Vorrei abbandonare gli arrangers , ma....

Musicantante 13-09-14 12.15
Mi sono stancato di suonare arrangers e vorrei puntare su pseudo arrangers che possano aiutarmi in questo senso.
In particolare vorrei una tastiera che mi permetta di importare loop audio di drum e che possano essere messi in sincrono con gli arpeggiatori interni o i patterns già presenti nella tastiera stessa.
Sulla carta al momento mi sembra che la candidata più adatta a queste cose sia la Roland FA6/8.
Qualcuno può darmi delucidazioni in tal senso?
Grazie.
Edmond 13-09-14 14.01
io li ho abbandonati da anni e non ho rimpianti, però lavoro quasi sempre solo piano e voce o con basi audio fatte a pennello.... no karakiri e casinari

se cmq a te serve auto accompagnarti con tutti gli strumenti ti consiglio di continuare con gli arranger. La soluzione che proponi è dispersiva e secondo me molto poco pratica.
Musicantante 13-09-14 14.18
Ma io lo userei per prepararmi dei lavori a casa e poi farli suonare in audio tramite l'ipad....cioè farmi delle basi ad hoc personalizzate.
Con gli arranger non puoi farlo perchè useresti sempre le stesse cose trite e ritrite...
Friend74 13-09-14 15.23
@ Musicantante
Mi sono stancato di suonare arrangers e vorrei puntare su pseudo arrangers che possano aiutarmi in questo senso.
In particolare vorrei una tastiera che mi permetta di importare loop audio di drum e che possano essere messi in sincrono con gli arpeggiatori interni o i patterns già presenti nella tastiera stessa.
Sulla carta al momento mi sembra che la candidata più adatta a queste cose sia la Roland FA6/8.
Qualcuno può darmi delucidazioni in tal senso?
Grazie.
Audio loop1
audio loop2
Questo arranger ha una sezione audio loop molto potente che puoi sincronizzare con parti di style, però è un arranger vedi tu, ci sono molti altri video in rete se ti vuoi fare un'idea.
giulio12 13-09-14 15.37
Anch'io odio gli arranger, ma dei lettori di basi professionali non ci sono.... Hanno tutti dei suoni abbastanza penosi.. Sto ancora aspettando che Yamaha metta in commercio almeno un arranger desktop con i suoni della psr950, che penso non arriverà mai!!emo
Edited 13 Set. 2014 13:56
Jojo 13-09-14 19.32
Io per il momento aspetterei l'uscita della nuova PA?? Korg, chissà che non ci siano funzioni interessanti che fanno al caso tuo.... in fondo, per quanto ho capito, tutti quelli che per vari motivi abbandonano gli arranger, alla fine suonano su basi musicali più o meno professionali. Se un arranger ti da la possibilità di lavorare a casa con loop vari per farti le tue basi, non scarterei questa soluzione. A mio avviso, checchè se ne dica degli arranger, rimangono gli unici strumenti dalla flessibilità ineguagliabile per la realizzazione di basi personalizzate ad hoc. E' vero, i suoni non sono il massimo, ma se si interfacciano per bene con i vari vst che ci sono in giro, si riescono a raggiungere buoni risultati. Inutile dire che dietro a tutto questo, c'è un grande lavoro di ricerca, mappature, ecc ecc.. insomma...un duro lavoro da (home) studio. emo
giulio12 13-09-14 20.23
Con qualche piccolo ritocco da 5 minuti le basi sugli arranger Yamaha di fascia media suonano molto bene.. Ripeto: peccato la mancanza di una versione desktop...
giupa 13-09-14 21.41
In questo momento l'arranger, chechè se ne dica, è l'unico metodo di accompagnamento che consenta un pò di improvvisazione (mi piacerebbe che queste possibilità fossero maggiori ma di questo ne abbiamo parlato da qualche altra parte un paio di giorni fa).

Tolto l'arranger, le basi possono essere belle quanto vuoi ma sono sempre uguali a se stesse. Io preferisco sentire un arrangerista con suoni carini ma in grado di dare un po' di sorpresa a quello che fa, ad un karaokista professionista. Anche perchè un conto è costruirsi la base facendo una cover reale del pezzo, un conto è cambiare due suoni e dire che si è personalizzata la base.



