@ giumargio
Chiedo venia, Cyrano: io ritengo che il popolo italiano (ma non solo) sia un popolo al quale nemmeno il più potente antitartaro sia riuscito a pulire la bocca da sinistra e destra.
Che lupi e pastori, più o meno travestiti, ci menino per il naso è cosa certa. Che nessuno di noi abbia mia votato né quei lupi e nemmeno quei pastori è fatto conclamato.
Ma tant'è: siamo (generalizzando e senza alcunissima intenzione di rivolgermi a qualcuno di preciso) mediamente una massa popolare che, grazie a quei pochi soldini che ancora ci rimango attaccati alle pezze al culo, sfoghiamo verbalmente e per iscritto ogni frustrazione. Certo: guai non ci fosse almeno questo!
Però una mezza rivoluzione seria, almeno delle menti e dalla base (e mi auto-accuso), manca.
beh, proverò ad essere più preciso:
Sinistra
1) riconoscere che c'è una fondamentale disparità ed ingiustizia nella proprietà e nella gestione dei mezzi di produzione e nella ripartizione dei profitti da questi generati.
2) riconoscere che il capitalismo, sopratutto quello moderno su base finanziaria, ha come sua naturale conseguenza lo sfruttamento, l'impoverimento, la sottomissione e l'imbarbarimento dei lavoratori, la scomparsa della classe media e l'arricchimento esponenziale di una piccolissima classe dominante, il tutto punteggiato da crisi di sovrapproduzione, da spirali inflazionistiche e deflazionistiche alternanti e dalla distruzione di valore
3) usare tutte le leve politiche possibili (dal riformismo di stampo democratico parlamentare alla lotta sociale e sindacale alla rivoluzione armata) per riequilibrare questi squilibri e garantire a tutti salari adeguati ed una vita dignitosa
Destra liberista:
1) credere che il libero mercato sia la manna dal cielo, perché la "mano invisibile" che governa richiesta ed offerta garantirà a tutti prosperità e benessere.
2) negare allo stato il diritto di ingerirsi, il mercato regola tutto da se
3) credere che chi non arriva ad avere un buon salario è perché non si sforza abbastanza: solo l'individualismo può portare al benessere
Destra sociale:
1) Razza e nazione sono i valori primari
2) Si predica il "socialismo" ma poi ci si allea col capitale (vedi fascismo storico e nazionalsocialismo)
Nè destra né sinistra (M5S):
1) basta leggere i loro programmi per capire che non sono certamente di sinistra (quando per sinistra si intenda quello che ho scritto sopra
Come vedete, cose molto concrete e per nulla ideologiche