L'ardua scelta di una tastiera tuttofare, parte 2

GianfrixMG 06-12-20 19.54
Ci risiamo emo Chi di voi ha seguito il post precedente analogo a questo sa che ho preso una NC2 qualche mese fa. Ottima tastiera, ma volevo puntare a maggiori possibilità di editing e ad un tasto pesato. Per tale motivo l'ho venduta.

Ora voglio pensare al mio prossimo acquisto. Non avendo un grosso budget inizialmente volevo puntare a farmi una "workstation dei poveri", utilizzando hardware portabile e software su base Linux dedicato. Parlo di strumenti leggeri computazionalmente e non di VST pesanti tipo Kontakt o simili. In questo senso potrei inserire aggratis anche funzionalità tipo smooth sound transitions che troverei in strumenti che costano molto di più. Proseguendo su questa strada la scelta ovvia sarebbe una SL88 Studio; la provai un po' di mesi fa e sebbene sia duretta e non tanto responsiva, l'espressività e le possibilità di editing erano fantastiche, non era eccessivamente pesante (diciamo sul limite di ciò che accetterei; non mi muovo così tanto ma potrebbe capitarmi, quindi 20kg diventano molto scomodi), ha un look pulito come piace a me ed è costruita come un carro armato. Facendo un compromesso sul numero di tasti potrei puntare alla SL73 per ridurre il peso, ma non so quanto avere un'ottava in meno possa crearmi problemi a lungo termine. Che ne dite?

Inoltre dovrei considerare anche un'interfaccia audio da tenere sempre collegata alla tastiera; la cosa migliore sarebbe qualcosa di simile al Zynthian Kit che adesso ha uscite ed ingressi bilanciate, tutte posizionate sul retro a differenza di qualsiasi scheda audio USB che vedo in giro. Conoscete qualche altra interfaccia audio anche DIY che abbia caratteristiche del genere?

Va da sé che mi sto anche guardando attorno e sto considerando workstation vere e proprie. L'unico problema è il prezzo! Una MODX fa abbastanza male al portafoglio. Caso limite potrei puntare ad una RD88 che, pur non essendo workstation, ha audio via USB che però non pare essere supportato su Linux. Sinceramente vorrei più possibile puntare sul nuovo.

Mi scuso per aver ripetuto alcune domande che ho fatto in passato, ma vorrei consigli su come procedere anche considerando la "bigger picture" prima di fare acquisti istintivi.
maxpiano69 06-12-20 19.58
Una MoXF8? Quello che non ha rispetto alla MoDX lo fai col computer e sull'usato si compra bene.
zerinovic 06-12-20 20.13
@ maxpiano69
Una MoXF8? Quello che non ha rispetto alla MoDX lo fai col computer e sull'usato si compra bene.
quoto o ancora a meno MX88. anche essa con scheda audio e GHS.
Dadopotter 06-12-20 22.29
potrei non aver capito...se userai un pc con vst perché cerchi un a workstation?

se intendi usare un sistema basato su pc allora perché non prendi una sl 73 per piani ed un’altra master da 49tasti per il resto così hai tutto il sufficiente per uscire da ogni situazione?
d_phatt 06-12-20 22.42
@ GianfrixMG
Ci risiamo emo Chi di voi ha seguito il post precedente analogo a questo sa che ho preso una NC2 qualche mese fa. Ottima tastiera, ma volevo puntare a maggiori possibilità di editing e ad un tasto pesato. Per tale motivo l'ho venduta.

Ora voglio pensare al mio prossimo acquisto. Non avendo un grosso budget inizialmente volevo puntare a farmi una "workstation dei poveri", utilizzando hardware portabile e software su base Linux dedicato. Parlo di strumenti leggeri computazionalmente e non di VST pesanti tipo Kontakt o simili. In questo senso potrei inserire aggratis anche funzionalità tipo smooth sound transitions che troverei in strumenti che costano molto di più. Proseguendo su questa strada la scelta ovvia sarebbe una SL88 Studio; la provai un po' di mesi fa e sebbene sia duretta e non tanto responsiva, l'espressività e le possibilità di editing erano fantastiche, non era eccessivamente pesante (diciamo sul limite di ciò che accetterei; non mi muovo così tanto ma potrebbe capitarmi, quindi 20kg diventano molto scomodi), ha un look pulito come piace a me ed è costruita come un carro armato. Facendo un compromesso sul numero di tasti potrei puntare alla SL73 per ridurre il peso, ma non so quanto avere un'ottava in meno possa crearmi problemi a lungo termine. Che ne dite?