Edited 13 Set. 2014 19:43
Jojo 13-09-14 22.05
Quoto in toto il pensiero di @giupa. Ma poi.. vogliamo mettere il sound "artigianale" di un buon arranger, settato a dovere, rispetto alle basi audio.. quelle con i cori poi... non si possono sentireemo. Tantovale mettere il cd originale. emo
lemon67 13-09-14 23.09
perdonate la mia ignoranza in fatto di arranger, (spesso le ascolto e le trovo interessanti) ma i dati
midi delle diverse parti, di quello che si registra su di una arranger, non è possibile (con un po di
pazienza) rimaneggiarle all'interno di una DAW?
comunque la cosa che trovo più interessane in una arranger, è il fatto che che ci si possa accompagnare
con i diversi pattern di batteria, in un modo più variegato e completo, rispetto una qualsiasi altra
workstation. (qualcosina la si può fare anche con la motif, ma non è granché)
Edited 13 Set. 2014 21:18
giupa 13-09-14 23.12
@ lemon67
perdonate la mia ignoranza in fatto di arranger, (spesso le ascolto e le trovo interessanti) ma i dati
midi delle diverse parti, di quello che si registra su di una arranger, non è possibile (con un po di
pazienza) rimaneggiarle all'interno di una DAW?
comunque la cosa che trovo più interessane in una arranger, è il fatto che che ci si possa accompagnare
con i diversi pattern di batteria, in un modo più variegato e completo, rispetto una qualsiasi altra
workstation. (qualcosina la si può fare anche con la motif, ma non è granché)
Edited 13 Set. 2014 21:18
Quello che registri con l'arranger diventa un midifile. Una volta aperto dentro cubase o sonar lo stravolgi come vuoi.
Friend74 13-09-14 23.14
@ lemon67
perdonate la mia ignoranza in fatto di arranger, (spesso le ascolto e le trovo interessanti) ma i dati
midi delle diverse parti, di quello che si registra su di una arranger, non è possibile (con un po di
pazienza) rimaneggiarle all'interno di una DAW?
comunque la cosa che trovo più interessane in una arranger, è il fatto che che ci si possa accompagnare
con i diversi pattern di batteria, in un modo più variegato e completo, rispetto una qualsiasi altra
workstation. (qualcosina la si può fare anche con la motif, ma non è granché)
Edited 13 Set. 2014 21:18
Assolutamente si, ma perdi il bello di arrangiare sul momento un brano o allungarlo quanto vuoi.
lemon67 13-09-14 23.26
Grazia a Giupa, e a Friend74, avete fugato un mio vecchio dubbio.
un'arranger interessante per la batteria, potrebbe essere questa.
radjuice 13-09-14 23.40
Quanto segue non è un attacco a nessuno, ma esprime una mia semplice opinione basata su cose viste.
Sinceramente non capisco l'odio avverso per gli arranger che ripeto, fin troppo sfruttati poco nelle loro potenzialità, ma poi il preferire l'utilizzo delle basi e cercare soluzioni start&go!!!
A parte che usati a dovere un sacco di cose che vengono criticate non sono così, tipo:
1 - alcuni Arranger ti permettono di adattare gli styles anche combinandoli fra di loro e di fare di uno style una molteplice variazione di styles
2 - grazie ai pad, ai grooves e ai pad sequences, le potenzialità e variabilità di cui sopra, vengono moltiplicate
3 - solo chi usa l'arranger prendendo accordi in full mode e basta, può sostenere che siano monotoni; a tal proposito in altra sede ho messo qualche link a dimostrare come un arranger può essere tutt'altro che monotono
4 - un arranger può essere suonato in tanti modi da basic a evoluto, ma giustamente richiede anche una certa preparazione per essere suonato a dovere
5 - ai basaioli deve essere chiaro che anche gli arranger permettono l'utilizzo di basi midi, mp3, wav, etc. etc. con tanto di potente sequencer, sampler e quant'altro
detto questo a me certe avversità sembrano più dovute alla scarsa conoscenza degli arranger e a problemi personali con tali strumenti che non agli strumenti stessi.
Io invece sono avverso alle basi, perchè queste da circa un ventennio hanno abituto male l'ascoltatore che pensa che oggi live significa riproduzione fedele al cd: ASSURDO!!!
Le basi sono a mio avviso la denigrazione e l'offesa al live e a chi vuole trasmettere di più di una semplice esecuzione statica...
usate con l'aiuto di una pedaliera un arranger a mo di trio: Drums + Basso (mano sx) + Piano o altro solista (mano dx) e ditemi che è monotono, visto che questo si può fare anche diversificando con una infinità di drum loops...
se mi dite che è monotono allora la mia risposta è che probabilmente manca la tecnica strumentale per poter suonare seriamente un arranger e quindi la base diventa comodissima!
ci saranno sicuramente musicisti validi che adottano il supporto di una base, ma l'esperienza mi ha insegnato che la maggior parte sono semplicemente degli "C Major acrobatic player" o ancora peggio "Press-Start Player".
Per la cronaca:
1 - "C Major acrobatic player": un musicista che suonava tutto in do, spesso col transposer e usando solo gli accordi base (nemmeno il giro armonico completo), tipo do-fa-sol, con i risultati immaginabili... allora esclamai: "Hey avete visto? Questo sta suonando il giro armonico di do maggiore acrobatico".
Ovvio che acrobatico era inteso in modo molto, ma molto sarcastico...
2 - "Press-Start Player": un musicista che conosce solo il tasto Start/Play per avviare le basi in full playback e tastiera in mute (spesso anche con voce registrata), ancora più ridicolo quando la base suona determinate note e lui si ostina a premere sempre lo stesso accordo o note a casaccio, il più delle volte con movimenti goffi delle dita abituate a tutto tranne che a sfiorare quei tasti!
Questi due tipi di user hanno fatto si che si creassero i problemi che tutti conosciamo...
Io onestamente disdegno e non nutro nessun tipo di rispetto per essi.
Chiudo dicendo che a chi piace riprodurre un pezzo fedelmente, dovrebbe pensare a farsi una cover band o dei cover-styles.
giupa 13-09-14 23.41
@ lemon67
Grazia a Giupa, e a Friend74, avete fugato un mio vecchio dubbio.
un'arranger interessante per la batteria, potrebbe essere questa.
Io uso l'arranger per una prima stesura del pezzo. Poi i pattern vengono immessi dentro sonar e adeguati alle mie esigenze. Lo faccio soprattutto per drum e basso dove partire da zero mi è un pò scocciante. In questo modo metto su la parte ritmica in un secondo e poi ci lavoro con calma sulle sfumature.
Preferisco più lavorare con gli style che con i loop che sono immodificabili nella struttura.

