10 01.57
ciao.
sono entrambi degli ottimi VA.
come fascia di prezzo per le versioni keyboard sono (o erano per quanto riguarda lo ION) sui 700/800 euro. ben suonanti entrambi, ma la differenza di età dei due strumenti si sente.
si può dire che il blofeld faccia miracoli per quello che costa. direi che come termine di paragone si possono tranquillamente utilizzare macchine stra-professionali come la serie VIRUS TI.

Lo ION si difendeva e si difende bene ma non regge assolutamente il confronto oggi con un prodotto NUOVO che si trova nella sua stessa fascia di prezzo.
premetto che con un VA puoi farci tantissime cose se lo sai programmare a dovere.
credo che in linea di massima lo ION abbia sonorità più morbide e calde mentre il waldorf lo sento più "deutschstyle" ossia più tagliente e freddino. ma ripeto mi baso sull'ascolto dei preset, nulla di più.
dai un occhiata alle ottime demo dell'amico Carmol nella sezione LAB di questo forum: potrai farti un idea di come suona sto blofeld. se sei tantato all'acquisto e hai in ballottaggio questi due posso consigliarti caldamente il waldorf.

ciao
Simone
Sirmanrud 07-05-10 02.05
@ SimonKeyb
ciao.
sono entrambi degli ottimi VA.
come fascia di prezzo per le versioni keyboard sono (o erano per quanto riguarda lo ION) sui 700/800 euro. ben suonanti entrambi, ma la differenza di età dei due strumenti si sente.
si può dire che il blofeld faccia miracoli per quello che costa. direi che come termine di paragone si possono tranquillamente utilizzare macchine stra-professionali come la serie VIRUS TI.

Lo ION si difendeva e si difende bene ma non regge assolutamente il confronto oggi con un prodotto NUOVO che si trova nella sua stessa fascia di prezzo.
premetto che con un VA puoi farci tantissime cose se lo sai programmare a dovere.
credo che in linea di massima lo ION abbia sonorità più morbide e calde mentre il waldorf lo sento più "deutschstyle" ossia più tagliente e freddino. ma ripeto mi baso sull'ascolto dei preset, nulla di più.
dai un occhiata alle ottime demo dell'amico Carmol nella sezione LAB di questo forum: potrai farti un idea di come suona sto blofeld. se sei tantato all'acquisto e hai in ballottaggio questi due posso consigliarti caldamente il waldorf.

ciao
Simone
Ho comprato lo ION.il mio primo VA e spero si difenda davvero ! ho provato il motore sonoro della micron che e' lo stesso dello ION e ho provato il blofeld e devo dire che il motore sono Alesis mi e' piaciuto molto di piu'.suono piu' caldo,piu' grasso..spero di aver fatto al scelta giusta
Sirmanrud 07-05-10 02.05
@ tsuki
Ion è un ottimo VA,a parte la programmabilita' ha una pasta sui suoni vintage di tutto rispetto,secondo me.Peccato che ha una tastiera non a livello del resto,niente AT.Blofeld invece ha una buona tastiera,ma proprio buona,belle timbriche,ma per i miei gusti Ion lo trovo piu' adatto...IMHO ci voleva la tastiera del Bofeld col motore sonoro di Ion (mini Andromeda,in piccolissimo!!!)...
mi arriva a giorni l'IOn..perche' a parte la programmabilita' ?
carmol 07-05-10 03.31
Sirmanrud ha scritto:
mi arriva a giorni l'IOn..perche' a parte la programmabilita' ?


Eh lo dovevi chiedere prima allora ! emo
Sirmanrud 08-05-10 00.18
tutto qui' ragazzi..? andiamo su emo
Gta_v6_24v 08-05-10 01.56
Io posso solo dire che sto in trattative per un ALESIS ION. Tenuto perfettamente me lo mettono a 450 euro. Sono quasi sicuro di prenderlo sperando di non pentirmene.

Tempo fa avevo una yamaha an1x e l'ho rivenduta perchè non riuscivo a capire come funzionava nonostante il manuale, lo ION almeno da come si presenta (con tutte quelle manopole e pulsanti), mi sembra più facile da usare.

Vorrei prenderlo per riprodurre suoni synth anni 70 ed anche, pure se non è proprio un genere che amo ma è utile per farsi le ossa tecnicamente, brani di Dream teather, Stratovarious e Sonata Artica.

