Ci vogliono attributi per suonare i dream

MacJack 04-06-10 22.17
Cavolo sono sempre stato un fan sfegatato dei Dream ma non mi ero mai approcciato allo studio di qualche parte o solo carino perché aspettavo di avere un livello tecnico sufficiente per riuscire a tirarci fuori qualcosa: bhè ragazzi che fatica cavoli!!!
Sono 4 anni (pochi mi direte) che studio pianoforte e tastiere ma rispetto a qualsiasi altra band che ho suonato loro sono esponenzialmente più difficili!
Mi sono finalmente deciso a studiare un passaggio molto carino di The Great Debate (avrei voluto iniziare con il solo di Fatal Tragedy ma appena ho visto lo spartito ho preso paura emo ) al minuto 10:40 quando fa l'unisono con la chitarra + un piccolo solo... bhé, se imparare le note e suonarla lenta è stra fattibile, superata una certa velocità comincia a diventare assai impossibile per me emo più che altro rimanere sempre molto precisi nell'esecuzione senza mangiarsi qualche notina... mi chiedo come possa un nuovo utente 15enne che recentemente in un post disse che riusciva a suonare un bel pò di brani dei Dream quando sono 8 mesi che studia il piano emo
Cioé o è un fenomeno lui o io sono una schiappa micidiale emo
Ditemi che è normale emo emo emo
Wurly 04-06-10 23.39
MacJack ha scritto:
Cioé o è un fenomeno lui o io sono una schiappa micidiale emo

vada per una giusta via di mezzoemo
a parte gli scherzi, suonare le parti del caro Jordan Ruddess, se i risultati vogliono essere di un certo livello, non è affatto immediato... tecnica, precisione e velocità velocità velocità...
è proprio del genereemo
Edited 4 Giu. 2010 21:40
Mykelus 05-06-10 00.06
a mio parere alcune delle parti più tecniche di Rudess le avrebbe fatte con difficoltà anche Sherinian che l'ha preceduto nei DT. Onestamente non so quanto possa contare in determinati passaggi aver studiato piano o meno.
Quanto alla parte che dicevi in TGD è mitica
am0 05-06-10 00.28
Se vuoi un consiglio da un non esperto, esercitati con una tastiera rigorosamente non pesata, anzi meglio se waterfall e con suoni percussivi con decadimento corto (alla popcorn per intenderci). In queste condizioni, sin da quando la fai lentamente, qualsiasi piccola imprecisione la senti e la puoi correggere.
Se no rischi di illuderti che lenta esca bene, e poi come acceleri... stramazziemo
Edited 4 Giu. 2010 22:29
Mykelus 05-06-10 00.33
e sti ragazzini fanno si innervosire emo
paolofanin 05-06-10 09.22
@ Mykelus
e sti ragazzini fanno si innervosire emo
si ma mi spieghi perchè a 0:35 si vede sulla tastiera che suona una nota più bassa e si sente una più alta? Mi sa di FAKE...

A parte questo ho suonato per sei mesi in un tributo DT con quattro "ragazzini" di vent'anni che erano (e sono) musicalmente dei "cloni" degli originali, hehe io ero l'unico vecchietto e ho mollato perchè non stavo dietro alle parti incasinatissime di Giordanino bello, soprattutto per una questione di tempo.

