Il lavoro e la dignità

Petra 03-08-17 09.06
"Il lavoro nobilita l'uomo!" Questo slogan è ora superato e modificato in: " Il lavoro è dignità!" Quasi, quasi nello sbandierare questa frase, pare scordare e scartare l'essenziale scopo del lavoro che è, e rimane, l'unico modo atto alla sussistenza della vita dell'uomo. Infatti, l'atto di provvedere a procurare il cibo, genera il lavoro. Lo scopo di ottenere la "dignità" lavorando, varia il fine, o meglio camuffa la sua essenzialità. E' così?
anonimo 03-08-17 10.51
La dignità sta nei comportamenti, nei valori e nell'integrità personale.

Tanto nel lavoro come in ogni atto della nostra vita.

Chiaro che guadagnarsi la vita lavorando onestamente è una bella dimostrazione di dignità emo
anonimo 03-08-17 11.01
Manca invece di dignità chi sfrutta i lavoratori riconoscendogli stipendi inadeguati e tutele risibili (padronato&stato), manca di dignità chi obbliga i lavoratori ad indebitarsi prestando loro soldi "creati dal nulla" esigendo però interessi che sono vita e sangue, manca di dignità chi privatizza i profitti e socializza le perdite...

Svegliamoci ragazzi, il problema non sono né gli immigrati né lo jus soli...i problema sono la gestione dei mezzi di produzione, la tutela del potere d'acquisto dei salari, i diritti dei lavoratori, l'età pensionabile da zombi e le pensioni sempre più esigue e per finire il sistema creditizio basato sulla riserva frazionaria

emoemoemo
maxpiano69 03-08-17 11.25
@Amministratore: tra le cose da fare ad Agosto .... ricordati della Polis... emo
zerinovic 03-08-17 12.03
Cyrano ha scritto:
manca di dignità chi obbliga i lavoratori ad indebitarsi prestando loro soldi "creati dal nulla" esigendo però interessi che sono vita e sangue

Questo vuol dire lavoro oggi... il mio dito medio sarà sempre pronto per questo lavoro...
markelly2 03-08-17 12.13
@ anonimo
Manca invece di dignità chi sfrutta i lavoratori riconoscendogli stipendi inadeguati e tutele risibili (padronato&stato), manca di dignità chi obbliga i lavoratori ad indebitarsi prestando loro soldi "creati dal nulla" esigendo però interessi che sono vita e sangue, manca di dignità chi privatizza i profitti e socializza le perdite...

Svegliamoci ragazzi, il problema non sono né gli immigrati né lo jus soli...i problema sono la gestione dei mezzi di produzione, la tutela del potere d'acquisto dei salari, i diritti dei lavoratori, l'età pensionabile da zombi e le pensioni sempre più esigue e per finire il sistema creditizio basato sulla riserva frazionaria

emoemoemo
Quoto come non ci fosse un domani! emo
anonimo 03-08-17 12.43
Come si traducono questi problemi strutturali a livello sovrastrutture?

È molto semplice: si sta facendo credere che un partito iperliberista, servo sostanzialmente delle elites finanziarie e prono ai più biechi interessi del capitalismo...sia un partito di sinistra!

E tu votalo, popolo caprone, vota il lupo che si traveste da cane da pastore...

Su tutti gli altri partiti non c'è nulla da dire, sono tutti, nessuno escluso, partiti di destra abbastanza estrema e talvolta schiettamente fascista...ma almeno non pretendono di essere "partiti di sinistra"

emoemoemo
tsuki 03-08-17 13.12
Il problema non è il Partito;il problema non è la dx e la sn;il problema non è la dignita'.Il problema è come è fatto l'Uomo,che a dispetto dei 1000 paraventi di facciata che si crea,è ancora poco civile e primitivo;perchè se non fosse cosi',Rispetterebbe gli Altri,e se rispetti gli altri NON li fotti,NON li sfrutti,NON fai i soldi speculando sulla loro credibilita' e sulla loro miseria,NON li strumentalizzi per i tuoi fini....Dicono che circa 2000 anni fa sia venuto un tizio-una specie di capellone un po' hippy,che Dio o uomo che fosse,diceva queste cose...Bhè si sono tanto incazzati che prima l'hanno riempito di botte,poi l'hanno crocifisso...Vedi te se la societa' di tutti i tempi non è suscettibile al riguardo...emo
zerinovic 03-08-17 13.14
@ anonimo
Come si traducono questi problemi strutturali a livello sovrastrutture?

