Alternanza scuola-lavoro

markelly2 22-01-22 16.03
Tragedia

Questo è un caso estremo veramente triste, ma io sono comunque totalmente contrario a questa assurda legge dell'alternanza scuola lavoro.
La scuola si fa in classe!
È manovalanza gratuita per gli imprenditori, è anche deresponsabilizzazione della scuola. È un disagio per le famiglie, è un contesto pesante e disomogeneo per gli studenti...
Insomma, non ci trovo nulla a favore.
Da abrogare.
Sì torni a studiare in classe!
anonimo 22-01-22 16.25
io a 15 anni ero già al lavoro quindi mi è difficile dare un contributo valido: lavoravo e studiavo.

Però quando muore una persona a questo modo, è sempre una sconfitta. Dall'articolo non si capisce la dinamica dell'incidente.
Non credo che avere in azienda una persona che va seguita in quanto inesperta, sia un vantaggio per l'imprenditore anzi, è una rottura di balle.
markelly2 22-01-22 16.40
@ anonimo
io a 15 anni ero già al lavoro quindi mi è difficile dare un contributo valido: lavoravo e studiavo.

Però quando muore una persona a questo modo, è sempre una sconfitta. Dall'articolo non si capisce la dinamica dell'incidente.
Non credo che avere in azienda una persona che va seguita in quanto inesperta, sia un vantaggio per l'imprenditore anzi, è una rottura di balle.
Gli "stage" sono stati voluti da loro, e poi non c'è obbligo per un'azienda di prendere studenti. Se lo fa è perché gli conviene.
anonimo 22-01-22 16.47
@ markelly2
Gli "stage" sono stati voluti da loro, e poi non c'è obbligo per un'azienda di prendere studenti. Se lo fa è perché gli conviene.
io lo avevo fatto quando ero all'uni, era obbligatorio, altrimenti non passavi l'esame.
Ribadisco: non si conosce la dinamica dell'incidente quindi nulla si può dire.
markelly2 22-01-22 17.14
noname ha scritto:
Ribadisco: non si conosce la dinamica dell'incidente quindi nulla si può dire.

Ho preso al balzo questo triste fatto di cronaca, per parlare dell'argomento più in generale.
mima85 22-01-22 17.39
markelly2 ha scritto:
Questo è un caso estremo veramente triste, ma io sono comunque totalmente contrario a questa assurda legge dell'alternanza scuola lavoro.
La scuola si fa in classe!


Se per "alternanza scuola-lavoro" intendi l'apprendistato professionale, non sono d'accordo. Se sono ben strutturati gli apprendistati invece sono molto utili, perché permettono di mettere in pratica ciò che si impara a scuola, ed al termine della formazione si esce con una preparazione pratica che uno che ha fatto solo la scuola si sogna.

Premetto che io vivendo in Svizzera parlo dell'apprendistato così come lo intendiamo qui, non so se voi in Italia avete una concezione diversa, nel qual caso ignora quanto ho scritto perché non conosco il vostro sistema. Da noi è normale fare un apprendistato quando si vuole fare una formazione professionale, specialmente per ciò che concerne le professioni tecniche ed artigianali, tant'è vero che qui non è raro trovare sui cantieri ragazzi minorenni a tirar cavi elettrici (apprendista elettricista), a pitturare muri (apprendista pittore), a posare tubi dell'acqua (apprendista idraulico), nelle officine a lavorare con strumenti e macchinari (apprendista metalmeccanico, meccanico d'auto, carrozziere, falegname), addirittura sui pali dell'elettricità (apprendista elettricista di reti di distribuzione) e via dicendo. Ci sono apprendistati anche per le professioni commerciali come l'impiegato d'ufficio, per quelle che riguardano sanità (assistenti sanitari, infermieri), in pratica abbiamo formazioni professionali per quasi tutte le maggiori categorie professionali.

Lo studente riceve uno stipendio mensile, chiaramente non le stesse cifre di un dipendente normale, ma qualche soldo entra, e c'è un contratto che regola il rapporto studente-datore di lavoro in modo del tutto analogo a ciò che accade per i dipendenti. E, se durante il periodo in cui l'allievo è sul posto di lavoro succede un incidente, per il datore di lavoro sono cazzi amari, in particolare se c'è di mezzo un apprendista ancora minorenne.

