Consiglio Synth Wavetable
RoxSt202 20-03-19 02.50
Salve a tutti,
Sono alla ricerca di un Synth che mi permetta di caricare tutto il mio arsenale di Multisamples Wav e di fare quindi la mappatura dei suoni.
Con gl'anni ho collezionato diverse librerie di Kontakt e vorrei portare i miei suoni preferiti su hardware in modo da rendere il tutto più rapido.. poi ovviamente mi stuzzica il fatto di poter usare i filtri della macchina sui campioni...
Sono un amante del suono Vintage e più specifico quello di casa Roland..
Diciamo che per poter avere una Timbrica Completa di quello che voglio mi servirebbero Il Jupiter 6\8 e il JD800
Ero partito alla ricerca di un Supernova 2 ma in Italia attualmente ce ne sono ben pochi e tra l'altro distanti da dove risiedo.
Quindi mi sono fermato e ho pensato... perchè non usare la tonnellata di wav che ho a disposizione?
Tra varie ricerche mi sono saltati fuori questi...
Ensoniq ESQ-1
Waldorf Microwave
Yamaha SY85
Nord Wave
Il Nordwave è l'unico però in cui si possono mappare i samples o sbaglio?.
Parlando di Synth Vintage quali in questi 4 si riscontrano maggior problemi e quali?
L'ESQ-1 non si trova da nessuna parte.. il MicroWave lo conosco poco..
Il Nordwave e il SY85 mi sembra non possiedono i filtri VCF mentre gli altri 2 si.
Budget 1.200\1.300 euro
Sono alla ricerca di un Synth che mi permetta di caricare tutto il mio arsenale di Multisamples Wav e di fare quindi la mappatura dei suoni.
Con gl'anni ho collezionato diverse librerie di Kontakt e vorrei portare i miei suoni preferiti su hardware in modo da rendere il tutto più rapido.. poi ovviamente mi stuzzica il fatto di poter usare i filtri della macchina sui campioni...
Sono un amante del suono Vintage e più specifico quello di casa Roland..
Diciamo che per poter avere una Timbrica Completa di quello che voglio mi servirebbero Il Jupiter 6\8 e il JD800
Ero partito alla ricerca di un Supernova 2 ma in Italia attualmente ce ne sono ben pochi e tra l'altro distanti da dove risiedo.
Quindi mi sono fermato e ho pensato... perchè non usare la tonnellata di wav che ho a disposizione?
Tra varie ricerche mi sono saltati fuori questi...
Ensoniq ESQ-1
Waldorf Microwave
Yamaha SY85
Nord Wave
Il Nordwave è l'unico però in cui si possono mappare i samples o sbaglio?.
Parlando di Synth Vintage quali in questi 4 si riscontrano maggior problemi e quali?
L'ESQ-1 non si trova da nessuna parte.. il MicroWave lo conosco poco..
Il Nordwave e il SY85 mi sembra non possiedono i filtri VCF mentre gli altri 2 si.
Budget 1.200\1.300 euro
kurz4ever 20-03-19 07.50
@ RoxSt202
Salve a tutti,
Sono alla ricerca di un Synth che mi permetta di caricare tutto il mio arsenale di Multisamples Wav e di fare quindi la mappatura dei suoni.
Con gl'anni ho collezionato diverse librerie di Kontakt e vorrei portare i miei suoni preferiti su hardware in modo da rendere il tutto più rapido.. poi ovviamente mi stuzzica il fatto di poter usare i filtri della macchina sui campioni...
Sono un amante del suono Vintage e più specifico quello di casa Roland..
Diciamo che per poter avere una Timbrica Completa di quello che voglio mi servirebbero Il Jupiter 6\8 e il JD800
Ero partito alla ricerca di un Supernova 2 ma in Italia attualmente ce ne sono ben pochi e tra l'altro distanti da dove risiedo.
Quindi mi sono fermato e ho pensato... perchè non usare la tonnellata di wav che ho a disposizione?
Tra varie ricerche mi sono saltati fuori questi...
Ensoniq ESQ-1
Waldorf Microwave
Yamaha SY85
Nord Wave
Il Nordwave è l'unico però in cui si possono mappare i samples o sbaglio?.
Parlando di Synth Vintage quali in questi 4 si riscontrano maggior problemi e quali?
L'ESQ-1 non si trova da nessuna parte.. il MicroWave lo conosco poco..
Il Nordwave e il SY85 mi sembra non possiedono i filtri VCF mentre gli altri 2 si.
Budget 1.200\1.300 euro
Ma anche un kurzweil pc3k6 usato sta su quella cifra o meno. Ed è anche un ottimo va (ascoltati le librerie aos-pro o barbandco)
Salve a tutti,
Sono alla ricerca di un Synth che mi permetta di caricare tutto il mio arsenale di Multisamples Wav e di fare quindi la mappatura dei suoni.
Con gl'anni ho collezionato diverse librerie di Kontakt e vorrei portare i miei suoni preferiti su hardware in modo da rendere il tutto più rapido.. poi ovviamente mi stuzzica il fatto di poter usare i filtri della macchina sui campioni...
Sono un amante del suono Vintage e più specifico quello di casa Roland..
Diciamo che per poter avere una Timbrica Completa di quello che voglio mi servirebbero Il Jupiter 6\8 e il JD800
Ero partito alla ricerca di un Supernova 2 ma in Italia attualmente ce ne sono ben pochi e tra l'altro distanti da dove risiedo.
Quindi mi sono fermato e ho pensato... perchè non usare la tonnellata di wav che ho a disposizione?
Tra varie ricerche mi sono saltati fuori questi...
Ensoniq ESQ-1
Waldorf Microwave
Yamaha SY85
Nord Wave
Il Nordwave è l'unico però in cui si possono mappare i samples o sbaglio?.
Parlando di Synth Vintage quali in questi 4 si riscontrano maggior problemi e quali?
L'ESQ-1 non si trova da nessuna parte.. il MicroWave lo conosco poco..
