Incontro ravvicinato con un Rhodes

lucabbrasi 05-04-22 09.17
ciao, ieri sono andato in sala prove per un refresh con gli altri. E appena entro...tac!, te vedo un Rhodes Mark 1. Ho incominciato a fare versi scomposti, manco avessi visto la Canalis nel calendario (più precisamente quando s'aggiusta il reggicalze...). Sbavavo a più non posso...è da sempre da me considerato LO strumento, ed erano decenni che non ci mettevo mani sopra. Per la verità manco mi ricordavo come fosse. Vabbè, finita l'eiaculatio, faccio le prove e non gli dò più occhiata. Poi non so, alla fine rimetto a posto le mie cose, e...forse perchè ho tirato su un fader sul mixer ma scopro che è acceso.
La cosa che mi ha sorpreso e forse deluso è la tastiera: veramente particolare, un misto tra semipesata e gomma, un ritorno stranissimo. E il suono...boh, forse mancava il suo preampli, il suo phaser, una corretta amplificazione...ahò fatto sta che non ho sentito alcuna differenza tra l'emulazione della mia WS e l'originale. Sono andato via abbacchiato. O sto diventando sordo, o mi ero fatto troppe pippe oniriche...
samysun 05-04-22 09.25
@ lucabbrasi
ciao, ieri sono andato in sala prove per un refresh con gli altri. E appena entro...tac!, te vedo un Rhodes Mark 1. Ho incominciato a fare versi scomposti, manco avessi visto la Canalis nel calendario (più precisamente quando s'aggiusta il reggicalze...). Sbavavo a più non posso...è da sempre da me considerato LO strumento, ed erano decenni che non ci mettevo mani sopra. Per la verità manco mi ricordavo come fosse. Vabbè, finita l'eiaculatio, faccio le prove e non gli dò più occhiata. Poi non so, alla fine rimetto a posto le mie cose, e...forse perchè ho tirato su un fader sul mixer ma scopro che è acceso.
La cosa che mi ha sorpreso e forse deluso è la tastiera: veramente particolare, un misto tra semipesata e gomma, un ritorno stranissimo. E il suono...boh, forse mancava il suo preampli, il suo phaser, una corretta amplificazione...ahò fatto sta che non ho sentito alcuna differenza tra l'emulazione della mia WS e l'originale. Sono andato via abbacchiato. O sto diventando sordo, o mi ero fatto troppe pippe oniriche...
Fantastico, ti meriti un thanks solo per come hai descritto l'approccio. Grazie, mi hai rallegrato la giornata. emo
Per l'aspetto tecnico, lascio il posto ai più competenti!
piattica 05-04-22 09.29
@ lucabbrasi
ciao, ieri sono andato in sala prove per un refresh con gli altri. E appena entro...tac!, te vedo un Rhodes Mark 1. Ho incominciato a fare versi scomposti, manco avessi visto la Canalis nel calendario (più precisamente quando s'aggiusta il reggicalze...). Sbavavo a più non posso...è da sempre da me considerato LO strumento, ed erano decenni che non ci mettevo mani sopra. Per la verità manco mi ricordavo come fosse. Vabbè, finita l'eiaculatio, faccio le prove e non gli dò più occhiata. Poi non so, alla fine rimetto a posto le mie cose, e...forse perchè ho tirato su un fader sul mixer ma scopro che è acceso.
La cosa che mi ha sorpreso e forse deluso è la tastiera: veramente particolare, un misto tra semipesata e gomma, un ritorno stranissimo. E il suono...boh, forse mancava il suo preampli, il suo phaser, una corretta amplificazione...ahò fatto sta che non ho sentito alcuna differenza tra l'emulazione della mia WS e l'originale. Sono andato via abbacchiato. O sto diventando sordo, o mi ero fatto troppe pippe oniriche...
E' vero, non avendolo avuto da piccoli ci si è abituati alla artificiosità dei suoni campionati ed ora è difficile/impossibile tornare al gusto genuino.
ruggero 05-04-22 09.36
è vero la tastiera è veramente una carretta... noi che ci facciamo le "hammer graded action"....
lucabbrasi 05-04-22 09.40
@ ruggero
è vero la tastiera è veramente una carretta... noi che ci facciamo le "hammer graded action"....
...guarda, mi tirerò addosso gli strali degli experts, ma...forse perchè avevo suonato tutta la sera la Compact 2 che pilotava i "rhodes".... della Kross 2, ma ti giuro che ci son rimasto male...pensavo, cavolo sto suonando un vero Rhodes! 'na delusione....
mima85 05-04-22 09.40
lucabbrasi ha scritto:
La cosa che mi ha sorpreso e forse deluso è la tastiera: veramente particolare, un misto tra semipesata e gomma, un ritorno stranissimo.