Inoltre dovrei considerare anche un'interfaccia audio da tenere sempre collegata alla tastiera; la cosa migliore sarebbe qualcosa di simile al Zynthian Kit che adesso ha uscite ed ingressi bilanciate, tutte posizionate sul retro a differenza di qualsiasi scheda audio USB che vedo in giro. Conoscete qualche altra interfaccia audio anche DIY che abbia caratteristiche del genere?

Va da sé che mi sto anche guardando attorno e sto considerando workstation vere e proprie. L'unico problema è il prezzo! Una MODX fa abbastanza male al portafoglio. Caso limite potrei puntare ad una RD88 che, pur non essendo workstation, ha audio via USB che però non pare essere supportato su Linux. Sinceramente vorrei più possibile puntare sul nuovo.

Mi scuso per aver ripetuto alcune domande che ho fatto in passato, ma vorrei consigli su come procedere anche considerando la "bigger picture" prima di fare acquisti istintivi.
Ciao! Da possessore, rispondo con molta sicurezza alla domanda sulla SL73: il numero di tasti NON è assolutamente un problema, ci si suona di tutto, considera che potendo facilmente trasporla di un'ottava sotto o sopra le uniche cosa che rimangono fuori sono quelle che richiedono ENTRAMBE le estremità del pianoforte contemporaneante, quindi nella pratica il problema non si pone mai e comunque finora non ho mai avuto bisogno nemmeno di questo stratagemma. Certo, ti rimangono fuori magari certi pezzi estremi del repertorio romantico...ma va da sé che non vanno certo suonati su una SL Studio...neanche 88 emo
Fidati, il problema non si pone.

Piuttosto, se cerchi una master muta da usare esclusivamente col software perché ti servono tante impostazioni? Puoi fare tutti i magheggi midi che vuoi lato software.

P.s. nell'altro thread se ricordo bene ti proposi anche una MX88 emo
GianfrixMG 06-12-20 23.06
maxpiano69 ha scritto:
Una MoXF8? Quello che non ha rispetto alla MoDX lo fai col computer e sull'usato si compra bene.

zerinovic ha scritto:
quoto o ancora a meno MX88. anche essa con scheda audio e GHS.

Interessanti, più la MODX della MX direi... a prezzo da usato fanno entrambe meno male al portafoglio emo
La GHS pare sia più leggera della TP100 o sbaglio? Non chiedo quale sia meglio perchè so che è una domanda oggettiva emo

Dadopotter ha scritto:
potrei non aver capito...se userai un pc con vst perché cerchi un a workstation?

se intendi usare un sistema basato su pc allora perché non prendi una sl 73 per piani ed un’altra master da 49tasti per il resto così hai tutto il sufficiente per uscire da ogni situazione?

Non è detto che userò un sistema del genere principalmente perchè è una roba che ancora devo finire di sviluppare e non è detto che venga al 100% come immagino io. Pertanto stavo vedendo che alternative lato WS ci fossero.

Aggiungo: per motivi di spazio preferirei avere una sola tastiera.
GianfrixMG 06-12-20 23.11
d_phatt ha scritto:
Ciao! Da possessore, rispondo con molta sicurezza alla domanda sulla SL73: il numero di tasti NON è assolutamente un problema, ci si suona di tutto, considera che potendo facilmente trasporla di un'ottava sotto o sopra le uniche cosa che rimangono fuori sono quelle che richiedono ENTRAMBE le estremità del pianoforte contemporaneante, quindi nella pratica il problema non si pone mai e comunque finora non ho mai avuto bisogno nemmeno di questo stratagemma. Certo, ti rimangono fuori magari certi pezzi estremi del repertorio romantico...ma va da sé che non vanno certo suonati su una SL Studio...neanche 88
Fidati, il problema non si pone.

Vabbè, non mi passava neanche per la mente il fatto di dover suonare pezzi classici emo
D'altro canto non dover ricorrere ad un bottone per cambiare l'ottava fa sempre molto comodo e per 3kg in più potrei pure fare il sacrificio.

d_phatt ha scritto:
Piuttosto, se cerchi una master muta da usare esclusivamente col software perché ti servono tante impostazioni? Puoi fare tutti i magheggi midi che vuoi lato software.

