Ho provato i dexibell !!!
Ciao a tutti!
Per motivi che non sto qui a specificare, ieri mi sono ritrovato teletrasportato ad Acquaviva Picena, ex sede della defunta Roland Italy e attuale sede della vitalissima, vibrante Dexibell. Premetto che la gentilezza e cortesia con la quale sono stato accolto penso si possa trovare solo in una famiglia...e sì, ho incontrato anche il grande (in tutti i sensi, è gigantesco!) BlueEagle
Veniamo a noi. Ho avuto modo di assistere ad una dimostrazione del gentilissimo Luigi Bruti, una delle menti che stanno dietro tutto il progetto Dexibell, che mi ha illustrato nei dettagli tutto lo sviluppo fatto finora...chiaramente è inutile che chiediate a me i dettagli tecnici, per questo potete chiedere direttamente a loro tramite il loro account ufficiale qui nel forum. Vi do solo le mie impressioni, dato che non penso molti di voi li abbiano provati...
Ho provato i modelli H3 e H7, P3 ed S7. Gli altri due modelli (P7 ed S3) non erano disponibili (neanche nel reparto produzione, siamo andati a cercarli
) ma basti notare che tutti i modelli della serie VIVO condividono lo stesso engine sonoro. Quello che cambia sono le meccaniche, lo chassis, il pannello e l'eventuale amplificazione.
Avevo unicamente visto foto e video sul web, ma devo dire che l'impatto "dal vivo" con gli strumenti è stato molto più positivo: sono costruiti solidamente, con bei materiali, pannelli chiari e puliti, un design moderno (soprattutto gli H) ed accattivante. E, finalmente, le versioni P ed S sono LEGGERE! Si sollevano e spostano senza grandi sforzi.
Per forza di cose (e perchè sono un golosone
) mi sono soffermato principalmente sui modelli top, ovvero H7 ed S7. Il primo monta una meccanica Fatar TP40 Graded (su 3 zone) con Ivory Feel, non molto pronunciato per la verità, molto piacevole sotto le dita. Sull'S7 la meccanica non è Graded. Chiaramente sull'H7 la differenza la fa lo speaker box posto nel mobile, comprendente due speaker laterali ed un sub passivo centrale, che si aggiungono agli altoparlanti superiori presenti anche su H3. Il suono si rivela potente e bilanciato, da qualunque angolazione attorno allo strumento, e l'amplificazione si comporta bene anche con eventuali basi su cui si voglia suonare. La meccanica risponde benissimo sotto le dita, rendendo possibili passaggi espressivi molto dettagliati, e questo vale per tutti i suoni, non solo per i pianoforti. Stesse sensazioni ritrovate sull'S7.
Di suoni ce ne sono in quantità, e tutti sfruttano la tecnologia ibrida di campionamento+modellazione sviluppata (e brevettata) da Dexibell. Chiaramente su strumenti del genere la parte dei leoni la fanno i pianoforti acustici ed elettrici. Il piano principale (VIVO Grand) è ricco, profondo, dettagliato, adatto al jazz o comunque a contesti in cui serve presenza sonora e dettaglio. Le 7 (se non ricordo male) curve di dinamica offrono un bel ventaglio di regolazioni, ma io devo dire mi sono trovato subito bene con la Normal, per tutti i timbri.
Si possono mettere 2 parti in Layer, ed una in Split. Ogni parte ha due blocchi effetti indipendenti, in più sono presenti un Master Reverb ed un Master EQ (semiparametrico sui medi). Gli effetti disponibili non sono 50mila...ma c'è ciò che serve: Tremolo, Chorus, Reverb, Phaser, Flanger, Overdrive, Rotary...e se vedrete a breve anche Wah, ringraziatemi.
SEGUE----->
Per motivi che non sto qui a specificare, ieri mi sono ritrovato teletrasportato ad Acquaviva Picena, ex sede della defunta Roland Italy e attuale sede della vitalissima, vibrante Dexibell. Premetto che la gentilezza e cortesia con la quale sono stato accolto penso si possa trovare solo in una famiglia...e sì, ho incontrato anche il grande (in tutti i sensi, è gigantesco!) BlueEagle
Veniamo a noi. Ho avuto modo di assistere ad una dimostrazione del gentilissimo Luigi Bruti, una delle menti che stanno dietro tutto il progetto Dexibell, che mi ha illustrato nei dettagli tutto lo sviluppo fatto finora...chiaramente è inutile che chiediate a me i dettagli tecnici, per questo potete chiedere direttamente a loro tramite il loro account ufficiale qui nel forum. Vi do solo le mie impressioni, dato che non penso molti di voi li abbiano provati...
