Workstation: dilemma

  • howitzer
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12-02-13 17.14

Salve a tutti!

Fra non molto partirò per un tour con la mia band e si spera che questo tour sia l'inizio di una lunga serie per me. Data l'occasione sentivo l'esigenza di acquistare una workstation. Sono molto indeciso sulla scelta, data la particolarità delle esigenze, a cominciare dal peso. Come ben sapete, quando si va in tour all'estero la cosa migliore, anche per affrontare i viaggi in aereo, è quella di portarsi meno roba possibile e magari anche leggera, per cui cercavo una workstation con un peso abbastanza leggero. Altra esigenza è quella di poter suonare tutto ciò che realizzo dal vivo, attualmente questo non mi è possibile, poichè utilizzando synth virtuali come absynth o fm8 dovrei portarmi pc, scheda audio, e master keyboard aggiuntiva, mentre il mio obiettivo è invece, come detto prima, portarmi il meno possibile; per questo stavo cercando una workstation che dispone di una memoria, o qualcosa del genere, che mi permette di caricare i suoni native instrument e di poterli suonare in tempo reale. Inoltre, mi piacerebbe che in questa workstation ci sia la possibilità di creare delle patch su cui ordinare i suoni che userò in ordine di tracklist, magari con la possibilità di utilizzare i Control Change e far sì che questo avvenga senza dover cambiare suoni manualmente o con footswitch. Pensate che esista una workstation che possa soddisfare tutte queste esigenze? Voi siete più esperti di me e sono certo che saprete come aiutarmi, vi ringrazio in anticipo emo
  • gabrieleagosta
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12-02-13 17.18

Quanto vuoi spendere?
  • orange1978
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12-02-13 17.22

@ howitzer
Salve a tutti!

Fra non molto partirò per un tour con la mia band e si spera che questo tour sia l'inizio di una lunga serie per me. Data l'occasione sentivo l'esigenza di acquistare una workstation. Sono molto indeciso sulla scelta, data la particolarità delle esigenze, a cominciare dal peso. Come ben sapete, quando si va in tour all'estero la cosa migliore, anche per affrontare i viaggi in aereo, è quella di portarsi meno roba possibile e magari anche leggera, per cui cercavo una workstation con un peso abbastanza leggero. Altra esigenza è quella di poter suonare tutto ciò che realizzo dal vivo, attualmente questo non mi è possibile, poichè utilizzando synth virtuali come absynth o fm8 dovrei portarmi pc, scheda audio, e master keyboard aggiuntiva, mentre il mio obiettivo è invece, come detto prima, portarmi il meno possibile; per questo stavo cercando una workstation che dispone di una memoria, o qualcosa del genere, che mi permette di caricare i suoni native instrument e di poterli suonare in tempo reale. Inoltre, mi piacerebbe che in questa workstation ci sia la possibilità di creare delle patch su cui ordinare i suoni che userò in ordine di tracklist, magari con la possibilità di utilizzare i Control Change e far sì che questo avvenga senza dover cambiare suoni manualmente o con footswitch. Pensate che esista una workstation che possa soddisfare tutte queste esigenze? Voi siete più esperti di me e sono certo che saprete come aiutarmi, vi ringrazio in anticipo emo
nessuna workstation permette di caricare suoni della native instruments, almeno non direttamente, non esiste una workstation che fa firare absynth o fm8, puoi però campionarli (lavoro lungo e che richiede molta esperienza) e caricarli mappandoli su qualsiasi workstation che offra funzioni di sampling ad esempio kronos, motif xf, fantom.....però non è facile fare quello che chiedi.