Il Nordwave e il SY85 mi sembra non possiedono i filtri VCF mentre gli altri 2 si.
Budget 1.200\1.300 euro
Pronto, ufficio complicazione affari semplici?
Dei quattro strumenti citati, solo uno è in grado di importare campionamenti, per successivamente costruire dei timbri. La memoria a disposizione di NordWave è limitata, quindi il bel gioco dura poco.
Se l’obiettivo è impiegare in modo creativo la grande biblioteca di campioni, si possono seguire (obbligatoriamente) due strade:
1) Proseguire con Kontakt, sotware sampler/player versatilissimo
2) Avventurarsi in un dedalo chiamato Emu EIV XT turbo o Yamaha A5000, cioè due tra i più potenti campionatori mai creati dalla recente tecnologia (che comunque hanno già i loro annetti sulle spalle).
Poi, opinione personale, lavorare oggi con i campionatori hardware è estremamente dispendioso in termini di tempo, anche se potrebbero avere qualche marcia in più rispetto alla loro controparte software.
In secondo luogo, sperare di emulare con i campionatori certe timbriche appartenenti a determinati sintetizzatori è da illusi. Le atmosfere cangianti di un Roland JD-990, Jupite 6/8 sono irriproducibili, perché un campionatore non fa altro che riprodurre immagini statiche.
Dulcis in fundo, se hai accumulato molto materiale in formato Kontakt, risaputamente codificato in modalità proprietaria, sarà un bello sbattimento trasformarla in formato .WAV - sempre se sia possibile.
Dei quattro strumenti citati, solo uno è in grado di importare campionamenti, per successivamente costruire dei timbri. La memoria a disposizione di NordWave è limitata, quindi il bel gioco dura poco.
Se l’obiettivo è impiegare in modo creativo la grande biblioteca di campioni, si possono seguire (obbligatoriamente) due strade:
1) Proseguire con Kontakt, sotware sampler/player versatilissimo
2) Avventurarsi in un dedalo chiamato Emu EIV XT turbo o Yamaha A5000, cioè due tra i più potenti campionatori mai creati dalla recente tecnologia (che comunque hanno già i loro annetti sulle spalle).
Poi, opinione personale, lavorare oggi con i campionatori hardware è estremamente dispendioso in termini di tempo, anche se potrebbero avere qualche marcia in più rispetto alla loro controparte software.
In secondo luogo, sperare di emulare con i campionatori certe timbriche appartenenti a determinati sintetizzatori è da illusi. Le atmosfere cangianti di un Roland JD-990, Jupite 6/8 sono irriproducibili, perché un campionatore non fa altro che riprodurre immagini statiche.
Dulcis in fundo, se hai accumulato molto materiale in formato Kontakt, risaputamente codificato in modalità proprietaria, sarà un bello sbattimento trasformarla in formato .WAV - sempre se sia possibile.
RoxSt202 ha scritto:
Diciamo che per poter avere una Timbrica Completa di quello che voglio mi servirebbero Il Jupiter 6\8 e il JD800
Diciamo che per poter avere una Timbrica Completa di quello che voglio mi servirebbero Il Jupiter 6\8 e il JD800
RoxSt202 ha scritto:
Budget 1.200\1.300 euro
Budget 1.200\1.300 euro
Ma allora non ti conviene per 1'200/1'300 euro prenderti direttamente il Roland System 8? È un sintetizzatore virtual analog che oltre al suo motore VA predefinito permette di caricare le emulazioni di altri strumenti analogici Roland dell'epoca (hai 3 "slot" a disposizione), e tra l'altro ti arriva già precaricato con le emulazioni di Jupiter 8, Juno 106 e JX3P. Emulazioni che se vuoi puoi sostituire con le altre presenti nel Roland Cloud (che vanno acquistate a parte chiaramente).
Avresti i suoni che ti servono con 1/100esimo dello sbattimento. E sull'usato col budget ci sei dentro perfettamente, nuovo costa circa 1'500 euro.
Per il resto dei suoni digitali alla JD-800 puoi andare avanti con le tue librerie Kontakt, o prenderti più in la quando le finanze te lo permetteranno un expander digitale Roland dell'epoca. I moduli della serie XV e JV li trovi tra i 250/300 euro, mentre se vuoi spendere qualcosina in più c'è il JD-990, che è il rack del JD-800.
Per inciso, conoscendo le magagne a cui andresti incontro acquistando un JD-800, come la colla rossa e gli slider ossidati, me ne guarderei bene.
Piuttosto un JD-990 con collegato un controller ben mappato.
Piuttosto un JD-990 con collegato un controller ben mappato.
Negli anni '80/'90 uno sforzo così poteva pure essere concepito, era l'epoca d'oro del sampling, si campionava di tutto, anche gli elastici, si sperimentava.
Era solo quello il modo e ci si adattava, anzi, se ne era entusiasti. Io cominciai con l'S50 Roland, poi due S550 in cascata (quasi 6 mega di ram!), poi Emu... ma non riuscii mai nell'intento di avere un assortimento di campioni catalogato e sempre pronto all'uso.
Troppe variabili, poi troppe nuove tecnologie inficiavano gli sforzi. Campionare personalmente un Hammond o una Les Paul, con l'avvento dei VST, diventò praticamente inutile, il B4 NI aveva tutto...
Certo che però i propri campionamenti erano selvaggi, rozzi,6 ma pieni di personalità, questo si. Ricordo che il vst B4, per quanto perfetto, non bucava quanto il rozzo L100 campionato da me sull'S550 a 12 bit!
Ma oggi ...è come voler andare a Lisbona col treno anziché con l'aereo.
Era solo quello il modo e ci si adattava, anzi, se ne era entusiasti. Io cominciai con l'S50 Roland, poi due S550 in cascata (quasi 6 mega di ram!), poi Emu... ma non riuscii mai nell'intento di avere un assortimento di campioni catalogato e sempre pronto all'uso.