Considera che il risultato finale sarà un'interfaccia touch stile WS per alcuni VST più che qualcosa in stile Cantabile ma, come sopra, non è detto che mi venga come desiderato. Infatti credo che finirò gli sviluppi prima di acquistare la SL emo
d_phatt 06-12-20 23.34
@ GianfrixMG
d_phatt ha scritto:
Ciao! Da possessore, rispondo con molta sicurezza alla domanda sulla SL73: il numero di tasti NON è assolutamente un problema, ci si suona di tutto, considera che potendo facilmente trasporla di un'ottava sotto o sopra le uniche cosa che rimangono fuori sono quelle che richiedono ENTRAMBE le estremità del pianoforte contemporaneante, quindi nella pratica il problema non si pone mai e comunque finora non ho mai avuto bisogno nemmeno di questo stratagemma. Certo, ti rimangono fuori magari certi pezzi estremi del repertorio romantico...ma va da sé che non vanno certo suonati su una SL Studio...neanche 88
Fidati, il problema non si pone.

Vabbè, non mi passava neanche per la mente il fatto di dover suonare pezzi classici emo
D'altro canto non dover ricorrere ad un bottone per cambiare l'ottava fa sempre molto comodo e per 3kg in più potrei pure fare il sacrificio.

d_phatt ha scritto:
Piuttosto, se cerchi una master muta da usare esclusivamente col software perché ti servono tante impostazioni? Puoi fare tutti i magheggi midi che vuoi lato software.

Considera che il risultato finale sarà un'interfaccia touch stile WS per alcuni VST più che qualcosa in stile Cantabile ma, come sopra, non è detto che mi venga come desiderato. Infatti credo che finirò gli sviluppi prima di acquistare la SL emo
Ti dirò che per me il vantaggio principale della SL73 non è tanto il peso minore rispetto alla 88, ma il fatto che mi entra in orizzontale sui sedili dietro della macchina! Non devo stare a spostare e ribaltare tutti i sedili ogni volta...troppo comodo! E poi i 3 kg in meno comunque si sentono eccome. Certo ultimamente queste comodità non mi servono granché :/ però nell'ultimo periodo "normale" quelle due o tre volte che l'ho portata fuori di casa ho "scialato".

Comunque fidati, 73 tasti bastano. Avevo anche io questo dubbio all'inizio, ma ora è solo un lontano ricordo. Poi se gli 88 sono proprio indispensabili per te allora vai, tra l'altro la differenza di prezzo è ridicola.
GianfrixMG 06-12-20 23.57
d_phatt ha scritto:
Ti dirò che per me il vantaggio principale della SL73 non è tanto il peso minore rispetto alla 88, ma il fatto che mi entra in orizzontale sui sedili dietro della macchina! Non devo stare a spostare e ribaltare tutti i sedili ogni volta...troppo comodo! E poi i 3 kg in meno comunque si sentono eccome. Certo ultimamente queste comodità non mi servono granché :/ però nell'ultimo periodo "normale" quelle due o tre volte che l'ho portata fuori di casa ho "scialato".

Guarda, avevo pensato proprio alla stessa cosa! Non a caso stavo evitando tutte le 88 con pitch bender al lato.
La Numa entrava di sguincio, ma era facile perché poco profonda. La SL88 è un pelo più stretta ma più profonda e potrebbe essere un problema.
Comunque non voglio mettere di nuovo in primo piano la facilità di trasporto quando non ho band e 90% del tempo la tastiera è ferma a casa. Magari passata la questione COVID potrei giusto spostarla da paese a città in base a dove sono, ma dipende.

d_phatt ha scritto:
Comunque fidati, 73 tasti bastano. Avevo anche io questo dubbio all'inizio, ma ora è solo un lontano ricordo. Poi se gli 88 sono proprio indispensabili per te allora vai, tra l'altro la differenza di prezzo è ridicola.

Realisticamente, giocando con la programmazione dei suoni potrei pure usarla live un giorno senza dover fare transposing. D'altro canto è sempre un "what if" che potrebbe farmi pentire in futuro.
Roberto_Forest 07-12-20 08.57
Forse gli 88 tasti ti potrebbero servire se usi tanti suoni per pezzo, tanti split. Per il resto per me 73/76 tasti è l'ideale, trasportandola spesso.