Inizialmente stavo puntanto ad una workstation tipo korg trinity, triton,m50 ecc, ma penso che con questa dovrei tirarci fuori suoni molto migliori.

gli esperti che dicono? ci si tirano fuori i suoni richiesti?
tsuki 08-05-10 02.22
@ Sirmanrud
mi arriva a giorni l'IOn..perche' a parte la programmabilita' ?
A parte la programmabilita' nel senso buono,e cioè che è ottima e totale,tanto che la do' per scontata;forse dovevo scrivere "a parte la programmabilita' che è totale"....
gunt 08-05-10 02.22
premessa: sono due ottimi synth. Li ho in verione bonsai (micron e blofeld desk) quindi non posso entrare nel merito di tasti o case verisone top.

rimanendo sulla sintesi sonora preferisco il blofeld. Ma è per una questione di gusti. Ad esempio, ha dei pad fantastici e stratosferici, degli arpeggiatori intriganti e una pasta sonora più...tedesca emo.
Il micron invece non riesce ad essere "cattivo" e tagliente così facilmente come il blo. Se vogliamo ha suoni più indie e meno squadrati, anche se non scherza. E' un vero synth e lavorandoci su le cose escono. Non lo so, ma rimanendo nell'elettronica, se dovessi dare un'atmosfera ai synth direi apparat per il micron/ion, dj hell per il blofeld...(parlo di atmosfere non mi riferisco agli strumenti realmente adottati da questi artisti)...
Al di là dei suoni, i punti di forza del micron? spara! Il blofeld ha un volume di uscita bassissimo...è molto timido... metà volume del micron è già il massimo per il blofeld.
Il blofled è più facilmente programmabile del micron (e questo non è un mistero) ma a quanto ho sentito anche dello ion...che però ha più potenziometri ed è virtualmente più divertente da suonare in live.
IL blofeld è anche perseguitato dai bug. Il mio fra l'altro è in assistenza per un problema con i riverberi. Se non erro ha più forme d'onda, ha le wavetables che permettono di tirar fuori tanti suonetti molto interessanti (e strani) ed ha la possibilità di importare campioni. Dicono che il blo sia l'evoluzione del micro q, ma a mio parere non è così...il micro q rimane migliore...
Il micron ha la possibilità di modulare un suono esterno e quindi ha anche il vocoder cosa che non si può fare con il blo.
carmol 08-05-10 05.46
Sirmanrud ha scritto:
synth potente da molti sottovalutato e non capito : l'Alesis Ion


a me sembra sopravvalutato invece...
ma non mi far parlare che l'hai già preso !
Gta_v6_24v 08-05-10 13.16
2 domande:

Ma con una workstation, escludendo lo spippolamento in tempo reale che non è possibile a causa della mancanza di tutti quei knobs, è possibile ottenere le stesse sonorità ad es dell'alesis ion (parlo dello yamaha motif)


inoltre, per il genere dream theater, stratovarious, sonata artica ecc (che ripeto, non è un genere che mi piace tanto, ma vorrei provare ad affrontarlo per il fatto che è un genere molto tecnico), sarebbe più consigliabile un alesis ion o ad es. un korg triton,trinity,x50,M50 o simili ?

Come sonorità acustiche, organi e compagnia bella sto già coperto dall'RD700SX (SRX07+12),MOTIF6 e DB5.

è che in questo periodo ho qualche euro da spendere e sono deciso su cosa prendere...l'unica cosa su cui sono sicuro è che deve essere una tastiera
Edited 8 Mag. 2010 11:17
JPJ 08-05-10 16.15
Io preferisco in tutto e per tutto il Waldorf.
La Alesis mi ha deluso troppe volte per darle un'altra chance... e poi lo ho sentito suonare e R3 e Blofeld lo superano eccome.... per non parlare della K Station, la miglior tastiera VA a 37 tasti che oggi si possa trovare.. a mio avviso ovviamente.
MORPHEUS 09-05-10 07.00
Due macchine che ho avuto modo di usare e sopratutto di programmare per diverso tempo per conto terzi ;-)
Sicuramente il Waldorf Blofeld ha sicuramente una marcia in più in tutto per tutto!
Alesis e meglio che faccia altro! Poi e solo una questione di gusti!
Se devi farti un idea e consigliabile provare personalmente le macchine, se nel caso in cui non fosse possibile, in rete sfortunatamente per il blofeld a livello di demo e programmazione, non trovi nulla di decente, solo demo con programmazioni approssimative e scarse! Per ascoltare in modo proffesionale il Waldorf blofeld e meglio passare dal sito di waldorf ci sono ottime demo!

