Yamaha p 155

  • Mr9till5
  • Membro: Guest
  • Risp: 131
  • Loc: Potenza
  • Thanks: 1  

16-06-10 23.26

chi mi sa dire qualcosa su questo piano YAMAHA P 155?
pregi difetti...esperienze ecc emo
Edited 16 Giu. 2010 21:43
  • bobkurzweil
  • Membro: Expert
  • Risp: 1464
  • Loc: Perugia
  • Thanks: 138  

17-06-10 00.46

è uscito poco dopo il P140, vantando ulteriori progressi tecnologici, a fronte di un prezzo
intorno a 1400 euro; non mi pare che abbia avuto un grande successo a giudicare dal
fatto che in cosi' breve tempo il prezzo è già sceso sotto i 1000 euro; avendo un P-140
sono andato a sentirlo per vedere se c'era qualche motivo di fare l'upgrade: premesso
che l'ho provato brevemente con le prorie casse, ho avuto l'impressione che invece di
migliorare il P-140 dal suono poderoso e realistico, ci si sia buttati sulla falsariga del
nuovo piano ora presente sul Motif S70/90 XS, cioe' ancora piu' brillante dei precedenti (XS)
quindi un piano piu' da uso pop/rock che da repertorio classico, quindi piu' da mix che
da solista, piu' da effetto invece che migliorare l'aderenza allo strumento fisico.
Puo' darsi che mi sbagli, e poi bisogna vedere che suono cerchi tu, provalo di persona,
il prezzo è accattivante, di solito i piani Yama da questo livello in su sono strumenti molto seri...
Per chi puo' spendere di piu', poi sono usciti i vari CP1 -CP5 -CP50 che hanno spostato
l'attenzione verso i nuovi modelli con diversa tecnologia...
Edited 16 Giu. 2010 22:55
  • kyma1999

17-06-10 04.22

confermo...il P155 è stato un notevole passo indietro, mi ha veramente deluso.

P140 era un GRANDE STRUMENTO a un prezzo basso, per il 155 nn è cosi, il rapporto qualità prezzo è notevolmente peggiorato......

hanno migliorato il fatto che ora ha (finalmente) le uscite JACK con controllo di volume (il P140 ha 2 RCA scollegate dal potenziometro volume), poi ha la porta USB, e un layout comandi migliore.....come il pomellone per il volume, piu comodo di quel cursore stile radiolina del 140.

però parliamo dei suoni, che sono la parte piu importante di uno strumento, sono peggiorati moltissimo....nn solo i pianoforti (che sono 2 contro 3 della serie 140) ma anche tutto il resto, il clavicembalo ad esempio prima era carino, suonabile....adesso nel 155 è una scorreggia con le note.....questo conferma che la scheda di generazione dei due strumenti, è completamente diversa....quella del 140 era molto simile a quella contenuta nel CP33.

il suono del pianoforte del P140 poi era molto bello, classico, ci suonavi di tutto, anche gli studi di chopin, e con il controllo brillantezza diventava perfetto anche per rock, pop, jazz....per accompagnare un cantante!

adesso sul 155 invece, sembra di avere il suono della S90XS....carino per carità, ma è molto meno classico, meno PIANOFORTE...è diventato troppo brillante e metallico...simile ai piani tipici delle workstations piuttosto che a un pianoforte digitale puro.

inoltre nn vorrei dire una cazzata, ma secondo me hanno peggiorato pure la meccanica....

guarda io il 155 volevo prenderlo prima di partire per le vacanze in agosto, l'estate scorsa....era arrivato da 2 giorni da lucky, l'ho ascoltato e ho cambiato idea, sono rimasto delusissimo e sn partito un mese senza pianoforte, incazzato nero....pensando "beati quelli che hanno preso il P140", io avevo aspettato pensando "sarà sicuramente meglio conoscendo yamaha questo 155"....invece tiè l'ho preso in quel posto alla grande.

