Casio px5s tocco e meccanica...

Ciao ragazzi, lo so che questo credo sia lo stage piano più sindacabile qui sul forum...e se ne è parlato per tante volte, ma l'ho acquistato perché mi sono fatto prendere dalla sua leggerezza e trasportabilità, dalle sue potenzialita di master, dalla sua occasione a livello di prezzo per un usato ottimale.
Solo che suonandoci un po su, avendo anche scaricato molti suoni dal forum e via dicendo, non riesco proprio a far scoccare la scintilla mentre suono...e capite cosa intendo!
Mi piace molto il timbro di Max Tempia ma mi trovo meglio con il PriviaGRAND.
Quello che noto spesso e sento sotto le dita è come se a volte alcune note si perdono un po' per strada! non so se riuscite a capirmi...esempio se premo due note insieme ripetutamente sembra quasi di suonare un monopiano.
Certo non proprio così ci mancherebbe, ma comunque a livello di dinamiche, sfumature e risposta alle dita non mi fa innamorare!
tanto che sono indeciso se venderlo o meno....
premetto che possiedo una yamaha s90es e sono abituato a quella meccanica e a quel suono dove non c'è paragone ma comunque credo che ciò che ho provato nel suonare il casio non sia del tutto normale...voi che dite?
mi sta balenando l'idea di venderlo e trovarmi un CP33 in buone condizioni, me lo consigliate questo scambio?
grazie ragazzi
a presto

Se ne è parlato spesso..il vantaggio del casio è il peso..lo si compra perché pesa poco..valuta tu.

Infatti è proprio per quello che l'ho comprato! l'avevo provato da YourMusic ma non mi aveva fatto questa impressione...

Caro Neo
Se vai a rileggere le mie risposte precedenti a diversi threads

al contrario di molti che hanno enfatizzato la meccanica del px5 e che continuano a farlo , io ho sepre sostenuto il contrario

È una maccanica molto strana, io l'ho sempre criticata ....è una falsa buona meccanica
al primo impatto ti può dare la sensazione di una meccanica accettabile , più che sufficiente e che, dato il peso dello strumento ...addirittura ritenerla ottima.

Io ho rivenduto il px5 nuovissimo , non per i suoni ma solo per la meccanica ....alla quale non sono riuscito ad abituarmi

anzi mi innervosiva suonarlo .

Ho persino scritto e sostengo che i suoni del px5 pilotati da una meccanica come quella dei kawai assumevano un sapore del tutto differente ..... In meglio naturalmente

Non dico altro per non ripetere quello già espresso negli altri threads

Per cui ti capisco benissimo

Grazie per la risposta Imola, mi ritrovo tantissimo nelle tue impressioni...pensavo di essere io lo strano invece non è così! Quando lo provai in negozio mi aveva soddisfatto ma poi suonandoci un po a casa, dopo averci "smanettato" con l'editor, dopo aver provato vari pianoforti, non sono mai riuscito ancora a trovare un buon compromesso suono e meccanica...a volte mi sembra davvero che alcune note vengano quasi nascoste non so...

Confermo, stesse impressioni anche per me, ma questo non toglie che per il rapporto qualità /prezzo sia ad oggi imbattibile, specie sul fronte synth e midi.
Dopo un anno e mezzo era diventato un acchiappapolvere, vuoi per il poco tempo a disposizione, vuoi perché per i gruppi uso altre tastiere, e vuoi perché a breve arriverà un Rhodes MK V e devo far spazio.
Dato indietro Sabato in quel di Roreto e "scambiato" con un Ld Maui 28, tanto per non rimanere senza debiti.

l'errore lo fate a monte.
comprate strumenti di cui non conoscete o non sfrutterete il potenziale.
PX5s è una bestia in grado di produrre timbriche straordinarie, con un dsp e un engine da sintetizzatore di lusso.

se lo compri solo per il peso sei un coglione scusami.

se cerchi il suono di piano perfetto invece starai sempre in balia delle stronzate che ti propina il mercato a rincoglionirti una volta coi vsti, una volta con l'hw, a buttare soldi su soldi a cazzo, che nemmeno se ti portano uno s&s a casa sei contento, perchè c'è sempre qualche minchiata che non andrà bene...

siete anima in pena, per la madonna.

suonate e vafanculo!

guarda che non hai torto...credevo di essermi messo l'anima in pace con lo s&s (non é che ce l'abbia in casa ma posso suonarlo quasi tutti i giorni) e oggi ho provato uno schimmel di trent'anni ed uno shigeru kawai che mi hanno fatto impazzire

Ergo: per chi vuol stare in pena, i problemi non sono mai finiti

Terapia: armonizzare un corale di bach ed analizzare un solo di parker ogni giorno, fino a scomparsa dei sintomi

e daje con 'sto px5s ma è ancora in produzione?

No Anumj ha ragione
Il px5 effettivamente ha un grosso potenziale a livello sonoro ad ampio spettro e di editing...dovresti poterci fare di tutto
Accontentandoti anche del suono di piano in quanto non lo vedo come stage piano.

