apple vs windows vs linux

  • JohnDeacon
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26-05-25 19.40

Mi trovo di fronte a un bivio cruciale e avrei davvero bisogno del vostro prezioso contributo. Nel vasto e in continua evoluzione mondo della produzione musicale professionale, la scelta del setup ideale può fare la differenza in termini di workflow, compatibilità e, in ultima analisi, qualità del prodotto finale. Sono profondamente indeciso su quale sia il sistema più efficace e, soprattutto, più "collaborativo"
Molti colleghi e professionisti del settore mi parlano incessantemente di Pro Tools. Viene spesso dipinto come lo standard de facto dell'industria, quasi un requisito indispensabile per chiunque voglia lavorare a livelli professionali. Un punto di forza che viene costantemente sottolineato è la sua eccellente gestione dei progetti e la facilità di interscambio. La possibilità di scambiare progetti completi con altri studi o producer senza intoppi è indubbiamente un vantaggio enorme quando si lavora in team o si collabora a distanza. Ma è davvero l'unica via? O ci sono alternative altrettanto valide che offrono maggiore flessibilità o un costo d'ingresso inferiore?
Poi c'è l'eterna diatriba tra Mac e Windows. Molti sostengono che i sistemi macOS, a parità di componenti hardware, siano intrinsecamente più snelli, ottimizzati e stabili per l'audio professionale. L'integrazione hardware-software, si dice, garantisce minori latenze e una maggiore affidabilità, aspetti fondamentali quando si registrano o si mixano tracce complesse. D'altra parte, il mondo Windows offre una maggiore customizzazione hardware e spesso un rapporto prestazioni/prezzo più vantaggioso. È davvero così netta la differenza in termini di performance e stabilità per le DAW più comuni? O un PC Windows ben configurato può offrire le stesse garanzie?

Infine, c'è il mondo Linux, un'opzione che mi affascina per le sue infinite possibilità di personalizzazione e ottimizzazione radicale. L'idea di un sistema operativo completamente "customizzabile" al 100%, slegato dalle logiche commerciali e potenzialmente più leggero, è molto attraente. Tuttavia, la sua adozione nel campo della produzione musicale professionale sembra ancora di nicchia. Mi chiedo quanto siano maturi i software DAW e i driver audio per Linux, e se la community sia sufficientemente ampia da garantire supporto e risorse per un workflow professionale. Le sfide legate alla compatibilità hardware e software potrebbero superare i benefici della customizzazione?
Quindi, chiedo a voi, esperti e appassionati: quale percorso mi consigliereste per un setup che sia non solo performante, ma anche realmente votato alla collaborazione e all'interoperabilità? Quali sono le vostre esperienze dirette e i vostri consigli per chi, come me, cerca la combinazione perfetta di affidabilità, potenza e flessibilità nel proprio studio professionale?
  • Ovidio
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26-05-25 20.52

@ JohnDeacon
Mi trovo di fronte a un bivio cruciale e avrei davvero bisogno del vostro prezioso contributo. Nel vasto e in continua evoluzione mondo della produzione musicale professionale, la scelta del setup ideale può fare la differenza in termini di workflow, compatibilità e, in ultima analisi, qualità del prodotto finale. Sono profondamente indeciso su quale sia il sistema più efficace e, soprattutto, più "collaborativo"
Molti colleghi e professionisti del settore mi parlano incessantemente di Pro Tools. Viene spesso dipinto come lo standard de facto dell'industria, quasi un requisito indispensabile per chiunque voglia lavorare a livelli professionali. Un punto di forza che viene costantemente sottolineato è la sua eccellente gestione dei progetti e la facilità di interscambio. La possibilità di scambiare progetti completi con altri studi o producer senza intoppi è indubbiamente un vantaggio enorme quando si lavora in team o si collabora a distanza. Ma è davvero l'unica via? O ci sono alternative altrettanto valide che offrono maggiore flessibilità o un costo d'ingresso inferiore?
Poi c'è l'eterna diatriba tra Mac e Windows. Molti sostengono che i sistemi macOS, a parità di componenti hardware, siano intrinsecamente più snelli, ottimizzati e stabili per l'audio professionale. L'integrazione hardware-software, si dice, garantisce minori latenze e una maggiore affidabilità, aspetti fondamentali quando si registrano o si mixano tracce complesse. D'altra parte, il mondo Windows offre una maggiore customizzazione hardware e spesso un rapporto prestazioni/prezzo più vantaggioso. È davvero così netta la differenza in termini di performance e stabilità per le DAW più comuni? O un PC Windows ben configurato può offrire le stesse garanzie?

