Esperti arranger: programmare stili

losfogos 23-02-11 15.31
Chiedo agli esperti delle tastiere arranger, come Renatus giusto per fare un nome, se è possibile programmare autonomamente gli stili.

Davvero dico, non ho mai capito questa cosa, credo che si possa fare no? Voglio dire: una tastiera tipo Tyros4, un giocattolone mega-plastificato da non so, 3500 euro circa, se uno non trova Il Ritmo Della Vuelta, se lo potrà fare da solo se ne è capace no? o una bestia da 20 chili tipo Korg PA2X, dannazione, sono programmabili o no?

Cioè uno compra una tastiera da 3500 o 4000 euro e si deve accontentare degli stili pre-impostati? Non credo. Per me è un suicidio.

Anche perchè, quando il solito "CIAO-SONO-ENZO-CIAO-VOREI-SAPERE-SE-E-POSSIBBILE-AVERE-STYLY PER TYROS-SE SAPREI-QUALKE-SITO-GRAZIE- si fa vivo, gli si può rispondere:

Dopo aver imparato l'italiano, fatti una bella lettura del manuale emo

Grazie.
gig69 23-02-11 15.42
Losfogos apre un tread parlando di arranger! emo EVENTO. ANNUNCIAZIONE, SCOOP o....ehm...non è che stiamo invecchiando e pensiamo alla tastiera con le mazurke da sollazzarsi in salotto o per allietare gli amici dopo una briscola? emo
scherzo...aspettiamo gli esperti ,però esistono di certo dei programmi ad hoc per editare gli styles anche partendo da midifile.
Su tastierazze come tyros e korg Pa si può fare,io non mi sono mai cimentato perchè preferivo sventrare la Korg Pa a livello di campionatore e synth più che di arranger.
losfogos 23-02-11 15.54
gig69 ha scritto:
Losfogos apre un tread parlando di arranger! emo EVENTO. ANNUNCIAZIONE, SCOOP o....ehm...non è che stiamo invecchiando e pensiamo alla tastiera con le mazurke da sollazzarsi in salotto o per allietare gli amici dopo una briscola? emo


None mai sia...............ho anche una piccola PSR nello studio, è del cantante con il quale faccio tante date in duo, ma insomma emo

Però tu che ami smanettare mi puoi capire, se è vero che una KorgPa ha una struttura di voce non indifferente da quanto mi pare di capire. Ma giacchè, realizzare uno stile qualsiasi come uno ha nella testa sarà possibile no?
gig69 23-02-11 16.06
@ losfogos
gig69 ha scritto:
Losfogos apre un tread parlando di arranger! emo EVENTO. ANNUNCIAZIONE, SCOOP o....ehm...non è che stiamo invecchiando e pensiamo alla tastiera con le mazurke da sollazzarsi in salotto o per allietare gli amici dopo una briscola? emo


None mai sia...............ho anche una piccola PSR nello studio, è del cantante con il quale faccio tante date in duo, ma insomma emo

Però tu che ami smanettare mi puoi capire, se è vero che una KorgPa ha una struttura di voce non indifferente da quanto mi pare di capire. Ma giacchè, realizzare uno stile qualsiasi come uno ha nella testa sarà possibile no?
Gli styles non sono altro che una collezione di eventi midi ,ad esempio, l'intro 2 ,una volta avviata ,esegue uno spezzone di midifile con una sequenza di note e di eventi midi fissa come l'inviluppo del volume, dei program change per la scelta dei timbri,delle modulazioni ecc , a seconda dell'accordo immesso da tastiera questa sequenza viene trasposta in base all'accordo. Basterebbe editare ognuna delle parti di uno stile, le intro,gli ending,i fill e le variation per "costruirsi" uno stile su misura.
Sò che può essere fatto tramite il sequencer degli arranger più evoluti,ma come capirai non è semplicissimo a meno di ricorrere a software dedicati (di cui sò dell'esistenza ma non ricordo il nome) che permettono di estrapolare uno style anche da spezzoni di midifile di brani conosciuti ad esempio.
Cioè...potresti farti uno style partendo dalla song "girls of ipanema" ad esempio...però bhò...mai provato.
Sicuramente sul forum c'è gente che ha fatto questi lavori.
keyboardmadness 23-02-11 16.09
Si può si può grande maestro!!! Solo che è parecchio macchinoso ma con un pò di applicazione si può fare sulla quasi totalità degli arranger...

