Ponte sullo stretto... non capisco...

steve 27-02-15 18.38
sapevo che ve ne erano parecchi nel mondo ma non pensavo che si arrivasse anche a 54km di lunghezza...

ora... che l'idea possa essere stata sostenuta in passato da un personaggio di cui neanch io ho nutrito molta stima con relativi rischi di speculazioni passi pure... ma accantonare in toto il progetto per partito preso mi lascia perplesso...

piccola carellata
vin_roma 27-02-15 20.22
Ma quelli mostrati non sono ponti, ovvero, in alcuni tratti lo diventano con campate di 4/500 mt., ma in pratica sono perlopiù strade sopraelevate da piloni.

Il ponte dello stretto invece dovrebbe avere una campata unica di oltre 3.500 mt.!
3 Km. e 1/2 di asfalto e cemento, auto, ferrovie e treni che vengono tenuti in aria dai cavi... insomma, qualcosa di veramente eccezionale!

Il ponte più lungo a campata unica attualmente in uso è di neanche 2000 mt. e quello di S. Francisco (il più famoso) è di "soli" 1300 mt.

Poi in quel punto c' è una faglia sismica che poco più di cent' anni fa rase al suolo due città e fece 150.000 morti.

Boh, è così affascinante prendere il mare... certo, puoi perdere anche un paio di ore per quei 5/6 km, ma gli arancini a bordo sono buoni!
Edited 27 Feb. 2015 19:27
anonimo 28-02-15 12.57
Come diceva vin_roma, i ponti mostrati nel video non sono opere complesse, perche' sono fatti su fondali relativamente bassi, dove basta "piantare" dei pilastri e farci il ponte sopra.

Lo stretto di Messina ha delle caratteristiche che non consentono di fare questo, per cui occorre fare una campata unica di piu' di tre chilometri (e perfino i giapponesi hanno espresso perplessita' su un progetto simile) che deve stare ad un'altezza non indifferente, resistere ai forti venti della zona (anche in termini di risonanze ed effetto stallo tipo "tacoma bridge"), e soprattutto all'elevato rischio sismico di quella zona.

Tecnicamente un opera simile sarebbe anche fattibile, ma i costi raggiungerebbero livelli cosi' alti da rischiare di mandare in rovina l'intero paese.

I benefici? : risparmiare 30 minuti sulla traversata, pagando un pedaggio mostruoso, o riversando gli enormi costi sulla collettivita'.
Si puo' fare di meglio pensando che con una sola parte di quei costi, si farebbero linee ferroviarie moderne ed autostrade, che ridurrebbero anche di ore i tempi di attraversamento di Calabria e Sicilia, avvicinandole molto di piu' al resto d'Italia e rendendole piu' accessibili a chi volesse investire in industrie ed attivita' commerciali.

Insomma se col ponte risparmi 3 ore, ma ad attraversare tutta la Calabria (o parte della Sicilia) impieghi tempi lunghissimi perche' strade e ferrovie non sono particolarmente modernizzate, e' meglio puntare su opere meno costose ma che fanno davvero avvicinare le due regioni al resto d'Italia, con risparmi di tempo consistenti.

L'unico problema resta per chi deve muoversi unicamente tra le due sponde dello stretto : riconosco il disagio degli abitanti che per lavoro devono fare questo, pero' non e' verosimile fare un opera colossale solo per risolvere questo problema : sarebbe come abbattere il le Alpi per rendere piu' vicini i paesi confinanti.

D'altro canto ci sono degli esempi di opere fallimentari che sono state fatte ma vengono quasi ignorate per i loro costi.

Il Tunnel del Frejus ad esempio avvicina Francia ed Italia, ma ha un pedaggio cosi' elevato che molti mezzi (auto, furgoni ecc) continuano ad usare le vecchie strade di valico per non beccarsi quei costi assurdi.

Ancor piu' sentito e' l'effetto del Tunnel della Manica (o Eurotunnel) : sono ancora tanti i mezzi che preferiscono traghettare piuttosto che pagare l'elevato pedaggio.