anche perchè ad agosto tra l'altro, costava 1250 euro il P155, contro 860 del P140....alla faccia.....emoemo
Edited 17 Giu. 2010 2:33
  • ruggero
  • Membro: Supporter
  • Risp: 8964
  • Loc: Mantova
  • Thanks: 656  

17-06-10 12.51

ok allora ho capito che per un po' il mio P90 Yamaha non lo cambierò...
poi adesso collgato al TX7 ho una tavolozza sonora di pianoforti + pad davvero interessanti...
Edited 17 Giu. 2010 10:52
  • MarcoC
  • Membro: Expert
  • Risp: 2614
  • Loc: Napoli
  • Thanks: 234  

17-06-10 13.30

Ricordo che lo provai prima di comprare il CP33 e sono rimasto molto deluso.
Confermo le impressioni sul suono di piano, troppo metallico e poco profondo, davvero un suono brutto, e sulla meccanica che non mi ha convinto molto.
In definitiva non avrei mai speso 1200€ per uno strumento del genere (che secondo me avrebbero dovuto vendere a non più di 600).
  • kyma1999

17-06-10 14.19

proprio vero! che peccato, nn capisco come possa accadere ciò, hanno la spazzatura nelle orecchie o nel cervello? sembra che le grandi case assumano gente laureata in "come rovinare un buon progetto".

il P140 era un bellissimo "progetto", andava solamente migliorato....per esempio, stessi suoni (che sono ancora competivivi), aggiunta USB, miglioramento dei comandi, uscite jack L/R come il 155....stop!

lo vendevi a 990...poco di piu giusto per far vedere i miglioramenti, poi scendeva.....

tra 2 anni facevi il P160 con (se si riusciva) un suono di pianoforte ancora superiore, di nuova generazione....ma senza cambiare troppo il concetto, perchè se una cosa funziona che motivo cè di stravolgerla?

veramente, nn capisco, forse nn lo capirò mai perchè io probabilmente ragiono dal punto di vista dell'utente e nn dell'azienda che ha interessi economici....
  • Q4bert
  • Membro: Expert
  • Risp: 1082
  • Loc: Roma
  • Thanks: 66  

17-06-10 16.14

Sulla carta il confronto è decisamente a favore del P155:

P140
Keyboard: Premium GHE (Graded Hammer Effect)
Tone Generator: AWM, 3-layer Dynamic Stereo Sampling

P155
Keyboard: Graded Hammer (GH)
Tone Generation: 4-level AWM Dynamic Stereo Sampling

emo

Non voglio mettere in discussione le "prove sul campo", ma non è che, nel giudizio a favore del P140, hanno influito altri fattori, tipo cuffie, amplificazione, stato d'animo!?
Edited 17 Giu. 2010 14:16
  • PazzoCane
  • Membro: Guest
  • Risp: 12
  • Loc: Cuneo
  • Thanks: 1  

17-06-10 17.28

E' assolutamente cosi'!!

Il campionamento del P-155 e' lo stesso della nuova linea dei Clavinova CLP ossia il "Pure CF Sampling": inoltre e' a 4 livelli il che permette di avere una definizione altissima del dettaglio sonoro.
E' molto adatto proprio all'esecuzione di musica classica grazie al "colore" del suono che passa dal tenero e intimo per il "cantabile" al cristallino per passi pianistici brillanti e virtuosi...
Tutte caratteristiche che possono essere saggiate solo da chi e' in possesso della necessaria padronanza tecnica pianistica.
  • Antonello_Psc
  • Membro: Senior
  • Risp: 762
  • Loc: Ascoli Piceno
  • Thanks: 25  

17-06-10 17.41

Non è che bisogna essere diplomati per capire se un suono è bello o no....

(..basterebbe pulirsi ogni tanto le orecchie..)
Edited 17 Giu. 2010 15:42
  • Mr9till5
  • Membro: Guest
  • Risp: 131
  • Loc: Potenza
  • Thanks: 1  

17-06-10 17.55

un alternativa sulla stessa fascia di prezzo?...anche se poi a dir la verita non mi dispiace molto, nel senso che comunque io userò molto il rhodes perchè mi serve per dei progetti jazz fusion....emo
  • kyma1999

17-06-10 18.21

@ PazzoCane
E' assolutamente cosi'!!