Troppe variabili, poi troppe nuove tecnologie inficiavano gli sforzi. Campionare personalmente un Hammond o una Les Paul, con l'avvento dei VST, diventò praticamente inutile, il B4 NI aveva tutto...
Certo che però i propri campionamenti erano selvaggi, rozzi,6 ma pieni di personalità, questo si. Ricordo che il vst B4, per quanto perfetto, non bucava quanto il rozzo L100 campionato da me sull'S550 a 12 bit!
Ma oggi ...è come voler andare a Lisbona col treno anziché con l'aereo.
@ mima85
Ma allora non ti conviene per 1'200/1'300 euro prenderti direttamente il Roland System 8? È un sintetizzatore virtual analog che oltre al suo motore VA predefinito permette di caricare le emulazioni di altri strumenti analogici Roland dell'epoca (hai 3 "slot" a disposizione), e tra l'altro ti arriva già precaricato con le emulazioni di Jupiter 8, Juno 106 e JX3P. Emulazioni che se vuoi puoi sostituire con le altre presenti nel Roland Cloud (che vanno acquistate a parte chiaramente).
Avresti i suoni che ti servono con 1/100esimo dello sbattimento. E sull'usato col budget ci sei dentro perfettamente, nuovo costa circa 1'500 euro.
Per il resto dei suoni digitali alla JD-800 puoi andare avanti con le tue librerie Kontakt, o prenderti più in la quando le finanze te lo permetteranno un expander digitale Roland dell'epoca. I moduli della serie XV e JV li trovi tra i 250/300 euro, mentre se vuoi spendere qualcosina in più c'è il JD-990, che è il rack del JD-800.
Quoto e restando invece in ambito software (visto che si é parlato di Kontakt), con un VA come Diva credo di poter dire (per averlo testato, la versione demo é gratuita) che non ci sono problemi ad emulare quelle timbriche in maniera piú che soddisfacente, di sicuro molto ma molto meglio che con dei sample.
RoxSt202 ha scritto:
Diciamo che per poter avere una Timbrica Completa di quello che voglio mi servirebbero Il Jupiter 6\8 e il JD800
Diciamo che per poter avere una Timbrica Completa di quello che voglio mi servirebbero Il Jupiter 6\8 e il JD800
RoxSt202 ha scritto:
Budget 1.200\1.300 euro
Budget 1.200\1.300 euro
Ma allora non ti conviene per 1'200/1'300 euro prenderti direttamente il Roland System 8? È un sintetizzatore virtual analog che oltre al suo motore VA predefinito permette di caricare le emulazioni di altri strumenti analogici Roland dell'epoca (hai 3 "slot" a disposizione), e tra l'altro ti arriva già precaricato con le emulazioni di Jupiter 8, Juno 106 e JX3P. Emulazioni che se vuoi puoi sostituire con le altre presenti nel Roland Cloud (che vanno acquistate a parte chiaramente).
Avresti i suoni che ti servono con 1/100esimo dello sbattimento. E sull'usato col budget ci sei dentro perfettamente, nuovo costa circa 1'500 euro.
Per il resto dei suoni digitali alla JD-800 puoi andare avanti con le tue librerie Kontakt, o prenderti più in la quando le finanze te lo permetteranno un expander digitale Roland dell'epoca. I moduli della serie XV e JV li trovi tra i 250/300 euro, mentre se vuoi spendere qualcosina in più c'è il JD-990, che è il rack del JD-800.
Poi campionare synth dell'epoca, con tutte le implicazioni degli inviluppi negli originali , è complicatissimissimo!
RoxSt202 20-03-19 20.38
michelet ha scritto:
In secondo luogo, sperare di emulare con i campionatori certe timbriche appartenenti a determinati sintetizzatori è da illusi. Le atmosfere cangianti di un Roland JD-990, Jupite 6/8 sono irriproducibili, perché un campionatore non fa altro che riprodurre immagini statiche.
In secondo luogo, sperare di emulare con i campionatori certe timbriche appartenenti a determinati sintetizzatori è da illusi. Le atmosfere cangianti di un Roland JD-990, Jupite 6/8 sono irriproducibili, perché un campionatore non fa altro che riprodurre immagini statiche.
Io non devo emulare niente.. devo solo suonare i campioni registrati direttamente dal synth originale..
mima85 ha scritto:
Ma allora non ti conviene per 1'200/1'300 euro prenderti direttamente il Roland System 8? È un sintetizzatore virtual analog che oltre al suo motore VA predefinito permette di caricare le emulazioni di altri strumenti analogici Roland dell'epoca (hai 3 "slot" a disposizione), e tra l'altro ti arriva già precaricato con le emulazioni di Jupiter 8, Juno 106 e JX3P. Emulazioni che se vuoi puoi sostituire con le altre presenti nel Roland Cloud (che vanno acquistate a parte chiaramente).
Avresti i suoni che ti servono con 1/100esimo dello sbattimento. E sull'usato col budget ci sei dentro perfettamente, nuovo costa circa 1'500 euro.
Ma allora non ti conviene per 1'200/1'300 euro prenderti direttamente il Roland System 8? È un sintetizzatore virtual analog che oltre al suo motore VA predefinito permette di caricare le emulazioni di altri strumenti analogici Roland dell'epoca (hai 3 "slot" a disposizione), e tra l'altro ti arriva già precaricato con le emulazioni di Jupiter 8, Juno 106 e JX3P. Emulazioni che se vuoi puoi sostituire con le altre presenti nel Roland Cloud (che vanno acquistate a parte chiaramente).
Avresti i suoni che ti servono con 1/100esimo dello sbattimento. E sull'usato col budget ci sei dentro perfettamente, nuovo costa circa 1'500 euro.
Eh, ho già il Jupiter del Cloud .. ma il suono non mi convince per niente.. come per il System 8.. suono freddo dritto.. e poi spendere tutti quei soldi per un "lettore di Plugin" per me non vale la pena.