Ho provato i modelli H3 e H7, P3 ed S7. Gli altri due modelli (P7 ed S3) non erano disponibili (neanche nel reparto produzione, siamo andati a cercarli
) ma basti notare che tutti i modelli della serie VIVO condividono lo stesso engine sonoro. Quello che cambia sono le meccaniche, lo chassis, il pannello e l'eventuale amplificazione.
Avevo unicamente visto foto e video sul web, ma devo dire che l'impatto "dal vivo" con gli strumenti è stato molto più positivo: sono costruiti solidamente, con bei materiali, pannelli chiari e puliti, un design moderno (soprattutto gli H) ed accattivante. E, finalmente, le versioni P ed S sono LEGGERE! Si sollevano e spostano senza grandi sforzi.
Per forza di cose (e perchè sono un golosone
) mi sono soffermato principalmente sui modelli top, ovvero H7 ed S7. Il primo monta una meccanica Fatar TP40 Graded (su 3 zone) con Ivory Feel, non molto pronunciato per la verità, molto piacevole sotto le dita. Sull'S7 la meccanica non è Graded. Chiaramente sull'H7 la differenza la fa lo speaker box posto nel mobile, comprendente due speaker laterali ed un sub passivo centrale, che si aggiungono agli altoparlanti superiori presenti anche su H3. Il suono si rivela potente e bilanciato, da qualunque angolazione attorno allo strumento, e l'amplificazione si comporta bene anche con eventuali basi su cui si voglia suonare. La meccanica risponde benissimo sotto le dita, rendendo possibili passaggi espressivi molto dettagliati, e questo vale per tutti i suoni, non solo per i pianoforti. Stesse sensazioni ritrovate sull'S7.
Di suoni ce ne sono in quantità, e tutti sfruttano la tecnologia ibrida di campionamento+modellazione sviluppata (e brevettata) da Dexibell. Chiaramente su strumenti del genere la parte dei leoni la fanno i pianoforti acustici ed elettrici. Il piano principale (VIVO Grand) è ricco, profondo, dettagliato, adatto al jazz o comunque a contesti in cui serve presenza sonora e dettaglio. Le 7 (se non ricordo male) curve di dinamica offrono un bel ventaglio di regolazioni, ma io devo dire mi sono trovato subito bene con la Normal, per tutti i timbri.
Si possono mettere 2 parti in Layer, ed una in Split. Ogni parte ha due blocchi effetti indipendenti, in più sono presenti un Master Reverb ed un Master EQ (semiparametrico sui medi). Gli effetti disponibili non sono 50mila...ma c'è ciò che serve: Tremolo, Chorus, Reverb, Phaser, Flanger, Overdrive, Rotary...e se vedrete a breve anche Wah, ringraziatemi
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Oltre alle tre parti interne, i VIVO offrono anche funzionalità di MasterKeyboard con 4 zone indipendenti, complete di Program e Bank Change, più altri CC assegnabili ed inviabili al richiamo della patch. C'è da dire che le parti interne si possono "spegnere", ed usarle per comandare altre “parti” esterne, quindi per un totale di 7 zone. Il tutto su USB-MIDI class compliant (e anche MIDI-DIN sulla serie S).
Sulla serie S inoltre tutti i pedali, le wheel, e i 4 encoder (dentati) presenti sulla sinistra possono essere mappati a piacere per controllare parametri interni o esterni.
Presente un comodo riproduttore/registratore, che legge file anche via Bluetooth (oltre che da normale porta USB).
Altra caratteristica importante, da qualche giorno è presente l'editor per iOS, che permette di editare interamente ogni aspetto dello strumento da un iPad o iPhone; non ho informazioni riguardo il mondo Android, ma immagino non resterà escluso. Inoltre presto queste app saranno abilitate anche a lavorare via Wifi, quindi senza collegamenti fisici (gli strumenti sono già predisposti).
Ho avuto modo anche di provare XMURE, l'app arranger...che dire, suona benissimo a mio parere, sta crescendo ed aprendo strade nuove in questo mercato (vedi interfacciabilità con altre app tipo iRealPro...) ed in abbinamento con un VIVO diventa un sistema integrato veramente efficace.
CONCLUSIONI: mi scuso se questa micro-recensione è scritta un po' disordinatamente, ma sono di fretta e ovviamente avrei voluto passare più tempo sui VIVO. Ciò che mi è rimasto impresso è la presenza sonora e ricchezza armonica di questi strumenti, di tutti i timbri, il dettaglio maniacale con cui vengono riprodotte tutte le minime sfumature. Un prodotto interamente italiano (progetto e realizzazione) di cui finalmente si può dire di essere orgogliosi.
Posso solo dirvi: andateli a provare! Ne vale la pena!!!
