Casio privia px5s vs roland juno ds88

  • toniz1
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28-11-16 17.16

per la FA08 c'e' ben poco da studiare, cerca sul tubo ED DIAZ ROLAND FA e buona visione, con i primi 5-6 video fai gia' quasi tutto

con yamaha e' gia' un po' diverso. Quando ebbi la Mox8 i video del mitico Bert Smorenburg aiutarono un po' ma non mi addentrai mai nella logica di funzionamento.
Rolandiano da troppo (con una parentesi Korg)... programmazione yamaha mai digerita ma suoni di livello e tastiera (che ricordi...) buona.

28-11-16 18.06

toniz1 ha scritto:
con yamaha e' gia' un po' diverso. Quando ebbi la Mox8 i video del mitico Bert Smorenburg aiutarono un po' ma non mi addentrai mai nella logica di funzionamento


Tutti parlano benissimo dell'editor di john melas,magari è la soluzione per finire di complicarsi la vita con la Mox/Moxf.

Io ho sbattuto per anni la testa sullo schermino, e ormai faccio tutto da li, ma capisco chi non la ritiene "intuitiva". Non lo è davvero.

In verità capire come aggiungere effetti ai suoni, modificare volumi, pannare,usare il sequencer, split/layer nelle diverse modalità song/voice/pattern/master richiede davvero uno/due/tre giorni di studio (intenso) e sbattimento (ancor più intenso) sulla macchina, non di più per poi fare tutto senza troppi pensieri.

La "difficoltà" della moxf risiede più nell' "assegnare" qualcosa ai controlli assegnabili e soprattutto il valore che "dev'esser mosso" da questi controller assegnabili (Che siano knobs, modwheel o i tasti AF1,AF2).
Il menu degli "assignement" è spesso complesso e pieno di parametri e valori.
Inoltre qualsiasi voice si vada ad esaminare, ha dei "controlli" già assegnati, e azzerarli/resettarli significa talvolta ritrovarsi con un suono che, evidentemente, aveva bisogno di questo o quel controller assegnato in quel modo per "far funzionare la voice".


Una volta "resettati" i controlli assegnati ai vari suoni, e modificati gli effetti, risulta comunque complicato assegnare ai diversi controlli "COSA" devono fare.
Non aiutano affatto i knob,dato che non hanno "fine corsa" (al contrario dei knob del motif ad esempio, o lo stesso knob del "gain" del moxf....cosa gli sarebbe costato fare tutti i knobs cosi...). è un susseguirsi di calcoli.

Scordiamoci insomma i 2 click delle nord (Click--->attiva delay su suono prescelto --->click per selezionare tipo di delay ----> quantità tramite knob, stop")

In generale, si impara (o perlomeno io ho fatto cosi) guardando come sono "impostati" i preset, per capire il funzionamento di tutta la macchina.
Se hai intenzione di capire come gestire insomma un layer/Split Piano+bass+violini et similia, bisogna studiare la struttura interna di un preset che si avvicina alla tua idea,segnare i suoi valori e quant'altro.

Consiglio la Moxf8 a chi ha voglia di spendere tempo sulla macchina, può dare belle soddisfazioni, soprattutto con la flash.
Non so se effettivamente con l'editor le cose diventano davvero incredibilmente più facili o "meno complicate". C'è una bella differenza tra le 2 cose emo emo
  • zerinovic
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28-11-16 18.38

Riguardo al Casio se la tua preoccupazione é solo il sequencer puoi collegarci tramite usb un pc da 150€ (faccio per dire) che ti gestisca le tracce sul Casio. Se poi hai un mac o ipad, uguale.
Personalmente, dei sequencer sulle workstation se ne può fare anche a meno..utili magari per registrare qualche idea al volo.
Valuta anche kurzweil pc3 le, dexibell s3 o s7.

28-11-16 18.52

Aggiorno: Si, ho appena scaricato le demo del librarian di melas, e si, effettivamente, ad averlo acquistato molto prima mi sarei risparmiato un bel po di fatica sull'editing dei suoni singoli, e avrei sicuramente avuto sempre e comunque una visione "più globale" dei miei settaggi nelle modalità song e pattern,andando a capire più facilmente cosa modificare senza entrare in menù e sottomenù.

Sono felice però di aver sbattuto la testa sul suo schermino, perchè in sede di prova e/o live so "dove mettere le mani" per modificare qualsiasi cosa senza aver bisogno di un pc.

Piccola nota: Se mai vi sognaste di usare l'editor ufficiale della yamaha (perchè si, bene o male fa ciò che permette l'editor voice/song/pattern di melas), sappiate che il solo sync vi resetta totalmente la tastiera, incluse modalità song,pattern e performance e tutte le voci da voi create, non si sa per quale motivo vengono resettate o trasformate in altro,come se la tastiera venisse portata ai settaggi di fabbrica.

