Valutazione ed acquisto stage di seconda mano

  • marekct
  • Membro: Guest
  • Risp: 29
  • Loc: Catania
  • Thanks: 0  

22-08-14 22.30

Ciao a tutti ragazzi!
In una precedente discussione avevo chiesto consigli per l'acquisto di uno stage e, dopo lunghe seghe mentali, arrivai al consiglio definitivo della Yamaha Moxf8.

Purtroppo, a causa di imprevisti, il mio budget si è drasticamente ridotto e mi tocca orientarmi ad altri strumenti.

Apro questo topic per chiedere dei pareri su una mia potenziale scelta ma, allo stesso tempo, per aprire un dibattito su un tema (a mio avviso) importante per chi si avvicina all'acquisto del primo stage: l'utilità di puntare sul seconda mano.

Mi spiego meglio (o quantomeno ci provo emo )

Nel mio caso specifico, stavo valutando la possibilità di prendere uno yamaha p155. Strumento che ho sentito suonare in un paio di live e che, devo dire, mi è sempre piaciuto.
Inoltre, avendolo sentito sempre in live jazzistici, presuppongo che la tastiera sia quantomeno decente (altrimenti sti pianisti avrebbero puntato su altro presuppongo...).

Il dubbio che mi viene (e credo possa venire anche ad altri) è: quanto vale davvero la pena puntare su strumenti di seconda mano?

Se parlassimo di chitarre, ad esempio, l'usato sarebbe sempre un'ottima scelta. Se la 6 corde ha dei problemi evidenti si vedono subito e con il tempo il legno migliora.

Ma su uno stage piano (strumento principalmente elettronico) è davvero "conveniente"?

Riporto l'attenzione sul mio caso (e ribadisco che funge da esempio per tutti gli altri novizi).

P155 nuovo intorno ai 1000€ (dove ancora si riesce a trovarlo)
P155 di seconda mano 800€ (incluso trolley e pedale....non consideriamo eventuali sconti...prendiamolo così come se lo vorrebbe far pagare il venditore)

Il p155 è un piano di circa 5 anni fa se non sbaglio.
Nel frattempo la casa produttrice ha fatto uscire nuovi prodotti su quella fascia di prezzo (se non vado errato il "successore" del p155 dovrebbe essere il p255 che si trova "dal tedesco" a 1400)

Taglio sto polpettone e vengo al sodo:

come orientarsi nella valutazione di un usato? dove per valutazione intendo il significato più ampio che questo termine copre.

Immaginando di avere davanti questi tre digitali, ipotizzando di gradire in egual misura il suono e di trovarsi bene con entrambe le meccaniche; quali sono gli elementi da prendere in considerazione per muoversi?

Ripeto per l'ennesima volta anche a costo di passare per tedioso, il fine di questa richiesta non è quello di avere opinioni specifiche per il mio caso (anche se sono gradite emo ) ma di fare un ragionamento più ampio ed utilizzabile da tutti gli utenti che passeranno su questo forum :)

Un vademecum agli acquisti emo

Vi ringrazio anticipatamente per i vostri sapienti commenti che spero invaderanno la pagina emo

Buona musica
Edited 24 Ago. 2014 2:20
  • marcoballa
  • Membro: Guru
  • Risp: 6264
  • Loc: Milano
  • Thanks: 967  

23-08-14 00.06

sull'acquisto di tastiere usate vado sempre coi piedi di piombo, soprattutto cerco di limitarmi a persone che conosco personalmente o perlomeno "di fama".

mi spiego meglio.
su tastiere in generale, su stage piano in particolare, la cosa fondamentale (o una delle cose fondamentali) da testare è la funzionalità della meccanica della tastiera. se il venditore è un "animale" da palco (cioè ha usato per sei mesi lo strumento in tour pestando come un dannato) io già lascerei perdere.

