Powerplay p16: problema monitoraggi risolto!

Finalmente mi sono arrivati!!! Ho aspettato per più di un anno, mi hanno fatto soffrire! Ora non vedo l'ora di organizzare un'altra sessione di registrazioni... finalmente non avremo più problemi di monitoraggio!

Davvero, queste attrezzature risolvono un grande problema! Chi ha mai registrato in uno studio sa di cosa parlo.

Ancora una volta un grosso inchino a mamma Behringer che fa prodotti strabilianti a prezzi finalmente umani!

Non ve ne frega 'na beneamata eh?...

Al contrario. Evito di fare troppo domande perché - magari - rimanendo nel vago potrei riuscire a tenere fuori il pupo dalla mia lista dei desideri (sempre più luuuunga, sigh)

... D'accordo: facciamoci male. Il costo del pargolo?

Ciao!
Jacopo

Io ho preso un set per 4 musicisti, cioè la centralina P16I + quattro mixer P16M e due supporti per asta P16MB, il tutto da StrumentiMusicali.net e ho speso, spedizione inclusa, 954,25 euro.

Oltre un mese fa li avevo ordinati da Thomann, non appena li vidi comparire nel loro listino, ma ancora non erano disponibili. Il problema è stato che giorno per giorno le previsioni di arrivo slittavano sempre più in avanti, fino ad arrivare al 17 maggio! A questo punto ho chiamato e mi hanno detto che loro hanno fatto un ordinativo molto grosso per cui Behringer ci sta mettendo più tempo e non c'erano previsioni certe. Dunque ho chiesto di annullare l'ordine e ho ripiegato sull'altro negozio, pur pagando circa 60 euro in più.

Ma la soddisfazione è tanta, perché il prodotto merita e risolve un grande problema. Del resto, le uniche alternative erano Aviom A16 (non sarebbero bastati 4000 euro per 4 postazioni!) oppure HearBack, che pure costa di più (circa 1500 euro il kit per 4 musicisti) e nemmeno mi piace.

Bello!!! Più in là potrei farci un pensiero per il mio studio....in pratica entri con tutti gli AUX del mixer nella centralina, e poi ogni musicista si fa il proprio mix, giusto??

Si, ogni musicista si puo' mixare in autonomia 16 canali.
Il prezzo é davvero attraente.

Se vi può interessare, ecco una recensione completa scritta dal sottoscritto e appena pubblicata sul sito Age Of Audio: link.

Ciao Zio!!!!!!!!

Ho letto la tua recensione e mi complimento sia per il redatto sia per l'acquisto.

Io nella band dove suono curo la parte tecnica e il problema dell'ascolto in cuffia lo sto affrontando ormai da un anno.

La mia soluzione è stata il JamHub che mi ha permesso di portare a 11 il numero di ascoltatori indipendenti e 7 il numero di musicisti collegabili indipendentemente.

Sicuramente è un sistema meno costoso del tuo ma presenta comunque ottime potenzialità.

Questo della Behringer è comunque moooooooolto interessante, specie in contrapposizione ad Aviom che è davvero inavvicinabile!!!

Interessante recensione, complimenti zio.

Se mi permetti, ti chiederei, appena riesci, di farci avere qualche informazione in piu' nell'utilizzo "in campo". Cioé sarebbe interessante sapere come si trovano i musicisti nell'uso in sala. Mi piacerebbe sapere se il sistema P16 viene utilizzato in cuffia o meno. Metti cuffie a tutti i musicisti, anche durante warm-up non registrati? In realtà vari musicisti - in primis i chitarristi ed i bassisti - vogliono comunque sentirsi nell'ampli. Ciò complica il monitoraggio, almeno quando non si registra. Come hai risolto?