Ciao
KMemo
BACCHI 23-02-11 16.11
@ gig69
Gli styles non sono altro che una collezione di eventi midi ,ad esempio, l'intro 2 ,una volta avviata ,esegue uno spezzone di midifile con una sequenza di note e di eventi midi fissa come l'inviluppo del volume, dei program change per la scelta dei timbri,delle modulazioni ecc , a seconda dell'accordo immesso da tastiera questa sequenza viene trasposta in base all'accordo. Basterebbe editare ognuna delle parti di uno stile, le intro,gli ending,i fill e le variation per "costruirsi" uno stile su misura.
Sò che può essere fatto tramite il sequencer degli arranger più evoluti,ma come capirai non è semplicissimo a meno di ricorrere a software dedicati (di cui sò dell'esistenza ma non ricordo il nome) che permettono di estrapolare uno style anche da spezzoni di midifile di brani conosciuti ad esempio.
Cioè...potresti farti uno style partendo dalla song "girls of ipanema" ad esempio...però bhò...mai provato.
Sicuramente sul forum c'è gente che ha fatto questi lavori.
Sulla maggior parte degli arranger di fascia medio-alta c'è uno style editor/creatoremo
cick 23-02-11 16.32
giorgio_music 23-02-11 20.09
Salute a tutti.
E' con grande piacere che leggo un titolo relativo a "programmare styles".

Secondo la mia sensibilità musicale si tratta di un argomento CRUCIALE e CRITICO.
Infatti decide il "CHI" dirige l'orchestra, quindi " l'altro " solo asseconda.
Se è l'arranger ad imporre un arpeggio di pf non desiderato, il musicista non riesce ad ignorarlo ed è quindi costretto ad assecondarlo. Questo porta il musicista a soggiacere in modo frustrante, quindi ad inibire la fantasia e creatività musicale.
Anche se un nuovo style risulta entusiasmante, accattivante e ricco di fraseggi, col tempo l'impossibilità di adattarlo ad un'idea della propria creatività farà bloccare la creatività stessa.

Come avete detto, diversi arranger permettono in quanche modo di modificare gli style, ma è quasi impossibile ottenere un risultato migliorativo.
Io non accetto di perdere un sacco di tempo e alla fine ottenere uno style di livello inferiore a quelli già presenti.

Perchè le ammiraglie da € 3000-4000 non mi permettono di ottenere un risultato buono ?
Perchè sono dotate di connessione internet diretta ?
Perchè gli style acquistabili singolarmente sono più curati di quelli esistenti ?
Perchè la Yama è passata al SFF2 ? (formato non editabile dai precedenti PC software come style works)
Perchè la Yama su Ty3 ha bloccato i codici degli styles, pur vendendomi lo style creator?

Secondo me vogliono impedirmi di fare musica liberamente e costringermi ad acquistare nuovi styles.

Gradirei sentire le vostre esperienze, spero positive.
Saluti. Giorgio_music
renatus 24-02-11 02.51
@ keyboardmadness
Si può si può grande maestro!!! Solo che è parecchio macchinoso ma con un pò di applicazione si può fare sulla quasi totalità degli arranger...

Ciao
KMemo
Parole sante, KM.

Per Yamaha, Roland e Korg, è possibile partire da zero e creare un nuovo stile, pattern per pattern.
Teoricamente, si potrebbe anche lavorare sulla propria DAW per generare i pattern e assemblarli nel formato atteso dal proprio arranger.

Inoltre, sono disponibili su certi arranger diversi programmi di utilità:
- Nel mondo Yamaha, lo Style Creator permette di modificare gli stili esistenti per crearne di nuovi. Oppure comporre nuovi stili assemblando i pattern e le singole parti di stili diversi.
- Nel mondo Roland, la stessa cosa è possibile su alcuni arranger con lo Style Morphing. Roland poi permette di partire da un MIDI file per creare uno stile (Style Converter); mentre con lo User Style Composer è possibile modificare gli stili esistenti.
renatus 24-02-11 02.57
giorgio_music ha scritto:
Perchè le ammiraglie da € 3000-4000 non mi permettono di ottenere un risultato buono ?


Un perché potrebbe essere dovuto al fatto che gli stili preset non sono prodotti sull'arranger stesso, ma su una DAW che permette funzioni di editing più accurate. Poi alla fine, sono adattati all'arranger di destinazione.