Infine, c'è il mondo Linux, un'opzione che mi affascina per le sue infinite possibilità di personalizzazione e ottimizzazione radicale. L'idea di un sistema operativo completamente "customizzabile" al 100%, slegato dalle logiche commerciali e potenzialmente più leggero, è molto attraente. Tuttavia, la sua adozione nel campo della produzione musicale professionale sembra ancora di nicchia. Mi chiedo quanto siano maturi i software DAW e i driver audio per Linux, e se la community sia sufficientemente ampia da garantire supporto e risorse per un workflow professionale. Le sfide legate alla compatibilità hardware e software potrebbero superare i benefici della customizzazione?
Quindi, chiedo a voi, esperti e appassionati: quale percorso mi consigliereste per un setup che sia non solo performante, ma anche realmente votato alla collaborazione e all'interoperabilità? Quali sono le vostre esperienze dirette e i vostri consigli per chi, come me, cerca la combinazione perfetta di affidabilità, potenza e flessibilità nel proprio studio professionale?
La tua richiesta è in veste di musicista o aspirante sound engineer?
  • zerinovic
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26-05-25 20.53

dopo questo thread spezza-forum...posso andare anche a comprare il pop-corn e gli occhiali 3d per i moccoli...emo

ma usa serenamente quello che ti fa arrivare prima al risultato...io ho sempre usato windows dal 95 in poi...una breve parentesi con il mac (positiva) però poi sono ritornato a windows. perche cmq mi piace avere una macchina per fare tutto, i difetti li conosco e li so evitare/aggirare/risolvere ergo per me va bene. se tu iniziassi ora neofita totale sia in ambito informatico che musicale ti direi apple...poi vedi tu.
  • wildcat80
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26-05-25 21.50

Ti rispondo con una domanda.
I brani che hai sul tuo canale YouTube, quelli che hai postato sul tuo altri thread, come sono stati realizzati?
Andando per ordine:
- che strumenti musicali avete usato
- che microfoni avete usato
- che mixer/interfaccia audio avete usato
- che computer avete usato
- che plugin avete ausato
- che DAW avete usato
Partendo da qui si può iniziare una discussione centrata e a fuoco: cosa hai/avete usato? Di quale sistema sei più pratico?
  • Lollo78
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26-05-25 22.39

@ wildcat80
Ti rispondo con una domanda.
I brani che hai sul tuo canale YouTube, quelli che hai postato sul tuo altri thread, come sono stati realizzati?
Andando per ordine:
- che strumenti musicali avete usato
- che microfoni avete usato
- che mixer/interfaccia audio avete usato
- che computer avete usato
- che plugin avete ausato
- che DAW avete usato
Partendo da qui si può iniziare una discussione centrata e a fuoco: cosa hai/avete usato? Di quale sistema sei più pratico?
Che usi Mac o Windows e una qualsiasi daw quello che conta è solo il manico... Certo una daw sarà più comoda o meno per il TUO utilizzo, ma il risultato non viene inficiato né dal sistema operativo e nemmeno dalla daw. Reaper per esempio è spettacolare e costa pochi euro..ma anche altre daw gratuite ti daranno la possibilità di fare cose incredibili basta avere le competenze. My 2 cents
  • Ovidio
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26-05-25 22.47

Comunque, a onor di cronaca, oggigiorno l'interoperabilità tra le daw più diffuse è garantita dal formato .aaf.