per me le soluzioni al tuo problema sono due:

mac book portatile espanso con 8 o 16 giga, combinato a una leggera behringer a 61 tasti, che pesa poco e ha una bella dinamica, e software mainstage, come scheda audio ti basta una motu microbook 2, la metti nella borsa del portatile, hai tutto praticamente in due borse leggerissime, anche forse come bagaglio a mano.
potresti anche portarti solo il computer, e richiedere una tastiera a ogni concerto che fai, gli dici "basta che abbia il midi e che sia 61 tasti" e la colleghi al mac, se per caso non ti soddisfa puoi portarti la behringer e per emergenza usi quella, che comunque ha una bella meccanica, dura, un po lenta ma molto suonabile.

l'altra alternativa è muse research receptor, un expander che in pratica fa girare qualsiasi vst, lo programmi via computer o collegandogli un monitor, ti fai tutti i suoni, le scalette etc....e poi dal vivo lo porti in un normale case a due unità e lo colleghi alla master keyboard, qualsiasi sia, però alla fine pesa di piu di un mac book ma grazie al flight case puoi mandarlo con i bagagli normali!

se vuoi i suoni native instruments dal vivo le uniche soluzioni sono queste mi sa....entrambe sono portatili e abbastanza leggere.
  • pentatonic
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12-02-13 17.43

il mio insegnante ha fatto un paio di tour negli Stati Uniti portandosi il Mac e la Motu, sul posto ha noleggiato due master e risolto il problema.
  • macofil
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12-02-13 17.45

Io credo che tu debba iniziare (o ritornare) a considerare i due distinti mondi, cercando di
(senza escludere l'uno a favore dell'altro) avere delle modalità operative e sonore, simili
nei due distinti mondi.
  • gabrieleagosta
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12-02-13 17.52

orange1978 ha scritto:
come scheda audio ti basta una motu microbook 2


orange1978 ha scritto:
gli dici "basta che abbia il midi e che sia 61 tasti"


Attenzione, la Microbook è una bella scheda, ma non ha connessioni MIDI, quindi nel suo caso non va bene. O si fa dare delle master USB, o si deve portare dietro un'interfaccia MIDI-USB, o deve puntare ad un'altra scheda.

12-02-13 17.53

mi viene in mente solo il muse receptor. Costa davvero tanto ma fa quello che cerchi. 40 GB di vst in una scatoletta. Il tutto piu affidabile di un pc. emo
  • howitzer
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12-02-13 22.02

Ringrazio a tutti per le vostre risposte. Rispondo a gabrieleagosta: sono in condizioni di spendere tanto, ma senza esagerare, da un minimo di 1000 ad un massimo di 1500 per intenderci. Rispondo anche ad orange: in effetti era quel che pensavo, tant'è vero che la prima soluzione che mi hai proposto coincide quasi con quella che avevo provato: ho provato con master keyboard 88 tasti (pesata e pesantissima)+macbook+mainstage che è favoloso+scheda audio che per mia fortuna dispone di attacco USB dato che si tratta di una mbox e che va più che bene per questa soluzione. Come resa il setup funziona, ma per montare il setup ci s'impiega il triplo del tempo. Il problema è che quando vai i tour e apri per una band headliner sei costretto a fare tutto a ritmi serratissimi e in questi caso bisogna badare al sodo e ottimizzare il tempo. L'ipotesi dell'expander è comunque da valutare, quindi ottimo consiglio anche questo.

Tralasciando un attimo il problema dei VI, per le altre due mie esigenze quale workstation mi consigliereste? (Ho provato a considerare: korg oasys o la Kronos, Yamaha motif(qualunque serie), kurzweil (modello k2600 o simili). Se avete altri consigli son bene accetti! emo
  • orange1978
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12-02-13 22.10

@ gabrieleagosta
orange1978 ha scritto:
come scheda audio ti basta una motu microbook 2


orange1978 ha scritto:
gli dici "basta che abbia il midi e che sia 61 tasti"