SECONDO ME per suonare i dream ci vogliono grandi basi tecniche, una buona indipendenza delle mani e tanto tempo per studiare... il fatto è che spesso siamo presi da mille cose e non sempre si trovano due tre ore al giorno per studiare i pezzi per un gruppo che alla fine resta un hobby (altra cosa sono i professionisti). Alcuni brani dei DT per quanto concerne le keys sono veramente tosti, anche perchè da quando è arrivato Giordanino bello non bisogna pensare solamente alla mano destra ma anche la sinistra ha il suo bel lavoro (lui spesso doppia i riff della chitarra con la sinistra, giusto per non lasciarla ferma lì a non far niente lol). A parte i suoni che con i giusti strumenti o con un pò di ricerca o programmazione si trovano, i problemi sono proprio la tecnica di base (non parlo di tecnica pianistica da conservatorio attenzione) e il tempo che si ha per lo studio.
Io ho mollato perchè non avevo tempo per preparare bene i pezzi e per come amo i DT o le cose si fan bene o non si fanno.
PIPPONE FILOSOFICO FINALE:
Poi alla fine eravamo anche tutti scarsamente motivati dal fatto che alla fine ci impegnavamo un sacco (più io di loro essendo gli altri quattro dei "mostriciattoli" per dono di natura, mi sa) ed un giorno ci siamo trovati in sala prove ci siam guardati e ci siamo resi conto che mancava l'entusiasmo, che per quanto bravi fossimo noi gli originali sarebbero ovviamente sempre stati "one step beyond", che il pubblico ai concerti ti psicoanalizza e ti ecoscandaglia ogni singola nota che fai e che insomma non valeva la pena di proseguire...
Per carità, gruppi tributo ai DT ce ne sono, sono bravissimi ed hanno entusiasmo da vendere... però la mia esperienza personale è stata questa.
Mykelus 05-06-10 11.51
oltra all'esecuzione tecnica è l'approccio di Rudess anche che ha fatto la differenza. La meticolosa preparazione delle scalette dei suoni, tutti i programmi splittati su una sola tastiera, e tutto eseguito egregiamente e posto al momento giusto come sugli album. Se vi ricordate le esecuzioni live di Sherinian e Moore... avevano 3 o 4 tastiere e usavano quel gruppo di suoni standard per non dover sempre cambiare al volo il programma con le dita, un approccio meno programmato, che forse molti preferiscono perchè dava ogni volta un sapore diverso ai brani. Ma per suonare i pezzi dell'era Rudess o programmi tutto prima o sei fottuto! emo
Edited 5 Giu. 2010 9:52
colin82 05-06-10 13.42
Da una parte, io sono fortunato perché i pezzi che mi interessano dei DT sono su I&W. Dall'altra parte, sono sfortunato perchè i pezzi che mi interessano, sono su I&Wemo
A parte scherzi, trovo alcuni unisono con la chitarra, micidiali.

Io non faccio testo perchè sono un po' un cialtrone, ma come hai letto "di là", ho già problemi nell'unisono chitarra/tastiera di Take The Time, che vedo su youtube in molti lo rifanno senza grossi problemi. Lo sgomento (se si può parlare di sgomento...)è che sono a circa la metà dei bpm a cui andrebbe suonato, e qualche volta incespico ^__^
Edited 5 Giu. 2010 11:44
Lorenzo_83 05-06-10 14.40
Personalmente ho un'antipatia profonda nei confronti di Rudess, pur ammettendo che è uno dei mostri sacri della musica nel mondo intero. A parer mio manca di gusto e genialità, doti per nulla assenti al mitico Moore, ben difese (anche se ci sarebbe da ridirne un po)da Sherinian, secondo me "rovinate" dall'acclamato Rudess, che tecnica mostruosa a parte, non ha granchè. Le sue scale mi stancano davvero tanto.
Comunque tornando IN, in passato anche io ho suonato un tributo ai Dream, e devo dire la verità le parti di Rudess non sono affatto facili da suonare, anche se ripeto, trovo un tantino più complicate quelle di Moore. Su rudess basta avere una buona tecnica e una grande velocità (ultima questa che non mi è mai mancata), ma per suonare i vecchi Dream non basta disporre solo di questo, sono un po più complesse le parti di molti brani vecchi, pensate dai vecchi tastieristi.
Mykelus 05-06-10 14.52
è vero, Moore forse non era tecnicamente ai livelli di JR ma aveva quella genialità compositiva che ho intravisto pochissime volte in Rudess, forse solo in Scenes From a Memory e Six Degrees.
A Sherinian è stato dato forse poco spazio creativo a suo tempo, altrimenti avrebbe reso di più... anche se partecipando alla composizione ha inciso solo Falling Into Infinity.
MacJack 05-06-10 17.39
@ Mykelus
a mio parere alcune delle parti più tecniche di Rudess le avrebbe fatte con difficoltà anche Sherinian che l'ha preceduto nei DT. Onestamente non so quanto possa contare in determinati passaggi aver studiato piano o meno.
Quanto alla parte che dicevi in TGD è mitica
E' proprio quel frammento che sto studiando... vero è che saranno appena 2 giorni che mi ci sono messo dietro e riesco a suonarlo più che discretamente ad un 16, 18% in meno di velocità e la sto studiando su una pesata emo
Sono pazzo? dovrei studiarla direttamente su una synth action? Il fatto è che studiarla su una pesata (e che pesata avendo un rd700gx) mi costringe ad essere mooolto più preciso e poi in generale, avendo più che altro una "base" (per modo di dire emo ) pianistica in generale mi trovo molto più a mio agio.

Ad ogni modo vero è che se per studiare 25 secondi di una canzone ci devo perdere 24, 48 ore di studio (ore reali) o uno non ha altro da fare nella vita oppure è un genio delle tastiere... e qui scatta invidia a manetta emo emo
Però alla fine se mi accontento di impararmi dei pezzettini che mi piacciono tanto giusto per provare a me stesso che ce la posso fare, già così sono + che contento!!!