Fortuna che io sono un "ossessionato" di backup, e in 3 secondi netti, chiavetta usb alla mano, ho riportato tutte le mie impostazioni salvate (per fortuna) proprio l'altro ieri. Le bestemmie si sarebbero sprecate. Un plauso a Yamaha, per questo sync omicida emoemo

Buy Librarian :) Non resetta nulla e sembra andar davvero bene :)emo

28-11-16 18.56

zerinovic ha scritto:
Personalmente, dei sequencer sulle workstation se ne può fare anche a meno

Dipende da "come" concepisci il sequencer a bordo.
Io l'ho ho trovato un ottimo alleato per mandare sequenze in live senza bisogno di computer/ipad e ulteriori cavi, ma ti parlo ovviamente di sequenze in cui il click non serve a nessuno (la moxf non ha uscite separate emo )

  • zerinovic
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28-11-16 19.04

Solo per via dello schermo piccolo lo rende poco attraente usarlo
20 anni fa dovevi per forza usarlo..che drammi..ma oggi l'interazione tra tastiere e pc é molto migliorata cosi come i pc stessi sempre piu tascabili. Non mi stupisce infatti che montage non c'è l'abbia...

28-11-16 19.47

zerinovic ha scritto:
ma oggi l'interazione tra tastiere e pc é molto migliorata cosi come i pc stessi sempre piu tascabil

Vero, ma resta comunque un pensiero in più, un trasformatore in più e un aggeggio in più per poggiarlo, senza considerare che poi bisogna far partire la daw, avere un'uscita a parte sul mixer con il suo volume ecc ecc.

zerinovic ha scritto:
Non mi stupisce infatti che montage non c'è l'abbia

Neanche a me stupisce la mancanza del sequencer, ma il motivo lo trovo oltre il "ormai non serve più". Tutt'altro invece,

Io lo vedo più come un pensiero yamaha del tipo "se oggi, periodo in cui si parla in termini di Giga e non mega, automazioni, aux in, ingressi di linea microfonici che si possono effettare indipendentemente da altri effetti che usa il tastierista sui propri suoni,16 canali midi, polifonia generosa,schermo touch, sintesi fm, possibilità di importare campioni, ci permettiamo di dare al pubblico anche un sequencer capiente con cui mandare tutto sto ben di dio e con tanto di click ad altri membri della band, qui yamaha chiude i battenti,perchè avrebbe potuto creare la tastiera definitiva...non sia mai"


Inomma, capiamoci: il motif XF (modello di punta fino a qualche anno fa) aveva un sequencer con uno spazio ridicolo. lo riempivi con 3 brani da 5 minuti l'uno, non aveva "memoria midi" insomma.

Oggi sarebbe stato un suicidio proporre un limite simile in una macchina come Montage... Persino clavia è andata in difficoltà e non ha potuto dare ( come sicuramente avrebbe voluto) il suo solito e solo contentino del giga di memoria per i pianoforti. Per tener botta e star lontano dalle critiche ha dovuto ampliare anche la memoria sample, inventarsi la bitimbricità e aggiungere un pomello per regolare i layer, oltre ad uno schermo oled davvero utile. Parliamo di clavia, una casa che regala novità quanto Babbo Natale a Pasqua...

La tecnologia è avanzata troppo in questi ultimi anni, e il pubblico non abbocca più al contentino, ne vuole perlomeno 3-4. Le prese per culo non funzionano più come un tempo.

Con questo pensiero in mente, imho, la yamaha non ha voluto dare un sequencer che avrebbe reso del montage un computer (peso a parte, vero difetto) per far musica pressocche perfetto e compatto. Un all in one totale.

Vaglielo a dire poi a quelli della steinberg (proprietà loro) che non avrebbero venduto software a coloro che erano interessati solo a suonar live e a coloro che della daw su computer non frega un h se possono creare una buona base via touchscreen e possono inviare il click al tastierista . emo

Aggiungi le automazioni possibili da poter appioppare al capezzolone....
Non sia mai a dare il sequencer al montage...rischi di dare una tastiera completa al pubblico,e ciò è contro le leggi di mercato emo
Edited 28 Nov. 2016 18:49
  • zerinovic
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28-11-16 20.43

Tutto questo lo fa kronos...ma molti preferiscono clavia.quindi la ricetta tutto in uno non è che funzioni un gran bene...un es: il mio micro x a due uscite aux, con un netbook (il micro x non ha sequencer,solo un doppio arpeggiatore,rescrivibile) gestisco tutto anche il click al batterista. Usando il PC solo per midi . no audio.quindi niente mixer.
Quindi secondo me, ognuno ha le sue esigenze ,e il setup perfetto bisogna crearselo.la tastiera perfetta ancora non c'è... Anche se kronos ci è andata più vicino di tutti.
Edited 28 Nov. 2016 20:10