Il campionamento del P-155 e' lo stesso della nuova linea dei Clavinova CLP ossia il "Pure CF Sampling": inoltre e' a 4 livelli il che permette di avere una definizione altissima del dettaglio sonoro.
E' molto adatto proprio all'esecuzione di musica classica grazie al "colore" del suono che passa dal tenero e intimo per il "cantabile" al cristallino per passi pianistici brillanti e virtuosi...
Tutte caratteristiche che possono essere saggiate solo da chi e' in possesso della necessaria padronanza tecnica pianistica.
oooh signor professore, che vorrebbe dire il SUO commento, che qui siamo tutti ciarlatani? che le esperienze degli altri non contano niente? beh ci insegni lei allora....emo

io suono il pianoforte classico da 18 anni....mah forse qualcosa (qualcosina eh) sarò in grado di capire, cioè credo di saper distinguere un buon piano da una schifezza.
emo


Edited 17 Giu. 2010 16:25
  • kyma1999

17-06-10 18.25

Q4bert ha scritto:
Sulla carta il confronto è decisamente a favore del P155:

P140
Keyboard: Premium GHE (Graded Hammer Effect)
Tone Generator: AWM, 3-layer Dynamic Stereo Sampling

P155
Keyboard: Graded Hammer (GH)
Tone Generation: 4-level AWM Dynamic Stereo Sampling


guarda, se dipendesse sempre e solo dalle schede tecniche, il mondo andrebbe in maniera molto diversa.

un minimoog sarebbe una merda, ad esempio, mentre una qualsiasi macchina come la juno g avrebbe talmente tanta potenza da costare come 10 minimoog, forse di piu!

gli strumenti si giudicano con le orecchie prima di ogni cosa, poi con le tabelle si capisce cosa offrono dettagliatamente,se per le nostre esigenze sono adatti oppure no.

3 layers contro 4....OK, ma come sono stati campionati?

kurzweil ad esempio con pochissimi mega fa suoni pazzeschi, se dipendesse dalla memoria sample dovrebbero essere dei giocattoli le macchine come pc3 o k2600.
Edited 17 Giu. 2010 17:01
  • losfogos
  • Membro: Guru
  • Risp: 7542
  • Loc: Lecce
  • Thanks: 394  

17-06-10 20.45

Vado controcorrente, il P140 a me non'è piaciuto affatto. Suono di rhodes mediocre, questi pin per collegare, il volume fisso. Ma per carità. Ho il 120 che era il vecchio tipo, ma il e.piano è davvero molto valido!

P155. Stesso discorso, brutto e.piano. Il pianoforte però ha un suono più aggiornato, credo campionamenti un pò più realistici da quanto ricordo.
  • Federico78
  • Membro: Expert
  • Risp: 1587
  • Loc: Palermo
  • Thanks: 53  

18-06-10 00.14

Dico pure la mia che non fa mai male.

Io queste impressioni così negative sul P155 non le ho avute.

Il suono di piano acustico a me è piaciuto, non un grande miglioramento rispetto al P140, d'altronde già quello del P140 era ottimo. Ora mi sembra un pelo più dettagliato e pulito. Al mio orecchio risulta diverso dal campione dell' S6 contenuto nel S90XS, che trovo bellissimo.

Anche il suono di piano elettrico è migliorato rispetto a quello del P140, e qui non ci voleva molto. Mi è piaciuto. C'è una demo su youtube in cui un giapponese suona Spain con il piano elettrico del p155 ed esce piuttosto bene devo dire.