Lollo78, condivido ogni parola del tuo intervento. emo
  • orange1978
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27-05-25 00.37

io eviterei esperimenti su sistemi linux, charlie brown, snoopy etc...grandi possibiltà di personalizzazione...e sti cazzi? quando registri, editi e mixi l'audio ha poca importanza, se fai l'hacker di professione o ti occupi di reti informatiche potrebbero servire, per fare musica direi di no, anzi se non sei esperto di informatica meglio non pasticciare troppo.

Sul discorso pro tools....certo, ha rivoluzionato il modo di produrre musica e registrare l'audio in studio, un vero standard de facto per anni, oggi però non è più uno standard assoluto, per quanto negli studi grossi è ancora quasi sempre presente.

A parte i discorsi deliranti che già leggo nei vari thread e dei quali manco rispondo, secondo me oggi un programma vale l'altro o quasi, poi ci sono quelli come me che pensano che non sia proprio così, io dopo 30 anni non ho ancora deciso se il miglior sistema sia pro tools, digital performer, cubase o logic! sto così male e son così combattuto che li ho tutti quanti (e li uso!)

posso comunque dirti che un sistema apple ben fatto con un software moderno come cubase pro oppure digital performer, o anche logic....unito a dei plug in mirati e scelti con cura e un buon hardware di conversione, ad esempio metric halo oppure apollo che ha anche il vantaggio della tecnologia unison, permette di fare tutto in grande tranquillità.

esistono poi softwares più "mirati", se pro tools, performer, cubase/nuendo sono molto neutri e impostati quasi come digital recorders, altri invece hanno già un impostazione mirata a un particolare genere "beat based" per musica da club ed elettronica, vedi i vari ableton live, bitwig, reason, fl studio etc...logic invece è un po' una via di mezzo, però a pensarci per esempio su performer nelle ultime versioni (dalla 10) è stata implementata la pagina loop analoga ad ableton live, per renderlo probabilmente più appetibile anche a quel tipo di clientela.

27-05-25 09.57

@ JohnDeacon
Mi trovo di fronte a un bivio cruciale e avrei davvero bisogno del vostro prezioso contributo. Nel vasto e in continua evoluzione mondo della produzione musicale professionale, la scelta del setup ideale può fare la differenza in termini di workflow, compatibilità e, in ultima analisi, qualità del prodotto finale. Sono profondamente indeciso su quale sia il sistema più efficace e, soprattutto, più "collaborativo"
Molti colleghi e professionisti del settore mi parlano incessantemente di Pro Tools. Viene spesso dipinto come lo standard de facto dell'industria, quasi un requisito indispensabile per chiunque voglia lavorare a livelli professionali. Un punto di forza che viene costantemente sottolineato è la sua eccellente gestione dei progetti e la facilità di interscambio. La possibilità di scambiare progetti completi con altri studi o producer senza intoppi è indubbiamente un vantaggio enorme quando si lavora in team o si collabora a distanza. Ma è davvero l'unica via? O ci sono alternative altrettanto valide che offrono maggiore flessibilità o un costo d'ingresso inferiore?
Poi c'è l'eterna diatriba tra Mac e Windows. Molti sostengono che i sistemi macOS, a parità di componenti hardware, siano intrinsecamente più snelli, ottimizzati e stabili per l'audio professionale. L'integrazione hardware-software, si dice, garantisce minori latenze e una maggiore affidabilità, aspetti fondamentali quando si registrano o si mixano tracce complesse. D'altra parte, il mondo Windows offre una maggiore customizzazione hardware e spesso un rapporto prestazioni/prezzo più vantaggioso. È davvero così netta la differenza in termini di performance e stabilità per le DAW più comuni? O un PC Windows ben configurato può offrire le stesse garanzie?