Va detto che queste opere faraoniche (escludo il Frejus perche' il pedaggio e' piu' speculativo che dovuto ai costi reali) hanno anche dei costi di manutenzione elevati, e questo grava ulteriormente sui pedaggi.

Il Ponte sullo stretto e' stato usato tante volte come bandiera elettorale, ma anche per mantenere societa' che da decenni fanno progetti (e prendono soldi) su qualcosa che allo stato attuale non si fara' mai.

Lo stesso discorso varrebbe per la TAV in Val di Susa (opera che a mio giudizio e' folle), ma su quel progetto siamo tenuti al guinzaglio dalla comunita' europea (principalmente dalla Francia) le imprese di malaffare hanno gia' messo le mani da tempo e purtroppo si fara' con costi assurdi per un paese indebitato come l'Italia.


anonimo 28-02-15 13.13
Negli USA non si fa l'alta velocita', sai perche?..

Perche' li le societa' ferroviarie sono completamente private.
Il governo dice "io la concessione te la do, ma tu l'opera la fai completamente con i tuoi soldi".
I privati si fanno i conti, vedono che per ammortizzare quelle opere ci vanno 800 anni ed optano per altre soluzioni.

Le ferrovie statunitensi, apparentemente obsolete, puntano sull'elevata efficienza.
Un solo treno di 4-5 km, con due sole persone a bordo e 4-5 locomotive telecomandate dalla prima trasporta centinaia di carri, lo fa a velocita' molto basse ma senza fermarsi mai.
In 24 ore, quel treno percorre distanze che in Italia sono impensabili per il trasporto merci, perche' qui ci perdiamo in tempi di smistamento eterni, carenza di personale e cose simili.
Le merci italiane su ferrovia (quelle poche rimaste e non finite su gomma), ci mettono giorni ad attraversare la penisola, mentre un treno americano, sebbene piu' lento in 24 ore percorre distanze che da noi sono impensabili, e lo fa su linee ottocentesche con traversine in legno ed armamento semplice e leggero.

Essendo le societa' ferroviarie USA completamente private, badano molto a ridurre i costi ed elevare l'efficienza.

Da noi invece si bada di piu' a fare opere faraoniche a costo dello stato, darle in gestione ai privati a costi irrisori, lasciando che questi ultimi le gestiscano con scarsa efficienza : soprattutto a riguardo delle merci, che oramai viaggiano quasi tutte su gomma.

Hai notato le principali autostrade italiane? : sono una colonna unica di TIR rossi di un noto corriere privato.
Di fatto ogni carro merce viaggia con un mezzo motorizzato che inquina, consuma enormemente, deteriora le autostrade e costringe lo stato a fare terze corsie o autostrade nuove : un assurdita' che ci costa enormemente, e quei costi si riflettono pesantemente sulla nostra economia.

Questo per dire che le opere pubbliche van fatte bene dove servono, mentre laddove ci sono ostacoli della natura di una certa entita', non e' necessario andare veloci bensi essere efficienti.

