31-07-10 11.54
giosanta
Grazie della risposta esaustiva.
Tutte belle parole che, alla fine però, confermano quanto dicevo nel mio post iniziale: siamo rimasti ancora in un'ottica feudale dove ognuno (cioè gli importatori e distributori) cura il suo orticello e se può esercitare anche il seppur minimo potere sull'utente finale, lo fa.
Il fatto è che, ad esempio come è capitato a me con una macchina fotografica Olympus
acquistata in Italia, ho dovuto aspettare almeno tre mesi prima che ritornasse... uguale a prima.
Rispedita al centro assistenza - che in precedenza non aveva effettuato alcun controllo - è rimasta ancora un paio di mesi per poi ritornare finalmente aggiustata. Alla fine della fiera ho perso 6 mesi in cui avrei potuto utilizzare la macchina fotografica per lavoro e svago, ma i danni non li ho potuti imputare ad alcuno.
In Italia capita un fatto abbastanza strano: l'essere costretti a mandare obbligatoriamente in assistenza i nostri apparecchi presso il distributore/importatore o presso un centro assistenza di sua fiducia, ma questo centro assistenza è spesso fonte di altri danni.
Non racconto per decenza quanto mi è successo con Mastertronics, ma realtà come queste in Italia abbondano.
Quindi nel mercato europeo sarebbe auspicabile finisse questa perversa logica monopolista per la quale siamo legati a doppio filo con importatori e negozi che praticano i prezzi a loro piacimento, con centri assistenza che non fanno il loro lavoro con serietà.