Attenzione, la Microbook è una bella scheda, ma non ha connessioni MIDI, quindi nel suo caso non va bene. O si fa dare delle master USB, o si deve portare dietro un'interfaccia MIDI-USB, o deve puntare ad un'altra scheda.
certo, ma un cavo usb to midi tipo della maudio costa 20 euro, si collega via usb senza nemmeno i drivers su os x, e va benissimo, gia testato....l'ingombro è pari a un cavo doppio quindi si puo mettere nella borsa del portatile.
  • orange1978
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12-02-13 22.15

howitzer ha scritto:
korg oasys o la Kronos, Yamaha motif(qualunque serie), kurzweil (modello k2600 o simili). Se avete altri consigli son bene accetti! emo


sono molto ingombranti però....hai detto che con l'aereo è un casino....non so se ti rendi conto quanto cazzo sono grosse e pesanti oasys 88 o la kurzweil k2600 (pesano sui 32 kg entrambe).

se vuoi la mobilità unita alla facilità di trasporto l'ideale è una master pesata ma leggera, tipo numa nano o studiologic acuna, e una workstation a 61 tasti, per esempio korg kronos61 o kurzweil pc3k6, hai due pesi ma li puoi dividere, piuttosto che un solo cadavere da 25 kg....se vuoi il cadavere tieni presente che la kronos 88 pesa 23 kg mentre la kurzweil pc3k6 pesa 24.5.

ti sconsiglio la k2600x, pesa una tonnellata, piuttosto il K2600r a trovarlo e una master 88 leggera.
  • drmacchius
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12-02-13 23.15

se vuoi i suoni e la poena del computer ci vuole il computer o i mei a lavorare per mesi campionandoi il tutto come i é stao giä detto.

Il mac é forse la soluzione piü pratica............ma sui palchi i becchi poi sempre la gene che dice "fa finta di suonare e lacia le basi col pc"......

un´alternativa a una workstation giapponese e anche al computer portaile potrebbero essere uno di questi
sono worksaion potanissime, computer o mac (mac mini) based, con sowftware ottimizzato pe la gestione midi e da palco.

Un´altra alernativa al muse reserch, che é linux base -e su cui quindi non gira tutto- e che é caro era un prodoto analogo a rack italiano, basato su pc......ne parlö in passato credo anumj....se rovo il link lo posto.

Comunque molo dipendi dal genere che fai......su molti stili i rudi imprecisi suoni di una worksaion tradiionale rendono anche meglio degli ultradetagliati vst. E´ua una questione di mixaggi e sonddesign. In contesti con speaker da piaza meglio qualcosa medioso, ma che é stato equalizao giä in origina da professionisti per poter essere sentito in questi conesti, piuttosto che uno stradivari che si perde nel mix generale.

A seconda dei generi c´e´n´e per tutti i gusti. Roland-Yamaha-Korg-Kurz fanno tutte workstation ideate per fare quello che richiedi tu e che hanno un background sonoro studiao a posta da 30 anni per suonare decentemente sui palchi.

A seconda dei generi potresti pure rinunciare alla workstation e puntare su delle performance keyboard che i danno pochi suoni ma mirai alle esigenze live. In quel senso potesti prendere in considerazione un pianoforte da palco o uno strumento clavia. Sempre a seconda dei genere potresti prendere una master keyboard/performance keyboard tipo le PC3 le e associaci un VA economico o un compuerino.

Secondo me nella scela dipende molo anhe che cosa devi suonare di preciso......
  • David_91
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12-02-13 23.55

@ howitzer
Salve a tutti!