Io ho fatto un apprendistato di 4 anni in informatica, ho iniziato a 15 anni ed ho finito a 19, alla fine sono uscito col mio diploma professionale e ho pure guadagnato qualche soldo, cosa non da poco per un adolescente. Non rimpiango assolutamente di aver fatto questa scelta. L'unica cosa che ora rimpiango è di non aver fatto la maturità integrata (sono delle ore di scuola aggiuntive dove si approfondiscono certe materie, tipo matematica, in parallelo al percorso scolastico normale), che alla fine della formazione mi avrebbe consentito di scegliere se lavorare oppure andare avanti con gli studi all'università. Da noi se uno fa un apprendistato con maturità integrata alla fine della formazione ha anche questa possibilità di scelta.

Certo la cosa funziona bene se l'apprendistato lo fai in una ditta che ti insegna il mestiere, e purtroppo non sempre questo succede. Questo però non significa che l'intero modello dell'apprendistato sia da buttare, d'altra parte anche a scuola ci sono insegnanti che non dovrebbero essere la dentro a fare quel mestiere (e ne ho avuti), però questo non significa che tutte le scuole non siano valide. Inoltre è quasi scontato che un po' vieni sfruttato, nel senso che fai gli stessi orari di un dipendente normale e, se sei capace, ti vengono anche assegnati compiti importanti, il tutto pagandoti molto di meno. Ma se nel frattempo ti viene anche insegnato il mestiere la cosa si controbilancia. Fa parte del gioco insomma.
paolo_b3 22-01-22 18.27
Per me è un esperienza molto utile, anche solo per cominciare a capire le dinamiche che incontrerai nel mondo del lavoro, per capire se un mestiere fa per te, tutte cose che non si possono imparare a scuola.
Non conosco le attuali normative, una volta uno stage gratuito durava 3 settimane, mi pare.
E' chiaro che uno stagista non deve essere esposto al rischio di incidenti, anche perchè in 3 settimane non puoi apprendere la sicurezza sul lavoro, oltretutto mente lavori, su questo la normativa dovrebbe essere severissima.

Però accusare le aziende di approfittarsene mi pare fuori luogo, considera che per insegnare allo stagista devi affiancargli una risorsa esperta che ci deve dedicare tempo.
anonimo 22-01-22 18.44
@ markelly2
noname ha scritto:
Ribadisco: non si conosce la dinamica dell'incidente quindi nulla si può dire.

Ho preso al balzo questo triste fatto di cronaca, per parlare dell'argomento più in generale.
meglio che ci sia la possibilità di provare, la ritengo molto formativa e poi ti fai conoscere e puoi scrivere qualcosa sul tuo CV.
Salvo che non ti caccino a fare fotocopie, capita di sovente, ma serve anche questo servizio emo
markelly2 22-01-22 20.26
Non concordo.
Non è apprendistato ( quello è un altro contratto di comodo per il datore di lavoro, che fanno dopo), questa è "alternanza scuola-lavoro", obbligatoria per TUTTE le scuole superiori, anche i licei emo, e ho detto tutto!
In alcune scuole si parla di 400 ore minimo in due anni. Sono 10 settimane, mica tre.
E senza essere pagati!

Cioè, regaliamo ancora qualcosa ai poveri "padroni" 😁
anonimo 22-01-22 20.37
paolo_b3 ha scritto:
Però accusare le aziende di approfittarsene mi pare fuori luogo, considera che per insegnare allo stagista devi affiancargli una risorsa esperta che ci deve dedicare tempo.


L'azienda dove lavoravo, per anni e' campata di stagisti, ai quali faceva fare i lavori piu' assurdi e banali : tutto meno che far fare loro esperienza.



anonimo 22-01-22 20.39
noname ha scritto:
Salvo che non ti caccino a fare fotocopie, capita di sovente, ma serve anche questo servizio


No, questo servizio non serve affatto ed ha un effetto demotivante.

anonimo 22-01-22 21.28
@ anonimo
noname ha scritto:
Salvo che non ti caccino a fare fotocopie, capita di sovente, ma serve anche questo servizio


No, questo servizio non serve affatto ed ha un effetto demotivante.

dipende dove lavori, da me c'era l'ufficio fotocopie emo
markelly2 22-01-22 21.58
Sì vede che nessuno di voi ha figli che frequentano le superiori adesso emo
markelly2 22-01-22 22.15
@ mima85
markelly2 ha scritto:
Questo è un caso estremo veramente triste, ma io sono comunque totalmente contrario a questa assurda legge dell'alternanza scuola lavoro.
La scuola si fa in classe!


