Generalmusic: video straziante su youtube...

Antony 18-07-13 23.22
Vi posto solo il link.
Davvero uno strazio......

Video del degrado del capannone Generalmusic
steve 18-07-13 23.42
vabbè... a parte che è lungo e non riesco a vederlo tutto (tra l'altro lui mi fa pensare alla controfigura di francesco totti... emo )

ma credo d'aver capito il senso...

comunque... visto che siamo di fronte a uno degli esempi che da artisti (o presunti tali.... emo ) ci tocca da vicino dico questo... è da un po' che sto pensando che la chiusura di tante fabbriche (non solo di musica) sia tutto un progetto internazionale (USA e Germania in prima fila...) per affossare l'economia italiana... renderla povera per avere un concorrente in meno...

si sa che gli italiani... quando vogliono... le cose le sanno fare e anche bene e meglio degli altri... e in quanto tali potenzialmente pericolosi per i paesi concorrenti...

è solo una mia impressione?
artemiasalina 18-07-13 23.51
@ steve
vabbè... a parte che è lungo e non riesco a vederlo tutto (tra l'altro lui mi fa pensare alla controfigura di francesco totti... emo )

ma credo d'aver capito il senso...

comunque... visto che siamo di fronte a uno degli esempi che da artisti (o presunti tali.... emo ) ci tocca da vicino dico questo... è da un po' che sto pensando che la chiusura di tante fabbriche (non solo di musica) sia tutto un progetto internazionale (USA e Germania in prima fila...) per affossare l'economia italiana... renderla povera per avere un concorrente in meno...

si sa che gli italiani... quando vogliono... le cose le sanno fare e anche bene e meglio degli altri... e in quanto tali potenzialmente pericolosi per i paesi concorrenti...

è solo una mia impressione?
No, anche mia...e non solo.
renatus 18-07-13 23.58
La mia impressione è che noi Italiani, per qualche ragione, abbiamo perso coraggio. E abbiamo deciso di non provarci più nemmeno. Abbiamo buttato via gli ultimi vent'anni. Manca una classe politica (e vabbè e questo è un luogo comune), ma ci manca anche una classe di imprenditori seri e coraggiosi (econ la fedina penale pulita), ci manca una classe di manager trascinatori. Manchiamo di leadership. Manchiamo di tante altre cose (banche a servizio dell'economia reale, università che premiano il merito, etc. etc.). E la nostra economia cola a picco.

Non darei la colpa agli altri (quelli ci sono sempre stati). Guardiamo in casa nostra.
Siamo andati a votare pochi mesi fa e guardate chi abbiamo mandato in Parlamento e al governo...
Siamo stati noi italiani.
mima85 18-07-13 23.59
No comment emoemo
Antony 19-07-13 00.00
@ steve
vabbè... a parte che è lungo e non riesco a vederlo tutto (tra l'altro lui mi fa pensare alla controfigura di francesco totti... emo )

ma credo d'aver capito il senso...

comunque... visto che siamo di fronte a uno degli esempi che da artisti (o presunti tali.... emo ) ci tocca da vicino dico questo... è da un po' che sto pensando che la chiusura di tante fabbriche (non solo di musica) sia tutto un progetto internazionale (USA e Germania in prima fila...) per affossare l'economia italiana... renderla povera per avere un concorrente in meno...

si sa che gli italiani... quando vogliono... le cose le sanno fare e anche bene e meglio degli altri... e in quanto tali potenzialmente pericolosi per i paesi concorrenti...

è solo una mia impressione?
Una storica azienda con 40 anni di esperienza......vedere quelle scene di assoluto degrado e abbandono totale...non mi ha lasciato indifferente.

A prescindere dalla crisi internazionale, che l'Italia paga dazio più di altri Stati, che le aziende chiudono tutti i giorni, che l'Italia potrà crescere solo se andrà via dall'Europa e manderà a fare in culo la Germania ( oppure che gli altri mandino a fare in culo la Germania...), non credo a nessun complotto USA/Germany.