Fra non molto partirò per un tour con la mia band e si spera che questo tour sia l'inizio di una lunga serie per me. Data l'occasione sentivo l'esigenza di acquistare una workstation. Sono molto indeciso sulla scelta, data la particolarità delle esigenze, a cominciare dal peso. Come ben sapete, quando si va in tour all'estero la cosa migliore, anche per affrontare i viaggi in aereo, è quella di portarsi meno roba possibile e magari anche leggera, per cui cercavo una workstation con un peso abbastanza leggero. Altra esigenza è quella di poter suonare tutto ciò che realizzo dal vivo, attualmente questo non mi è possibile, poichè utilizzando synth virtuali come absynth o fm8 dovrei portarmi pc, scheda audio, e master keyboard aggiuntiva, mentre il mio obiettivo è invece, come detto prima, portarmi il meno possibile; per questo stavo cercando una workstation che dispone di una memoria, o qualcosa del genere, che mi permette di caricare i suoni native instrument e di poterli suonare in tempo reale. Inoltre, mi piacerebbe che in questa workstation ci sia la possibilità di creare delle patch su cui ordinare i suoni che userò in ordine di tracklist, magari con la possibilità di utilizzare i Control Change e far sì che questo avvenga senza dover cambiare suoni manualmente o con footswitch. Pensate che esista una workstation che possa soddisfare tutte queste esigenze? Voi siete più esperti di me e sono certo che saprete come aiutarmi, vi ringrazio in anticipo emo
il receptor sarebbe una buona soluzione e, forse, una delle poche che ti permetterebbe di usare i tuoi suoni.

altrimenti ti do lo stesso consiglio che diedi ad un forumer che tempo fa aprì un post molto simile al tuo.. devi ricrearti tutti i suoni da zero però puoi considerare il modulo dell'm3 della korg.. è portatilissimo ma soprattutto è l'unico modulo (receptor a parte), a differenza dei classici rack, che ti permette di suonare collegandolo ad una qualsisa tastiera (anche una casio da 5€, senza offesa per i sostenitori della casio.. è solo un esempio!!), basta che abbia un midi out!! questo perchè si collega tutto al modulo: penne usb, pedali e tutto.. basta programmarsi tutto per bene e si può girare il mondo solo con quel modulo!!

comunque mi è sfuggita una cosa importante.. non so se non l'hai scritto oppure non ci ho fatto caso in tutto il post: che genere fai con la tua band?? è importante dato che, essendoci la possibilità di doverti rifare tutti i suoni, ovviamente alcune tastiere sono più propense ad alcuni generi
  • ettore_duliman
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13-02-13 00.09

drmacchius ha scritto:
i suoni e la poena del computer ci vuole il computer o i mei a lavorare per mesi campionandoi

drmacchius ha scritto:
sono worksaion potanissime,

drmacchius ha scritto:
Un´altra alernativa al muse reserch, che é linux base -e su cui quindi non gira tutto- e che é caro era un prodoto analogo a rack italiano, basato su pc......ne parlö in passato credo anumj....se rovo il link lo posto.

drmacchius ha scritto:
Comunque molo dipendi dal genere che fai......su molti stili i rudi imprecisi suoni di una worksaion tradiionale rendono anche meglio degli ultradetagliati vst. E´ua una questione di mixaggi e sonddesign. In contesti con speaker da piaza meglio qualcosa medioso, ma che é stato equalizao giä in origina da professionisti per poter essere sentito in questi conesti, piuttosto che uno stradivari che si perde nel mix generale.

drmacchius ha scritto:
A seconda dei generi potresti pure rinunciare alla workstation e puntare su delle performance keyboard che i danno pochi suoni ma mirai alle esigenze live.

drmacchius ha scritto:
Secondo me nella scela dipende molo anhe che cosa devi suonare di preciso......



emo maria santissima ma sito imbriago?
  • giusprenc
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13-02-13 01.32

Ciao,

il mio consiglio ricalca quello dato qualche post piu' su: la scorsa estate sono stato in tour in Canada, e ho portato con me solo un modulo, affittando un piano digitale sul posto.

I prezzi per gli affitti degli strumenti musicali in Nord America sono piuttosto bassi: l'affitto di strumenti e' una pratica difussisima, dato che a scuola praticamente tutti suonano uno strumento, anche solo per un anno; quindi i genitori non possono permettersi di acquistare uno strumento nuovo ogni anno.

