qui un mio esempio col C2D (ce ne sono altri lì di seguito sul mio canale youtube).
col C2D, come con altri cloni, ho trovato che l'ampli (stereo) più filologico per sfruttare al meglio la simulazione interna è il vecchio Roland SA-1000. uscita delle medioalte dalla parte superiore (come la tromba del leslie) e sub woofer in basso (come il cono + rotore del leslie).
nel caso del video linkato, nelle informazioni del video ho segnato (in corrispondenza dei diversi minutaggi) alcuni settaggi differenti.
per avere il suono di Jon Lord/Don Airey di alcuni periodi ho aggiunto un pedale che simula un ampli da chitarra, che va IN PARALLELO al leslie.
in tal senso NON mi piace la simulazione leslie che finisce in mono dentro un ampli da chitarra.
in generale, per il mio gusto personale, quel che fa la differenza (oltre alla bontà della simulazione leslie del clone che stai usando) è che il tutto sia stereo (se vuoi suonare un certo tipo di rock).
non è necessario che la stereofonia sia esasperata (destra-sinistra esageratamente marcato alla lunga può anche risultare fastidioso) ma in diversi contesti ho verificato che utilizzare in mono le ottime simulazioni attualmente in circolazione è un po' come "togliere un pezzo" di suono.
in alternativa, se vuoi il sound di "Made in Japan", escludi la simulazione rotary e vai diretto in ampli da chitarra.
poi ci sono tutte le vie alternative, utilizzando pedali overdrive, wha, phaser, PRIMA di entrare nel leslie (cerca i video dei BIG ORGAN TRIO e di Mike Mangan).
se vuoi suono pop pulito basta e avnaza la simulazione interna che va diretta nell'impianto
PS: inutile dire che ora in live porto sempre il Tornado (vedere sempre tra i miei video), perché non c'è simulazione digitale che tenga "contro" un vero cabinet rotary.
anche se di dimensioni contenute, la "spinta" del Tornado è superiore a qualsiasi simulazione digitale dentro a qualsiasi ampli
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ovviamente qui si aggiunge il tema del fonico che lo deve microfonare, ma questa è un'altra storia....
Edited 24 Giu. 2015 16:19