barbetta57 28-02-15 15.23
il ponte sullo stretto è un nonsenso in partenza, in quanto collega il nulla alla preistoria
non ci sono arterie veloci né da una parte né dall'altra, e per giunta le rampe di accesso, vista l'altezza, sarebbero lunghe chilometri (20 Km. credo). per un abitante di Messina ci vorrebbe più tempo a raggiungere la rampa che non ad attraversare il ponte, e tutto per risparmiare mezz'ora, quando si troverebbe a percorrere strade pessime sia in sicilia che in calabria e si troverebbe in colonna solo per entrarci, nel ponte.
tutto questo a prescindere dai costi, dai ritardi, dalle tangenti e dalla mafia che già ci ha mangiato sopra anche se finora è solo un progetto. a titolo esemplificativo, l'unica parte del progetto completata è stata lo spostamento di un binario ferroviario che passava dove doveva sorgere un pilone, la famosa variante di cannitello
lavori iniziati a Natale 2009 ed ultimati nell'aprile 2012. quasi 28 mesi per spostare un binario, quanto tempo ci sarebbe voluto per fare l'intero ponte con le opere ausiliarie (rampe, tubature, ecc)?
textars 28-02-15 16.55
Quel ponte non lo si vuole fare, e non lo si farà, ma molti soldi sono stati inviati per quelle opere, lo sanno bene diversi governi di molti colori diversi.
Provate a fare una ricerca su quanti soldi sono stati stanziati, il tutto per fare un progetto, rifarlo, rifarlo, rifarlo........
emo
barbetta57 28-02-15 18.12
secondo me, (come del resto succede per molti appalti pubblici) la ragione del ponte non è tanto il ponte in sé, quanto il mangia-mangia che ci sta intorno
la società ponte sullo stretto ci è costata bei solini, ed ai politici è servita per campagna elettorale e per rastrellare voti
i progettisti ed i consulenti hanno avuto la loro fetta (gran parte della quale avranno rigirato ai politici)
impregilo avrà la penale, che secondo me era il suo fine ultimo, così si mette in tasca parecchi soldini senza neanche spostare un chilo di acciaio o di cemento. volete scommettere che una bella fetta di questi soldi sono già andati ai vari sponsor politici dell'operazione?
vedrete che tra un po' salterà fuori uno scandalo tipo mose
gabrieleagosta 28-02-15 22.34
barbetta57 ha scritto:
il ponte sullo stretto è un nonsenso in partenza, in quanto collega il nulla alla preistoria


Quotone (a ragion veduta...ci vivo...)
anonimo 01-03-15 00.10
Ma la prima pietra posata a suo tempo da Berlusconi, e' ancora li ! emo
igiardinidimarzo 01-03-15 01.19
un giorno, quando i nostri figli si chiederanno come mai un'opera così importante e necessaria non si sia mai realizzata, comprenderanno il grado della nostra inciviltà...
barbetta57 01-03-15 04.16
igiardinidimarzo ha scritto:
un giorno, quando i nostri figli si chiederanno come mai un'opera così importante e necessaria non si sia mai realizzata, comprenderanno il grado della nostra inciviltà...

La solita frase apodittica che non significa nulla, ma che fa tanto "ricordati che devi morire"
Te lo dico io perché il ponte non si farà:
Non ci sono i soldi
E comunque, il ponte in sè é stato un pretesto per raccogliere voti e tangenti, dubito che avessero veramente intenzione di farlo
nicolo 01-03-15 11.51
Non credo che le mie figlie si porranno mai il problema del ponte sullo stretto.

emo
anonimo 01-03-15 13.06
@ igiardinidimarzo
un giorno, quando i nostri figli si chiederanno come mai un'opera così importante e necessaria non si sia mai realizzata, comprenderanno il grado della nostra inciviltà...
E pensare che Bossi e Maroni volevano allargarlo....emo !

mima85 01-03-15 13.45
@ igiardinidimarzo
un giorno, quando i nostri figli si chiederanno come mai un'opera così importante e necessaria non si sia mai realizzata, comprenderanno il grado della nostra inciviltà...
Un giorno, quando i nipoti dei nostri pronipoti leggeranno la storia d'Italia di questi ultimi 60 anni, e si chiederanno come ha fatto una classe politica a ridurre in rovina un paese con tutto quello cha tra risorse del territorio, industrie, turismo, arte, ricerca e sviluppo, ecc... comprenderanno il grado della nostra inciviltà.

Altro che il ponte di Messina, giardini.
efis007 01-03-15 19.17
robykaiman ha scritto:
Insomma se col ponte risparmi 3 ore, ma ad attraversare tutta la Calabria (o parte della Sicilia) impieghi tempi lunghissimi perche' strade e ferrovie non sono particolarmente modernizzate, e' meglio puntare su opere meno costose ma che fanno davvero avvicinare le due regioni al resto d'Italia, con risparmi di tempo consistenti.