Anche perchè lavorando un pò sulla dinamica (diversificando leggermente) e facendo mangiare laparte ad un vst di batteria tipo quello che hai linkato tu, la differenza tra un pattern midi ed un loop audio non la senti proprio.
giupa 13-09-14 23.47
@ radjuice
Quanto segue non è un attacco a nessuno, ma esprime una mia semplice opinione basata su cose viste.
Sinceramente non capisco l'odio avverso per gli arranger che ripeto, fin troppo sfruttati poco nelle loro potenzialità, ma poi il preferire l'utilizzo delle basi e cercare soluzioni start&go!!!
A parte che usati a dovere un sacco di cose che vengono criticate non sono così, tipo:
1 - alcuni Arranger ti permettono di adattare gli styles anche combinandoli fra di loro e di fare di uno style una molteplice variazione di styles
2 - grazie ai pad, ai grooves e ai pad sequences, le potenzialità e variabilità di cui sopra, vengono moltiplicate
3 - solo chi usa l'arranger prendendo accordi in full mode e basta, può sostenere che siano monotoni; a tal proposito in altra sede ho messo qualche link a dimostrare come un arranger può essere tutt'altro che monotono
4 - un arranger può essere suonato in tanti modi da basic a evoluto, ma giustamente richiede anche una certa preparazione per essere suonato a dovere
5 - ai basaioli deve essere chiaro che anche gli arranger permettono l'utilizzo di basi midi, mp3, wav, etc. etc. con tanto di potente sequencer, sampler e quant'altro
detto questo a me certe avversità sembrano più dovute alla scarsa conoscenza degli arranger e a problemi personali con tali strumenti che non agli strumenti stessi.
Io invece sono avverso alle basi, perchè queste da circa un ventennio hanno abituto male l'ascoltatore che pensa che oggi live significa riproduzione fedele al cd: ASSURDO!!!
Le basi sono a mio avviso la denigrazione e l'offesa al live e a chi vuole trasmettere di più di una semplice esecuzione statica...
usate con l'aiuto di una pedaliera un arranger a mo di trio: Drums + Basso (mano sx) + Piano o altro solista (mano dx) e ditemi che è monotono, visto che questo si può fare anche diversificando con una infinità di drum loops...
se mi dite che è monotono allora la mia risposta è che probabilmente manca la tecnica strumentale per poter suonare seriamente un arranger e quindi la base diventa comodissima!
ci saranno sicuramente musicisti validi che adottano il supporto di una base, ma l'esperienza mi ha insegnato che la maggior parte sono semplicemente degli "C Major acrobatic player" o ancora peggio "Press-Start Player".
Per la cronaca:
1 - "C Major acrobatic player": un musicista che suonava tutto in do, spesso col transposer e usando solo gli accordi base (nemmeno il giro armonico completo), tipo do-fa-sol, con i risultati immaginabili... allora esclamai: "Hey avete visto? Questo sta suonando il giro armonico di do maggiore acrobatico".
Ovvio che acrobatico era inteso in modo molto, ma molto sarcastico...
2 - "Press-Start Player": un musicista che conosce solo il tasto Start/Play per avviare le basi in full playback e tastiera in mute (spesso anche con voce registrata), ancora più ridicolo quando la base suona determinate note e lui si ostina a premere sempre lo stesso accordo o note a casaccio, il più delle volte con movimenti goffi delle dita abituate a tutto tranne che a sfiorare quei tasti!
Questi due tipi di user hanno fatto si che si creassero i problemi che tutti conosciamo...
Io onestamente disdegno e non nutro nessun tipo di rispetto per essi.
Chiudo dicendo che a chi piace riprodurre un pezzo fedelmente, dovrebbe pensare a farsi una cover band o dei cover-styles.
Mi sembra che tranne qualcuno, siamo sostanzialmente (e acrobaticamente emo) in tanti ad essere d'accordo con te.
lemon67 14-09-14 00.03
giupa ha scritto:
Preferisco più lavorare con gli style che con i loop che sono immodificabili nella struttura.