Io affiitai un Roland RD700SX, a meno di 10$ al giorno, inclusa custodia e supporto (se lo avessi affittato per un periodo di tempo lungo, il prezzo sarebbe stato anche piu' basso). Pensa che anche il chitarrista avrebbe preferito affittare direttamente li' la chitarra, per evitare la rottura del trasporto: ne avevano di tutti i tipi!!

Se lo dovessi rifare oggi, porterei solo computer con MainStage, dato che il portatile quando viaggio lo porto comunque con me!

Ciao,

G.
  • drmacchius
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13-02-13 02.05

@ ettore_duliman
drmacchius ha scritto:
i suoni e la poena del computer ci vuole il computer o i mei a lavorare per mesi campionandoi

drmacchius ha scritto:
sono worksaion potanissime,

drmacchius ha scritto:
Un´altra alernativa al muse reserch, che é linux base -e su cui quindi non gira tutto- e che é caro era un prodoto analogo a rack italiano, basato su pc......ne parlö in passato credo anumj....se rovo il link lo posto.

drmacchius ha scritto:
Comunque molo dipendi dal genere che fai......su molti stili i rudi imprecisi suoni di una worksaion tradiionale rendono anche meglio degli ultradetagliati vst. E´ua una questione di mixaggi e sonddesign. In contesti con speaker da piaza meglio qualcosa medioso, ma che é stato equalizao giä in origina da professionisti per poter essere sentito in questi conesti, piuttosto che uno stradivari che si perde nel mix generale.

drmacchius ha scritto:
A seconda dei generi potresti pure rinunciare alla workstation e puntare su delle performance keyboard che i danno pochi suoni ma mirai alle esigenze live.

drmacchius ha scritto:
Secondo me nella scela dipende molo anhe che cosa devi suonare di preciso......



emo maria santissima ma sito imbriago?
Scrivevo al buio col lavtastiera del computer a lavoro a cui non funziona la T e la L e con un paio di interruzioni da parte di infermiere e urgenze varie....adesso scrivo da cellulare
  • orange1978
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13-02-13 03.36

@ drmacchius
se vuoi i suoni e la poena del computer ci vuole il computer o i mei a lavorare per mesi campionandoi il tutto come i é stao giä detto.

Il mac é forse la soluzione piü pratica............ma sui palchi i becchi poi sempre la gene che dice "fa finta di suonare e lacia le basi col pc"......

un´alternativa a una workstation giapponese e anche al computer portaile potrebbero essere uno di questi
sono worksaion potanissime, computer o mac (mac mini) based, con sowftware ottimizzato pe la gestione midi e da palco.

Un´altra alernativa al muse reserch, che é linux base -e su cui quindi non gira tutto- e che é caro era un prodoto analogo a rack italiano, basato su pc......ne parlö in passato credo anumj....se rovo il link lo posto.

Comunque molo dipendi dal genere che fai......su molti stili i rudi imprecisi suoni di una worksaion tradiionale rendono anche meglio degli ultradetagliati vst. E´ua una questione di mixaggi e sonddesign. In contesti con speaker da piaza meglio qualcosa medioso, ma che é stato equalizao giä in origina da professionisti per poter essere sentito in questi conesti, piuttosto che uno stradivari che si perde nel mix generale.

A seconda dei generi c´e´n´e per tutti i gusti. Roland-Yamaha-Korg-Kurz fanno tutte workstation ideate per fare quello che richiedi tu e che hanno un background sonoro studiao a posta da 30 anni per suonare decentemente sui palchi.

A seconda dei generi potresti pure rinunciare alla workstation e puntare su delle performance keyboard che i danno pochi suoni ma mirai alle esigenze live. In quel senso potesti prendere in considerazione un pianoforte da palco o uno strumento clavia. Sempre a seconda dei genere potresti prendere una master keyboard/performance keyboard tipo le PC3 le e associaci un VA economico o un compuerino.

