Consiglio polysynth "hands on controls"

Sarà la GAS, ma vorrei acquistare un buon synth, analog o VA, che abbia tanti bei manopoloni.
Per farmi capire: adoro Dave Smith (quasi) sopra ogni altra macchina ma non riesco a tenermene uno perché voglio i controlli tutti davanti a me, non sopporto di dover navigare su un menù per cambiare parametri.
Purtroppo fino ad ora non mi sono potuto permettere, essendo maniaco di giocattolini sonori, di mettere da parte i dindini per un Dave Smith di fascia alta... quindi quello che mi manca è un synth bello controllabile... e ce ne sono così tanti in giro... e io come attenzione negli ultimi tempi mi sono talmente spostato sul modulare che ho perso di vista molte nuove macchine. Consigli?

Se ti piace DSI, con l'uscita del Rev2 dovresti poter trovare dei Prophet 08 a prezzi piú accessibili, altrimenti come VA che rispondano a quello che cerchi ovvero abbondanza di controlli diretti direi (andando magari su modelli di qualche tempo fa) il Nord Lead 2X (o suoi successori) oppure il Korg Radias (anche se qualche menu lo ha...) o anche il Novation Supernova, il JP8000...

Il Radias ce lo avevo anni fa... venduto... me tapino!
Supernova? Quello me lo ricordo! JP8000? Mai stato un buon conoscitore del sound Roland... mea culpa. MS2000? Non è il precursore del radias? ...mmmm... tanta carne al fuoco...
Intanto un thanx.
Ma... quella meraviglia (almeno dal punto di vista visivo) dell'OB12?

Virus Ti... Ne vendo uno a 800.

Se vuoi un acquisto definitivo direi Prophet 6...oppure Ob6...si costano peró molto probabilmente non lo cambieresti mai piu considerando come suona, é una strategia aspettare mettere da parte e quando si fa l'acquisto farlo una volta per tutti che poi un synth non é una ws che risente degli anni, qualsiasi synth analogico nuovo o vecchio ha un suo suono e un suo mondo, lo dimostra il fatto che un p5 o un matrix12 sono usati tutt ora e ricercati mentre una korg m1 o anche una roland jv80 sono semplicemente superate anche se si possono usare tutt ora volendo.

Adesso esce questo nuovo prologue che sará un po il p5 di korg, non sembra male dalle demo.

Il mercato dei polifonici analogici non é particolarmente ricco eh...se parliamo di nuovo sono ben pochi i modelli in commercio, tolti i DSI p6, ob6 e rev8 (p12 e pro2 sn ibridi), deepmind12, korg prologue....cosa rimane? studio electronics serie omega/code ma hanno prezzi molto alti, schmidt ma anche li non so se hai presente qnt costa...waldorf pulse2 ma nn é un vero polifonico e cmq non ha i controlli....

Il resto sono tutti monofonici, duofonici etc...spesso laptops con pochi controlli...poi ce tutto il mondo eurorack del quale stenderei un velo pietosto.

A questo punto si passa al vintage, li la scelta é vastissima ma i prezzi sono elevati per le cose veramente belle e poi ce il discorso affidabilitá si tratta quasi sempre di strumenti oltre i 30 anni di vita e spesso come parlavamo ieri si rischia di spendere a volte per strumenti che oggettivamente non varrebbero quei soldi, una stessa Juno6/60 strumento che jo sempre suonato e possedevo oggi viene venduta a prezzi fuori da ogni logica, per non parlare di un jx8p strumento considerato becero da sempre oggi quotato chissa perche altissimo x quello che poi varrebbe.

A questo punto si entra nel settore VA...anche li la scelta é ampia peró dipende cosa si vuole.

Se si vogliono tutti i controlli a portata di mano senza mai dover andare nei menu non sono molti gli strumenti che lo permettono, direi che i clavia da questo punto di vista sono i piu "analogici", io personalmente li adoro e mi trovo da dio con nord...mi restituiscono un feeling degno di un vero analogico come velocita operativa, ogni cosa é sul pannello, nei menu ci si va solo per questioni legate alla gestione dello strumento.

Poi dipende, si entra molto nel gusto personale....fosse per me vorrei otto nord lead in studio in ogni combinazione possibile, per me sono una vera ossessione e anche una stage 3 come contorno ma come si sa ognuno poi si affeziona a determinati prodotti, a determinate interfacce quindi quello che va bene per me potrebbe non andarlo per te.

Concordo con quanto dici.
Comunque vintage no.
Eurorack nemmeno. Amo i moduli per le interazioni che si possono creare, irraggiungibili da qualsiasi altro synth e sono la base di quello che faccio, ma non per la polifonia.
I VA? Ce ne sono di magnifici, come OB12 o Virus... e guarda caso sono tutti degli anni 2000 quelli che adoro... l'era d'oro dei virtual analogue. Ho già avuto Radias, Nord Stage, Nova, R3 e altri.
Ad oggi ci sono pochi nuovi va che mi piacciono, fra i quali il Reface CS, che sembra un giocattolo, ma ad occhi chiusi ho sentito delle demo ottime.