Le uniche Emulazioni di Roland degne di nota sono:
il PG8X di Martin Lüders per il JX-8P e il Tal U-No LX per il Juno 106
maxpiano69 ha scritto:
Quoto e restando invece in ambito software (visto che si é parlato di Kontakt), con un VA come Diva credo di poter dire (per averlo testato, la versione demo é gratuita) che non ci sono problemi ad emulare quelle timbriche in maniera piú che soddisfacente, di sicuro molto ma molto meglio che con dei sample.
Quoto e restando invece in ambito software (visto che si é parlato di Kontakt), con un VA come Diva credo di poter dire (per averlo testato, la versione demo é gratuita) che non ci sono problemi ad emulare quelle timbriche in maniera piú che soddisfacente, di sicuro molto ma molto meglio che con dei sample.
Diva e Arturia per carità..
A sto punto visto che non vedo opzioni...tralascio l'idea di un wavetable..
Purtroppo synth analogici o digitali che siano che suonano caldi al giorno d'oggi non ce né manco 1..
Ho dato un occhiata ai vari Prologue, Deepmind, Prophet Rev 2 ma sembra sempre la stessa pasta analogica fredda e dritta..
Mi tengo i miei Multisamples e il Syntronik che per i Vintage a livello di suono è il migliore…
orange1978 21-03-19 04.06
pensare di portare delle librerie software su hardware é assai difficoltoso ma non tanto per il tempo ma per questioni di spazio, i software come kontakt attingono da hard disc nell ordine dei centinaia di gigabytes mentre i synth hardware se arrivano a 8 giga di spazio é gia moltissimo nella maggior parte dei casi, quindi mancherebbe proprio lo spazio fisico per mettere le migliori librerie software, ma gia pensare di voler caricare decine di cd akai perennemente sarebbe assai complicato, tuttavia un paio di soluzioni ci sarebbero.....
1) Korg Kronos, possiede un ssd come un pc che anche se non enorme consente di caricarci tuoi campioni e trasformarli in librerie proprietarie con lettura dall hard disc, e quindi di attingere a decine e decine di giga di materiale originale tuo, inoltre la presenza del motore mod7 che fonde fm a 12 operatori, due oscillatori pcm, oscillatori virtual analogue con filtri risonanti, waveshapers e tante tante sorgenti di modulazione, garantisce una notevolissima flessibilitá sonora...la sfiga é che (avuto per tre anni in studio) questo strumento non mi convince proprio come pasta sonora, lo trovo freddo e a tratti sterile, poco tridimensionale, ricorda un vst insomma.
2) Sequential Prophet X....il nuovo synth ha un hard disc con 150 giga di campionamenti della 8dio e 50 giga vuoti per caricare i tuoi samples, non sono pochi.
La cosa interessante é che ogni suono ha due oscillatori pcm, e due oscillatori virtual analogue, con possibilitá di loops creativi sui samples, e addirittura di modulare in fm i quattro oscillatori in vari modi grazie alla matrix modulation....e come vorresti tu, ha un VERO filtro analogico risonante dal quale far passare i campioni che hai collezionato, nessun altro synth per ora di quelli tipo workstation ha una vera sezione di filtri analogici con cui processare un sample pcm, il costo é un po elevato ma la qualitá sonora é davvero notevole, i convertitori ad esempio, provato e usato in studio, conosco producers top level che lavorano con i piu famosi artisti italiani, nessuno ha mai detto che sia una schifezza....lo paragonano tutti a una aorta di omnisphere hardware con filtro analogico, certo non te lo regalano.
sul fatto che i synth moderni analogici non suonino caldi per me é una follia pura, che certi strumenti vintage abbiano un suono fantastico ancora oggi di primissimo livello vedi i vari arp2600, prophet 5, prophet vs, matrix12, obxa etc....assolutamente vero, lo stesso d50 originale suona piu caldo del kronos e piu avvolgente, pero oggi ci sono strumenti assolutamente a quei livelli vedi prophet 6, ob6, matrixbrute, voyager xl, moog one, moog grandmother, vermona synth, prophet 12, prophet x....ce ne per tutte le salse e tutti i gusti, anche se oggi la tendenza é fare strumenti piu precisi e dritti rispetto a un tempo, anche io preferisco il suono vecchio e sporco ma dire che oggi non esistano alternative é falsissimo.
(senza contare tutto il ben di dio in formato eurorack, di ogni prezzo e salsa)
1) Korg Kronos, possiede un ssd come un pc che anche se non enorme consente di caricarci tuoi campioni e trasformarli in librerie proprietarie con lettura dall hard disc, e quindi di attingere a decine e decine di giga di materiale originale tuo, inoltre la presenza del motore mod7 che fonde fm a 12 operatori, due oscillatori pcm, oscillatori virtual analogue con filtri risonanti, waveshapers e tante tante sorgenti di modulazione, garantisce una notevolissima flessibilitá sonora...la sfiga é che (avuto per tre anni in studio) questo strumento non mi convince proprio come pasta sonora, lo trovo freddo e a tratti sterile, poco tridimensionale, ricorda un vst insomma.
2) Sequential Prophet X....il nuovo synth ha un hard disc con 150 giga di campionamenti della 8dio e 50 giga vuoti per caricare i tuoi samples, non sono pochi.
La cosa interessante é che ogni suono ha due oscillatori pcm, e due oscillatori virtual analogue, con possibilitá di loops creativi sui samples, e addirittura di modulare in fm i quattro oscillatori in vari modi grazie alla matrix modulation....e come vorresti tu, ha un VERO filtro analogico risonante dal quale far passare i campioni che hai collezionato, nessun altro synth per ora di quelli tipo workstation ha una vera sezione di filtri analogici con cui processare un sample pcm, il costo é un po elevato ma la qualitá sonora é davvero notevole, i convertitori ad esempio, provato e usato in studio, conosco producers top level che lavorano con i piu famosi artisti italiani, nessuno ha mai detto che sia una schifezza....lo paragonano tutti a una aorta di omnisphere hardware con filtro analogico, certo non te lo regalano.
sul fatto che i synth moderni analogici non suonino caldi per me é una follia pura, che certi strumenti vintage abbiano un suono fantastico ancora oggi di primissimo livello vedi i vari arp2600, prophet 5, prophet vs, matrix12, obxa etc....assolutamente vero, lo stesso d50 originale suona piu caldo del kronos e piu avvolgente, pero oggi ci sono strumenti assolutamente a quei livelli vedi prophet 6, ob6, matrixbrute, voyager xl, moog one, moog grandmother, vermona synth, prophet 12, prophet x....ce ne per tutte le salse e tutti i gusti, anche se oggi la tendenza é fare strumenti piu precisi e dritti rispetto a un tempo, anche io preferisco il suono vecchio e sporco ma dire che oggi non esistano alternative é falsissimo.