Per piacere non cadiamo invece nel solito discorso di MOOREvs RUDESS che ha la stessa hype di PC vs MAC... non ne usciamo più... qui stiamo parlando della difficoltà di imparare brani dell'era RUDESS...

Io vedo spesso su youtube gente che suona assoli difficilissimi di Rudess, ma veramente pochi si avvicinano a lui come velocità reale e precisione... alcune volte addirittura suonano in modo oltremodo raffazzonato... sinceramente non metterei mai on-line una mia esecuzione approssimativa di un musicista così difficile... passi per lo sfigato di turno.
Il vero problema esecutivo, come già sottolineato è la PRECISIONE. La velocità, bene o male, la si guadagna presto (almeno così è stato per me) ma il vero scoglio è eseguire a quella velocità ogni nota in modo perfetto!

Nel pezzo che sto imparando per esempio, nella parte finale ci sono 3 arpeggi in Dmaj che salgono per terze in quartine da 32esimi + un passaggio in C sus4 finale. Di per se sarebbero anche facili vero? il problema è concatenarli a velocità reale suonando PRECISAMENTE ogni nota senza mangiarsi nulla o, peggio, suonare per sbaglio una nota vicina!!!
Edited 5 Giu. 2010 16:06
paolofanin 05-06-10 20.08
il problema è anche che in un tributo ai DT si suppone che in scaletta ci sia più di un brano (XD) quindi spesso ci si deve preparare più di un'ora di concerto in cui non si può stare rilassati neanche mezzo secondo perchè si è SEMPRE COSTANTEMENTE IN ASSOLO CON ENTRAMBE LE MANI.. da neuro, scusate !
P.S.
La diatriba Moore vs Rudess non ha senso, la musica non è uno sport, si tratta sempre di gusti. In ogni caso gli arrangiamenti e le parti tastieristiche di Moore erano molto complesse nonostante MOLTI TASTIERISTI le considerino semplici e (quelli che dicono "la tiro fuori ad orecchio" e poi suonano l'80% delle fioriture che faceva il buon Kevin, e guarda caso manca quel 20% che rendeva unico il suo modo di arrangiare, LOL).
Sherinian è stata una meteora ma è un grande tastierista e showman, il suo LEAD ha fatto storia.
MacJack 05-06-10 20.18
@ paolofanin
il problema è anche che in un tributo ai DT si suppone che in scaletta ci sia più di un brano (XD) quindi spesso ci si deve preparare più di un'ora di concerto in cui non si può stare rilassati neanche mezzo secondo perchè si è SEMPRE COSTANTEMENTE IN ASSOLO CON ENTRAMBE LE MANI.. da neuro, scusate !
P.S.
La diatriba Moore vs Rudess non ha senso, la musica non è uno sport, si tratta sempre di gusti. In ogni caso gli arrangiamenti e le parti tastieristiche di Moore erano molto complesse nonostante MOLTI TASTIERISTI le considerino semplici e (quelli che dicono "la tiro fuori ad orecchio" e poi suonano l'80% delle fioriture che faceva il buon Kevin, e guarda caso manca quel 20% che rendeva unico il suo modo di arrangiare, LOL).
Sherinian è stata una meteora ma è un grande tastierista e showman, il suo LEAD ha fatto storia.
Concordo con tutto quello che hai detto!!!

Si è da neuro suonare i Dream se non sei un mostro di tuo perché ci puoi anche riuscire a suonarli discretamente ma se per farlo devi dare ogni secondo il 200% delle tue capacità stiamo freschi....
Cioé già con il mio vecchio gruppo metal, dove facevamo roba nostra e modestamente complicata, ero costantemente sotto, non riuscivo quasi mai a distendere i nervi mentre suonavo!!! Figurati a suonare rudess emo emo

Complimenti a chi ci riesce!!!
am0 05-06-10 20.23
MacJack ha scritto:
Il fatto è che studiarla su una pesata (e che pesata avendo un rd700gx) mi costringe ad essere mooolto più preciso


THE BALL... è esattamente al contrario, un tasto pesante se lo sfiori per sbaglio o se ti appoggi sul fianco col dito, non eserciti la forza sufficiente per farlo scendere e suonare, una waterfall che come la guardi suona, non ti perdona NULLA, neanche la più piccola incertezza o sbavatura.
johnny81 05-06-10 21.00
Uno dei miei brani preferiti è Blind Faith

A partire dal minuto 5:50 ci sono in successione 3 assoli di tastiera: piano, organo, Lead emo

Ho provato a studiarli tempo fa e il primo di piano (a partire dalla seconda parte dove raddoppia il basso con gli strings) e quello di organo sono di una difficoltà allucinante! Poi quest'ultimo ha una originalità incredibile!