La cosa che mi è piaciuta maggiormente è la meccanica. Mantiene la solita consistenza, peso e solidità della graded hammer yamaha però ora è più reattiva, infatti i ribattutti si fanno che è un piacere e grazie alla maggiore reattività si suona con più piacere la tastiera.
Inoltre ora il peso del tasto non è più concentrato tutto nell'impatto dita-tasto come nella classica GH Yamaha, bensì senti il peso durante la corsa del tasto, come in una reale meccanica di piano.
Devo dire che sulla meccanica alla Yamaha hanno fatto un gran lavoro, e questo piano lo consiglierei senza dubbio come surrogato del piano acustico per fare tecnica a chi non ha i soldi per comprare Kawai CA63/93 o il Roland HP370.


Edited 17 Giu. 2010 22:18
  • PazzoCane
  • Membro: Guest
  • Risp: 12
  • Loc: Cuneo
  • Thanks: 1  

18-06-10 12.08

@ kyma1999
oooh signor professore, che vorrebbe dire il SUO commento, che qui siamo tutti ciarlatani? che le esperienze degli altri non contano niente? beh ci insegni lei allora....emo

io suono il pianoforte classico da 18 anni....mah forse qualcosa (qualcosina eh) sarò in grado di capire, cioè credo di saper distinguere un buon piano da una schifezza.
emo


Edited 17 Giu. 2010 16:25
Eminenza Reverendissima,

mi scuso se il mio intervento abbia eccitato la SUA suscettibilità: il mio commento NON voleva dire che siete tutti ciarlatani, ne' tantomeno che le esperienze degli altri non contino nulla...ed in piu' non credo di avere nulla da insegnare a nessuno!

Inoltre io suono "il pianoforte classico" (...e non solo...) da oltre 30 anni e per questo credo che ogni pianoforte (anche digitale) abbia peculiarità tipiche nel suono, nella meccanica e nella operatività tali da farlo preferire a degli esecutori piuttosto che ad altri in base a numerose variabili.
In questo senso il mio intervento, espresso in un forum di discussione che per definizione dovrebbe essere democraticamente rispettoso di tutte le opinioni, voleva rappresentare solo un modesto post di contributo chiesto da chi ha aperto la discussione chiedendo pareri sul modello di pianoforte in oggetto.

Concludo, dunque, dicendoti che se qualcosa devo proprio insegnarti e' il doveroso rispetto per gli altri.
  • kyma1999

18-06-10 16.11

PazzoCane ha scritto:
E' molto adatto proprio all'esecuzione di musica classica grazie al "colore" del suono che passa dal tenero e intimo per il "cantabile" al cristallino per passi pianistici brillanti e virtuosi...
Tutte caratteristiche che possono essere saggiate solo da chi e' in possesso della necessaria padronanza tecnica pianistica.


eh no piano, io non mi invento nulla....questa frase che significa?
in pratica, dato che in due o tre avevamo bocciato il P155 vuol dire semplicemente "dato che voi l'avete bocciato dicendo che non è valido e dato che per apprezzarlo devi essere in possesso di una padronanza tecnica pianistica=voi 2 o 3 non sapete suonare il pianoforte, suonate con il dito"

eh scusa se non è zuppa è pan bagnato...se invece tu avessi scritto "io suono il pianoforte classico da 30 anni, e secondo me è valido perchè bla bla bla etc...." allora potevamo discuterne pacificamente per 2 mesi.

però se io entro in un forum dove parlano male di uno strumento e dico "ma va è stupendo, solo che per apprezzarlo occorre essere dei veri programmatori di synth e non degli incapaci" automaticamente sto dando degli incapaci a tutti quelli che ne stanno parlano male....

capito il concetto? emo niente di personale per carità.....
  • anonimo

19-06-10 00.16

a me il P155 piace, non credo sia una cosa così brutta e dannosa per l'udito...
certo, è più bello il CP5, ma costa praticamente 1000 € in piùemo
per me se vuoi qualcosa fatto bene il P155 è ok...
ma ricordati che uno strumento va provato con le tue mani e sentito con le tue orecchie, non attraverso le casse del computer...lo sai già di sicuro, ma ricordarselo non fa mai maleemo
  • kyma1999