Ma con Linux cosa vuoi farci? Per Windows c'è molta più qualità e semplicità. Come stabilità mah...l'ho fatto, ma con Windows non farei più live ora.
paolo_b3 07-12-20 09.13
Mi trovo molto d'accordo con D-Phatty. E' ovvio che come funzionalità più tasti hai meglio è, ma peso e soprattutto ingombro a me personalmente hanno fatto optare per la 76. Poi ad esempio certi strumenti pesati li trovi solo ad 88, tipo MOXF, dovrai valutare tu se il gioco vale la candela.
Portare un computer in live? Sei sicuro che serva? Basi e backing track le puoi registrare e riprodurre in formato audio direttamente, per la gestione dei suoni dipende da che tipo di scene ti occorrono, personalmente farei il possibile per evitare di doverlo usare. Negli anni 90 avere il Mac SE sul palco faceva "figo", oggi invece la gente è portata a pensare "ha il computer quindi suona con le basi".
Dadopotter 07-12-20 10.57
@ paolo_b3
Mi trovo molto d'accordo con D-Phatty. E' ovvio che come funzionalità più tasti hai meglio è, ma peso e soprattutto ingombro a me personalmente hanno fatto optare per la 76. Poi ad esempio certi strumenti pesati li trovi solo ad 88, tipo MOXF, dovrai valutare tu se il gioco vale la candela.
Portare un computer in live? Sei sicuro che serva? Basi e backing track le puoi registrare e riprodurre in formato audio direttamente, per la gestione dei suoni dipende da che tipo di scene ti occorrono, personalmente farei il possibile per evitare di doverlo usare. Negli anni 90 avere il Mac SE sul palco faceva "figo", oggi invece la gente è portata a pensare "ha il computer quindi suona con le basi".
il punto è li

quante case propongono versioni pesate a 73/76 tasti?

se togliamo le ammiraglie strumenti relativamente “economici” non hanno mai la versione pesata sotto gli 88 e questo crea un vuoto nel mercato notevole!

una krome 73 nw, una fa07 pha4, una modx 7 ghs, una artis7 tp100 solo per citare alcuni esempi su una classe media senza toccare la entry dove una mx73 con la ghs del p121 non penso sia minimamente nei sogni di yamaha
Roberto_Forest 07-12-20 11.02
@ Dadopotter
il punto è li

quante case propongono versioni pesate a 73/76 tasti?

se togliamo le ammiraglie strumenti relativamente “economici” non hanno mai la versione pesata sotto gli 88 e questo crea un vuoto nel mercato notevole!

una krome 73 nw, una fa07 pha4, una modx 7 ghs, una artis7 tp100 solo per citare alcuni esempi su una classe media senza toccare la entry dove una mx73 con la ghs del p121 non penso sia minimamente nei sogni di yamaha
Yamaha ha fatto il p121, e il cp73, quindi si spera che prima o poi facciano anche una workstation a 73 tasti compatta.

Io per ora mi arrangio con cp73 e ipad, e comunque mi basta.
zerinovic 07-12-20 11.16
GianfrixMG ha scritto:
La GHS pare sia più leggera della TP100 o sbaglio? Non chiedo quale sia meglio perchè so che è una domanda oggettiva

sulla GHS quello che si nota al primo tocco é la scorrevolezza, anche come inerzia in effetti sembra piu leggero...la tp 100 migliora con il tempo in scorrevolezza,ha una ottima corsa il tasto, é molto “soda” in mano e ad alcuni piace per questo.
la GHS non necessita di adattamento per un tastierista che viene da una semipesata. si fa strapazzare bene.direi che é un keybed easy...
Dadopotter 07-12-20 11.30
@ Roberto_Forest
Yamaha ha fatto il p121, e il cp73, quindi si spera che prima o poi facciano anche una workstation a 73 tasti compatta.

