... and the winner is: nord piano 2?

Nord Keyboards oggi ha avuto la nomination nella categoria miglior stage piano del 2012 con il suo nuovo Nord Piano 2.
In un settore agguerritissimo come quello dei piani da palco non è male, considerando che la casa svedese è già vincitrice in carica dal 2011 con il NS2, c'è il rischio di spiazzare i 'colossi' giapponesi e tutti gli altri emergenti nel settore, compresi gli outsiders più o meno famosi.

Ahuahuahauhauahauhau... Certe stranezze non le ho mai capite...

auto dell'anno 2012: Opel Ampera.
Costo: 40.000 euro. Clamorosamente fuori mercato.
Per quei pochi che la compreranno, l'auto del futuro.
Chi non la vorrà, sarà perchè lo considera un investimento assurdo e in perdita.

Curioso parallelismo con il nord piano 2..

Oggi sono acidello

Ho editato come vedete, perchè si tratta ancora di sola nomination e non di titolo assegnato.

Il parallelismo con il più vasto e complesso mondo dell'auto per me è parecchio lontano, si tratta di interessi economici differenti.

Stiamo parlando di un premio ad uno strumento musicale, quindi l'ambito è notevolmente ridotto.
Parliamo di una ditta quasi a conduzione familiare, con pochissimi dipendenti che si confronta con colossi mondiali di multinazionali come Yamaha.

Potremmo discutere sull'attendibilità del giudizio M.I.P.A., ma credo che il premio fino ad oggi sia stato conferito solo a prodotti di elevatissima qualità, spesso divenuti anche grandi successi di vendita.
Clavia in tal senso puo' dire di aver vinto sempre meritatamente. Se prendiamo per esempio il 2011 con il NS2, tutto si puo' dire tranne che non sia un prodotto di qualità e di successo.

Cmq sia aspettiamo di vedere chi vince il titolo al musikmesse tra una settimana circa.

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a me stò nord piano 2 fa proprio schifo, proprio non mi piace e a dirla tutta lo reputo insuonabile sia come meccanica che come suono (parlo logicamente di piano solo)!!!

Sarà pure il piano dell'anno, ma non lo comprerei neanche morto.

Ciao!

Idem x Kronos!

quoto in pieno.......non ci andrei a suonare in giro neppure se me lo regalassero.....

io ho avuto il nord piano per sei mesi circa.e' stato il peggior stage piano mai avuto.e per rivenderlo poi...che te lo dico a fare.

come volevasi dimostrare......

.......e senza contare poi il prezzo, no perchè dico, 2.500 € ......poi ci si lamenta che costa troppo il Kron........... vabè su, sennò poi so come va a finire

il cesso dell'anno !...


Nel caso voglia essere un thread conoscitivo invece....

il cesso dell'anno !

le clavia fanno cacare, sono comodissime dal vivo ma pianisticamente purtroppo non sono nemmeno da prendere in considerazione.

sono ottime per suonare dal vivo musica pop/rock, o fusion, insomma generi in cui il pianismo non è portato all'estremo, almeno non all'estremo di uno studio di chopin, ma anche per suonare jazz ad altissimi livelli vedi bill evans o keith jarrett non so fino a che punto vadano bene, credo che se li giudicassi come pianoforti classici solisti, sarebbero da buttare nel water e tirare a fondo lo sciaquone.

non è un fatto di suono, quello oramai ci siamo bene o male con tutti, ma di meccanica e feeling! per un pianista classico come me infatti la qualità della meccanica è fondamentale, e roland piuttosto che kawai o yamaha saranno piu pesanti, ma come feeling pianistico sono un'altro pianeta, basta provare a fare un ribattuto veloce alla liszt o czerny su una nord stage e poi su un roland rd700 di ultimissima generazione per notare gia subito pesanti differenze....chiaro però meccanica pianistica di qualità=peso elevato, non ci sono cazzi che tengono, fare uno strumento leggerissimo sposato a una meccanica di altissima qualità credo sia moltooo difficile, se non impossibile.

ho suonato oggi un HP 307 che è gia superato, è una cosa pazzesca, per non parlare del LX11 mi sembra, quelli sono pianoforti che possono competere con un acustico! altro che nord sud ovest est.

i clavia vanno bene giusto perchè sono intuitivi, e pesano poco....ma dovrebbero costare la metà per quello che valgono come suono, gia il nord lead, macchina eccezionale, quando usci costava un po troppo per il tipo di strumento, ma almeno era l'unica in assoluto a poter fare quello che faceva.

Vedrei bene in classifica al secondo posto Casio ed al terzo Orla a questo punto
. . . non ditemi che è davvero così . . .

scusate, ieri sera ho editato ma stamattina il "rognosismo" si è diffuso di più.

La legge è uguale per tutti in questo forum ? Questa è una discussione Tecnica ?

Capisco, pero' la valutazione per gli stage piano andrebbe fatta in maniera più ampia, considerando non solo le timbriche di piano acustico, ma anche (e a volte dipende il genere ... 'soprattutto') per i timbri di elettromeccanici.

Elementi come peso (18kg per il NP2) e interfaccia sono altrettanto importanti, pur se secondari.
La meccanica è direttamente relazionata al peso. Moglie piena e botte 'mbriaca non si puo'.

Uno stage piano non serve per suonare il repertorio di rachmaninov con la berliner, ma per fare altro, quindi il discorso su estremismo pianistico lo trovo personalmente fuori contesto. Se devo eseguire un repertorio pianistico di qualsiasi genere lo eseguo su un pianoforte acustico o nulla.

La possibilità di gestire aggiornamenti futuri di suoni della casa, più una flashrom dedicata ai suoni user rende il NP2 sicuramente un ottimo candidato, almeno con i suoi requisiti ne vedo poco in grado di competere.

dove dovremmo discutere secondo te questo argomento? su barbie gira la moda?

Condivido integralmente, mi riferisco al criterio, poi sullo strumento ognuno pensa quello che gli pare.

Sui suoni di piano il giudizio per i clavia è stato sempre abbastanza severo fin dai tempi del primissimo NS.
Credo che molto sia dovuto al fattore prezzo. Perchè nello specifico personalmente io trovo pregi e difetti sui campioni pianistici di Clavia, ma anche di tutti gli altri concorrenti.

Il punto, a mio modesto ancorché personale parere s'intende è che, pur se puo apparire paradossale, il suono "acustico" non è prioritario.
Chiedo, m'informo sempre sugli elettrici, perché ritengo improponibile il raffronto digitale - acustico, perlomeno per la concezione che ho io dell'acustico, confortato in questo dal fatto che, non dico in ambito classico, ma in nessuno delle miriadi di palchi dove ho assistito a tante rassegne jazz sulla penisola, ho mai visto qualcosa di diverso da una coda. Io non sono pianista, ma i signori sul palco si.
Diverso è se parliamo dell'ambito didattico, ma non credo che il NS nasca per questo.