Forse...
giorgio_music 24-02-11 10.53

renatus ha scritto:
Teoricamente, si potrebbe anche lavorare sulla propria DAW


Si renatus, solo teoricamente.
Purtroppo, da quello che ho letto in giro, i sequenzer su PC non riconoscono una parte del codice di sistema esclusivo di Tyros che quindi viene perso.
Si dovrebbe splittare il codice prima del trasporto e riappiccicarlo (splice) dopo l'intervento, usando SW liberi di terze parti, ma con risultati da dimostrare.

Invece, mi piace l'approcio di Rolnd che assieme al nuovo modulo arranger BK fornisce anche il SW sonar LE, quindi perfettamente compatibile.
Saluti. giorgio_music

carmol 24-02-11 12.36
Su tyros, di cui parlo per esperienza diretta,
ma sicuramente su tutte le ammiraglie come già detto,
è possibilissimo creare styles ex-novo,
e non ci sono limitazioni di sorta.
Perchè è difficile farli meglio di quelli esistenti?
Per NOSTRI limiti, non certo limitazioni della macchina;
quelli che realizzano styles per gli arranger sono gente che
fa questo di mestiere, da anni, sicuramente dispongono
di librerie di base di patterns da cui attingono e usano
a menadito software di editing midi.
C'è da dire inoltre che tyros, ad esempio, usa le mega voices,
strumenti che suonano in modo diverso a seconda della dinamica
applicata, per simulare in maniera più realistica lo strumento;
negli styles di fabbrica c'è massiccio uso delle megavoices,
la cui programmazione richiede una applicazione maniacale,
c'è da perderci giornate, ma poi il risultato si sente.
Inoltre probabilmente vengono usati anche controller dedicati,
ad esempio, per registrare i pattern di batteria,
un kit di pad suonato da un batterista, oppure chitarre midi
per le parti di chitarra etc.
Principalmente per tutto sto lavoro, l'arrangerone costa 3500 euro...



Edited 24 Feb. 2011 14:43
Roberto57 24-02-11 18.57
a mio parere, modestissimo, i migliori risultati si ottengono con pochissime tracce
e non servono sequencer SW ma semplicemente la propria abilità ...

si ricorre talvolta a sofisticate funzioni per avere groove "umanizzati"
e cosa c'è di meglio delle proprie "imperfezioni" .. basta premere quel tasto rosso
e ... suonare ..

la settimana scorsa mi sono divertito a programmarmi un semplicissimo style
di All Blues, ( che ha quella particolare linea di basso )..
una mezzoretta per creare lo style e due ore per tentare di staccarmi
dalla mia Tyros 2 ...

l'arranger è uno strumento creativo, metti in loop 4 battute e cominci a definire
il ritmo che hai in testa, ci aggiungi il basso e già sei a metà dell'opera ..

questi "bestioni" ormai hanno timbriche di tutto rispetto,
fanno cose turche .. hanno a corredo un bel manualino in italiano
che spiega per filo e per segno tutto l'indispensabile .. emo

rena 24-02-11 19.38
@ losfogos
Chiedo agli esperti delle tastiere arranger, come Renatus giusto per fare un nome, se è possibile programmare autonomamente gli stili.

Davvero dico, non ho mai capito questa cosa, credo che si possa fare no? Voglio dire: una tastiera tipo Tyros4, un giocattolone mega-plastificato da non so, 3500 euro circa, se uno non trova Il Ritmo Della Vuelta, se lo potrà fare da solo se ne è capace no? o una bestia da 20 chili tipo Korg PA2X, dannazione, sono programmabili o no?

Cioè uno compra una tastiera da 3500 o 4000 euro e si deve accontentare degli stili pre-impostati? Non credo. Per me è un suicidio.

Anche perchè, quando il solito "CIAO-SONO-ENZO-CIAO-VOREI-SAPERE-SE-E-POSSIBBILE-AVERE-STYLY PER TYROS-SE SAPREI-QUALKE-SITO-GRAZIE- si fa vivo, gli si può rispondere:

Dopo aver imparato l'italiano, fatti una bella lettura del manuale emo

Grazie.
CIAO-SONO SEMPRE ENZO-MO-SPIEGAME-PERCHE-ME-DEVO-MPARA'-L'ITAGLIANO-SE-IL-MANUALE-DE-STA-TIROSS-STA SCRITTO-IN INGLESE?emo
renatus 25-02-11 01.06
Roberto57 ha scritto:
a mio parere, modestissimo, i migliori risultati si ottengono con pochissime tracce
e non servono sequencer SW ma semplicemente la propria abilità ...