È molto semplice: si sta facendo credere che un partito iperliberista, servo sostanzialmente delle elites finanziarie e prono ai più biechi interessi del capitalismo...sia un partito di sinistra!

E tu votalo, popolo caprone, vota il lupo che si traveste da cane da pastore...

Su tutti gli altri partiti non c'è nulla da dire, sono tutti, nessuno escluso, partiti di destra abbastanza estrema e talvolta schiettamente fascista...ma almeno non pretendono di essere "partiti di sinistra"

emoemoemo
Non li ho mai votati, (la cosiddetta sinistra,che effettivamente qualcosa di sinistro ha) e schifo dopo schifo, ne vado sempre più fiero.
anonimo 03-08-17 13.17
@ zerinovic
Non li ho mai votati, (la cosiddetta sinistra,che effettivamente qualcosa di sinistro ha) e schifo dopo schifo, ne vado sempre più fiero.
È che forse ai tempi di Berlinguer qualcosa di sinistra ce lo avevano anche

Non dimentichiamoci che è stato il socialismo/laburismo a conquistare ai lavoratori, alle madri ed ai vecchi quei diritti che oggi ci stanno a poco a poco togliendo
giumargio 03-08-17 14.35
@ Petra
"Il lavoro nobilita l'uomo!" Questo slogan è ora superato e modificato in: " Il lavoro è dignità!" Quasi, quasi nello sbandierare questa frase, pare scordare e scartare l'essenziale scopo del lavoro che è, e rimane, l'unico modo atto alla sussistenza della vita dell'uomo. Infatti, l'atto di provvedere a procurare il cibo, genera il lavoro. Lo scopo di ottenere la "dignità" lavorando, varia il fine, o meglio camuffa la sua essenzialità. E' così?
Quattro righe, ben congegniate emo, che potrebbero essere clone, al pari delle nostre amate tastiere, di una bibliografia che, temo, nessuna biblioteca quand'anche webbica possa contenere.

La dignità sembrerebbe essere un punto di partenza e non risultato di un percorso da conquistare.

Diversamente restiamo nell'attualità IMHO. emoemo
Petra 03-08-17 14.46
@ giumargio
Quattro righe, ben congegniate emo, che potrebbero essere clone, al pari delle nostre amate tastiere, di una bibliografia che, temo, nessuna biblioteca quand'anche webbica possa contenere.

La dignità sembrerebbe essere un punto di partenza e non risultato di un percorso da conquistare.

Diversamente restiamo nell'attualità IMHO. emoemo
A me pare che l'obiettivo sia quello si sublimare la parola "dignità" strumentalizzando il "lavoro". Palesare la soluzione per ottenere il "lavoro", il disoccupato viene virtualmente "sfamato" nonché insignito benefattore dell'umanità per la pazienza che pratica.
giumargio 03-08-17 14.49
@ anonimo
Come si traducono questi problemi strutturali a livello sovrastrutture?

È molto semplice: si sta facendo credere che un partito iperliberista, servo sostanzialmente delle elites finanziarie e prono ai più biechi interessi del capitalismo...sia un partito di sinistra!

E tu votalo, popolo caprone, vota il lupo che si traveste da cane da pastore...

Su tutti gli altri partiti non c'è nulla da dire, sono tutti, nessuno escluso, partiti di destra abbastanza estrema e talvolta schiettamente fascista...ma almeno non pretendono di essere "partiti di sinistra"

emoemoemo
Chiedo venia, Cyrano: io ritengo che il popolo italiano (ma non solo) sia un popolo al quale nemmeno il più potente antitartaro sia riuscito a pulire la bocca da sinistra e destra.

Che lupi e pastori, più o meno travestiti, ci menino per il naso è cosa certa. Che nessuno di noi abbia mia votato né quei lupi e nemmeno quei pastori è fatto conclamato.

Ma tant'è: siamo (generalizzando e senza alcunissima intenzione di rivolgermi a qualcuno di preciso) mediamente una massa popolare che, grazie a quei pochi soldini che ancora ci rimango attaccati alle pezze al culo, sfoghiamo verbalmente e per iscritto ogni frustrazione. Certo: guai non ci fosse almeno questo!