(senza contare tutto il ben di dio in formato eurorack, di ogni prezzo e salsa)
RoxSt202 21-03-19 05.36
orange1978 ha scritto:
sul fatto che i synth moderni analogici non suonino caldi per me é una follia pura, che certi strumenti vintage abbiano un suono fantastico ancora oggi di primissimo livello vedi i vari arp2600, prophet 5, prophet vs, matrix12, obxa etc....assolutamente vero, lo stesso d50 originale suona piu caldo del kronos e piu avvolgente, pero oggi ci sono strumenti assolutamente a quei livelli vedi prophet 6, ob6, matrixbrute, voyager xl, moog one, moog grandmother, vermona synth, prophet 12, prophet x....ce ne per tutte le salse e tutti i gusti, anche se oggi la tendenza é fare strumenti piu precisi e dritti rispetto a un tempo, anche io preferisco il suono vecchio e sporco ma dire che oggi non esistano alternative é falsissimo.
sul fatto che i synth moderni analogici non suonino caldi per me é una follia pura, che certi strumenti vintage abbiano un suono fantastico ancora oggi di primissimo livello vedi i vari arp2600, prophet 5, prophet vs, matrix12, obxa etc....assolutamente vero, lo stesso d50 originale suona piu caldo del kronos e piu avvolgente, pero oggi ci sono strumenti assolutamente a quei livelli vedi prophet 6, ob6, matrixbrute, voyager xl, moog one, moog grandmother, vermona synth, prophet 12, prophet x....ce ne per tutte le salse e tutti i gusti, anche se oggi la tendenza é fare strumenti piu precisi e dritti rispetto a un tempo, anche io preferisco il suono vecchio e sporco ma dire che oggi non esistano alternative é falsissimo.
Purtroppo il timbro del Moog non mi è mai piaciuto.. e l' Intera flotta dei Dave Smith non mi emoziona.. cosa ci vuoi fare.. ho i miei gusti e il mio orecchio ;-)
@ RoxSt202
Io non devo emulare niente.. devo solo suonare i campioni registrati direttamente dal synth originale..
Eh, ho già il Jupiter del Cloud .. ma il suono non mi convince per niente.. come per il System 8.. suono freddo dritto.. e poi spendere tutti quei soldi per un "lettore di Plugin" per me non vale la pena.
Le uniche Emulazioni di Roland degne di nota sono:
il PG8X di Martin Lüders per il JX-8P e il Tal U-No LX per il Juno 106
Diva e Arturia per carità..
A sto punto visto che non vedo opzioni...tralascio l'idea di un wavetable..
Purtroppo synth analogici o digitali che siano che suonano caldi al giorno d'oggi non ce né manco 1..
Ho dato un occhiata ai vari Prologue, Deepmind, Prophet Rev 2 ma sembra sempre la stessa pasta analogica fredda e dritta..
Mi tengo i miei Multisamples e il Syntronik che per i Vintage a livello di suono è il migliore…
Cercare il "calore di un analogico" (in gran parte dato dalla variabilitá ed imprevedibilitá delle microvariazioni del suono) in the multisamples (che possono essere bellissimi, ma sono statici) per me é un ossimoro, se parliamo di "suonare" un synth e non di "triggerare suoni", ma rispetto i tuoi gusti, se a te sta bene cosí allora non ti rimane che continuare a usare Kontakt e Syntronik (quest'ultimo eventualmente su un iPad).
michelet ha scritto:
In secondo luogo, sperare di emulare con i campionatori certe timbriche appartenenti a determinati sintetizzatori è da illusi. Le atmosfere cangianti di un Roland JD-990, Jupite 6/8 sono irriproducibili, perché un campionatore non fa altro che riprodurre immagini statiche.
In secondo luogo, sperare di emulare con i campionatori certe timbriche appartenenti a determinati sintetizzatori è da illusi. Le atmosfere cangianti di un Roland JD-990, Jupite 6/8 sono irriproducibili, perché un campionatore non fa altro che riprodurre immagini statiche.
Io non devo emulare niente.. devo solo suonare i campioni registrati direttamente dal synth originale..
mima85 ha scritto:
Ma allora non ti conviene per 1'200/1'300 euro prenderti direttamente il Roland System 8? È un sintetizzatore virtual analog che oltre al suo motore VA predefinito permette di caricare le emulazioni di altri strumenti analogici Roland dell'epoca (hai 3 "slot" a disposizione), e tra l'altro ti arriva già precaricato con le emulazioni di Jupiter 8, Juno 106 e JX3P. Emulazioni che se vuoi puoi sostituire con le altre presenti nel Roland Cloud (che vanno acquistate a parte chiaramente).
Avresti i suoni che ti servono con 1/100esimo dello sbattimento. E sull'usato col budget ci sei dentro perfettamente, nuovo costa circa 1'500 euro.
Ma allora non ti conviene per 1'200/1'300 euro prenderti direttamente il Roland System 8? È un sintetizzatore virtual analog che oltre al suo motore VA predefinito permette di caricare le emulazioni di altri strumenti analogici Roland dell'epoca (hai 3 "slot" a disposizione), e tra l'altro ti arriva già precaricato con le emulazioni di Jupiter 8, Juno 106 e JX3P. Emulazioni che se vuoi puoi sostituire con le altre presenti nel Roland Cloud (che vanno acquistate a parte chiaramente).
