Accordare un pianoforte

  • anonimo

19-05-10 22.18

Chi di voi si accorda il pianoforte oppure solo qualche nota, quando la differenza è tanta e soprattutto quando l'accordatore è venuto da poco? Ho visto che il mio accordatore a Tunelab, un programma che gira su PC e su smartphone. Prima aveva una Yamaha PT100 che io ho trovato dopo tanto. Qualcuno usa qualche altro programma oppure si affida totalmente all'accordatore?

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  • michelet
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20-05-10 00.21

Ammesso che l'accordatore sia un professionista, meglio lasciar fare a lui.
Diversamente rischi di fare danni oppure ottenere un'accordatura disomogenea.

Se l'accordatore è venuto da poco, puoi sempre richiamarlo. Potrebbe essere anche un problema del pianoforte stesso, magari non recente, che non è più in grado di tenere l'accordatura di certe note.
Potrebbe essere anche che tu "pesti" con una inaudita ferocia certe note e queste si scordano prima delle altre.

Insomma, sono poco propenso alle "cose fatte in casa" perché per ogni lavoro c'é un mestiere.

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  • MadDog
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20-05-10 00.31

Per accordare un pianoforte serve l'accordatore.

Stop! emo

Anche per accordare/scordare una nota! Pazienta e richiamalo, se provi a metterci le mani tu, anche a una sola nota, muovi gli intervalli e fai un macello: comincierai a catena ad accordare e scordare altre note, col risultato che poi dovrai farlo riaccordare da capo!


Giù le mani dal piano! emo

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  • anonimo

20-05-10 01.14

no io piccole correzioni ad un paio di note non appena sento che calano le faccio. Ormai ho preso la mano. Non faccio guai. Comunque in genere lo chiamo ogni sei sette mesi.

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  • jacus78
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20-05-10 01.37

io è da 5 anni che non lo chiamo...me lo accordo io....mi sono munito di chiavi....e col diapason sono apposto!!!
prima accordo tutti i LA, dopodichè è un gioco da ragazzi...tranne per le ottave esteme; solo quelle si portano via mezza giornata!!!poi lo lascio due giorni senza suonarlo in modo da far assestare le corde e il gioco è fatto!!!sono 120 euro che risparmiio ogni 6 mesi!!emoemo

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  • TheSyllogism
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20-05-10 10.33

Sinceramente non me la sentirei di accordarlo io...Ergo ti consiglio di chiamare l' accordatore. Per il fatto che non tenga l' accordatura probabilmente è anche da attribuire all' "età" del piano...emo

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  • anonimo

20-05-10 11.51

l'accordatura la tiene, molto bene , il pianoforte è giovane. Sono io che lo chiamo 2 volte l'anno, ma anche 1 volta l'anno andrebbe bene.
Tornando all'accordatura, ovviamente chi se la fa da solo, spero che non la faccia piatta, ma tutti i pianoforti hanno una curva crescente dal centro verso gli acuti, per cui non si possono accordare a zero tutte le corde altrimenti il suono del pianoforte alla fine sarebbe una schifezza. L'accordatore Yamaha PT100 usato da moltissimi accordatori anche oggi, tiene conto di questo e contiene al suo interno l'accordatura ideale per i modelli verticali e quelli a coda come il C3, ma sempre Yamaha. Con marche diverse di pianoforte è l'accordatore che con la sua esperienza varia l'accordatura dalla parte centrale del pianoforte fino alle note acute con una curva crescente.
Edited 20 Mag. 2010 9:52

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  • MadDog
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20-05-10 14.00

jacus78 ha scritto:
io è da 5 anni che non lo chiamo...me lo accordo io....mi sono munito di chiavi....e col diapason sono apposto!!!
prima accordo tutti i LA, dopodichè è un gioco da ragazzi...tranne per le ottave esteme; solo quelle si portano via mezza giornata!!!poi lo lascio due giorni senza suonarlo in modo da far assestare le corde e il gioco è fatto!!!sono 120 euro che risparmiio ogni 6 mesi!!emoemo



Complimenti.

Mezza giornata? emoemo

Considera che un accordatore, in media ci mette 1 ora, facciamo 2 se deve lavorare parecchio... considera che 120€ è un ladro, di solito 80-100€.