ho visto in che condizioni escono gli strumenti dopo un trattamento del genere.
ci sono casi in cui tutto è a posto, per carità, non si discute. ma tutto quello che c'è dentro una meccanica di un piano coi tasti pesati è impossibile da controllare in sede di compravendita (a meno che non ci si accordi sulla apertura dello strumento per un controllo dettagliato).

stessa cosa per gli strumenti cosiddetti "ex demo".
se l'oggetto in questione è stato in negozio, sotto il controllo dell'addetto del reparto tastiere, ci si può fidare.
ma se l'oggetto viene anche solo da una unica settimana di fiera, nuovamente , lascerei perdere.


se conosci il venditore allora fai le tue considerazioni.
uno come il sottoscritto, che tiene alcuni strumenti solo per affetto (vedi il CP1) per tre anni in casa, usandoli poche ore in tutto, può garantire che lo strumento è in condizioni "pari al nuovo" (e infatti è stato facile venderlo - per fare cassa, ahimè.... -). di sicuro comprerei da un venditore così un piano di tre anni, piuttosto che lo stesso piano di una settimana proveniente da una fiera....

emo
Edited 22 Ago. 2014 22:08
  • marekct
  • Membro: Guest
  • Risp: 29
  • Loc: Catania
  • Thanks: 0  

23-08-14 04.11

Poniamo uno dei casi più comuni (per quanto riguarda gli stage o i digital..non tastiere)

Ragazzo/a che si iscrive al conservatorio, ha già un piano acustico a casa ma compra il digitale per allenarsi ad orari poco graditi dai condomini.

Questi strumenti (di solito) vengono venduti "per passaggio a strumentazione superiore" perchè magari il pianista decide di voler fare dei live e vuole strumenti di qualità più elevata.

Premettendo che, se il ragazzo/a lo usa per studiare, SPERO che lo tratti bene il piano...ma sempre 5-6-7 anni di suonata ogni giorno se li porta il piano.

E' una scelta che eviteresti?
  • giulio12
  • Membro: Expert
  • Risp: 3873
  • Loc: Udine
  • Thanks: 253  

23-08-14 11.52

Secondo me il pianoforte digitale è quello che viene maggiormente sfruttato da tutti, anche da chi inizia (scale, hanon, esercizi eseguiti per ore giornalmente). È per questo che evito l'usato su questi strumenti.. È più semplice trovare tastiere arranger o workstation semi nuove ed usate solo per diletto.. Personalmente risparmierei fino a potermi permettere uno strumento nuovo... imho

  • maxpiano69
  • Membro: Staff
  • Risp: 26889
  • Loc: Torino
  • Thanks: 3722  

23-08-14 12.31

@ giulio12
Secondo me il pianoforte digitale è quello che viene maggiormente sfruttato da tutti, anche da chi inizia (scale, hanon, esercizi eseguiti per ore giornalmente). È per questo che evito l'usato su questi strumenti.. È più semplice trovare tastiere arranger o workstation semi nuove ed usate solo per diletto.. Personalmente risparmierei fino a potermi permettere uno strumento nuovo... imho

Mi accodo a quanto scrivono marcoballa e giulio12 e dico che in questi casi non si puó prescindere da una prova di persona, a meno che il venditore non sia una persona conosciuta e di assoluta fiducia; dall'esterno é pressoché impossibile valutare l'eventuale usura della tastiera (la parte piú importante di un DP) mentre suonandola puoi giá avvertire eventuali giochi dei tasti o irregolaritá (inoltre ti rendi conto se quel particolare DP va bene per il tuo tocco oppure no).

Io ad esempio un anno fa ho preso un FP4 usato, da uno dei miei negozio di fiducia, ma sono andato a provarlo li di persona prima di tutto e comuqnue un negozio ti da almeno 1 anno di garanzia.