Avresti i suoni che ti servono con 1/100esimo dello sbattimento. E sull'usato col budget ci sei dentro perfettamente, nuovo costa circa 1'500 euro.
Eh, ho già il Jupiter del Cloud .. ma il suono non mi convince per niente.. come per il System 8.. suono freddo dritto.. e poi spendere tutti quei soldi per un "lettore di Plugin" per me non vale la pena.
Le uniche Emulazioni di Roland degne di nota sono:
il PG8X di Martin Lüders per il JX-8P e il Tal U-No LX per il Juno 106
maxpiano69 ha scritto:
Quoto e restando invece in ambito software (visto che si é parlato di Kontakt), con un VA come Diva credo di poter dire (per averlo testato, la versione demo é gratuita) che non ci sono problemi ad emulare quelle timbriche in maniera piú che soddisfacente, di sicuro molto ma molto meglio che con dei sample.
Quoto e restando invece in ambito software (visto che si é parlato di Kontakt), con un VA come Diva credo di poter dire (per averlo testato, la versione demo é gratuita) che non ci sono problemi ad emulare quelle timbriche in maniera piú che soddisfacente, di sicuro molto ma molto meglio che con dei sample.
Diva e Arturia per carità..
A sto punto visto che non vedo opzioni...tralascio l'idea di un wavetable..
Purtroppo synth analogici o digitali che siano che suonano caldi al giorno d'oggi non ce né manco 1..
Ho dato un occhiata ai vari Prologue, Deepmind, Prophet Rev 2 ma sembra sempre la stessa pasta analogica fredda e dritta..
Mi tengo i miei Multisamples e il Syntronik che per i Vintage a livello di suono è il migliore…
PS: anumj ti aveva indicato anche lo Sledge 2 o il Blofeld (con opzione Sample), li hai considerati?
synthpanze 21-03-19 09.35
@ RoxSt202
Io non devo emulare niente.. devo solo suonare i campioni registrati direttamente dal synth originale..
Eh, ho già il Jupiter del Cloud .. ma il suono non mi convince per niente.. come per il System 8.. suono freddo dritto.. e poi spendere tutti quei soldi per un "lettore di Plugin" per me non vale la pena.
Le uniche Emulazioni di Roland degne di nota sono:
il PG8X di Martin Lüders per il JX-8P e il Tal U-No LX per il Juno 106
Diva e Arturia per carità..
A sto punto visto che non vedo opzioni...tralascio l'idea di un wavetable..
Purtroppo synth analogici o digitali che siano che suonano caldi al giorno d'oggi non ce né manco 1..
Ho dato un occhiata ai vari Prologue, Deepmind, Prophet Rev 2 ma sembra sempre la stessa pasta analogica fredda e dritta..
Mi tengo i miei Multisamples e il Syntronik che per i Vintage a livello di suono è il migliore…
michelet ha scritto:
In secondo luogo, sperare di emulare con i campionatori certe timbriche appartenenti a determinati sintetizzatori è da illusi. Le atmosfere cangianti di un Roland JD-990, Jupite 6/8 sono irriproducibili, perché un campionatore non fa altro che riprodurre immagini statiche.
In secondo luogo, sperare di emulare con i campionatori certe timbriche appartenenti a determinati sintetizzatori è da illusi. Le atmosfere cangianti di un Roland JD-990, Jupite 6/8 sono irriproducibili, perché un campionatore non fa altro che riprodurre immagini statiche.
Io non devo emulare niente.. devo solo suonare i campioni registrati direttamente dal synth originale..
mima85 ha scritto:
Ma allora non ti conviene per 1'200/1'300 euro prenderti direttamente il Roland System 8? È un sintetizzatore virtual analog che oltre al suo motore VA predefinito permette di caricare le emulazioni di altri strumenti analogici Roland dell'epoca (hai 3 "slot" a disposizione), e tra l'altro ti arriva già precaricato con le emulazioni di Jupiter 8, Juno 106 e JX3P. Emulazioni che se vuoi puoi sostituire con le altre presenti nel Roland Cloud (che vanno acquistate a parte chiaramente).
Avresti i suoni che ti servono con 1/100esimo dello sbattimento. E sull'usato col budget ci sei dentro perfettamente, nuovo costa circa 1'500 euro.
Ma allora non ti conviene per 1'200/1'300 euro prenderti direttamente il Roland System 8? È un sintetizzatore virtual analog che oltre al suo motore VA predefinito permette di caricare le emulazioni di altri strumenti analogici Roland dell'epoca (hai 3 "slot" a disposizione), e tra l'altro ti arriva già precaricato con le emulazioni di Jupiter 8, Juno 106 e JX3P. Emulazioni che se vuoi puoi sostituire con le altre presenti nel Roland Cloud (che vanno acquistate a parte chiaramente).
Avresti i suoni che ti servono con 1/100esimo dello sbattimento. E sull'usato col budget ci sei dentro perfettamente, nuovo costa circa 1'500 euro.
Eh, ho già il Jupiter del Cloud .. ma il suono non mi convince per niente.. come per il System 8.. suono freddo dritto.. e poi spendere tutti quei soldi per un "lettore di Plugin" per me non vale la pena.
Le uniche Emulazioni di Roland degne di nota sono:
il PG8X di Martin Lüders per il JX-8P e il Tal U-No LX per il Juno 106
maxpiano69 ha scritto:
Quoto e restando invece in ambito software (visto che si é parlato di Kontakt), con un VA come Diva credo di poter dire (per averlo testato, la versione demo é gratuita) che non ci sono problemi ad emulare quelle timbriche in maniera piú che soddisfacente, di sicuro molto ma molto meglio che con dei sample.
Quoto e restando invece in ambito software (visto che si é parlato di Kontakt), con un VA come Diva credo di poter dire (per averlo testato, la versione demo é gratuita) che non ci sono problemi ad emulare quelle timbriche in maniera piú che soddisfacente, di sicuro molto ma molto meglio che con dei sample.