io odio gli audio loop, li trovo musicalmente immorali, è un po come rubare la musica ad altri,
sarebbe orrendo, se qualcuno ascoltandoli li riconoscesse come propri, (non lo so se sia mai
accaduto)
Jojo 14-09-14 02.49
Insomma, il tanto odiato-bistrattato Arranger rimane il RE assoluto e incontrastato degli strumenti per il One Man Band.emoemo
piccola postilla: gli arranger nascono per essere SUONATI.
Per i karaoke esistono alternative più adatte e spesso più economiche.emo
efis007 14-09-14 03.31
Jojo ha scritto:
piccola postilla: gli arranger nascono per essere SUONATI.

emoemo
L'arranger checchè si dica è un signor strumento con incredibili possibilità musicali ed espressive.
Se poi lo si SUONA (e qui ha pienamente ragione Jojo) in questo modo...

giulio12 14-09-14 11.23
@ giupa
In questo momento l'arranger, chechè se ne dica, è l'unico metodo di accompagnamento che consenta un pò di improvvisazione (mi piacerebbe che queste possibilità fossero maggiori ma di questo ne abbiamo parlato da qualche altra parte un paio di giorni fa).

Tolto l'arranger, le basi possono essere belle quanto vuoi ma sono sempre uguali a se stesse. Io preferisco sentire un arrangerista con suoni carini ma in grado di dare un po' di sorpresa a quello che fa, ad un karaokista professionista. Anche perchè un conto è costruirsi la base facendo una cover reale del pezzo, un conto è cambiare due suoni e dire che si è personalizzata la base.



Edited 13 Set. 2014 19:43
Ti do ragione sul fatto che le basi sono sempre uguali, ma io ad esempio suono con un chitarrista che studia i suoi assoli e conta le battute.. Non potrei cambiare la lunghezza del brano. Preferisco avere la base sulla quale suonare la parte pianistica e cantare, mentre il chitarrista fa il suo pezzo, naturalmente dopo aver messo in mute le rispettive tracce... È un pò come suonare con un gruppo in fondo, anche se ci manca il batterista ed il bassista... Ps: odio anche io quelli che fanno finta di suonare muovendo le mani a caso mentre la base fa tutto il pezzo, ma penso siano due cose diverse.. Quest'ultima è una truffa!!!