Se per "alternanza scuola-lavoro" intendi l'apprendistato professionale, non sono d'accordo. Se sono ben strutturati gli apprendistati invece sono molto utili, perché permettono di mettere in pratica ciò che si impara a scuola, ed al termine della formazione si esce con una preparazione pratica che uno che ha fatto solo la scuola si sogna.

Premetto che io vivendo in Svizzera parlo dell'apprendistato così come lo intendiamo qui, non so se voi in Italia avete una concezione diversa, nel qual caso ignora quanto ho scritto perché non conosco il vostro sistema. Da noi è normale fare un apprendistato quando si vuole fare una formazione professionale, specialmente per ciò che concerne le professioni tecniche ed artigianali, tant'è vero che qui non è raro trovare sui cantieri ragazzi minorenni a tirar cavi elettrici (apprendista elettricista), a pitturare muri (apprendista pittore), a posare tubi dell'acqua (apprendista idraulico), nelle officine a lavorare con strumenti e macchinari (apprendista metalmeccanico, meccanico d'auto, carrozziere, falegname), addirittura sui pali dell'elettricità (apprendista elettricista di reti di distribuzione) e via dicendo. Ci sono apprendistati anche per le professioni commerciali come l'impiegato d'ufficio, per quelle che riguardano sanità (assistenti sanitari, infermieri), in pratica abbiamo formazioni professionali per quasi tutte le maggiori categorie professionali.

Lo studente riceve uno stipendio mensile, chiaramente non le stesse cifre di un dipendente normale, ma qualche soldo entra, e c'è un contratto che regola il rapporto studente-datore di lavoro in modo del tutto analogo a ciò che accade per i dipendenti. E, se durante il periodo in cui l'allievo è sul posto di lavoro succede un incidente, per il datore di lavoro sono cazzi amari, in particolare se c'è di mezzo un apprendista ancora minorenne.

Io ho fatto un apprendistato di 4 anni in informatica, ho iniziato a 15 anni ed ho finito a 19, alla fine sono uscito col mio diploma professionale e ho pure guadagnato qualche soldo, cosa non da poco per un adolescente. Non rimpiango assolutamente di aver fatto questa scelta. L'unica cosa che ora rimpiango è di non aver fatto la maturità integrata (sono delle ore di scuola aggiuntive dove si approfondiscono certe materie, tipo matematica, in parallelo al percorso scolastico normale), che alla fine della formazione mi avrebbe consentito di scegliere se lavorare oppure andare avanti con gli studi all'università. Da noi se uno fa un apprendistato con maturità integrata alla fine della formazione ha anche questa possibilità di scelta.

Certo la cosa funziona bene se l'apprendistato lo fai in una ditta che ti insegna il mestiere, e purtroppo non sempre questo succede. Questo però non significa che l'intero modello dell'apprendistato sia da buttare, d'altra parte anche a scuola ci sono insegnanti che non dovrebbero essere la dentro a fare quel mestiere (e ne ho avuti), però questo non significa che tutte le scuole non siano valide. Inoltre è quasi scontato che un po' vieni sfruttato, nel senso che fai gli stessi orari di un dipendente normale e, se sei capace, ti vengono anche assegnati compiti importanti, il tutto pagandoti molto di meno. Ma se nel frattempo ti viene anche insegnato il mestiere la cosa si controbilancia. Fa parte del gioco insomma.
Già essere pagati, anche poco, è diverso che farlo gratis.
Comunque qui le ore di alternanza scuola-lavoro vengono sottratte alle ore scolastiche. Quindi supponendo anche che gli stage vengano fatti bene e diano profitto nel senso di imparare e fare esperienza (ma non è così, secondo me), per contro si perdono molte ore di scuola "pura", ché va bene imparare il mestiere, ma ciò che si impara di teorico stando a scuola non lo si impara in nessun lavoro pratico.
E poi la scuola è anche letteratura, matematica, storia, geografia ecc e inoltre socialità, aggregazione, riunirsi, ritrovarsi con i compagni... Tutte cose che al lavoro ti scordi.
anonimo 23-01-22 08.25
@ markelly2
Sì vede che nessuno di voi ha figli che frequentano le superiori adesso emo
non c'entra nulla quello che dici, è una questione di mentalità.
Ne ho fatti di lavori gratis e non mi sono mai lamentato e poi, è tutta formazione. emo
paolo_b3 23-01-22 09.25
@ anonimo
paolo_b3 ha scritto:
Però accusare le aziende di approfittarsene mi pare fuori luogo, considera che per insegnare allo stagista devi affiancargli una risorsa esperta che ci deve dedicare tempo.