Però una mezza rivoluzione seria, almeno delle menti e dalla base (e mi auto-accuso), manca. emoemo
giumargio 03-08-17 14.57
@ Petra
A me pare che l'obiettivo sia quello si sublimare la parola "dignità" strumentalizzando il "lavoro". Palesare la soluzione per ottenere il "lavoro", il disoccupato viene virtualmente "sfamato" nonché insignito benefattore dell'umanità per la pazienza che pratica.
Certo Petra (anche se non concordo completamente): solo che tu stai raccontando quanto sembra stia accadendo, mentre io mi confronto partendo da quanto (a mio modo di pensare) dovrebbe essere. emo
Petra 03-08-17 15.11
@ giumargio
Certo Petra (anche se non concordo completamente): solo che tu stai raccontando quanto sembra stia accadendo, mentre io mi confronto partendo da quanto (a mio modo di pensare) dovrebbe essere. emo
Sì! Io mi azzardo a fare il processo al "film del quotidiano" , evitando di fare il processo alle intenzioni poiché impossibile in una "giusta" sentenza.
giumargio 03-08-17 15.16
@ Petra
Sì! Io mi azzardo a fare il processo al "film del quotidiano" , evitando di fare il processo alle intenzioni poiché impossibile in una "giusta" sentenza.
emo
Giustizia, però, è un altro concetto sul quale a volte mi vien da vacillare emo
anonimo 03-08-17 15.49
@ giumargio
Chiedo venia, Cyrano: io ritengo che il popolo italiano (ma non solo) sia un popolo al quale nemmeno il più potente antitartaro sia riuscito a pulire la bocca da sinistra e destra.

Che lupi e pastori, più o meno travestiti, ci menino per il naso è cosa certa. Che nessuno di noi abbia mia votato né quei lupi e nemmeno quei pastori è fatto conclamato.

Ma tant'è: siamo (generalizzando e senza alcunissima intenzione di rivolgermi a qualcuno di preciso) mediamente una massa popolare che, grazie a quei pochi soldini che ancora ci rimango attaccati alle pezze al culo, sfoghiamo verbalmente e per iscritto ogni frustrazione. Certo: guai non ci fosse almeno questo!

Però una mezza rivoluzione seria, almeno delle menti e dalla base (e mi auto-accuso), manca. emoemo
beh, proverò ad essere più preciso:

Sinistra

1) riconoscere che c'è una fondamentale disparità ed ingiustizia nella proprietà e nella gestione dei mezzi di produzione e nella ripartizione dei profitti da questi generati.

2) riconoscere che il capitalismo, sopratutto quello moderno su base finanziaria, ha come sua naturale conseguenza lo sfruttamento, l'impoverimento, la sottomissione e l'imbarbarimento dei lavoratori, la scomparsa della classe media e l'arricchimento esponenziale di una piccolissima classe dominante, il tutto punteggiato da crisi di sovrapproduzione, da spirali inflazionistiche e deflazionistiche alternanti e dalla distruzione di valore

3) usare tutte le leve politiche possibili (dal riformismo di stampo democratico parlamentare alla lotta sociale e sindacale alla rivoluzione armata) per riequilibrare questi squilibri e garantire a tutti salari adeguati ed una vita dignitosa

Destra liberista:

1) credere che il libero mercato sia la manna dal cielo, perché la "mano invisibile" che governa richiesta ed offerta garantirà a tutti prosperità e benessere.

2) negare allo stato il diritto di ingerirsi, il mercato regola tutto da se

3) credere che chi non arriva ad avere un buon salario è perché non si sforza abbastanza: solo l'individualismo può portare al benessere

Destra sociale:

1) Razza e nazione sono i valori primari

2) Si predica il "socialismo" ma poi ci si allea col capitale (vedi fascismo storico e nazionalsocialismo)

Nè destra né sinistra (M5S):

1) basta leggere i loro programmi per capire che non sono certamente di sinistra (quando per sinistra si intenda quello che ho scritto sopra

Come vedete, cose molto concrete e per nulla ideologiche
giumargio 03-08-17 15.55
Cyrano ha scritto:
beh, proverò ad essere più preciso:

Eri già stato sufficientemente chiaro emo
Grazie comunque per la sintesi che sembrerebbe emo avvallare l'idea che destra e sinistra ... emo
emoemoemo paiono andare a braccetto emoemo
anonimo 03-08-17 16.08
@ giumargio
Cyrano ha scritto:
beh, proverò ad essere più preciso:

Eri già stato sufficientemente chiaro emo
Grazie comunque per la sintesi che sembrerebbe emo avvallare l'idea che destra e sinistra ... emo
emoemoemo paiono andare a braccetto emoemo
Come hai ragione (se per sinistra intendi la sedicente sinistra di oggi) emo
giumargio 03-08-17 16.39
@ anonimo
Come hai ragione (se per sinistra intendi la sedicente sinistra di oggi) emo
emo