La meccanica del Rhodes è famosa per non avere il più piacevole dei tocchi. Anch'io una volta ho avuto modo di metterci le dita sopra ed effettivamente è piuttosto strana.

C'è anche da dire che si tratta di meccaniche molto vecchie e se non sono state revisionate di recente, o peggio mai revisionate del tutto, il tocco ne risente molto.
ilviandante 05-04-22 09.58
emo
jeedo 05-04-22 10.02
Ho avuto, e tenuto per qualche anno, un Rhodes Mark I 88 tasti che trovai usato nello storico negozio di Viareggio "il Pianoforte" (purtroppo ormai chiuso).
Capisco cosa vuoi dire quando dici:
La cosa che mi ha sorpreso e forse deluso è la tastiera: veramente particolare, un misto tra semipesata e gomma, un ritorno stranissimo.

Quella è la tastiera del Mark I , con quello strano ritorno "a molla" (così lo definivo).
Considera che c'è tutta una scuola di pensiero che è indirizzata alla customizzazione del tocco e della risposta della tastiera e che, lavorandoci parecchio sopra, è possibile arrivare ad una risposta ed un comportamento del tasto ottimizzato al tuo tocco.

Per quanto riguarda il suono, invece, ti garantisco che se lo colleghi ad un ampli adeguato (lo usavo con un ampli da chitarra Fender De Luxe Reverb), la resa sonora cambia.
emo
JohnBarleycorn 05-04-22 10.37
No vabbè, passi il discorso della maccanica vecchia, magari non revisionata e comunque a detta di tutti piuttosto particolare, ma arrivare a dire che i suoni di una workstation (che comunque ha campionato dentro quello strumento) siano meglio ... andiamoci piano.
Nel mio piccolo suono regolarmente GSI Gemini che ha un'emulazione rhodes con i controcazzi (altro che suoni campionati), ma l'originale resta l'originale anche se scassato è sempre li l'origine del suono che cerchiamo di emulare.
Tieni conto che il rhodes non è che lo colleghi al mixer e suona da rhodes, per amplificarlo a dovere si avvicina più ad una chitarra elettrica che ad un piano, se lo spari nel mixer nudo e crudo non gli stai rendendo giustizia di sicuro.
lucabbrasi 05-04-22 10.40
@ JohnBarleycorn
No vabbè, passi il discorso della maccanica vecchia, magari non revisionata e comunque a detta di tutti piuttosto particolare, ma arrivare a dire che i suoni di una workstation (che comunque ha campionato dentro quello strumento) siano meglio ... andiamoci piano.
Nel mio piccolo suono regolarmente GSI Gemini che ha un'emulazione rhodes con i controcazzi (altro che suoni campionati), ma l'originale resta l'originale anche se scassato è sempre li l'origine del suono che cerchiamo di emulare.
Tieni conto che il rhodes non è che lo colleghi al mixer e suona da rhodes, per amplificarlo a dovere si avvicina più ad una chitarra elettrica che ad un piano, se lo spari nel mixer nudo e crudo non gli stai rendendo giustizia di sicuro.
...ma infatti l'ho scritto...l'ho trovato lì, diretto al mixer..
ziokiller 05-04-22 10.44
Sì, è sempre stato così: per chi è abituato a suonare i Rhodes campionati e processati delle workstation, l'approccio con un vero Rhodes è deludente innanzitutto per la tastiera strana e poi per il suono così "crudo".