Mumble...mumble...

mah...sta storia dei VA vintage é un po leggenda, in parte é vero ma dipende dal modello.
Io per esempio ho lavorato con tutti i virus dal a al ti2 e possedevo personalmente un C, poi passai a due TI e infine al T2...sinceramente quello che piu mi piaceva era A, e in parte B se giudicassi il suono, piu tridimensionale e analogico, gli ultimi sembravano sempre piu plug ins.

OB12 proprio no! ma direi di no....An1x e Jp8080...sni...li ho avuti, si non sono male ma siamo lontani da un emulazione realmente vintage, sono troppo puliti e definiti.

Clavia Nord Lead 1/2/2x sono secondo me forse i virtual piu analogue che ci siano ancora oggi sopratutto nel comportamento del filtro tanto che un tempo quando usavo il tetra o mopho su certi suoni preferivo la nord lead 2.

Clavia Nord Lead 3 .....grandissimo strumento ma come emulazione analogica secondo me non raggiunge la serie 2/2x, troppo clean, ha una versatilitá timbrica notevole e un feeling superlativo grazie alla sua interfaccia utente meravigliosa, molta sintesi e possibilita.
Future oriented ma non classic.

Clavia Nord Wave ottimo compromesso, suono meno analogico della serie 2x e interfaccia inferiore alla serie 3 ma le sue possibilitá sonore sono notevolissime grazie a numerose features come digiwaves, fm a 3 operatori, oscillatori va, import di campioni con fm tra oscillatori...grande strumento.

Clavia Nord Lead4/A1 che dire...ho un rapporto speciale con la 4, usci il giorno del mio compleanno la sua prima demo nascosta, ammetto che come suono sia profondamente diversa dalla 2/2x piu anonima meno personalitá ma piu moderna...il feeling é cmq superlativo.

Novation Supernova ...non era male quando usci, peró oltre ad essere molto cervellotico da gestire perche ha una logica tutta sua, spiace dirlo ma tutta la sua potenza deriva molto dall effettistica, prova a levare ogni effetto e sentirne una patch, il suono cambia completamente...allora quando senti un patch di basso che ti sfonda il cono e dici "cazzo ma sembra una juno 6!"....poi vai a vedere e scopri che nella sezione eq ce un shelving sui bassi di ben 6 e passa dB eh...allora non vale! lo togli e il basso istantaneamente scompare.
cmq non é male come strumento, non ho mai capito se la ultranova possa rimpiazzarlo la sintesi é addirittura piu avanzata ma il suono mi pare di una noia mortale.

Waldorf Q/Q+ ce a chi piacciono, a me non dispiacciono sopratutto il q+ con filtri analogici ma cmq non é il suono che serve a me, peró...non male direi.

Io spezzo una lancia a favore della serie boutique...gli algoritmi sono ottimi e moderni, nel senso che il suono per me cé.
É l'hardware che non si puo guardare....sliders lilliputziani, manopoline x david gnomo, uscite minijack, alimentazione solo via usb tipo smartphone (e non ne ho mai visto uno prima o dopo non dare problemi con quei cazzo di connettori usb), polifonia a 4 voci ma dai...
Classico progetto figlio dei giorni nostri, belle idee realizzate male per colpa di qualche direttore marketing che detta scelte assurde, vero cancro delle imprese oggi che vogliono guadagnare a ogni costo.
e cmq...roland li fa cosi perche il target di mercato sono bimbiminkia e djs, il sintetizzatore oggi sta in piedi grazie a quelle due categorie e non come un tempo a veri performers da studio e stage, e quindi piu mini ed economico é, meglio é.

Grazie al cielo esistono ancora dsi e moog.

Il B è il mio preferito come suono, Il Ti però ha un sacco di funzioni e chi ha pochi soldi lo può usare come centro di produzione avendo l'audio integrato, e che audio... I vst li dentro suonano di brutto... Hai mai notato che suona diverso pilotato come synth via midi e come plugin? Certo usato come plug lo puoi effettare e addirittura entrare in reaktor per esempio e li ti si apre un mondo...

Be poi invece fanno il system8 stessi algoritmi, strumento originale ma manca di personalità dicono... Se facevano un system8 con il jupiter8 preload e un'interfaccia identica al jp8 , fianche in legno altissima qualità costruttiva e lo sparavano a 3000 euro chi se lo filava? Devono contenere i prezzi e costruiscono i boutique... Con 4 note di polifonia... nel 2018... L'unico synth che sopportavo con quella polifonia ms2000, ma perchè lo usavo come monofonico per fx e robe strane... Un bel pad stile jx3p con 4 note di polifonia? Si ma ne puoi collegare 2, a sto punto mi piglio un jx3p originale spendo uguale...

il B infatti é il giusto compromesso...ci sarebbe anche l'indigo, e il virus classic? che dicono sia identico al B ma sará vero a livello di convertitori?