Io l'ho venduto non tanto per i suoni .....anche se non mi servivano affatto .....almeno quelli di default
quanto per la odiosa e falsa meccanica , a mio avviso

Se avessi trovato il feelig giusto con la meccanica , non mi sarei sognato di darlo via
11kg , funzioni master ed editing sonoro per 500,,,,600 euro non trovi nulla

Purtroppo la meccanica

Come al solito (e lo dico da ex possessore ed ex stimatore) si parla di "potenziale".

Devo ancora sentire una singola persona che lo abbia sfruttato davvero, magari con una demo.

La pagina "fan" della px5s è un via vai di commenti-cazzate-leccaculate come
"l'organo del px5s è perfetto"
"il pianoforte del px5s è il migliore che ci sia,e io ho uno steinway a casa, posso dirlo"
"Ha La meccanica perfetta"
"Migliore di tutti gli stage, incluso nord stage 2".

Insomma, tante cazzate.

La verità è che

l'hammond del px5s fa cagare,
la meccanica è decente ma stancante e anch'io ho trovato difficoltà ad avere "la giusta risposta" dei tasti, nonostante l'utilizzo intensivo di un anno e passa.è davvero strano, ma al contrario delle altre tastiere,sembra che sulla px5s non ci si abitui mai...è strano da spiegare, ma chi ci ha messo le mani sopra (anumji a parte, lui la px5s l'ha creata) sa a cosa mi riferisco, non arriva mai il giorno che dici "ok, ora le mie dita si sono abituate a questa meccanica". ciò è distruttivo
I rhodes sono davvero buoni, ma impastano.
Archi da ripensare e reinstallare.
Pad e lead ottimi.

Insomma, se alla casio avessero deciso di creare un controller senza tastiera da attaccare ad una qualsiasi master, mantenendo intatta la struttura completissima di editing, oggi staremmo parlando del controller più venduto al mondo...

Ma restiamo con i piedi per terra e nel topic. Il tocco e la meccanica del casio imho sono strani. Non sono mai riuscito a farmela piacere al 100%. Alla fine ho capito che parte del difetto è che stanca (soprattutto sui tasti neri, molto più duri e massicci dei bianchi),e soprattutto se schiacci un tasto e lo rilasci, la molla lo spara fuori con troppa veemenza, tanto che sembra che "rimbalzi" 2 volte durante la risalita prima di assestarsi.
Ironicamente, la Moxf tanto criticata perchè "moscia" risponde sempre a ciò che chiedo e non stanca mai

Io lo uso, da 2-3 anni e la tastiera mi piace, mi è sempre piaciuta fin da subito. Mai avuto la sensazione di perdere note, anzi mi sembra sempre molto preciso. Stancante boh, non ci ho mai fatto caso.. Sfruttarla al max coi suoni interni? Io la uso insieme all'ipad soprattutto per avere un organo decente, lì non c'è storia, quello del Casio è inusabile.. Di conseguenza avendo L'iPad se devo avere un suono di strings orchestrali preferisco quelli di sampletank, anche se in un paio di pezzi uso anche quelli del Casio e se la cavano, se mi servono sezione brass alla fine preferisco quelli di im1 del L'iPad. Stessa cosa per i Synth lead mono che nel Casio non c'è quella funzione.
Uso il casio per: piano acustico, rhodes, wurly, clavinet, Pad vari e anche con textures complesse, poli Synth, flauti, cori Synth, Synth strings. E la meccanica secondo me è superiore in quanto a dinamica al mox8 e anche al fa08 (che però non ho mai posseduto ma solo provato in negozio eh..).

Come paletta sonora è inferiore alle altre workstation, ma come meccanica e forse anche come suono di piano è superiore ai due citati sopra. E poi diciamolo, l'ho pagato 600 usato, se lo rivendo tra 2-3 anni a quanto lo rivendo? Meno di 450-500€ per uno strumento cosi completo sarebbe regalato..

E 1.


E 2.


E 3.


E 4.




Prova l'igrand/Ivory e vedrai che scarterai anche il pianoforte.


Qui prova Ilectric o Neo soul keys, e anche li addio casio.


Qui non mi sbilancio. Di fatto programmare i synth sullo schermino casio richiede tanta pazienza, con l'editor pc va un po meglio.
Però esistono tanti di quei synth validi in ambiente apple (sunrizer o korg,fai tu) che anche li casio viene eguagliato da un'applicazione da 3 euro e 99.


Qui non discuto, quelli in verità mi sono piaciuti immediatamente. La mancanza di un pedale di espressione ti costringe però ad un autowah, ad un approssimato wah usando il sustain, o a comprare un ulteriore accrocchio per poter utilizzare un pedale di espressione.

Non so cosa resta in ambito sonoro

Io alla fine l'ho venduto proprio perchè lo utilizzavo come master, perchè la meccanica mi stancava subito e non riuscivo ad abituarmici nonostante l'anno di utilizzo.
Se conti che andava unito ad un nanokontrol per i drawbars (purtroppo solo 6 sliders non ci facevo nulla),ho iniziato a intuire che una master qualsiasi,unita ad un nanokontrol poteva ottenere la stessa resa... E allora via Di moxf8.