Viceversa, chi è abituato a suonare il vero Rhodes si abitua anche a tutti i suoi dettagli e la sua genuinità tanto che quando si passa a suonare una mediocre imitazione passa subito la voglia di suonare.

Alla fine non è che l'uno sia meglio dell'altro... è solo questione di abitudini personali.
paolo_b3 05-04-22 10.46
ruggero ha scritto:
noi che ci facciamo le "hammer graded action"..

Ah si chiamano così ora? emoemoemo
lucabbrasi 05-04-22 10.48
@ ziokiller
Sì, è sempre stato così: per chi è abituato a suonare i Rhodes campionati e processati delle workstation, l'approccio con un vero Rhodes è deludente innanzitutto per la tastiera strana e poi per il suono così "crudo".

Viceversa, chi è abituato a suonare il vero Rhodes si abitua anche a tutti i suoi dettagli e la sua genuinità tanto che quando si passa a suonare una mediocre imitazione passa subito la voglia di suonare.

Alla fine non è che l'uno sia meglio dell'altro... è solo questione di abitudini personali.
...il saggio parere dello Zio mi rincuora...pensavo d'esser diventato scemo tutto insieme...e, ripeto, il Rhodes è lo strumento dei miei sogni...ragazzi, è come appunto uscire con la Canalis ed accorgersi che sa fare "solo" il missionario emo
1paolo 05-04-22 10.53
lucabbrasi ha scritto:
uscire con la Canalis ed accorgersi che sa fare "solo" il missionario

a me andrebbe bene comunque..emo
wildcat80 05-04-22 10.57
Anni fa mi ero coccolato uno stage mkI che mi hanno soffiato sotto il naso.
La meccanica è quella che è, sicuramente lenta e spugnosa rispetto alla peggior meccanica attuale esistente.
Ma le nuances che offre invece solo i migliori modelli fisici le avvicinano.
lucabbrasi 05-04-22 10.58
@ 1paolo
lucabbrasi ha scritto:
uscire con la Canalis ed accorgersi che sa fare "solo" il missionario