Io per ora mi arrangio con cp73 e ipad, e comunque mi basta.
cp73 siamo a 1500€, il p121 è stata una bella sorpresa per tutti direi

sui 73 tasti vi sono anche grandstage ed sv ma siamo sempre abbondantemente oltre i 1000€

mi sarei aspettato per esempio una versione 76 tasti da casio sulla linea del px5s
GianfrixMG 07-12-20 11.31
hrestov ha scritto:
Ma con Linux cosa vuoi farci? Per Windows c'è molta più qualità e semplicità. Come stabilità mah...l'ho fatto, ma con Windows non farei più live ora.

paolo_b3 ha scritto:
Portare un computer in live? Sei sicuro che serva? Basi e backing track le puoi registrare e riprodurre in formato audio direttamente, per la gestione dei suoni dipende da che tipo di scene ti occorrono, personalmente farei il possibile per evitare di doverlo usare. Negli anni 90 avere il Mac SE sul palco faceva "figo", oggi invece la gente è portata a pensare "ha il computer quindi suona con le basi".

Non parlo di portatile ma di hardware apposito. Ho un minipc con un N4100 come processore che entra precisamente come larghezza nella barra nera delle SL, direi che è destino emo
Usare Linux mi permette per prima cosa di alleggerire il carico rispetto a Windows e potenzialmente avere più stabilità (vuoi mettere che già non ho la scure degli update forzati ogni volta che mi connetto ad internet? emo). Inoltre ci sono tanti strumenti anche leggeri di buona qualità; non mi aspetto di avere dei suoni di qualità ineccepibile, ma credo che sarei contento con organo dedicato, qualche synth leggero ed il resto me lo campiono. Sarà giusto un fottio di lavoro da fare emo

Comunque si, in termini di qualità Windows ha ovviamente la miglior roba, ma ci sono tanti strumenti di buona qualità anche per Linux (e non me l'aspettavo sinceramente).
Pippo18 07-12-20 11.57
@ GianfrixMG
hrestov ha scritto:
Ma con Linux cosa vuoi farci? Per Windows c'è molta più qualità e semplicità. Come stabilità mah...l'ho fatto, ma con Windows non farei più live ora.

paolo_b3 ha scritto:
Portare un computer in live? Sei sicuro che serva? Basi e backing track le puoi registrare e riprodurre in formato audio direttamente, per la gestione dei suoni dipende da che tipo di scene ti occorrono, personalmente farei il possibile per evitare di doverlo usare. Negli anni 90 avere il Mac SE sul palco faceva "figo", oggi invece la gente è portata a pensare "ha il computer quindi suona con le basi".

Non parlo di portatile ma di hardware apposito. Ho un minipc con un N4100 come processore che entra precisamente come larghezza nella barra nera delle SL, direi che è destino emo
Usare Linux mi permette per prima cosa di alleggerire il carico rispetto a Windows e potenzialmente avere più stabilità (vuoi mettere che già non ho la scure degli update forzati ogni volta che mi connetto ad internet? emo). Inoltre ci sono tanti strumenti anche leggeri di buona qualità; non mi aspetto di avere dei suoni di qualità ineccepibile, ma credo che sarei contento con organo dedicato, qualche synth leggero ed il resto me lo campiono. Sarà giusto un fottio di lavoro da fare emo

Comunque si, in termini di qualità Windows ha ovviamente la miglior roba, ma ci sono tanti strumenti di buona qualità anche per Linux (e non me l'aspettavo sinceramente).
Io sono probabilmente noioso, ma visto che ho fatto anche io un percorso simile, mi permetto di consigliare di accantonare l'idea del mini PC, perché alla fine sarà sempre un accrocchio piuttosto scomodo e con pochi suoni decenti.
SL 73 o 88 o qualsiasi altra master e un IPad o iPhone e avrai tutta la flessibilità che cerchi. La comodità di un Touch screen e una quantità/qualità di suoni / Sequencer / drum station etc. inarrivabile con linux.
Avevo anche io pensato a zynthian, poi mi è capitato un vecchio iPhone dismesso e ho cominciato a installare app free per vedere come andava, e devo dire che è stabile, solido, comodo e con suoni di estrema qualità.
Alla fine il costo tra un I Qualcosa anche usato e un 100 euro di App si avvicina al costo di Zynthian ma secondo me non c'è confronto.
L'unica cosa un po' scomoda è gestire gli output, ma se ti accontenti dell'uscita cuffia si tratta di due cavi (usb e alimentazione ios)
GianfrixMG 07-12-20 11.58
@ zerinovic
GianfrixMG ha scritto:
La GHS pare sia più leggera della TP100 o sbaglio? Non chiedo quale sia meglio perchè so che è una domanda oggettiva

sulla GHS quello che si nota al primo tocco é la scorrevolezza, anche come inerzia in effetti sembra piu leggero...la tp 100 migliora con il tempo in scorrevolezza,ha una ottima corsa il tasto, é molto “soda” in mano e ad alcuni piace per questo.
la GHS non necessita di adattamento per un tastierista che viene da una semipesata. si fa strapazzare bene.direi che é un keybed easy...
Vabbè l'adattamento è sempre relativo anche in base alla propria mano. Ad esempio io sulla TP100 dovevo pestare i tasti con una forza che definirei eccessiva per poter raggiungere il limite di velocity, quindi penso di avere tantissimo margine per impostare una curva un po' più leggera.