Ciao!
Sulla serie S inoltre tutti i pedali, le wheel, e i 4 encoder (dentati) presenti sulla sinistra possono essere mappati a piacere per controllare parametri interni o esterni.
Presente un comodo riproduttore/registratore, che legge file anche via Bluetooth (oltre che da normale porta USB).
Altra caratteristica importante, da qualche giorno è presente l'editor per iOS, che permette di editare interamente ogni aspetto dello strumento da un iPad o iPhone; non ho informazioni riguardo il mondo Android, ma immagino non resterà escluso. Inoltre presto queste app saranno abilitate anche a lavorare via Wifi, quindi senza collegamenti fisici (gli strumenti sono già predisposti).
Ho avuto modo anche di provare XMURE, l'app arranger...che dire, suona benissimo a mio parere, sta crescendo ed aprendo strade nuove in questo mercato (vedi interfacciabilità con altre app tipo iRealPro...) ed in abbinamento con un VIVO diventa un sistema integrato veramente efficace.
CONCLUSIONI: mi scuso se questa micro-recensione è scritta un po' disordinatamente, ma sono di fretta e ovviamente avrei voluto passare più tempo sui VIVO. Ciò che mi è rimasto impresso è la presenza sonora e ricchezza armonica di questi strumenti, di tutti i timbri, il dettaglio maniacale con cui vengono riprodotte tutte le minime sfumature. Un prodotto interamente italiano (progetto e realizzazione) di cui finalmente si può dire di essere orgogliosi.
Posso solo dirvi: andateli a provare! Ne vale la pena!!!
Ciao!
Ragazzi non dite bravo a me, io ho solo fatto una visita...chi è bravo veramente sono tutti quei ragazzi che si sono messi in gioco, con una serie di prodotti moderni, tecnologicamente avanzati. Ci vuole veramente fegato a ripartire con un'avventura tutta nuova, con le spalle sì coperte da Proel ma comunque in un mercato difficilissimo...
Io posso solo augurare loro i migliori successi
Io posso solo augurare loro i migliori successi
Il thanks per aver condiviso la tua visita "casuale" 
alla Dexibell e le impressioni che ne hai tratto ci sta lo stesso.
Adesso aspetto di vedere qualche esemplare disponibile nella mia zona.
alla Dexibell e le impressioni che ne hai tratto ci sta lo stesso.
Adesso aspetto di vedere qualche esemplare disponibile nella mia zona.
maxpiano69 ha scritto:
Adesso aspetto di vedere qualche esemplare disponibile nella mia zona.
Adesso aspetto di vedere qualche esemplare disponibile nella mia zona.
So che stanno per arrivare...nelle intenzioni si vorrebbe fornire tutti i negozianti interessati contemporaneamente, speriamo ci riescano.
big thanks anche da parte mia! se non altro per la passione e il tempo dedicato a condividere le tue impressioni sul forum!
E' stato per me un piacere ed un onore conoscere finalmente di persona, dopo tanti anni di forum, il nostro Moderatore.
Mi spiace aver avuto poco tempo per poter stare insieme e di non averti potuto mostrare il mio "nido".
Sono contento che ti siano piaciuti i nostri prodotti e spero davvero che presto sia possibile per tutti fare un'esperienza personale e diretta di quanto da noi realizzato.
Mi spiace aver avuto poco tempo per poter stare insieme e di non averti potuto mostrare il mio "nido".
Sono contento che ti siano piaciuti i nostri prodotti e spero davvero che presto sia possibile per tutti fare un'esperienza personale e diretta di quanto da noi realizzato.
IMPORTANTE!!!
Ho dimenticato di dire che i VIVO montano a bordo una memoria non volatile, utile per poter caricare suoni aggiuntivi in formato proprietario forniti dalla casa, e altri suoni in formato Soundfont.
Si sta inoltre valutando la possibilità da dare all'utente di eliminare parte dei suoni di fabbrica (che saranno comunque resi disponibili sul sito, per poter essere in caso ripristinati) per far spazio ai propri.
@BlueEagle: è stato un grandissimo piacere per me, speriamo ci siano altre occasioni di incontro!!
Ho dimenticato di dire che i VIVO montano a bordo una memoria non volatile, utile per poter caricare suoni aggiuntivi in formato proprietario forniti dalla casa, e altri suoni in formato Soundfont.
Si sta inoltre valutando la possibilità da dare all'utente di eliminare parte dei suoni di fabbrica (che saranno comunque resi disponibili sul sito, per poter essere in caso ripristinati) per far spazio ai propri.
@BlueEagle: è stato un grandissimo piacere per me, speriamo ci siano altre occasioni di incontro!!