Infine, c'è il mondo Linux, un'opzione che mi affascina per le sue infinite possibilità di personalizzazione e ottimizzazione radicale. L'idea di un sistema operativo completamente "customizzabile" al 100%, slegato dalle logiche commerciali e potenzialmente più leggero, è molto attraente. Tuttavia, la sua adozione nel campo della produzione musicale professionale sembra ancora di nicchia. Mi chiedo quanto siano maturi i software DAW e i driver audio per Linux, e se la community sia sufficientemente ampia da garantire supporto e risorse per un workflow professionale. Le sfide legate alla compatibilità hardware e software potrebbero superare i benefici della customizzazione?
Quindi, chiedo a voi, esperti e appassionati: quale percorso mi consigliereste per un setup che sia non solo performante, ma anche realmente votato alla collaborazione e all'interoperabilità? Quali sono le vostre esperienze dirette e i vostri consigli per chi, come me, cerca la combinazione perfetta di affidabilità, potenza e flessibilità nel proprio studio professionale?
Pro Tools è ottimo per collaborare, ma anche Reaper o Studio One meritano attenzione. Conta più il workflow che il "marchio".
  • orange1978
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27-05-25 15.37

pro tools è ottimo per tutto, non solo per collaborare...e reaper/studio one sono i tipici programmi di chi cerca la soluzione più economica disponibile (che poi sia anche la migliore è tutto da vedere però)

purtroppo oggi la cultura della professionalità non esiste più, motivo per il quale come abbiamo fatto notare giorni fa un sistema di lusso come SADiE è fallito miseramente, nonostante avesse ancor oggi features sull'editing di primissimo livello.

oramai fare audio è un gioco, oramai c'è gente che posta 2 video al giorno in una postazione ben fatta, belle luci, bella regia...e si spaccia sound designer, mixing engineer, music producer....si inventano un termine ridicolo ogni settimana, inventano cose che non esistono, problemi inesistenti, mettono in dubbio qualsiasi cosa anche che il sole sia una stella (del tipo hai sempre commesso questo errore, da oggi non farlo più quando mixi! ....poi vedi il video e finiti i 10 minuti di delirio non sai se ridere, piangere o bestemmiare).

pensando a un mondo del genere, dove la gente cerca sempre la soluzione più economica e non vuol nemmeno spendere il giusto per registrare dove chiunque da l'oggi al domani si alza e si definisce sound engineer beh....verrebbe da consigliare di lasciar perdere l'audio e dedicarsi al giardinaggio, o alla pittura magari non so.

oramai l'audio non è più una cosa seria, la musica...non è più una cosa seria.
  • zerinovic
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27-05-25 17.59

ci sono anche software come samplitude e sequoia, su samplitude mi trovavo bene, e passando poi a logic l'ho trovato familiare.
  • JohnDeacon
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27-05-25 18.33

@ zerinovic
ci sono anche software come samplitude e sequoia, su samplitude mi trovavo bene, e passando poi a logic l'ho trovato familiare.
io uso magix,software sempre sopravvalutato perche' fin dalle origini si presentava come basato su loop..in realta' è molto intuitivo.
Passare ad altro sarebbe complicato(le tracce le faccio mixare da altri)

risposta generale,grazie per aver partecipato

Ti rispondo con una domanda.
I brani che hai sul tuo canale YouTube, quelli che hai postato sul tuo altri thread, come sono stati realizzati?
Andando per ordine:
- che strumenti musicali avete usato [pianoforte accordato male,chitarre acustiche,elettriche,batteria vera]
- che microfoni avete usato [un neumann e un rhode ma non ricordo i modelli]
- che mixer/interfaccia audio avete usato [era un mixer grande,forse 32 canali,non ricordo la marca]
- che computer avete usato [windows xp]
- che plugin avete ausato [non ricordo]
- che DAW avete usato[nuendo]
Partendo da qui si può iniziare una discussione centrata e a fuoco: cosa hai/avete usato? Di quale sistema sei più pratico?