Il TI ha di bella la parte wavetables, graintables...ricordo che ascoltavo sempre le demos dark side e bright side mesi prima di prenderne uno, mamma mia che felicitá il giorno che lo portai a casa.

Via plug in mi ha sempre dato problemi infatti non lo usavo mai cosi...se ci penso un pochino mi manca, ma se faccio cosi poi avrei la casa piena di roba che poi non usi alla fine.

Sui boutique sono pienamente d accordo.

Un attimo. Io NON sto cercando il suono vintage analogico a tutti i costi. Quando parlo di VA sono molto affascinato dalle loro capacità timbriche ed effettistiche, non solo dalla pura riproduzione. Anzi... adoro la personalità.
Comunque se si tratta di aspettare e mettere da parte un po' disoldi vado sicuramente su DSI o Modal (4 piotte)

DSI é sempre una bella scelta.

Prophet 6 é un po limitato, nemmeno tanto pero alla fine ha meno modulazioni anche rispetto a un mopho o un P08 o Rev.
Diciamo che é come una stratocaster, fa pochi suoni ma sono bellissimi...non é una roland vguitar che emula 10 chitarre ecco, ma ha un bel suono classico e inossidabile.

Se cerchi piu la sperimentazione il Dsi prophet 12 é bellissimo...anche se gli oscillatori sono digitali suona proprio bene almeno x i miei gusti.

Ci sarebbe se lo trovi e penso che lo conosci il DSI polyevolver....io ho il mono a tastiera...incasinato un po cervellotico come idea xD peró suona molto particolare anche grazie agli osc ibridi due analogici (gli stessi del p08) e due digitali con le waves del prophet vs...il filtro é lo stesso del p08 e ha una matrix modulation estensiva, ha anche i famosi 4 step sequencer.

come va non saprei cosa consigliarti a parte clavia, ce ne sono talmente tanti.

Ho appena riascoltato delle demo del Modal 008. Mamma mia... una Lamborghini nel mondo dei synth!

anche io facevo lo stesso con endorphins la demo del B, poi cancellata con la 4.2 mi pare, in favore di altri 4-5 banchi di memoria preset. mi pare arrivavano alla lettera I o H...insomma c'e' l'aveva uno stonfo....
quando suonavo con i Deux
la usavo tantissimo...direi che era il mio braccio destro.

Sono affascinato da Novation Peak, spero prossimamente di poterlo ascoltare dal vivo.
Peccato non sia multi timbrico.

Ho avuto il B e ora ho un TI keyboard. Nel periodo in cui li ho avuti entrambi ho fatto un confronto sulle stesse identiche patch (suoni originali creati sul B), stessa catena audio ecc. Risultato: per me erano indistinguibili. Il TI in ogni caso può suonare in vario modo secondo il filtro selezionato, lo stadio di overdrive, e ha delle possibilità che il B non aveva, anche per quanto riguarda la sintesi pura.

mah mi pare molto strana come cosa, abbiamo tutti notato una notevole differenza sopratutto tra A/B e TI...ma anche tra C e TI.

la serie nuova aveva piu possibilità ma mancava di tridimensionalità, sembrava che il suono fosse bidimensionale, e il riverbero sinceramente non mi piaceva lo trovavo alquanto freddo e metallico nel ti, infatti lo disabilitavo sempre.

I primi Nord Lead coi vecchi convertitori li amo, sono grezzi e aggressivi, semplici nell'uso, ma anche sorprendenti. All'occorrenza possono sostituire anche un mono analogico. Però non riesco veramente a farli suonare morbidi e ariosi, per dire, non mi riesce tirarci fuori un suono di synth strings che mi piaccia davvero. Invece il "becero" Jx8p, che siamo tutti d'accordo sul fatto che non ha lo sfrigolìo elettrico di un vero poly a vco, siamo tutti d'accordo che ha un carattere un po' moscio, siamo tutti d'accordo che non dovrebbe costare più di 300 euro, il Jx8p, dicevo, sugli strings e sui pad va lasciato stare (persino senza chorus).
In generale la mia filosofia è quella di avere più synth per cose diverse non necessariamente spendendo moltissimo, anzi, personalmente, a parte l'ARP Odyssey FS, ho speso pochissimo e me la godo alla grande.

Anche sui brass e su suoni soundtrack/eterei. Insomma qualsiasi cosa dove non sia richiesto un attack rapido sull'inviluppo.

Anche con certi tipi di lead si possono tirar fuori cose interessanti, visto che ha l'unison e gli oscillatori si possono mettere in sync.

Il confronto l'avevo proprio fatto perché volevo capire quanta era questa differenza. Sui preset si nota la differenza di pasta, ma ripeto che i miei suoni creati sul B e passati sul TI erano identici. Mi sono così messo l' anima in pace. Magari sono io che ho le orecchie foderate di prosciutto o i miei monitor sonodi cartapesta!