La cosa varia di volta in volta, dipende da cosa si sta registrando e come si intende farlo. Quando registro "live" due o più strumenti insieme e intendo avere suoni separati per favorire il missaggio o eventuali insert, il problema maggiore è ovviamente la batteria, la quale usa molti microfoni e, ciononostante, dev'essere isolata dal resto. Quindi per far suonare i musicisti tutti nella stessa stanza (innanzitutto per favorire l'interplay, e poi perché non ho altre stanze! ), metto di solito gli ampli nella regia e/o nell'iso booth (il mio non è nemmeno tanto "iso"...), in modo che nella sala l'unico strumento suonante è la batteria. In questo caso tutti devono suonare in cuffia. Ed è qui che accorre in aiuto il santo P16!

Per esempio, in una situazione come questa i musicisti erano tutti in cuffia, l'organo era in linea diretta (quindi niente ampli) e l'ampli della chitarra era nell'iso booth, mentre in sala si registrava solo la batteria. I musicisti sentivano tutti lo stesso mix proveniente dall'HA4700.

Mentre in una registrazione come questa, essendo tutto fin troppo "live", non abbiamo usato le cuffie, il Rhodes aveva il suo ampli, così come chitarra e tastiera, e ovviamente i microfoni della batteria riprendevano anche gli altri suoni, ma non era importante ai fini del mix.


Il JamHub è carino, ma non offre tutta la versatilità del P16 e la cosa che mi piace di meno è che i mixer sono tutti uniti nello stesso corpo. Diciamo che JamHub va bene per fare le prove, mentre il P16 si adatta a situazioni anche più particolari.

Le alternative erano HearBack, Roland M-48, Aviom A16, myMix, tutte cose molto molto costose!

Veramente la versione a 7 ingressi ha 4 uscite per controllo remoto di cui 2 controller sono inclusi nei 600 euro del prezzo.

Ciò significa che 4 elementi gestiscono il proprio ascolto autonomamente e distanti circa 3,5 mt dal corpo principale.

Sabato in concerto avevamo il corpo principale in centro al palco fianco batteria e rivolto verso i cantanti, chitarra e basso e la gestione era per loro immediata.

Il batterista ed io avevamo i 2 remote, io velcrato a M3 e lui alla cassa.

E' molto versatile come sistema. Detto questo non arriverà di verto ai livelli di questo Behringer che sto attentamente analizzando ;)

ecco. sono interessatissimo.
chissà se però oltre a questa esaustiva spiegazione sulle caratteristiche pouoi darci anche qualche impressione sulla qualità, sulla headroom quando si usano molti canali?
e poi, tra i contro, io non ci avrei visto male un riverberino da inserire singolarmente sulle varie parti... chiedo troppo, vero? ma l'appetito viene mangiando...

Quello che non mi è chiaro è come arrivano i segnali dei vari strumenti. In pratica io dal mio DM 4800 devo uscire con più aux mono o stereo ed entrare nella centralina, la quale a sua volta è collegata al/ai mixer e quindi gestita direttamente dai musicisti. Ho capito bene o mi sfugge qualcosa? Sono molto interessato alla cosa anche perchè spesso, per quanto ti puoi sforzare, i musicisti che registrano hanno esigenze che non sempre riesci a soddisfare.

Anche se do quasi per scontato che vi stiate riferendo al sistema dello Zio, il Behringer, sarebbe meglio se fosse specificata la cosa visto che ora i sistemi citati sono 2.

Per pura conoscenza e info vi do comunque le info su quello che è il JamHub.

Per quanto concerne un discorso di effettistica in cuffia la centralina è dotata di un processore di effetti che permette di creare una stanza virtuale dentro cui sono immersi i cantanti. Dico ciò poiché solo gli ingressi Mic (XLR) sono coinvolti in questo.

Ogni musicista può indipendentemente stabilire tramite un potenziometro la quantità di effetto da far emergere nel proprio ascolto che si percepirà in egual modo per i cantanti inseriti in XLR.

Per quanto concerne i collegamenti occorre entrare o via XLR dai microfoni o centraline radio oppure, per quanto concerne gli strumenti con cavo stereo o mono dotato di adattatore stereo. La centralina ha 7 stazioni indipendenti dotate di ingresso.