Il software c'è..ma vorrei capire la migliore scheda audio,migliori preamp
come microfono ho uno shure pga 48
mi trovo bene con windows..
sono molto ignorante,perdonatemi..non ho mai sbavato per le costose attrezzature,mi piace lavorare col mezzo povero..quando ho avuto soldi per fare le registrazioni e c'era un sacco di roba costosa non ho ottenuto grandi risultati..registrando a volte con mezzi di fortuna ho ottenuto musica migliore..anche a livello di intenzione nel cantare ho ottenuto risultati migliori..forse il fonico mi rende ansioso!
  • zerinovic
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27-05-25 20.59

JohnDeacon ha scritto:
brani che hai sul tuo canale YouTube, quelli che hai postato sul tuo altri thread, come sono stati realizzati?
Andando per ordine:
- che strumenti musicali avete usato

su youtube ci sono due video dimostrativi gli strumenti sono quelli che vedi. se invece ti riferisci a vecchie composizioni o quando ero nei Deuxvolt. usavo, access virusb, korg karma,korg sp 200, il chitarrista aveva pod xt pro e zentera,(poi passato a mac,logic, e guitar rig + scheda audio(non ricordo),anche lui forniva il materiale registrato) microfono rode nt1.(voce) come mixer e scheda audio usavamo la motu ultralite hybrid. il computer era una macbook early 2009 bianco e logic 9.0 però fornivo loro anche materiale che avevo registrato io con windows 7, samplitude, e una scheda m-audio delta 10-10 lt. (pci) eravamo in 4 tutti computer dotati ed indipendenti nel lavorare ma al mix ci pensava solo un componente con il mac,logic, e motu. ci passavamo il materiale su filezilla mi pare...o alle prove che si svolgevano una volta al mese circa.
plug.in:
sylenth1,exs24,+librerie akai ,native fm8, east west colossus (native), c'era uno che ci facevamo i cori/voci e gli impostavi le frasi da dire, non era semplice usarlo.non ricordo il nome.

anche se non penso che questa lista ti possa servire ma...
  • JohnDeacon
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28-05-25 18.19

@ JohnDeacon
io uso magix,software sempre sopravvalutato perche' fin dalle origini si presentava come basato su loop..in realta' è molto intuitivo.
Passare ad altro sarebbe complicato(le tracce le faccio mixare da altri)

risposta generale,grazie per aver partecipato

Ti rispondo con una domanda.
I brani che hai sul tuo canale YouTube, quelli che hai postato sul tuo altri thread, come sono stati realizzati?
Andando per ordine:
- che strumenti musicali avete usato [pianoforte accordato male,chitarre acustiche,elettriche,batteria vera]
- che microfoni avete usato [un neumann e un rhode ma non ricordo i modelli]
- che mixer/interfaccia audio avete usato [era un mixer grande,forse 32 canali,non ricordo la marca]
- che computer avete usato [windows xp]
- che plugin avete ausato [non ricordo]
- che DAW avete usato[nuendo]
Partendo da qui si può iniziare una discussione centrata e a fuoco: cosa hai/avete usato? Di quale sistema sei più pratico?


Il software c'è..ma vorrei capire la migliore scheda audio,migliori preamp
come microfono ho uno shure pga 48
mi trovo bene con windows..
sono molto ignorante,perdonatemi..non ho mai sbavato per le costose attrezzature,mi piace lavorare col mezzo povero..quando ho avuto soldi per fare le registrazioni e c'era un sacco di roba costosa non ho ottenuto grandi risultati..registrando a volte con mezzi di fortuna ho ottenuto musica migliore..anche a livello di intenzione nel cantare ho ottenuto risultati migliori..forse il fonico mi rende ansioso!
Grazie,molto gentile!
  • Ilaria_Villa
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29-05-25 15.34

@ orange1978
pro tools è ottimo per tutto, non solo per collaborare...e reaper/studio one sono i tipici programmi di chi cerca la soluzione più economica disponibile (che poi sia anche la migliore è tutto da vedere però)

purtroppo oggi la cultura della professionalità non esiste più, motivo per il quale come abbiamo fatto notare giorni fa un sistema di lusso come SADiE è fallito miseramente, nonostante avesse ancor oggi features sull'editing di primissimo livello.