;-))
Gta_v6_24v 09-05-10 11.30
Morpheus, ma dici che ha una marcia in più per i suoni elettronici o anche per i classici lead e company?

Ad es per suonare brani di Emerson Lake & Palmer oppure chessò PFM, ORME (diciamo progressive rock italiano) c'è differenza?


Perchè su youtube ad es. sento spesso solo demo di musica elettronica e li non è che riesco a farmi un'idea dato che è un genere che non mi piace tanto e che semmai potrei ascoltare, ma non di certo suonare
MORPHEUS 10-05-10 09.18
@ Gta_v6_24v
Morpheus, ma dici che ha una marcia in più per i suoni elettronici o anche per i classici lead e company?

Ad es per suonare brani di Emerson Lake & Palmer oppure chessò PFM, ORME (diciamo progressive rock italiano) c'è differenza?


Perchè su youtube ad es. sento spesso solo demo di musica elettronica e li non è che riesco a farmi un'idea dato che è un genere che non mi piace tanto e che semmai potrei ascoltare, ma non di certo suonare
Luca, devi sapere che il blofeld e una macchina camaleontica, waldorf ha sempre concepito macchine molto versatili e potenti, unico limite di queste macchine e dato da persone che non sanno programmare!
Vai tranquillo, il Blofeld dietro programmazione può trovare posto in moltissimi generi musicali, non solo nella categoria teckno come molti pensano! La versatilità e sinonimo di waldorf ;-)
Alla logica potenza finale del Blofeld viene una notevole apertura musicale data dai 60mb di memoria, che se ben usati (Questo spazio che se ben utilizzato, magari caricando propio forme d'onda pure, possono essere la partenza per creare un suono preciso, miscelandolo poi con le altre sorgenti presenti nel blofeld può dare vita a un ampia potenzialità di suono! Se invece questi 60mb vengono usati in modo banale e sfortunatamente da quello che ho sentito in giro, per caricare semplici campioni prefatti il risultato rimane solo di pessimo e cattivo gusto!) possono dare risultati altamente proffessionali ;-)!
Notevoli miglioramenti con le prossime release del sistema operativo, che apriranno nuove situazioni molto interessanti ;-)

gianfuzzi 30-01-11 12.09
ciao. ho l'ion ,il suono mi piace molto lo uso sopratutto come lead o bass ,spettacolo, i problemi sono che non ha delay buono,e se lo collego a un midi clock per ricevere il bit,dopo varie sequenze va fuori tempo tenendolo in harp hold.
Googloiss 05-09-13 23.43
Interessa anche a me questa comparazione, per esempio da queste due demo dello stesso tizio sul tubo sento sonorità molto simili, ma forse leggermente più moderne nel blofeld, che dite è questo il vero potenziale delle due macchine? Lo stile così cattivo del tizio mi piace molto tra l'altro xD

Waldorf Blofeld

Alesis Ion
Platipo 06-09-13 06.24
Li ho entrambi e li trovo entrambi a modo loro splendidi.
L'Ion è per certi versi un synth psicopatico, ha caratteristiche eccellenti e catastrofici problemi dall'altra parte: Vero che le uscite "sparano" ma il suono è spesso e volentieri un po grezzino, e la qualità delle uscite e dei potenziometri è sempre stata la sua maledizione. L'interfaccia è favolosa, si programma che è una meraviglia, e creativamente è molto stimolante. l'FM suona "strana" ma molto musicale e utilizzabile.
Il Blofeld da programmare beh... si programma, ma non è proprio un piacere girarsi menu su menu con 4 pomelli, Uscita moscia o meno, la qualità e la pulizia di quello che ne esce è un altro pianeta. Il Blofeld sonoramente non sfigura affianco al Virus, multieffetti inclusi, L'Ion boh... sembra uscito da un'altra epoca e non necessariamente nel senso buono.
Io penso il problema dell'Ion alle mie orecchie non possano che essere i convertitori, è sempre suonato tragicamente lofi, nonostante una "plasticità" nella sintesi molto analogica come feeling, peccato essendo una macchina a basso costo non gli abbiano montato delle uscite digitali. è un bellissimo synth, stimolante come pochi, oggi finisco con l'usarlo poco quasi solo perchè non ha una porta USB...
Googloiss 06-09-13 13.30
E dal punto di vista sonoro che ne dici delle due demo che ho postato precedentemente?
Per te quale suona più strambo, mistico e fuori dalle righe?