Anche la CP73 sembra interessante, peccato per il costo emo
In definitiva se proprio dovessi andare sulla strada della master eviterei piani digitali per la mancanza dei controlli basilari di pitch e modulazione ed anche per la convenienza di alimentare la tastiera solo via USB, quindi forse piani tipo la serie P di Yamaha li sto scartando. Proseguendo sulla strada delle WS preferirei una scheda audio così da estenderla in modo standalone.
GianfrixMG 07-12-20 12.07
@ Pippo18
Io sono probabilmente noioso, ma visto che ho fatto anche io un percorso simile, mi permetto di consigliare di accantonare l'idea del mini PC, perché alla fine sarà sempre un accrocchio piuttosto scomodo e con pochi suoni decenti.
SL 73 o 88 o qualsiasi altra master e un IPad o iPhone e avrai tutta la flessibilità che cerchi. La comodità di un Touch screen e una quantità/qualità di suoni / Sequencer / drum station etc. inarrivabile con linux.
Avevo anche io pensato a zynthian, poi mi è capitato un vecchio iPhone dismesso e ho cominciato a installare app free per vedere come andava, e devo dire che è stabile, solido, comodo e con suoni di estrema qualità.
Alla fine il costo tra un I Qualcosa anche usato e un 100 euro di App si avvicina al costo di Zynthian ma secondo me non c'è confronto.
L'unica cosa un po' scomoda è gestire gli output, ma se ti accontenti dell'uscita cuffia si tratta di due cavi (usb e alimentazione ios)
Infatti, come hai già detto tu, l'interfaccia fa molto. Andare a modificare i parametri di qualcosa come Surge su un touchscreen piccino è qualcosa di parecchio scomodo. Appunto stavo facendo qualche prova per vedere se fosse possibile ricavare qualcosa di effettivamente comodo. Non sono costi extra perchè ho a disposizione anche il touchscreen. L'unica cosa che mi mancherebbe è la scheda audio, in quanto ho una UCA222 che non so quanto possa andare bene.

In realtà ho anche un iPad Mini 2 con la batteria quasi scassata che potrei usare, li mi mancherebbe giusto il camera connection kit ma sono 50€ che mi dispiacerebbe spendere per fare solamente una prova emo Piuttosto proverei con Mainstage sull'hackintosh se fosse possibile usare l'iPad come sorgente sonora. Che voi sappiate è possibile?
Pippo18 07-12-20 12.18
@ GianfrixMG
Infatti, come hai già detto tu, l'interfaccia fa molto. Andare a modificare i parametri di qualcosa come Surge su un touchscreen piccino è qualcosa di parecchio scomodo. Appunto stavo facendo qualche prova per vedere se fosse possibile ricavare qualcosa di effettivamente comodo. Non sono costi extra perchè ho a disposizione anche il touchscreen. L'unica cosa che mi mancherebbe è la scheda audio, in quanto ho una UCA222 che non so quanto possa andare bene.

In realtà ho anche un iPad Mini 2 con la batteria quasi scassata che potrei usare, li mi mancherebbe giusto il camera connection kit ma sono 50€ che mi dispiacerebbe spendere per fare solamente una prova emo Piuttosto proverei con Mainstage sull'hackintosh se fosse possibile usare l'iPad come sorgente sonora. Che voi sappiate è possibile?
Se posso, insisto, fai una prova con il tuo ipad mini.
Ha un a7 che è un po' al limite ma vale la pena fare un tentativo.
Per provare puoi prendere un camera connection kit non originale (di quelli con la presa per la ricarica visto che la batteria è andata) e con 15 euro te la cavi.
Poi valuterai se ti da qualche problema o meno.
(p.s. Io ne ho due non originali e funzionano benone... Li uso per due postazioni fisse quindi non stacco e attacco continuamente)