Sono pienamente d'accordo con kaiman.
Piuttosto che sperperare milioni di euro per un ponte sarebbe il caso che si sistemasse una volta per tutte il "contorno ponte".
A nulla serve avere 3 km di ponte ultraveloce se poi ci sono 400 km di autostrade che fanno letteralmente schifo (vedi la Salerno-Reggio).
Sarebbe come comprare 1 metro di cavo della corrente da 1000 euro (come fanno gli audiofili rimbambiti) pensando che è sufficiente quel pezzetto di collegamento per migliorare il suono.
Vai poi a spiegargli che dietro al "cavo veloce" (il ponte) ci sono km e km di piattine di merda (la autostrade), e per tanto non migliorerai mai nulla finchè non sistemi PRIMA il resto. emo
Dal punto di vista puramente ingegneristico condivido che un ponte del genere è sicuramente un'opera d'arte, nonchè un esempio per tutto il mondo quanto a tecnologia applicata ai ponti.
Ma un conto è l'ingegneria, un altro è l'utilità dell'opera.
E questo ponte di utilità non ne ha alcuna.
Non finchè non sarà sistemato tutto il "contorno ponte", cioè tutto il resto che si estende per centinaia di km oltre il ponte.

Parafrasando è come costruire un aereo da 2000 posti e poi accorgersi che non esiste alcun aeroporto in grado di ospitarlo.
Chiaro no l'esempio?
emo
Edited 1 Mar. 2015 18:19
nicolo 01-03-15 21.02
Le opere d'arte lasciamole agli artisti, che se le pagano, e poi io le compro se voglio.
Markelly 01-03-15 22.51
Non aver costruito il ponte sarà l'unico punto positivo di una storia politica e sociale disastrosa!
anonimo 01-03-15 23.18
efis007 ha scritto:
E questo ponte di utilità non ne ha alcuna.


Un utilita' ce l'ha : smuovere miliardi di euro pubblici da far divorare ai voraci disonesti di questo paese.

Pur di trovare il modo di creare appalti inutili, sono arrivati a pensare perfino a questo :

Ovunque c'e' un ostacolo difficile e costoso da superare, ci sono i soliti furbi che propongono opere faraoniche e inutili da fare in quei luoghi....
Edited 1 Mar. 2015 22:19
jacus78 02-03-15 05.21
dite a giardini che non abbiamo bisogno del ponte...
dite a gardini che l'anas prima curi le nostre strade....
dite a giardini che prima di costruire il ponte devono aggiustare le strade...
dite a giardini che abbiamo bisogno prima delle strade che del ponte....
chiedete a giardini nel caso ci fosse il ponte quante volte nella sua vita si troverà a passarci sopra...
chiedete a giardini se non si stanca guidare (GUIDARE, il treno ci impiega 3 ore per messina) fino a messina e poi fare le code per entrare nel ponte....
dite a giardini che costruiscano dei muretti di sostegno accanto alle strade, chè nell'entroterra appena piove il fango si riversa sulle strade e bisogna fare la gingana quando finisce bene....
dite a giardini che silvio siffredoni ha già fatto il suo lavoro con gli italiani....e ci brucia ancora....


informatelo vi prego.



mima85 02-03-15 10.32
robykaiman ha scritto:
Pur di trovare il modo di creare appalti inutili, sono arrivati a pensare perfino a questo :


E si che a Venezia di soldi da spendere per rimettere in sesto la città invece che buttarli in appalti inutili ce ne sarebbero... Come tutti gli anni sono stato al carnevale, ed ogni anno che passa trovo che Venezia sia sempre più decadente. Senza contare che tanti palazzi del centro storico scaricano ancora le fogne direttamente nei canali. Quegli stessi canali dove i turisti fanno i giri con le gondole, ed ogni tot si vede il rigagnolo di acque luride che esce da un palazzo e finisce nel canale con tanto di schiumella, ad 1 m dalla gondola che passa. L'ho visto con i miei occhi e vi garantisco che la puzza si sente, ed è una cosa che nel 2015 per una città come Venezia trovo sia inammissibile.

Venezia è un gioiello di città, è unica al mondo ed in quanto tale è pure una fabbrica di soldi, perché ogni volta che ci sono andato (non solo sotto il carnevale) l'ho sempre trovata piena di turisti. Invece di mantenerla e curarla come si meriterebbe la stanno lasciando cadere a pezzi, tra soldi spesi in progetti di metropolitane irrealizzabili e mangiatoie sugli appalti del Mose emo
Edited 2 Mar. 2015 9:41