Il caso della Gem è eclatante e semplice nel contempo:

- Technics non è fallita sebbene Panasonic abbia definitivamente dismesso il reparto tastiere & affini perchè in costante pedita;
- Roland stava per fare la stessa fine ( vedasi fallimentare progetto di E80 e dismissione del reparto "Arranger" per alcuni lunghi anni per poi affacciarsi timidamente...) ma si è ripresa.
- Farfisa non esisteva quasi più. Oggi è un'azienda in costante crescita....
- Generalmusic: un manipolo di delinquenti messi lì alla dirigenza dell'azienda. Degli incapaci patentati. Ladri e truffatori. Hanno truffato INPS, dipendenti e chi più ne ha più ne metta.


Un conto è un'azienda come Technics che riusciva a fare tastiere solo per i crucchi ( ultima produzione di tastiere serie KN davvero mediocri) e non ha avuto più alcuna idea per continuare a produrre strumenti. Nemmeno per i soli crucchi.

Un conto è disporre di tecnologie, progettualità, gente seria che lavora per davvero ed essere gestiti da delinquenti che se ne fottevano altamente della Generalmusic e se ne fottevano altamente dei propri operai.

Capito la differenza?
ivanzajic 19-07-13 00.05
le solite cospirazioni.... si potrebbe dire che le nazioni piu potenti cercano di limitare i loro danni anche a danno delle altre di nazioni, ma qui la crisi è sistematica, riguarda la capacità di produzione capitalista (con risvolti di stampo sociale antropologico gravi) che si trova in un vicolo cieco e deve cambiare in modo radicale.

Aggiungiamo l'incapacità della politica italiana degli ultimi 30 anni di fare politiche economiche e sociali, il risultato è la catastrofe, l'emigrazione forzata , oggi lo stato non è piu in grado di trattare da esseri umani gli esseri umani, non c'è praticamente nessuna prospettiva di futuro.

Riguardo alla gem ne ho avuta una anch'io e in generale sinceramente mi dispiace per gli italiani onesti con le idee che hanno cercato di fare BENE, di creare dei valori in ambito tecnologico come artistico musicale senza diventare statalisti parassiti
Edited 18 Lug. 2013 22:06
anonimo 19-07-13 00.09
Quel video non e' solo la Generalmusic, ma rappresenta come si e' ridotta una bella fetta d'Italia.

cick 19-07-13 00.30
certo che te, nel forum oramai ti fai vivo raramente, ma quando lo fai, lasci sempre il segno!
'mazza oh: sembra ci sia stato un bombardamentoemo.
Antony 19-07-13 00.34
@ cick
certo che te, nel forum oramai ti fai vivo raramente, ma quando lo fai, lasci sempre il segno!
'mazza oh: sembra ci sia stato un bombardamentoemo.
emo
ettore_duliman 19-07-13 00.36
steve ha scritto:
è da un po' che sto pensando che la chiusura di tante fabbriche (non solo di musica) sia tutto un progetto internazionale (USA e Germania in prima fila...) per affossare l'economia italiana... renderla povera per avere un concorrente in meno...


assolutamente no: abbiamo fatto tutto da soli

completamente off topic (per quanto concerne argomenti tecnici musicali) ma da leggere

Il confronto tra Italia e Corea del Sud: Contrastare il declino è possibile

http://www.rischiocalcolato.it/2013/07/il-confronto-tra-italia-e-corea-del-sud-contrastare-il-declino-e-possibile.html
Antony 19-07-13 00.42
@ anonimo
Quel video non e' solo la Generalmusic, ma rappresenta come si e' ridotta una bella fetta d'Italia.

Generalmusic è stata una sorta di "precursore" nel senso che ha dimostrato all'Italia ( e non solo....) come non va gestita un'azienda con 40 anni di esperienza sulle spalle e conoscenze tecnico-progettuali che tutto il globo ci invidiava.

E dire che Generalmusic "vive" ancora: nei 2 prodotti di "eccellenza" che la cinese CME ha acquisito, costruisce e distribuisce. C'ha visto davvero bene!