Vero, ma gli stili preset (specialmente quelli nati dalla PSR2000 in poi e non a quelli originari della PSR-740 e che Yamaha rivede e ripropone ancora oggi sugli ultimi arranger) sono così curati che NON possono essere stati rifiniti così bene sull'arranger stesso. Ad esempio, avevo letto un'intervista a qualcuno di Yamaha USA - anni fa - che raccontava come sulla T1 le tracce di chitarra mega voice degli stili erano stati registrati con una chitarra vera Yamaha Pacific, un modulo di interfaccia MIDI e il sequencer Yamaha XG Works che permetteva di applicare gli effetti nel formato XG.
Edited 25 Feb. 2011 0:07
renatus 25-02-11 01.10
carmol ha scritto:
Principalmente per tutto sto lavoro, l'arrangerone costa 3500 euro...


Questa affermazione è perfetta: la condivido al 100%. Un po' meno quello che hai scritto sopra.

Ecco perché un arranger costa più di una workstation: il costo di sviluppo degli stili.
E se sviluppare stili è facili, svilupparli in modo che suonino così bene come quelli preset, è decisamente più laborioso. Non impossibile, ma laborioso.

Secondo me, è molto più difficile realizzare uno stile originale, piuttosto che la base (MIDI file) di una canzone famosa.

Questa è la mia opinione.
Edited 25 Feb. 2011 0:20
renatus 25-02-11 01.15
giorgio_music ha scritto:
Purtroppo, da quello che ho letto in giro, i sequenzer su PC non riconoscono una parte del codice di sistema esclusivo di Tyros che quindi viene perso.


Per anni il sequencer ideale per programmare stili Yamaha è stato XG Works.
E in rete trovi facilmente le mappature XG per Cubase, Sonar, etc. Quindi le DAW in commercio dovrebbero permetterti di programmare stili Yamaha: basta conoscere bene lo standard XG, il formato SFF, e disporre delle mappature corrette delle voci e degli effetti.

Il vero problema è quello che ho scritto sopra: realizzare uno stile Yamaha è facile, ma realizzarne che uno che suoni bene (non solo in maggiore, ma anche in minore, con gli accordi di settima, etc), ben mixato, con gli effetti giusti, beh, allora ci vuole un po' di lavoro. Parecchio lavoro. E questo è il lavoro infatti che porta il prezzo degli arranger alle stelle rispetto le workstation.
losfogos 26-02-11 17.54
@ rena
CIAO-SONO SEMPRE ENZO-MO-SPIEGAME-PERCHE-ME-DEVO-MPARA'-L'ITAGLIANO-SE-IL-MANUALE-DE-STA-TIROSS-STA SCRITTO-IN INGLESE?emo
Caro Renato hai visto? Finalmente si parla di Tyros in corretto italianoemo

Grazie a chi ha spiegato bene come stanno le cose. Facendo quindi un sunto della situazione programmare stili è possibile ma molto difficoltoso.

Ero molto curioso di sapere perchè mai lo farei ad uso personale, poi le arranger non le uso, ma perchè ho sempre avuto il pallino di collaborare con una delle case costruttrici per realizzare i vari stili, magari per prodotti che devono uscire sul mercato.
rena 26-02-11 18.33
questo però cambia la prospettiva, perchè credo utilizzino, per raggiungere risultati realistici, oltre a programmi tipo cubase, logic, ovviamente, sopratutto chitarre midi, fiati midi tipo yamaha, per registrare anche glissati, rumori di corde, effetti particolari per i fiati, quindi il tuo contributo sarebbe limitato ad alcune parti strumentali, non a tutto lo style
peperoncino 28-01-12 10.29
Il programma c'è e si chiama "Style Works 2000 Universal". Costruisce style di tutte le tastiere fino alla tyros2, partendo da una base midi. Selezionando le battute che si vuole, le tracce che si vuole, si costruiscono i vari Variation allo style, l'intro 1,2,3, l'ending 1,2,3 e il break. Si può addirittura convertire uno sryle di una tastiera in un altro senza difficoltà. Il risultato è eccellente.