@ cick
michelet ha scritto:
La questione è che Juno Gi non ha un'area USER
...però nelle specifiche viene riportato testualmente: "
User memory LiveSet 256".
magari queste (diciamo) Performance, presenti di default saranno sicuramente utili per il live; è mi sembrato di capire che questi LIVE set, siano personalizzabili, ovviamente presumo, sovrascrivendo i residenti.
a questo punto credo che tu ti riferisca all'assenza di memoria per locazioni User completamente vuoti, o sbaglio
?
Edited 8 Mar. 2012 11:44
Questa mattina ho voluto andare a provare Juno Gi.
Non è stata un prova molto estesa, ho potuto dedicarle solo un'ora abbondante, ma ho cercato di focalizzare subito gli aspetti che mi interessavano: la timbrica.
Per i soldi che costa, posso dire che suona molto bene, tuttavia l'interfaccia con l'utilizzatore risente degli inevitabili tagli derivati dal settore di mercato a cui è indirizzata.
Sulla qualità della tastiera posso dire che mi sembra leggermente migliore di quella dei vari Korg X-50, M-50.
Relativamente all'interfaccia, posso dire che è stata un po' una piccola avventura stamane capire come accedere al banco USER memory Live Set, ma alla fine ci sono riuscito. Fondamentalmente si riesce ad accedere solo attraverso la selezione manuale del banco User, non so se sia possibile fare in modo che sia subito disponibile all'accensione.
Relativamente alla consueta modalità "standard" Voice/Performance, per dirla in termini Yamaha, a cui siamo abituati ho l'impressione che questa non esista, ma sia stata sostituita da un LiveSet che non è altro che una Performance sempre attiva. Se si vuole utilizzare la modalità Voice, si deve entrare nei Preset e festa finita.
Qualora si desideri editare una delle Voices Preset, bisognerà caricarla in uno dei 256 User memory LiveSet ed effettuare tutte le modifiche del caso. Tutto sommato 256 locazioni utente sono sufficienti anche ad un rompipalle come me...
Da quanto ho potuto vedere e capire, il LiveSet ha una serie di parametri "basilari" come cutoff, resonance, attack ecc. ecc. che vanno ad influenzare
localmente la Voice, oltre ad un editing più approfondito realizzabile attraverso una modalità aggiuntiva.
Ho quindi provato a creare un semplicissimo layer di Pianoforte ed Archi. In pochi minuti sono riuscito a realizzarlo, senza diventare pazzo attraverso decine di schermate diverse.
Un LiveSet è composto da massimo 4 Voices, 2 Upper e 2 Lower.
Una certa difficoltà l'ho incontrata a causa di un certo tasto "Shift" che alterna diverse schermate ed altri tasti multifunzione. Una volta capita la logica, però, tutto diventa più scorrevole.
Mi lascia perplesso, come dicevo prima, questa modalità LiveSet che non so come collocare, anche se ritengo Juno Gi uno strumento versatile in rapporto al prezzo.
Anche se nulla è veramente indispensabile, non capisco proprio la mancanza dell'editor, un passo falso abbastanza evidente da parte della ditta di Osaka.
Non posso dire nulla in merito alla sezione di registratore audio perché ho solo avuto modo di ascoltare le demo songs contenute che, ovviamente, sono super pompate e ben suonanti.
La quantità di Patches interne è talmente vasta che mi sono limitato ad ascoltarne qualcuna, selezionandole a caso. In generale la qualità è molto buona, sempre in rapporto alla classe dello strumento. Forse, più di così non sarebbe stato possibile fare... a parte l'editor