Li son gusti. Io però da yamahista (probabilmente, mi sono scoperto tale) mi ci trovo meglio, e mi sento più "agile" su moxf che su casio.


Qui invece devo darti torto per un motivo molto semplice. Moxf (non so Fa08) permette,attraverso la flash, di installare diversi campioni di piano,ergo hai una bella scelta, e sfido a non trovare un pianoforte soddisfacente :)
Con Casio, quello è, e quello resta. A me non è mai piaciuto (rispetto agli altri). Pensa che preferisco il "grand piano" della vecchia DGX620. Ma che dirti, sarò un yamahista ormai (anche se tra un po mi arriva una clavia nord )

Ho igrand, ilectric, e neo soul keys, ma in live il Casio va meglio, in cuffia forse se la giocano, ma quelle app per iPad sono troppo da studio e non "suonano". Comunque il fatto è che L'iPad è potente.. Prob quei suoni del L'iPad sarebbero preferibili anche a mox e fa08. Non discuto comunque che i brass e strings di mox e fa sono migliori del Casio, ma Casio secondo me è meglio in tutti i tipi di piani acustici e elettrici, e nelleditabilita e personalizzazione dei suoni (ad es adsr dei padre e Synth)
Clavinet col wah wah col sustain è una goduria, più comodo che col pedale d'espressione, lo uso senpre., tra i miei suoni preferiti del Casio.

Io poi a suonare jazz con la tastiera del mox non mi ci vedo proprio...col Casio tranquilllambete si.
Posto um video di in suono d'organo del Casio che non sembra orribile, l'ho appena visto. qui

boh a sto punto dico anche io la mia... in quanto ex possessore di px5s

L'ho avuto per usarlo principalmente con Mainstage+mac
ma non mi sono trovato col computer e quindi ho venduto la parte Mac (ci avrei messo troppo a padroneggiare il sistema).

Ho detto... e il px5s?? che ci faccio??... l'avevo usato un po'... e mi sono deciso ad usarlo di piu'... nei suoni non mi addentro, non ci fu nulla che mi "prese" particolarmente, ma e' stata proprio la keybed a farmelo vendere... non mi ci trovavo poco... l'ho usato costantemente per 15 gg per vedere se mi abituavo ma niente. Imbarcato.

Ora ho da poco una FA08 e come keybed mi ci sono trovato ben fin da subito meglio. E' piu' pesante di cio' che uso normalmente ma risponde molto bene imho. Dei suoni poi non ne parliamo, molto belli anche se non sono tutti "perfetti", ma la FA era quella che mi dava il pacchetto piu' completo per quello che mi serviva. Ho capito che col pc non ci riuscivo e allora sono rimasto sulle ws.

Ebbi per le mani anche una MOX8 e mi trovavo bene anche con quella keybed, e la MOXF8 mi pare molto simile. Non stancava per nulla ma là era la programmazione che non "garbava" e il fatto di poter usare solo 4 suoni in combi.

Con la FA08 ho risolto (spero) i miei problemi. Avrei voluto tanto provare anche un Kurz Forte SE, ma non ne trovo da provare e il costo e' per me ampiamente fuoribudget. Quando mi capiterà lo provero' per capire se ho fatto la scelta giusta con FA, ma non potevo aspettare ancora molto che scendesse a prezzi umani... e il mio QS8 mi stava troppo stretto.

quindi...
anche io ho preso il PX5S ma soprattutto per un mancato affiatamento con la keybed l'ho venduto.


ps: il mio cantante usa un PX5S come pianoforte in alcuni brani, scelto per la leggerezza dello strumento, non per altro... ha provato la mia FA08 martedì e gli e' piaciuta molto... meglio del PX5S. Per lui e' ottimo per il trasporto, non e' un tastierista/pianista, ma se non avesse problemi di schiena avrebbe la FA.

Vado controcorrente.La dinamica di tastiera del PX5s non mi dispiaceva affatto.Manco il piano mi dispiaceva,decay un po' cortino ma bucava bene.Ma alcuni suoni non son riuscito a farmeli piacere:hammond,DX,strings,ma soprattutto un suono finale in layers piuttosto impastato,confuso,non ben definito.
Se fosse uno studente lo definirei "intelligente,con ottime potenzialita',ma si impegna poco". Qundi ottimo peso e portatilita',rapporto qualita'-prezzo ottimo,ma incompleto sulle timbriche,sempre IMHO.Avra' anche ragione il grande Anumj che con un approccio da sinth il Px5s da' il meglio,ma io se voglio uno stage-piano prendo uno stage piano e non un sinth.

forse è per quello, che è stato rivenduto da molti.

Fa08 e px5 sono comunque in due range di prezzo diverso. Però direi che entrambi, nel proprio range sono i migliori per qualità/prezzo.

l'ho acquistata come sostituto di Acuna (grandissima delusione...), solo dopo ho scoperto i timbri interni.
Ora uso pochissimo il Mac, e utilizzo quasi esclusivamente le timbriche interne.

acquisto di cui sono soddisfattissimo.