Detto questo, 800€ per il pur glorioso P155 a fronte di 1000€ sul nuovo sono tantini, a meno che non sia nuovo di pochi mesi.
Edited 23 Ago. 2014 10:35
  • giulio12
  • Membro: Expert
  • Risp: 3873
  • Loc: Udine
  • Thanks: 253  

23-08-14 13.04

800 euro? Se si rompe non hai garanzia ed una riparazione può costare molto. Ci si avvicina troppo al valore del nuovo per rischiare... Un usato può valere la pena se comprato a prezzo molto basso con una condizione d'uso eccellente, altrimenti lo lascerei dove sta... L'usato di un negozio con tanto di garanzia potrebbe essere più appetitoso non avendo a disposizione soldi per il nuovo...
Edited 23 Ago. 2014 11:27
  • michelet
  • Membro: Staff
  • Risp: 17121
  • Loc: Venezia
  • Thanks: 2443  

23-08-14 17.52

Ed un bel PX-5S che costa oramai meno di 900,00€?
  • marekct
  • Membro: Guest
  • Risp: 29
  • Loc: Catania
  • Thanks: 0  

24-08-14 04.18

Michelet come ho detto prima, lo scopo del post non è tanto quello di chiedere consigli direttamente (mi sono reso conto che, con tutto rispetto, ha poco senso chiedere in un forum "secondo voi quale strumento devo comprare?" perchè otterrai miriadi di risposte differenti e discordanti tra loro).

Lo scopo è utilizzare il forum per parlare di aspetti più concreti e utili a tutti (soprattutto ai novizi).

In questo caso, quello del p155, era solo un esempio; anche se tratto da una situazione reale.

Io, probabilmente, aspetterò di alzare il budget (continuando ad allenarmi su un a-mio-parere-modestissimo-casio cdp100) per passare direttamente ad uno strumento di fascia medio/alta - alta.

Il p155 mi piace DA MORIRE ma avevo dei dubbi sulla validità di puntare sul seconda mano parlando di strumenti "vecchi".

Tornando al tema principale:

L'acquisto di uno stage/digital da un musicista di conservatorio, quindi, andrebbe esclusa? (considerando l'impatto sulla tastiera di anni di allenamento giornaliero).

Oltre all'usura della meccanica, cos'altro prendere in considerazione?
Ricordo che prendiamo come esempio dei piano della stessa serie (es p155 e p255)...ribadisco: lo scopo non è cercare il piano migliore tra le diverse marche, ma orientarsi alla valutazione CONSAPEVOLE di uno strumento di seconda mano rispetto al suo successore o rispetto allo stesso strumento sul nuovo
  • giulio12
  • Membro: Expert
  • Risp: 3873
  • Loc: Udine
  • Thanks: 253  

24-08-14 11.01

Gli strumenti musicali che utilizziamo noi sono un po' una accozzaglia di componenti elettronici uniti alla meccanica.. La parte elettronica invecchia come quella del tuo tv color... Compreresti una tv usata? Quanto potrebbe durare? E chi lo sa?
  • michelet
  • Membro: Staff
  • Risp: 17121
  • Loc: Venezia
  • Thanks: 2443  

24-08-14 12.12

Penso che questo sia un thread con il più alto livello di seghe mentali di tutto il forum. Come ho detto in altre occasioni, l'estensore del thread fa come il condannato a morte a cui hanno dato l'opzione si scegliersi l'albero a cui farsi impiccare...emo
Non ne verremo MAI fuori. emo
Edited 24 Ago. 2014 10:12
  • marekct
  • Membro: Guest
  • Risp: 29
  • Loc: Catania
  • Thanks: 0  

25-08-14 03.13

Michelet, riflettendo sulla tua frase non posso dire di essere totalmente in disaccordo.
Altresì ritengo che definirlo il post il più alto livello di seghe mentali sia eccessivo (ho visto molto di peggio su questo forum emo )
A questo punto però, mi domando, lo scopo del forum qual è?

- Giocare al "miglior piano" non porta mai a nulla. Si schierano fazioni di questa o quella marca, le meccaniche sono tutte soggettive e alla fine ci si ritrova a parlare del nulla o insultarsi.

- I post in cui qualche sventurato ha chiesto degli aiuti sull'impostazione dei suoni del proprio stage sono tutti (almeno quelli che ho visto io) senza risposte.