oramai fare audio è un gioco, oramai c'è gente che posta 2 video al giorno in una postazione ben fatta, belle luci, bella regia...e si spaccia sound designer, mixing engineer, music producer....si inventano un termine ridicolo ogni settimana, inventano cose che non esistono, problemi inesistenti, mettono in dubbio qualsiasi cosa anche che il sole sia una stella (del tipo hai sempre commesso questo errore, da oggi non farlo più quando mixi! ....poi vedi il video e finiti i 10 minuti di delirio non sai se ridere, piangere o bestemmiare).

pensando a un mondo del genere, dove la gente cerca sempre la soluzione più economica e non vuol nemmeno spendere il giusto per registrare dove chiunque da l'oggi al domani si alza e si definisce sound engineer beh....verrebbe da consigliare di lasciar perdere l'audio e dedicarsi al giardinaggio, o alla pittura magari non so.

oramai l'audio non è più una cosa seria, la musica...non è più una cosa seria.
emo
  • orange1978
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30-05-25 15.51

JohnDeacon ha scritto:
io uso magix,software sempre sopravvalutato perche' fin dalle origini si presentava come basato su loop..in realta' è molto intuitivo.
Passare ad altro sarebbe complicato(le tracce le faccio mixare da altri)


....semmai "sottovalutato", magix comunque oggi fa anche programmi professionali come sequoia che sta diventando un po' uno standard per il mastering negli studi, io me ne guardo bene dal prenderlo.

ricordo poi magix oltre a samplitude faceva cent'anni fa precisamente intorno al 2000 un programma music studio che era identico a logic audio per pc, quando ancora logic era emagic, ma aveva dei plug in differenti, era di colore blu e aveva anche meno funzioni.

però dentro l'attuale LOGIC PRO 11.2 uscito l'altro ieri, ci sono ancora brandelli della joint venture tedesca tra magix e emagic ai primi del 2000, i tre synth ES-P, ES-E ed ES-B ossia cloni precisamente di JX8P, Juno 106 e TB303 che sono presenti appunto nel logic sin dalla versione 5, sono in realtà stati sviluppati da magix per il loro magix studio che era appunto logic audio silver/gold rimaneggiato e marchiato magix, poi piacquero molto a emagic che decise di metterli dentro il programma.


d'altronde se queste cose non le si è vissute in prima persona e in prima linea (come ho fatto io all'epoca) è difficile avere un quadro generale della storia.
  • JohnDeacon
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30-05-25 16.28

@ orange1978
JohnDeacon ha scritto:
io uso magix,software sempre sopravvalutato perche' fin dalle origini si presentava come basato su loop..in realta' è molto intuitivo.
Passare ad altro sarebbe complicato(le tracce le faccio mixare da altri)


....semmai "sottovalutato", magix comunque oggi fa anche programmi professionali come sequoia che sta diventando un po' uno standard per il mastering negli studi, io me ne guardo bene dal prenderlo.

ricordo poi magix oltre a samplitude faceva cent'anni fa precisamente intorno al 2000 un programma music studio che era identico a logic audio per pc, quando ancora logic era emagic, ma aveva dei plug in differenti, era di colore blu e aveva anche meno funzioni.

però dentro l'attuale LOGIC PRO 11.2 uscito l'altro ieri, ci sono ancora brandelli della joint venture tedesca tra magix e emagic ai primi del 2000, i tre synth ES-P, ES-E ed ES-B ossia cloni precisamente di JX8P, Juno 106 e TB303 che sono presenti appunto nel logic sin dalla versione 5, sono in realtà stati sviluppati da magix per il loro magix studio che era appunto logic audio silver/gold rimaneggiato e marchiato magix, poi piacquero molto a emagic che decise di metterli dentro il programma.