P.S.
Che nessuna azienda al mondo abbia avuto modo di rilevare Generalmusic.....rimane per me un mistero.

ziokiller 19-07-13 00.43
Sì comunque la Generalmusic è fallita perché "tutto questo materialismo, tutto questo consumismo ci hanno tolto Gesù, colui che ci ha donato tutto questo bene"... l'ha detto Matteo eh... emo

Quindi oh, se state pensando di fare impresa, non vi preoccupate delle tasse, pensate piuttosto a pregare e ad andare in Chiesa tutte le domeniche!




Edited 18 Lug. 2013 22:44
Antony 19-07-13 00.50
@ ziokiller
Sì comunque la Generalmusic è fallita perché "tutto questo materialismo, tutto questo consumismo ci hanno tolto Gesù, colui che ci ha donato tutto questo bene"... l'ha detto Matteo eh... emo

Quindi oh, se state pensando di fare impresa, non vi preoccupate delle tasse, pensate piuttosto a pregare e ad andare in Chiesa tutte le domeniche!




Edited 18 Lug. 2013 22:44
Il buontempone Matteo m'ha fatto davvero tenerezza.

Non sapeva districarsi tra "Mix" ( mixer...), alimentatori esterni, casse & simili.....ma indirettamente realizzava il "miglior" video e la migliore - a tutt'ora - inchiesta, stile "Report", sulla fine della Generalmusic e su come si inveisse sullo stesso cadavere.

Cit: " ma guarda quanto hanno arrubbato....questi porchi....."
ivanzajic 19-07-13 01.07
Si lui ci mette le sue credenze e fa dei sermoni che possono accettare solo quelli che hanno fatto la sua scelta, detto questo resta il nocciolo della sua analisi che è essenzialmente esatto, cioè che il capitalismo buono dell'inizio è strettamente legato alle associazioni religiose con la loro etica , i miliardi che hanno fatto degli stati uniti la nazione piu potente della storia sono stati prodotti in vista di un futuro radioso strettamente legato alla -cultura- del vangelo, dove i capi delle comunità lavoravo e producevano tutta la vita non per spendere i soldi a troie (almeno nelle intenzioni) ma per accrescere a dismisura il bene della comunità.
Quando la secolarizzazione ha fatto perdere di vista il fine religioso, si è avuta un' etica mondana della giustizia sociale (ideologia politica) che è debole ed è stata subito distrutta dal -vizio-, dal -successo-, dall'accrescimento del potere personale sterminato di capi invisibili, incapace di salvare nei momenti di crisi, crisi che il sistema stesso genera essendo inevitabili nelle dinamiche economiche, ma si spera non irrisolvibili.
Edited 18 Lug. 2013 23:09
tsuki 19-07-13 01.44
Raga',
in Italia non si riesce piu' a fare impresa,perchè il lavoro costa troppo.Ma lo sapete che ci son paesi dell'estremo oriente dove un operaio costa pochi centesimi al giorno,ed in Italia decine e decine di euro?Ma come si fa ad essere competitivi,cosi'? Si chiude e basta...Non si contano le imprese che hanno chiuso,mica solo la GEM.
ivanzajic 19-07-13 01.55
Antony ha scritto:
Cit: " ma guarda quanto hanno arrubbato....questi porchi....."

emoemo
anumj 19-07-13 04.30
Di GEM si puo' dire tutto tranne che non sia stata coraggiosa.
Lo è stata eccome e lo è stata in anni in cui la concorrenza non era la merda cinese che oggi trovate nel vostro rivenditore di strumenti musicali, ma era roba di qualità pregiatissima. GEM ha dato il tutto il suo meglio quando imperavano marchi come AKAI, EMU, ENSONIQ, ROLAND, YAMAHA, KURZWEIL, KORG.

GEM è stata competitiva e, spesso, anche innovativa su certi prodotti.

Scaricare pertanto colpe addosso ad una azienda che ha investito tanto, che ha dato lavoro a tante persone e che ha favorito lo sviluppo e la crescita del paese lo trovo ingiusto.

Anche altre grosse aziende hanno fatto la stessa fine: emu ed ensoniq per esempio. La stessa AKAI ora si ritrova a fare giocattoli per bimbiminkia.

La differenza dove sta? Nelle politiche del Lavoro del cazzo. USA e Italia hanno tratti in comune in tal senso, solo che noi abbiamo le pezze ar culo di default, gli americani diciamo che possono permettersi certe libertà.