a me andrebbe bene comunque..emo
...figurati, a chi lo dici..però ti fai un immaginario di chissà quali acrobazie (Canalis o Rhodes che siano) e poi è brutto scendere di livello...e, ripeto, tutta la vita cmq mi prendo, di queste "eccellenze", il livello basico.
non voglio far passare il msg che "eh, me tengo il Kross che suona meglio"...solo che avevo aspettative alte che forse il contesto (sala, amplificazione, non reviosionato etc) me le ha fatte deludere...
JohnBarleycorn 05-04-22 11.02
@ lucabbrasi
...il saggio parere dello Zio mi rincuora...pensavo d'esser diventato scemo tutto insieme...e, ripeto, il Rhodes è lo strumento dei miei sogni...ragazzi, è come appunto uscire con la Canalis ed accorgersi che sa fare "solo" il missionario emo
Sono strumenti di altra generazione che richiedevano approcci molto diversi da quelli a cui siamo abituati ora dove basta collegare un Jack e regolare il volume, per avere quei suoni caratteristici (che noi ci troviamo belli pronti nelle nostre tastiere) serviva tutta una catena di effetti e amplificazione piuttosto specifica, a noi basta pigiare un tasto, quelli dovevano cambiare ampli per avere un suono diverso... però una volta configurato a dovere (ovviamente se è in condizioni decenti) il suono che ne viene fuori è assurdo ed inimitabile, certo, come dice zio Guido, bisogna anche re-imparare a gestirli e suonarli questi vecchietti (stesso discorso sui synth analogici o sugli hammond "veri") perchè la pacca che danno è piuttosto dritta e a volte anche violenta e potrebbe risultare difficile da gestire se non si usa a dovere.
1paolo 05-04-22 11.03
@ lucabbrasi
...figurati, a chi lo dici..però ti fai un immaginario di chissà quali acrobazie (Canalis o Rhodes che siano) e poi è brutto scendere di livello...e, ripeto, tutta la vita cmq mi prendo, di queste "eccellenze", il livello basico.
non voglio far passare il msg che "eh, me tengo il Kross che suona meglio"...solo che avevo aspettative alte che forse il contesto (sala, amplificazione, non reviosionato etc) me le ha fatte deludere...
Ricordo invece con piacere il Wurlitzer affittato nel solito magazzino quando avevo 20 anni: era appena uscito “Breakfast in America” dei Supertramp ed il piacere di suonare quei pezzi col gruppo era una goduria.
P.s. ai tempi le workstation non erano neanche state pensate..
zaphod 05-04-22 11.05
@ lucabbrasi
ciao, ieri sono andato in sala prove per un refresh con gli altri. E appena entro...tac!, te vedo un Rhodes Mark 1. Ho incominciato a fare versi scomposti, manco avessi visto la Canalis nel calendario (più precisamente quando s'aggiusta il reggicalze...). Sbavavo a più non posso...è da sempre da me considerato LO strumento, ed erano decenni che non ci mettevo mani sopra. Per la verità manco mi ricordavo come fosse. Vabbè, finita l'eiaculatio, faccio le prove e non gli dò più occhiata. Poi non so, alla fine rimetto a posto le mie cose, e...forse perchè ho tirato su un fader sul mixer ma scopro che è acceso.
La cosa che mi ha sorpreso e forse deluso è la tastiera: veramente particolare, un misto tra semipesata e gomma, un ritorno stranissimo. E il suono...boh, forse mancava il suo preampli, il suo phaser, una corretta amplificazione...ahò fatto sta che non ho sentito alcuna differenza tra l'emulazione della mia WS e l'originale. Sono andato via abbacchiato. O sto diventando sordo, o mi ero fatto troppe pippe oniriche...
Io ebbi un Rhodes Mk2 anni fa, sempre suonato in dry senza effetti (lo comprai a 18 anni, avevo a malapena i soldi per quello, figuriamoci per un ampli…avevo una spia e mi facevo andare bene quella), lo portai una sola volta in concerto, passato solo in una DI ma ricordo il suono potente, analogico, niente a che vedere con le emulazioni. Sarà per il motivo di prima che uso volentieri i suoni di Rhodes senza simulazioni di ampli, probabilmente è un retaggio di gioventù.
La tastiera… per suonare un Rhodes, devi dimenticare la tecnica pianistica, va quasi suonato come un synth con la tastiera pesata. Però come è già stato detto dipende dallo stato di conservazione. Ci sono dei Rhodes quasi insuonabili!
lucabbrasi 05-04-22 11.06
@ JohnBarleycorn
Sono strumenti di altra generazione che richiedevano approcci molto diversi da quelli a cui siamo abituati ora dove basta collegare un Jack e regolare il volume, per avere quei suoni caratteristici (che noi ci troviamo belli pronti nelle nostre tastiere) serviva tutta una catena di effetti e amplificazione piuttosto specifica, a noi basta pigiare un tasto, quelli dovevano cambiare ampli per avere un suono diverso... però una volta configurato a dovere (ovviamente se è in condizioni decenti) il suono che ne viene fuori è assurdo ed inimitabile, certo, come dice zio Guido, bisogna anche re-imparare a gestirli e suonarli questi vecchietti (stesso discorso sui synth analogici o sugli hammond "veri") perchè la pacca che danno è piuttosto dritta e a volte anche violenta e potrebbe risultare difficile da gestire se non si usa a dovere.
...vero. Eppure son vecchietto anch'io, dovrei saperlo. Osservazione amara sui tempi moderni...riguarda un pò tutto. Ormai siamo assuefatti alla pappa pronta, non sappiamo più scrivere a penna, non si apre più il cofano della Renault 4, se un auto si ferma siam fottuti e c'affanniamo frenetici sugli smartphone...tutto veloce...mah