Grazie, sarà la marca del mio prossimo piano.
Ad essere sincero tuttavia mi piacerebbe avere la possibilità del'opzione Graded anche su un modello trasportabile, pur se a fronte di un peso maggiore.
Ad essere sincero tuttavia mi piacerebbe avere la possibilità del'opzione Graded anche su un modello trasportabile, pur se a fronte di un peso maggiore.
Edited 25 Mag. 2016 14:57
albertobovetti 25-05-16 18.38
gabrieleagosta ha scritto:
Chiaramente su strumenti del genere la parte dei leoni la fanno i pianoforti acustici ed elettrici. Il piano principale (VIVO Grand) è ricco, profondo, dettagliato, adatto al jazz o comunque a contesti in cui serve presenza sonora e dettaglio. Le 7 (se non ricordo male) curve di dinamica offrono un bel ventaglio di regolazioni, ma io devo dire mi sono trovato subito bene con la Normal, per tutti i timbri.
Chiaramente su strumenti del genere la parte dei leoni la fanno i pianoforti acustici ed elettrici. Il piano principale (VIVO Grand) è ricco, profondo, dettagliato, adatto al jazz o comunque a contesti in cui serve presenza sonora e dettaglio. Le 7 (se non ricordo male) curve di dinamica offrono un bel ventaglio di regolazioni, ma io devo dire mi sono trovato subito bene con la Normal, per tutti i timbri.
Grazie mille per la recensione. A me interessa molto la qualità dei timbri di piano acustico ed in particolare vorrei sapere da te, se possibile naturalmente, se è ipotizzabile un confronto dei timbri Dexibell, come presenza sonora, piacevolezza, fedeltà e dettaglio, rispetto a quelli Nord o a quelli dei migliori e più diffusi vst. Questo perché dalle varie demo e dai vari video presenti in rete (evidentemente perché si tratta di registrazioni o riprese non eccelse) non sempre il timbro Dexibell riesce a trasmettere quella sensazione di accuratezza e ricchezza del campionamento di cui parli tu e che, mi pare, rappresenti il vanto dell'azienda.
@ albertobovetti
Grazie mille per la recensione. A me interessa molto la qualità dei timbri di piano acustico ed in particolare vorrei sapere da te, se possibile naturalmente, se è ipotizzabile un confronto dei timbri Dexibell, come presenza sonora, piacevolezza, fedeltà e dettaglio, rispetto a quelli Nord o a quelli dei migliori e più diffusi vst. Questo perché dalle varie demo e dai vari video presenti in rete (evidentemente perché si tratta di registrazioni o riprese non eccelse) non sempre il timbro Dexibell riesce a trasmettere quella sensazione di accuratezza e ricchezza del campionamento di cui parli tu e che, mi pare, rappresenti il vanto dell'azienda.
gabrieleagosta ha scritto:
Chiaramente su strumenti del genere la parte dei leoni la fanno i pianoforti acustici ed elettrici. Il piano principale (VIVO Grand) è ricco, profondo, dettagliato, adatto al jazz o comunque a contesti in cui serve presenza sonora e dettaglio. Le 7 (se non ricordo male) curve di dinamica offrono un bel ventaglio di regolazioni, ma io devo dire mi sono trovato subito bene con la Normal, per tutti i timbri.
Chiaramente su strumenti del genere la parte dei leoni la fanno i pianoforti acustici ed elettrici. Il piano principale (VIVO Grand) è ricco, profondo, dettagliato, adatto al jazz o comunque a contesti in cui serve presenza sonora e dettaglio. Le 7 (se non ricordo male) curve di dinamica offrono un bel ventaglio di regolazioni, ma io devo dire mi sono trovato subito bene con la Normal, per tutti i timbri.
Grazie mille per la recensione. A me interessa molto la qualità dei timbri di piano acustico ed in particolare vorrei sapere da te, se possibile naturalmente, se è ipotizzabile un confronto dei timbri Dexibell, come presenza sonora, piacevolezza, fedeltà e dettaglio, rispetto a quelli Nord o a quelli dei migliori e più diffusi vst. Questo perché dalle varie demo e dai vari video presenti in rete (evidentemente perché si tratta di registrazioni o riprese non eccelse) non sempre il timbro Dexibell riesce a trasmettere quella sensazione di accuratezza e ricchezza del campionamento di cui parli tu e che, mi pare, rappresenti il vanto dell'azienda.
Al mio orecchio, sì. Il dettaglio raggiunto da questi strumenti è di assoluto livello, non credo tema confronti con la concorrenza hardware o software. Chiaramente poi ognuno percepisce il suono a modo proprio, ma se parliamo puramente di dettaglio qui siamo comunque in Serie A.