- Recensioni dei prodotti seguono la schiera di tutti i post in cui si parla di uno strumento: gente che esalta a capolavoro e gente che spala merda su stage da migliaia di euro manco fossero la prima cinesata del mercatino delle pulci

Quello che volevo creare, e forse sono stato frainteso o forse non mi sono espresso bene o forse non mi rendo conto che è impossibile farlo, era un "semplice" vademecum per chi si avvicina all'acquisto di un seconda mano.
Quali sono gli aspetti più importanti da tenere in considerazione, cosa valutare e COME valutarlo.
Il tutto basandosi su elementi il più oggettivi possibili.

Ribadisco la mia perplessità su quale sia lo scopo del forum se non quello di creare contenuti utili a chi si avvicina al mondo del piano e anche a chi ci bazzica già da un po' (si sa...d'imparare non si finisce mai).
Soprattutto quando il nome del forum è SUPPORTImusicali.

Nessuna polemica, solo spinta alla riflessione (tanto vostra, quanto mia) emoemo
  • giulio12
  • Membro: Expert
  • Risp: 3873
  • Loc: Udine
  • Thanks: 253  

25-08-14 12.32

Se è così la risposta è abbastanza ovvia:
- valutare le condizioni estetiche dello strumento (segni di usura, botte ecc...);
- sapere quanti anni ha lo strumento;
- conoscere chi lo ha utilizzato e come (live, studio amatoriale casalingo ecc...);
- provare la meccanica che non deve essere troppo usurata (tasti molli, disallineati in maniera eccessiva, mezzi sfondati ecc...);
- valutare per quanto possibile la presenza di ossidazione su viti e contatti;
- valutare lo stato del pedale se dato in dotazione;
Insomma, è abbastanza impossibile valutare tutto ciò se non si conosce personalmente il proprietario e non c'è un assoluto rapporto di fiducia. In mancanza di questo si va a fortuna, anche perchè l'elettronica oggi funziona perfettamente e domani quando l'accendi non va più emoemo....
  • maxpiano69
  • Membro: Staff
  • Risp: 26889
  • Loc: Torino
  • Thanks: 3722  

25-08-14 12.57

@ giulio12
Se è così la risposta è abbastanza ovvia:
- valutare le condizioni estetiche dello strumento (segni di usura, botte ecc...);
- sapere quanti anni ha lo strumento;
- conoscere chi lo ha utilizzato e come (live, studio amatoriale casalingo ecc...);
- provare la meccanica che non deve essere troppo usurata (tasti molli, disallineati in maniera eccessiva, mezzi sfondati ecc...);
- valutare per quanto possibile la presenza di ossidazione su viti e contatti;
- valutare lo stato del pedale se dato in dotazione;
Insomma, è abbastanza impossibile valutare tutto ciò se non si conosce personalmente il proprietario e non c'è un assoluto rapporto di fiducia. In mancanza di questo si va a fortuna, anche perchè l'elettronica oggi funziona perfettamente e domani quando l'accendi non va più emoemo....
Quoto ed aggiungo:
- valutare le funzionalitá rispetto alle proprie esigenze (es. la presenza o meno di USB MIDI o di altre funzionalitá, tipo speakers, connettivitá audio, quantitá e tipologia di pedali collegabili, versatilitá MIDI.... Etc.)
- valutare la qualitá delle uscite audio, ovvero provare lo strumento da acceso e non solo in cuffia, ma anche tramite le uscite di linea (ove previste) e/o gli speaker on board (idem)
- valutare il reale risparmio di prezzo rispetto a modelli nuovi equivalenti per funzionalitá chiave (a meno che non si compri uno specifico usato perché innamorati di quel particolare modello, ma anche li bisogna darsi un budget o si rischia di spendere piú del dovuto)
- analizzare i prezzi medi di mercato a paritá di modello (cosa oggi possibile in maniera abbastanza facile grazie ai siti di vendita online)
Edited 25 Ago. 2014 10:58