Diva e Arturia per carità..
A sto punto visto che non vedo opzioni...tralascio l'idea di un wavetable..
Purtroppo synth analogici o digitali che siano che suonano caldi al giorno d'oggi non ce né manco 1..
Ho dato un occhiata ai vari Prologue, Deepmind, Prophet Rev 2 ma sembra sempre la stessa pasta analogica fredda e dritta..
Mi tengo i miei Multisamples e il Syntronik che per i Vintage a livello di suono è il migliore…
Se non ti piacciono Moog e Dave Smith e cerchi il "suono caldo" non riesco a capire come tu faccia ad accontentarti di vst e wavetable... per il suono Roland hai solo la strada del vintage
Tra i tre il più vintaggioso è il rev2 che ha i dco e anche lo slop, il filtro Curtis piace o non piace ma in generale dire che quei tre suonano freddi e dritti mi pare assurdo, avendoli provati tutti e tre... bisogna anche saperli programmare... non è più questione di gusti
RoxSt202 21-03-19 13.45
maxpiano69 ha scritto:
PS: anumj ti aveva indicato anche lo Sledge 2 o il Blofeld (con opzione Sample), li hai considerati?
PS: anumj ti aveva indicato anche lo Sledge 2 o il Blofeld (con opzione Sample), li hai considerati?
Lo Sledge sembra un giocattolino.. avevo ascoltato 2.. 3 demo ma niente di più..
Il Blofeld lo conosco ben poco per valutarlo..
matmetal ha scritto:
Se non ti piacciono Moog e Dave Smith e cerchi il "suono caldo" non riesco a capire come tu faccia ad accontentarti di vst e wavetable... per il suono Roland hai solo la strada del vintage
Tra i tre il più vintaggioso è il rev2 che ha i dco e anche lo slop, il filtro Curtis piace o non piace ma in generale dire che quei tre suonano freddi e dritti mi pare assurdo, avendoli provati tutti e tre... bisogna anche saperli programmare... non è più questione di gusti
Se non ti piacciono Moog e Dave Smith e cerchi il "suono caldo" non riesco a capire come tu faccia ad accontentarti di vst e wavetable... per il suono Roland hai solo la strada del vintage
Tra i tre il più vintaggioso è il rev2 che ha i dco e anche lo slop, il filtro Curtis piace o non piace ma in generale dire che quei tre suonano freddi e dritti mi pare assurdo, avendoli provati tutti e tre... bisogna anche saperli programmare... non è più questione di gusti
Accontentarmi??.. semplicemente perché non ho le finanze di avere in casa un OB8, un Matrix12 o un OB-XA, un Jupiter 8 o un PPG Wave.. sempre se ti trovano poi..
da notare quest'ultimo..
PPG Wave
Non parlo di usare suoni di un Sh-201.. tanto per citarne uno..
Il Rev2 suonerà bene, grasso quello che è.. ma non è per niente caldo e per niente Vintage.... l'analogico moderno non mi piace..
Puoi programmare finchè vuoi.. ma non va bene per quello che cerco io.. io come tipologia di suono cerco alla fine suoni banali come i polykey.. i warm pad.. i classici analog per Italo disco o retrowave.. non devo fare chissà cosa per intenderci..
RoxSt202 ha scritto:
io come tipologia di suono cerco alla fine suoni banali come i polykey.. i warm pad.. i classici analog per Italo disco o retrowave.. non devo fare chissà cosa per intenderci..
io come tipologia di suono cerco alla fine suoni banali come i polykey.. i warm pad.. i classici analog per Italo disco o retrowave.. non devo fare chissà cosa per intenderci..
A 'sto punto, visto che cerchi il suono vintage e del quale dai campionatori potrai ottenerne nient'altro che delle copie statiche, perché non ti prendi direttamente un vintage?
Un buon synth per te che cerchi suoni classici da polifonico potrebbe essere un Roland JX-8P. Caso vuole che a Treviso ce ne sia uno in vendita per 400 euro. Il tizio che lo vende è conosciuto qui sul forum ed è una persona molto competente in fatto di strumenti vintage. Per quanto riguarda l'affidabilità, i JX-8P sono dei muletti, ne ho uno anch'io e non mi ha mai dato problemi. Ad un paio (non miei) gli ho anche fatto dei lavori di restauro. Basta trattarli con un po' di cura.
In questo modo oltrettutto avresti ancora i soldi per abbinare un altro strumento caso mai dovessi averne bisogno.
EDIT: a Venezia ce n'è un altro.
@ mima85
A 'sto punto, visto che cerchi il suono vintage e del quale dai campionatori potrai ottenerne nient'altro che delle copie statiche, perché non ti prendi direttamente un vintage?
Un buon synth per te che cerchi suoni classici da polifonico potrebbe essere un Roland JX-8P. Caso vuole che a Treviso ce ne sia uno in vendita per 400 euro. Il tizio che lo vende è conosciuto qui sul forum ed è una persona molto competente in fatto di strumenti vintage. Per quanto riguarda l'affidabilità, i JX-8P sono dei muletti, ne ho uno anch'io e non mi ha mai dato problemi. Ad un paio (non miei) gli ho anche fatto dei lavori di restauro. Basta trattarli con un po' di cura.
In questo modo oltrettutto avresti ancora i soldi per abbinare un altro strumento caso mai dovessi averne bisogno.
EDIT: a Venezia ce n'è un altro.
Tra l'altro, il secondo JX-8P appartiene alla seconda serie, quella senza i nomi dei preset stampati sui pulsantini di richiamo. A suo tempo avevo la prima serie e quando uscì la seconda, mi dispiacque un po', perché trovavo limitante avere un pulsantino con un nome, ma la reale patch con un altro. All'epoca ero uso riprogrammare i synth da zero... Bei tempi RoxSt202 ha scritto:
io come tipologia di suono cerco alla fine suoni banali come i polykey.. i warm pad.. i classici analog per Italo disco o retrowave.. non devo fare chissà cosa per intenderci..
io come tipologia di suono cerco alla fine suoni banali come i polykey.. i warm pad.. i classici analog per Italo disco o retrowave.. non devo fare chissà cosa per intenderci..