Questo perché la centralina lavora in stereo ed è in grado di ricreare un ambiente stereo attraverso un potenziometro presente per ogni ingresso che sposta di fatto la posizione da centrale a quella scelta per cui si possono virtualmente collocare i vari musicisti più a destra o più a sinistra a seconda di come si è disposti.

Questo aiuta a rendere più realistico e meno caotico l'effetto in cuffia.

Sono poi collegabili fino a 4 stazioni remote di solo ascolto dove un musicista può fare il proprio mix personalizzato ma non entrare con uno strumento.

Spero che queste info vi siano utili e chiedo scusa eventualmente a Zio se ho approfittato del suo post per parlare di questo sistema. Diciamo che sono anche un po' trasportato dall'entusiasmo di un primo utilizzo.

Ciao!!!

Esatto. Tu puoi prelevare le uscite dagli aux o dai bus del tuo banco e le puoi indirizzare alla centralina, poi ogni musicista si fa il suo mix.

Faccio un esempio pratico di come faccio io col Mackie SR40: per esempio sui canali dal 25 al 40 ho sui primi 8 la batteria, poi basso, chitarra, e due canali per una tastiera, quindi invio la cassa all'aux 1, il rullante all'aux 2, i panoramici agli aux 3 e 4, il basso all'aux 5, la chitarra all'aux 6 e la tastiera agli aux 7 e 8. Potrei usare anche i bus e liberare qualche aux, per esempio posso mandare i panoramici della batteria a due bux e collegare questi al Powerplay, così da liberarmi due aux da usare, per esempio, per il click e un eventuale linea guida di un cantante presente in sala. Le possibilità sono tante, e ovviamente molto dipende anche dal mixer che si sta usando e da come lo si usa.

Per chi invece non ha un mixer ma ha una scheda audio con uscite multiple, anche su ADAT, la stessa cosa la si può fare configurando i monitoraggi dal programma di registrazione (Cubase, Protools o quello che è), ed in alcuni casi potrebbe essere anche più semplice e diretto.

bello strumento però anche un bassista non sarebbe male

Grande Behringer!!! E' vero. con prezzi bassi ora anche il musicista medio può permettersi tante cose: dal mixer per registrare, ad un sistema di monitor professionale.
anche noi aspettavamo da tempo questo X32 nuovo digitale ma poi per questioni di tempo abbiamo dirottato il tutto verso un O1-32 Yamaha. Penso comunque che con apposita scheda aggiuntiva potremmo collegare i mixerini allo Yamaha?

io onestamente avevo già ordinato il jamhub ma ho fatto appena in tempo a cancellare l'ordinazione per aspettare questo.

ora, non voglio sembrare noioso, ma usando tanti strumenti l'audio risulta impastato? la qualità di tutti questi convertitori è buona? oh, vorrei proprio sentire un sì...

Finora l'ho provato con batteria e base, ma in fiera a Francoforte l'avevo già sentito, sia quest'anno che l'anno scorso, con una registrazione con tutt'e 16 tracce. In entrambi i casi mi sembra che l'audio sia piuttosto definito, non mi sembra di sentire nulla di particolarmente "impastato", ma riconosco che la cosa può cambiare a seconda dei casi, tutto può anche dipendere da quanto dell'audio diretto ti arriva attraverso le cuffie, quindi una valutazione andrebbe fatta con delle cuffie completamente chiuse. Considera però che i mixerini non hanno "tutti questi convertitori", ma hanno un solo DAC stereo in uscita, perché l'audio arriva già digitale dalla centralina, viene processato in digitale e poi convertito in analogico su un'uscita stereo.

certo. immaginavo infatti che il collo di bottiglia fosse nell'unità di base.... però già così mi sembra un miracolo. considerando poi che io lo userei con inear monitor, probabilmente il probelma della headroom si ridimensiona....

Grazie grazie