19-06-10 01.04

mah calma, io il p155 l'ho provato 3-4 volte almeno, in GIORNI DIVERSI, a distanza di mesi, sempre da lucky music...con delle akg ottime, poi con altre mie cuffie sennheiser, con un altra cuffia della sony serie MD e......SOPRATUTTO con la sua amplificazione interna che dovrebbe essere identica a quella del P140 dato che sn uguali i cabinet.

e ogni volta non mi ha fatto un impressione positiva al 100%.....non ho mai pensato "che merda", però il fatto è che i suoni mi sembravano sempre piu metallici rispetto ai vecchi della versione 140, in piu leggo il bollino del prezzo e vedo 1200 euro....contro 860 del 140....eh insomma.

non sembrava un buonissimo affare, certo se scendesse a 900 euro allora.....perchè LE COSE SI GIUDICANO ANCHE DAL PREZZO!!!
non puoi entrare in un supermercato e pagare 120 euro una confezione di tarallucci del mulino bianco....e cosi non puoi pagare 4500 euro un piano come il CP1 a mio parere che invece se costasse 1000 euro tutto sommato sarebbe carino.

Se spendo 3000 euro mi aspetto una certa qualità....anche se ne spendo 1200....il P140 per il prezzo che aveva secondo me era un SIGNOR PIANO DIGITALE....elegante, leggero e suonava....però se cominciasse a superare i 1000 non la penserei piu allo stesso modo.
Edited 18 Giu. 2010 23:05
  • bobkurzweil
  • Membro: Expert
  • Risp: 1464
  • Loc: Perugia
  • Thanks: 138  

19-06-10 01.11

mi pare di aver visto un prezzaccio da "Dampi"
http://www.daminellipietro.it/Pianoforte_digitale_Yamaha_P-155B-27497-K-K3.music
vedi un po'...
Edited 18 Giu. 2010 23:16
  • Handel84
  • Membro: Guest
  • Risp: 7
  • Loc: Novara
  • Thanks: 0  

03-07-10 16.30

Dico la mia esperienza...
Purtroppo non ho avuto l'onore di provare i vecchi P140 o P120. Ho invece provato recentemente il P155 e provo a confrontartelo con altri pianoforti digitali Yamaha.
Il suo pregio migliore secondo me è la meccanica dei tasti, che è molto simile a quella di un pianoforte reale, mi sono trovato davvero molto bene da quel punto di vista, i tasti sono reattivi, tornano su velocemente, dinamici e sensibili ma allo stesso tempo abbastanza morbidi, quasi come sui Bechstein reali!
Il suono del pianoforte in se non mi è poi sembrato così male come dicono alcuni su questo forum... ovvio un pianoforte reale è tutta un'altra cosa, però se vuoi prendere un pianforte digitale che si avvicina a un pianoforte reale questo è veramente un buon compromesso...
Riguardo agli altri suoni, tipo clavicembalo, organo, devo ammettere che non sono un granchè, forse preferisco quelli del P85... ma se ti interessa solo il pianoforte il P155 non ti deluderà.
Ritornando sulla meccanica dei tasti invece a me a deluso molto la tanto decantata CP33, così come il P85, o addirittura l'H01...
Io sono un pianista amatoriale, ma mi piacerebbe ascoltare i commenti di qualche pianista professionista a riguardo...
D'ogni modo il mio consiglio, lascia perdere la CP33 che a me non ha entusiasmato ne come suoni ne come meccanica, per una master keyboard piuttosto prendi una che faccia anche da synth, se invece vuoi veramente un pianoforte digitale, se ti interessano solo i suoni, e non solo il piano ma anche il clavicembalo o l'organo, prendi il P85, se invece ti interessa anche la meccanica vai sul P155...
Ma questo è un parere personale, di un musicista amatoriale...
Poi devi essere tu a decidere... ti consiglio solo di prenderti un po' di tempo per provare bene lo strumento prima dell'acquisto, perchè sia il suono che la dinamica è molto soggettivo, e addirittura come diceva qualcuno può cambiare da una volta ad un altra in base allo stato d'animo, all'amplificazione o alle cuffie, quindi se hai la possibilità provalo anche più di una volta.