A 'sto punto, visto che cerchi il suono vintage e del quale dai campionatori potrai ottenerne nient'altro che delle copie statiche, perché non ti prendi direttamente un vintage?
Un buon synth per te che cerchi suoni classici da polifonico potrebbe essere un Roland JX-8P. Caso vuole che a Treviso ce ne sia uno in vendita per 400 euro. Il tizio che lo vende è conosciuto qui sul forum ed è una persona molto competente in fatto di strumenti vintage. Per quanto riguarda l'affidabilità, i JX-8P sono dei muletti, ne ho uno anch'io e non mi ha mai dato problemi. Ad un paio (non miei) gli ho anche fatto dei lavori di restauro. Basta trattarli con un po' di cura.
In questo modo oltrettutto avresti ancora i soldi per abbinare un altro strumento caso mai dovessi averne bisogno.
EDIT: a Venezia ce n'è un altro.
michelet ha scritto:
Tra l'altro, il secondo JX-8P appartiene alla seconda serie, quella senza i nomi dei preset stampati sui pulsantini di richiamo.
Tra l'altro, il secondo JX-8P appartiene alla seconda serie, quella senza i nomi dei preset stampati sui pulsantini di richiamo.
Non era mica il contrario? Io ricordo che la prima serie era quella senza nomi (cosa che preferisco anch'io), la seconda invece li aveva. Il mio è uno di quelli con i nomi.
RoxSt202 21-03-19 14.42
mima85 ha scritto:
A 'sto punto, visto che cerchi il suono vintage e del quale dai campionatori potrai ottenerne nient'altro che delle copie statiche, perché non ti prendi direttamente un vintage?
Un buon synth per te che cerchi suoni classici da polifonico potrebbe essere un Roland JX-8P. Caso vuole che a Treviso ce ne sia uno in vendita per 400 euro. Il tizio che lo vende è conosciuto qui sul forum ed è una persona molto competente in fatto di strumenti vintage. Per quanto riguarda l'affidabilità, i JX-8P sono dei muletti, ne ho uno anch'io e non mi ha mai dato problemi. Ad un paio (non miei) gli ho anche fatto dei lavori di restauro. Basta trattarli con un po' di cura.
In questo modo oltrettutto avresti ancora i soldi per abbinare un altro strumento caso mai dovessi averne bisogno.
A 'sto punto, visto che cerchi il suono vintage e del quale dai campionatori potrai ottenerne nient'altro che delle copie statiche, perché non ti prendi direttamente un vintage?
Un buon synth per te che cerchi suoni classici da polifonico potrebbe essere un Roland JX-8P. Caso vuole che a Treviso ce ne sia uno in vendita per 400 euro. Il tizio che lo vende è conosciuto qui sul forum ed è una persona molto competente in fatto di strumenti vintage. Per quanto riguarda l'affidabilità, i JX-8P sono dei muletti, ne ho uno anch'io e non mi ha mai dato problemi. Ad un paio (non miei) gli ho anche fatto dei lavori di restauro. Basta trattarli con un po' di cura.
In questo modo oltrettutto avresti ancora i soldi per abbinare un altro strumento caso mai dovessi averne bisogno.
Il caro JX-8P ce l'ho avuto fino a 2 anni fa.. poi per inutilizzo lo svenduto… aveva parecchi tasti che non suonavono…
Alla fine magari bastava solo un poco di pulizia ai contatti..
Purtroppo a quel Synth gli manca il PWM e dopo un po' alla lunga si è molto limitati.. e programmarlo senza pg800 era un po' palloso..
Invece stavo pensando Al JX-3P che ascoltando ha un suono leggermente diverso.. e mi sembra abbia gli inviluppi più veloci..
L'avevo messo al secondo posto dopo il Supernova 2 tra le mie ricerche…
Però senza programmer mi sa che fa la fine del JX-8P.
RoxSt202 ha scritto:
Purtroppo a quel Synth gli manca il PWM e dopo un po' alla lunga si è molto limitati.. e programmarlo senza pg800 era un po' palloso..
Purtroppo a quel Synth gli manca il PWM e dopo un po' alla lunga si è molto limitati.. e programmarlo senza pg800 era un po' palloso..
Si questo è un peccato. Per il JX-10 esiste un kit di upgrade che oltre ad aggiornare il firmware (e correggere le sue maledette magagne col MIDI) aggiunge anche la PWM e velocizza gli inviluppi, rendendolo praticamente un Jupiter 12. I'utente michelet, che ha anche scritto in questo thread, l'ha installato di recente sul suo JX-10.
Peccato che per il JX-8P quel kit non esista, però chissà che in futuro non faranno una versione anche per questo synth. Le schede voci di JX-8P e JX-10 sono quasi identiche quindi non dovrebbe essere un gran problema adattare quel kit anche all'8P.
RoxSt202 ha scritto:
Invece stavo pensando Al JX-3P che ascoltando ha un suono leggermente diverso.. e mi sembra abbia gli inviluppi più veloci..
Invece stavo pensando Al JX-3P che ascoltando ha un suono leggermente diverso.. e mi sembra abbia gli inviluppi più veloci..
Però ha solo un inviluppo e anche lui è senza PWM, quindi se già il JX-8P l'hai accantonato, rischierebbe di fare lo stesso anche il 3P.
Anch'io ho accantonato il JX-8P dopo che mi sono procurato il Jupiter 6 (e ho un OB-8 per il quale sto aspettando gli ultimi chip per ultimare il mio restauro "back-to-factory-spec"), però ce l'ho ancora. Ogni tanto lo tiro fuori dalla custodia e lo accendo, ed è sempre li pronto a lavorare.