L'azienda dove lavoravo, per anni e' campata di stagisti, ai quali faceva fare i lavori piu' assurdi e banali : tutto meno che far fare loro esperienza.



Spiega meglio perchè magari non sono più informato. Quanto duravano gli stages?
markelly2 23-01-22 09.37
@ anonimo
non c'entra nulla quello che dici, è una questione di mentalità.
Ne ho fatti di lavori gratis e non mi sono mai lamentato e poi, è tutta formazione. emo
L'alternanza scuola-lavoro di oggi è stata ridefinita nel 2015 con la riforma della Buona Scuola.
A meno che tu abbia meno di ventun'anni, altrimenti stiamo parlando di cose diverse, probabilmente.
markelly2 23-01-22 09.43
noname ha scritto:
Ne ho fatti di lavori gratis e non mi sono mai lamentato e poi, è tutta formazione

Giusto: che avranno i musicisti da lamentarsi? Perché non si accontentano di un panino e una birra? emo
mima85 23-01-22 12.38
markelly2 ha scritto:
Già essere pagati, anche poco, è diverso che farlo gratis.


Chiaro, come detto non so come sia la situazione da voi in Italia, io posso parlare solo per come funziona da noi. E, in generale, posso dire che funziona piuttosto bene. Certamente qualche problema c'è anche da noi, in particolare per ciò che concerne la bontà della formazione in azienda. Trovi aziende che seguono bene gli apprendisti e altre che se ne fregano.

markelly2 ha scritto:
Comunque qui le ore di alternanza scuola-lavoro vengono sottratte alle ore scolastiche. Quindi supponendo anche che gli stage vengano fatti bene e diano profitto nel senso di imparare e fare esperienza (ma non è così, secondo me), per contro si perdono molte ore di scuola "pura", ché va bene imparare il mestiere, ma ciò che si impara di teorico stando a scuola non lo si impara in nessun lavoro pratico.


Da noi la cosa funziona nel senso che mensilmente si va a scuola per tot settimane di fila, di solito scalando mano a mano che va avanti la formazione. Io per esempio al primo anno facevo a mesi alterni 2 settimane e 3 settimane di scuola, il secondo due settimane tutti i mesi, il terzo ed il quarto una al mese, ed il resto era lavoro. Altri apprendistati adottano altre formule, ma in generale il periodo in cui si è a scuola non è interrotto dal lavoro, si ragiona per blocchi temporali contigui di almeno una settimana. Almeno così era 20 anni fa quando ho fatto io l'apprendistato, ma credo che pure oggi funzioni ancora così.

markelly2 ha scritto:
E poi la scuola è anche letteratura, matematica, storia, geografia ecc e inoltre socialità, aggregazione, riunirsi, ritrovarsi con i compagni... Tutte cose che al lavoro ti scordi.


Infatti, nei periodi in cui si è a scuola, tutto si svolge secondo la normalità scolastica. Materie (tutte, non solo quelle relative al lavoro), lezioni, ricreazioni, aggregazione con i compagni, compiti a casa, verifiche ed interrogazioni. Incluse le gite scolastiche organizzate, in particolare verso la fine dell'anno. E per il periodo lavorativo gli insegnanti assegnano sempre dei compiti che andranno presentati al successivo periodo scolastico.

Questo è come funziona da noi, ma da voi com'è organizzata una formazione scuola-lavoro? Chiedo per curiosità, anche perché vista la mia personale esperienza, tutto sommato positiva, sono sempre stato un sostenitore degli apprendistati, se fatti come si deve ovviamente.
anonimo 23-01-22 17.54
@ markelly2
L'alternanza scuola-lavoro di oggi è stata ridefinita nel 2015 con la riforma della Buona Scuola.
A meno che tu abbia meno di ventun'anni, altrimenti stiamo parlando di cose diverse, probabilmente.
ammetto di non essere aggiornatissimo in materia, ma la vita è faticosa per tutti, prima si impara meglio è emo