Aggiungi che in teoria, un buon piano in un buon ambiente (umidità e temperatura abbastanza regolari) suonato anche con continuità, dopo il primo anno che richiedere un'accordatura ogni 6 mesi (per stabilizzarsi), si accorda 1 volta all'anno, anche meno...

Quindi credo che il tuo lavoro non sia dei migliori... se vuoi un consiglio: richiama l'accordatore e nascondi le chiavi quando arriva!emoemo

Boh, secondo me il lavoro di un buon tecnico è impagabile. E inimitabile per qualità!
Edited 20 Mag. 2010 12:02

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  • jacus78
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20-05-10 15.02

MadDog ha scritto:
Mezza giornata? emoemo

ehm.....si...purtroppo non sono un accordatore professionista, quindi il tempo ce lo perdo...però alla fine il suono esce....sto cercando di imparareemoemo
emo
MadDog ha scritto:
si accorda 1 volta all'anno, anche meno...

beh......si dovrebbe accordare a settembre e maggio ossia ogni cambio di stagione!!

poi è vero ciò che dice nico...ovvero che bisogna accordarlo leggermente più "alto" sugli acuti e leggermente più "basso" sui bassi.....ed è proprio lì che si tira un casino di tempo!!

per il resto sono 25 anni che vedo accordare pianoforti quindi qualcosa l'ho imparata!!!emoemo
poi per me è un passatempo e devo dire che non ho mai combinato troppi casiniemoemo
per la verità, solo la prima volta ho accordato un sib facendolo diventare labemonon lo so, ma ero convinto che quello era proprio lab....mi sono distratto un attimo, e sono saltati tutti i tasti di dopo.....quando l'ho suonato......vi lascio immaginare e allora ho chiamato l'accordatore ma la 2 volta è filato tutto liscio!!!emo
lo accordo io per imparare a farlo con una certa destrezza....a chi non gliene frega niente invece consiglio vivamente di chiamare un accordatore!!!emoemo

80- 100 euro quando è in zona.....quando invece in un paesino di 5mila anime non c'è un accordatore, e deve venire da fuori devi pagargli anche l'uscita e la benzina....qua usano fare così purtroppo!!
e cmq questo lavoro lo faccio sul verticale......sul mezzacoda non mi permetterei mai!!!emo
Edited 20 Mag. 2010 13:17

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  • kik
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20-05-10 15.02

Anche io qualche volta ritocco l'accordatura, ma cosa di poco conto, di solito l'accordatore è anche un tecnico, a volte non serve solo per accordare il piano, molte volte controlla se qualche tasto fa i capricci, opp gli smorzi ecc....
Affidarsi ad un tecnico - accordatore è sempre la cosa migliore da fare!!!!!!!!!!!!!!emo

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  • cick
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20-05-10 16.43

jacus78 ha scritto:
rima accordo tutti i LA, dopodichè è un gioco da ragazzi.


...azz, però! e quale sarebbe il "sistema" che utilizzi per accordarlo?
senza nulla togliere alla tua bravura, al tuo intuito, al tuo orecchio e quant'altro, ma se il punto d'inizio del tuo modo di accordare è quello che riferisci, credimi, non ci siamo proprio. la ragione è molto semplice.
come ben sai, esistono diversi metodi o sistemi per accordare un PF, tutti atti a determinare, in termini di frequenza/risposta/durata, il giusto equilibrio tra i diversi rapporti intervallari (n° di battimenti) che intercorrono nell'estensione della tastiera. pertanto, converrai con me che la frequenza e il numero di battimenti prodotti tra un RE4 e un FA#4 se suonati assieme (e non solo) ad esempio, non saranno mai uguali (e guai se lo fossero) a quelli dell'ottava successiva o precedente.
tutto questo è realizzabile attraverso l'utilizzo di uno dei sistemi a cui accennavo e non partendo nell'accordare dapprima tutti i LA (fermo restando che anche tu puoi aver creato, inventato un tuo sistema perfettamente funzionanteemo).
emo