Secondo me nella scela dipende molo anhe che cosa devi suonare di preciso......
equalizao giä in origina??? ma cosé italo brasiliano con influenze afrikaans? emoemo

Cmq sul discorso che se ti vedono con il pc pensano che fai finta secondo me bisogna fregarsene, se la gente é ignorante é un loro problema ma non é giusto cne devo portarmi in giro un cadavere da 32 kg solo per dimostrare a quattro gatti che non sanno un tubo che sto suonando davvero.....a parte che potrebbero dire anche "quella pianola moderna fa tutto da sola, non devi nemmeno saper suonare per essere un buon musicista", quindi io me ne fregherei.
  • orange1978
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13-02-13 03.40

@ ettore_duliman
drmacchius ha scritto:
i suoni e la poena del computer ci vuole il computer o i mei a lavorare per mesi campionandoi

drmacchius ha scritto:
sono worksaion potanissime,

drmacchius ha scritto:
Un´altra alernativa al muse reserch, che é linux base -e su cui quindi non gira tutto- e che é caro era un prodoto analogo a rack italiano, basato su pc......ne parlö in passato credo anumj....se rovo il link lo posto.

drmacchius ha scritto:
Comunque molo dipendi dal genere che fai......su molti stili i rudi imprecisi suoni di una worksaion tradiionale rendono anche meglio degli ultradetagliati vst. E´ua una questione di mixaggi e sonddesign. In contesti con speaker da piaza meglio qualcosa medioso, ma che é stato equalizao giä in origina da professionisti per poter essere sentito in questi conesti, piuttosto che uno stradivari che si perde nel mix generale.

drmacchius ha scritto:
A seconda dei generi potresti pure rinunciare alla workstation e puntare su delle performance keyboard che i danno pochi suoni ma mirai alle esigenze live.

drmacchius ha scritto:
Secondo me nella scela dipende molo anhe che cosa devi suonare di preciso......



emo maria santissima ma sito imbriago?
Ahahahahahahaha sono workstations potanissime......non l'avevo letta!!! azz hai proprio ragione dr macchius! Le workstations sono come le donne, prima ti incantano, poi quando le compri ti abbandonano.emoemo
  • howitzer
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22-03-13 12.17

Vi ringrazio a tutti per le vostre risposte, se non vi ho scritto prima per ringraziarvi è perché sono tornato da poco dal tour. Ho letto tutte le soluzioni che mi avete proposto e intanto rispondo a chi mi chiede che genere suono: faccio metal con influenze gothic, quindi un genere per cui vi è in genere prevalenza di piani e pad di qualunque tipo. e penso che per una situazione del genere è il modulo m3 della Korg. Tra l'altro, piccola curiosità, dato che dovevo condividere il keyboard stand con il tastierista di uno dei gruppi headliner del tour, indovinate un pò che cosa usava? Proprio il modulo m3 della korg che mi avete consigliato voi! Lui è praticamente andato in giro con quel modulo noleggiandosi una korg triton, e credo che questa potrebbe essere la soluzione definitiva per il futuro. C'è una cosa che non ho capito del modulo...tutto ciò che carico come suoni è sotto forma di sample o sotto forma di file dei preset? Nel senso che io i suoni che uso dal vivo me li sono già ricreati e sono in una cartella, ma sono di un'altra Korg che non è l'm3. In sostanza quei suoni mi piacerebbe suonarli dal vivo in tempo reale senza dovermi portare appresso i miei synth.
  • ruggero
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22-03-13 16.01

se non hai m3 dubito che tu possa trasportare un suono da una tastiera all'altra...
Devi avere pazienza di comprarti l'M3 e di rifarti i suoni più o meno uguali ai tuoi originali. dai ce la puoi fare l'M3 ha una sintesi molto vasta!
  • alkemyst85
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23-03-13 00.08

non puoi infatti.. le korg più vecchiotte hanno campioni e gestione degli stessi molto diversa dalla m3.. non puoi farlo neanche tra triton e m3..
Edited 22 Mar. 2013 23:09