15-12-12 18.02
15-12-12 18.38
15-12-12 18.39
15-12-12 19.08
Questo discorso della "massa" dello strumento in rapporto al feeling, alla suonabilità meriterebbe forse un approfondimento.15-12-12 20.26
sui tasti pesati è così, ne ho scritto riguardo la numa nano/piano ed ho modificato la mia (ex) nano proprio per smorzare le risonanze e vibrazioni dello chassis metallico che peggioravano il feeling dei tasti sotto alle dita, onestamente sulla mia (ex) doepfer d3m (stessa tastiera TP-80 ma in uno chassis in alluminio solidissimo e robustissimo) mi trovavo benissimo, ma ovviamente sotto non c'è l'elettromeccanica hammond vintage quindi occorre un po' di immaginazione.15-12-12 20.53
Sarà un caso, ma io con strumenti pesanti mi sono sempre trovato meglio. Il Nord C1 si adattava al supporto e non viceversa, scricchiolava, aveva una "mollezza" torsionale imbarazzante. Se suonavi con le cuffie i tasti erano molto rumorosi. Il keyBduo, pesante e ingombrante, si suona molto meglio.
15-12-12 23.35

17-12-12 18.55
argh ho dato un'occhiata al sito che ora è in inglese, è palesemente tradotto con google translate (o da qualcuno che non ha ancora la terza media)! Prima di trasferire tutto in America dovrebbero almeno impararsi un po' di inglese, giusto per citarne un paio:
17-12-12 19.42
... in compenso però il modello è rimasto quello vecchio.18-12-12 00.08
18-12-12 01.00

18-12-12 16.17
scusate non volevo arrivare a questo livello di pignoleria ma nella prima frase l'errore vero non è quello dell'it's che potrebbe tranquillamente essere un errore di battitura bensì della costruzione della frase con il with che in inglese (fidatevi del sottoscritto che di inglese ne ha studiato parecchio) non esiste assolutamente! Quello è italiano tradotto maccheronicamente, stessa cosa per il for but not included with,il soggetto e il verbo andrebbero ripetuti più o meno così: are available for the Keyb Organ, but (they) are not included in it . Ho parlato di una traduzione da traduttore automatico non perchè io creda che sia stato effettivamente tradotto da un traduttore automatico ma perchè il "traduttore" ha tenuto intatte tutte le costruzioni proprie della lingua italiana, tant'è che ad una persona con un minimo di esperienza nella lingua questo salta subito all'occhio.23-12-12 14.18
Comunque sia, le foto sono ferme all' MK II
23-12-12 15.26
Boh, io non conosco personalmente Elvio, gli ho parlato una volta sola all'Hammond Day, ma mi sembra che non si abbia chiaro il contesto.
) ai grandi nomi che tutti conosciamo, i tutto lavorando........ nel tinello (più o meno).
23-12-12 17.20
vedo e conosco solo oggi questa notizia. A mio avviso personale non è affatto bella......
23-12-12 18.39
Condivido quello che dici Amo.23-12-12 20.37
Secondo me invece è una bella notizia. Ho conosciuto Elvio Previati e la sua competenza è davvero meritevole di fare un salto di qualità. Mi ha fatto una certa "tristezza" vederlo al MusikMesse di Francoforte in un angolo, con giusto 2 manifesti e una postazione che definire scarna è riduttivo. Tutto sommato ha forse il miglior simulatore Hammond digitale al mondo (io lo preferisco sia rispetto all'hamichord/mojo che ai vari nord) e si meriterebbe un'immagine diversa. Gli americani sono specialisti del marketing e della comunicazione. Se veramente inizierà a fare le cose "all'americana" allora il prodotto avrà solo possibilità di migliorare. Che il grande Elvio sia sollevato da tutte le questioni di immagine e badi alla sostanza, magari con una spalla americana ad affiancarlo tecnicamente, imho è la migliore delle notizie.