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  • jacus78
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20-05-10 17.09

cick ha scritto:
...azz, però! e quale sarebbe il "sistema" che utilizzi per accordarlo?
senza nulla togliere alla tua bravura, al tuo intuito, al tuo orecchio e quant'altro, ma se il punto d'inizio del tuo modo di accordare è quello che riferisci, credimi, non ci siamo proprio. la ragione è molto semplice.
come ben sai, esistono diversi metodi o sistemi per accordare un PF, tutti atti a determinare, in termini di frequenza/risposta/durata, il giusto equilibrio tra i diversi rapporti intervallari (n° di battimenti) che intercorrono nell'estensione della tastiera. pertanto, converrai con me che la frequenza e il numero di battimenti prodotti tra un RE4 e un FA#4 se suonati assieme (e non solo) ad esempio, non saranno mai uguali (e guai se lo fossero) a quelli dell'ottava successiva o precedente.
tutto questo è realizzabile attraverso l'utilizzo di uno dei sistemi a cui accennavo e non partendo nell'accordare dapprima tutti i LA (fermo restando che anche tu puoi aver creato, inventato un tuo sistema perfettamente funzionanteemo).
emo


convengo con te su tutto......e come detto in precedenza non sono un professionista e sto imparando man mano!!! i sistemi che adotto sono essenzialmente due:
il giorno dopo averlo fatto accordare dall'accordatore, mi sono preso la briga di registrare tutte le note del pianoforte!!!dopodichè avendo un buonissimo orecchio mi ci vuole poco.......e se dopo aver finito, non quadra ancora......ehmm....ehmm esiste sempre la MIA accordatura personalizzata!!emoemo
sul verticale me lo posso permettere dopotutto!!
certo non sarà lo schimmel mezzacoda nella salaemoma comunque non è poi così malaccio!!emoemo
Edited 20 Mag. 2010 15:11

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  • cick
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20-05-10 18.03

jacus78 ha scritto:
registrare tutte le note del pianoforte


emoemoemoemoemoemo

emo


il punto è il seguente: l'accordatura è il risultato di determinati rapporti, oserei dire matematici, tra tutti gli intervalli che si intercorrono, si ripetono, si clonano (o quasi) per tutta l'estensione della tastiera.
a riguardo, ti suggerisco di cercare o di rivedere le tue informazioni circa il concetto (per esempio) di "quinta pura"...e tutte quelle altre cosuccieemo

ultima e finisco...registrare le note, sai benissimo che non è un buon sistema.
un LA generato dal pianoforte e quello invece prodotto dal registratore, avranno inevitabilmente una "personalità armonica differente".
esempio tipico: Pianoforte Acustico vs VST di Pianoforte Acustico.
Edited 20 Mag. 2010 16:18

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  • anonimo

20-05-10 18.49

il mio accordatore sempre tenendo presente la curva del pianoforte ed ogni piano ha la sua, inizia ad accordare delle tre corde, prima quelle centrali da sole mettendo il feltro tra le altre poi l'altra e poi l'altra ancora. Poi rifinisce tutto il piano ricominciando da capo per ottave terze e quinte. In totale ogni volta che viene vanno via circa 3 ore e mezzo. Poi a volte si lubrificano i tasti, ma con poolvere di Teflon ed i tasti scorrono che è una meraviglia per mesi. Questa polvere so che la produce la Steinway, perchè lui è accordatore ufficiale Steinway, ma si può trovare anche da FPT ( Forniture Tecniche Pianoforti ), provincia di Vicenza se non sbaglio.

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  • MadDog
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21-05-10 00.45

Odio quella polvere.

emo

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  • anonimo

21-05-10 00.47

ma forse non hai visto quella della Steinway, è finissima e ti assicuro che la meccanica va alla grande. In passato mettevano la grafite.

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21-05-10 01.12

La polfere di teflon è polvere di teflon.
Il mio pianoforte ne è pieno e non so più come cavarla!!

Senza considerare che, opinione personalissima, se vivi in un ambiente umano che non sia una foresta equatoriale, e riesci a mantenere un tasso di umidità tra il 40 e il 60%, di quelle polverine un buon piano non ne dovrebbe aver bisogno! emo

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  • anonimo

21-05-10 01.15

è difficile mantenere quel tasso di umidità. Hai ragione, io ci ho provato. Ci riesco solo d'estate, quando è acceso il climatizzatore, ma in autunno è impossibile. Allora senti dai tasti rumorini crrrii, creeee. Insomma non te li posso fare in tutte le tonalità.

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