Roland alla canna del gas oramai da anni, ben lontana dai suoi fasti, campa grazie a sforzi eccezionali che il giappone fa per sostenere le proprie aziende leader di settore. Le tengono su, a qualsiasi costo, perchè prima o poi qualcosa di buono nasce.

Ve lo immaginate qui in Italia, con le note teste di cazzo che in vent'anni di berlusconismo hanno avuto in mano il paese? Hanno votato per 20 anni, non 1 o 2... 20 anni un puttaniere del cazzo pieno di soldi, pensando che portasse benessere e fortuna, e milioni di posti di lavoro.

Che risultato potevate vedere, se non quella decadenza, quel degrado, quell'abbandono apocalittico che si vede in video...

Cosa pretendevate, una ssschwepps? Sono cazzi amari.
carmol 19-07-13 05.31
tsuki ha scritto:
Raga',
in Italia non si riesce piu' a fare impresa,perchè il lavoro costa troppo.Ma lo sapete che ci son paesi dell'estremo oriente dove un operaio costa pochi centesimi al giorno,ed in Italia decine e decine di euro?Ma come si fa ad essere competitivi,cosi'? Si chiude e basta...

E la germania ? com'è che il loro costo del
lavoro è ancora più alto e le aziende vanno a gonfie vele ?
No, questo discorso non regge.
Il problema non è il costo del lavoro, ma la pressione fiscale.
anonimo 19-07-13 10.50
carmol ha scritto:
tsuki ha scritto:
Raga',
in Italia non si riesce piu' a fare impresa,perchè il lavoro costa troppo


La storia del costo del lavoro e' un piagnisteo eterno degli imprenditori italiani : se anche avessero manodopera ad un centesimo al mese, piangerebbero miseria perche' il lavoro "ha un costo".

Per gli imprenditori tedeschi il costo del lavoro vuol dire anche POTERE D'ACQUISTO che fa girare l'economia, e quindi ben si guardano dal tagliarlo.

carmol ha scritto:
Il problema non è il costo del lavoro, ma la pressione fiscale.


Altra mezza verita'.

La pressione fiscale italiana e' salita alle stelle perche' gran parte degli imprenditori (soprattutto grandi imprese) ha munto "pantalone" anziche' fare impresa con i capitali propri.

Famosa era la strategia di Rom iti, il quale affermava che bisognava "privatizzare gli utili" e "socializzare le perdite"...

Insomma : questi si lamentano del costo del lavoro pur essendo il piu' basso d'europa.
Si lamentano della pressione fiscale pur falsificando bilanci e mungendo i soldi di stato.

Il vero problema dell'Italia e' la Legalita', che genera imprenditori DISONESTI..

La SAI (ennesimo caso di crack, ma e' la punta dell'iceberg) non e' fallita per il costo del lavoro o le tasse, ma perche' la famiglia sembrava (saranno gli inquirenti ad accertarlo) attingere ai bilanci in modo torbido.

D'altro canto se il falso in bilancio non e' reato, perche' mettersi a lavorare se invece si puo' truffare?.

Ergo ne consegue che il problema in italia non e' ne il costo del lavoro e neppure il fisco, ma certi imprenditori che stanno distruggendo anche le imprese piu' floride.

Poi e' chiaro che riducendo pressione fiscale, burocrazia ed altre cose simili, e vigilando contro le lobbies che impediscono gli investimenti stranieri si potrebbero attirare imprenditori stranieri a far ripopolare i nostri tessuti produttivi.

Pero' fino a quando la nostra politica sara' dominata da figuri che son finanziati da lobbysti, imprenditori del falso in bilancio e del crack, non verra' fatta alcuna manovra per favorire la ricostruzione del tessuto economico produttivo italiano.

Generalmusic non e' fallita per il costo del lavoro, ma sembra sia accaduto per scelte scriteriate di alcuni vertici.

Leggete cosa scriveva tempo fa un ex della Generalmusic su questo forum (utente poltronix) (sembra una testimonianza verosimile, anche se va presa con le dovute cautele) :

Edited 19 Lug. 2013 8:54