d'altronde se queste cose non le si è vissute in prima persona e in prima linea (come ho fatto io all'epoca) è difficile avere un quadro generale della storia.
come mai sequoia non ti convince?
io uso una versione vecchissima di magix,2001,faccio dei provini..poi per mixare daro' a tutto a......uno molto bravo!
  • orange1978
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30-05-25 16.57

@ JohnDeacon
come mai sequoia non ti convince?
io uso una versione vecchissima di magix,2001,faccio dei provini..poi per mixare daro' a tutto a......uno molto bravo!
boh lo trovo incasinato come workflow, contorto, non mi era mai piaciuto nemmeno samplitude quando era prodotto negli anni 90 dalla SEK'D, con i progetti .VIP

per carità, ringrazio il cielo di aver potuto lavorar da subito con altri sistemi come pro tools, digital performer, cubase...

mi piaceva però (e mi piace tutt'ora) il vecchio cool edit che poi è diventato adobe audition, ci fu un periodo che mi ricordava un po' un sadie in miniatura, sarà che io sono sempre stato attirato da i recorders digitali più che dalle daw con forte integrazione midi audio.
  • zerinovic
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30-05-25 17.54

orange1978 ha scritto:
ricordo poi magix oltre a samplitude faceva cent'anni fa precisamente intorno al 2000 un programma music studio che era identico a logic audio per pc, quando ancora logic era emagic, ma aveva dei plug in differenti, era di colore blu e aveva anche meno funzioni


credo sia stato il 2005, dove audio e midi erano due applicazioni separate. questo qui successivamente presi il 2008 unica applicazione per tutto,costava sui 100€ (magix studio samplitude) aveva dei plug-in dal molto valido al molto scarso, tipo il pianoforte...in compenso c'era un rhodes stupendo,c'era il revolta (virus) un guitar amp (vandal) e molti plug per il master. per 100e era un bel prodotto.con ogni tipo di strumento. davano anche un campionatore/gestore di plug-in tipo mainstage, vincolato all'utilizzo dentro la daw.l'independence. aveva dei colpi di genio (per l'epoca ma sicuramente non era il solo)come il freeze della traccia midi plugin,con un click in audio,per non appesantire la CPU, sotto questo aspetto ne aveva diverse di funzioni come l'hybrid engine dove scegliere cosa la CPU doveva processare o meno...il cubase dell'epoca mi faceva bestemmiare..
  • orange1978
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31-05-25 01.20

@ zerinovic
orange1978 ha scritto:
ricordo poi magix oltre a samplitude faceva cent'anni fa precisamente intorno al 2000 un programma music studio che era identico a logic audio per pc, quando ancora logic era emagic, ma aveva dei plug in differenti, era di colore blu e aveva anche meno funzioni


credo sia stato il 2005, dove audio e midi erano due applicazioni separate. questo qui successivamente presi il 2008 unica applicazione per tutto,costava sui 100€ (magix studio samplitude) aveva dei plug-in dal molto valido al molto scarso, tipo il pianoforte...in compenso c'era un rhodes stupendo,c'era il revolta (virus) un guitar amp (vandal) e molti plug per il master. per 100e era un bel prodotto.con ogni tipo di strumento. davano anche un campionatore/gestore di plug-in tipo mainstage, vincolato all'utilizzo dentro la daw.l'independence. aveva dei colpi di genio (per l'epoca ma sicuramente non era il solo)come il freeze della traccia midi plugin,con un click in audio,per non appesantire la CPU, sotto questo aspetto ne aveva diverse di funzioni come l'hybrid engine dove scegliere cosa la CPU doveva processare o meno...il cubase dell'epoca mi faceva bestemmiare..
nel 2005 oramai midi e audio erano super integrati nei programmi, ma gia dal 1999, la funzione freeze track fu inventata su logic platinum 6.0 poco prima che emagic venisse presa da apple, e poco dopo replicata su cubase sx.

Comunque nei primi del 2000 digital performer aveva una super integrazione audio midi, meglio di pro tools che sul midi era un po' povero di funzioni avanzate.