Il solo di lead invece è fattibilissimo.

Comunque Rudess ha utilizzato dei suoni incredibili in tutto il pezzo!
MacJack 05-06-10 21.08
@ am0
MacJack ha scritto:
Il fatto è che studiarla su una pesata (e che pesata avendo un rd700gx) mi costringe ad essere mooolto più preciso


THE BALL... è esattamente al contrario, un tasto pesante se lo sfiori per sbaglio o se ti appoggi sul fianco col dito, non eserciti la forza sufficiente per farlo scendere e suonare, una waterfall che come la guardi suona, non ti perdona NULLA, neanche la più piccola incertezza o sbavatura.
Farò come mi consigli tu emo userò la mia vmk161organ!!! emo
MacJack 05-06-10 21.09
@ johnny81
Uno dei miei brani preferiti è Blind Faith

A partire dal minuto 5:50 ci sono in successione 3 assoli di tastiera: piano, organo, Lead emo

Ho provato a studiarli tempo fa e il primo di piano (a partire dalla seconda parte dove raddoppia il basso con gli strings) e quello di organo sono di una difficoltà allucinante! Poi quest'ultimo ha una originalità incredibile!

Il solo di lead invece è fattibilissimo.

Comunque Rudess ha utilizzato dei suoni incredibili in tutto il pezzo!
Uno dei miei pezzi preferiti dei Dream che ovviamente vorrò imparare... il lead solo già vagamente lo so fare, non è molto difficile... il problema è tirarsi giù ad orecchio il solo di hammond (avrebbe potuto usare un suono un pò più bello lì.... è l'unico punto in cui pecca secondo me)!
johnny81 05-06-10 21.22
A proposito dei DT... ieri sera mi ha fatto da spalla il tributo Miracle Sleeper + il cantante degli YtzeJam Kr!
Strepitosi!!! emo
Per la cronaca io suonavo in una cover rock band.

Il tastierista dei Miracle Sleeper utilizzava una Korg Extreme 88 messa in obliquo alla Sherinian.
Tecnicamente molto bravo ma peccava in fatto di programmazione perchè non utilizzava il pedalino per i cambi dei suoni e quindi ogni volta staccava le mani creando un "gap" (e in alcune circostanze si è anche perso perchè non trovava il suono giusto).

Questo per dire che non solo è difficile studiare le parti musicali, ma bisogna essere bravi anche a programmare le macchine trovando i suoni giusti, settando i controlli Pitchbend, wheels, pedalini, etc... e soprattutto farsi lo sbattimento di mettere tutti i suoni in sequenza!
MacJack 05-06-10 21.26
@ johnny81
A proposito dei DT... ieri sera mi ha fatto da spalla il tributo Miracle Sleeper + il cantante degli YtzeJam Kr!
Strepitosi!!! emo
Per la cronaca io suonavo in una cover rock band.

Il tastierista dei Miracle Sleeper utilizzava una Korg Extreme 88 messa in obliquo alla Sherinian.
Tecnicamente molto bravo ma peccava in fatto di programmazione perchè non utilizzava il pedalino per i cambi dei suoni e quindi ogni volta staccava le mani creando un "gap" (e in alcune circostanze si è anche perso perchè non trovava il suono giusto).

Questo per dire che non solo è difficile studiare le parti musicali, ma bisogna essere bravi anche a programmare le macchine trovando i suoni giusti, settando i controlli Pitchbend, wheels, pedalini, etc... e soprattutto farsi lo sbattimento di mettere tutti i suoni in sequenza!
Esattamente!!! E' un lavoraccio.
Per quanto riguarda la programmazione dei suoni e delle patch Rudess mi ha insegnato tantissimo!
Con la mia vecchia band metal per ogni canzone nostra arrivavo ad avere anche 10 cambi e spesso avevo bisogno di passare in mezzo secondo da una patch all'altra senza far staccare i suoni... un bel lavoraccio ma il risultato era strepitoso!
Mykelus 05-06-10 22.49
sarebbe buona abitudine usare questo metodo sempre quando si suona con una sola keyboard emo
io suono rock italiano e qualcosina di straniero, e preparo sempre la scaletta dei suoni da cambiare col footswitch, sennò si esce pazzi...