Scheda audio cosa va a migliorare?

  • barbetta57
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29-02-16 21.10

sterky ha scritto:
Leggendo vari forum di audiofili, dicono che normalmente un vinile riproduce 80-90 db di dinamica, ma in condizioni ottimali (vinile buono, nuovo, giradischi isolato dal motore, puntina di qualità....) si puó arrivare fino a 120db

appunto, i forum degli audiofili.
in condizioni ottimali, che vuol dire? temperatura? modalità di incisione? qualità del vinile? è un controsenso. o ci arriva, o non ci arriva. non è che vengono registrati 120 dB e la testine ne legge 80 perché non è in bolla la realtà è che appunto il vinile ha una dinamica di circa 80 dB ed il cd di 96. è un limite fisico, invalicabile.
volenti o nolenti, l'LP (non sto parlando della migliore o peggiore resa acustica, naturalmente, ma della caratteristiche fisiche) ha dei problemi che il cd non ha.
difficile risposta sulle basse frequenze
larghezza del solco direttamente responsabile della qualità sonora; oltretutto l'ampiezza del solco diminuisce con l'approssimarsi al centro
problemi con la separazione stereo, dovuti all'azione centripeta della testina.
sicuramente un supporto che suona leggermente peggio ogni volta che viene usato, dato che l'attrito della testina tende a deformare il solco
per cui, ben venga la sensazione di suono caldo, ma affermare che l' LP abbia certe caratteristiche, direi no.
Edited 29 Feb. 2016 20:12
  • sterky
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29-02-16 21.21

Be ma qua è il solito discorso, parlando di analogico tutte le componentistiche vanno a influenzare. Questo è il vero contro.
Insomma, perchè non si vede mai un'andromeda a6 sui palchi? Eppure è un mostro di synth analogico, e arriva a cose che molti va si sognano. Per la delicatezza.
  • sterky
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29-02-16 21.28

@ zerinovic
comunque devo dire a pro di fighterx che ho fatto dei bei lavori su l'ingresso audio di una realtek hd integrata, (sapphire 790gx) usavo l'ingresso di linea minijack. collegato ad un mixer. dove a sua volta c'erano collegate le mie tastiere.
la si poteva impostare fino a 192 24 bit. io impostavo 44.100 24 bit.
il 24 bit ti permette di pompare il mix fino oltre gli 0 db. senza clip.
poi aveva un bassissimo rumore di fondo. cosa che alcune usb di fascia bassa non ti garantiscono per via dei loop di massa che la connessione usb frequentemente ti da, specie su quelle autoalimentate.
quindi si la scheda audio esterna migliora la cosa soprattutto a livello di gestione e driver.
ma per un miglioramento qualitativo audio, assolutamete non proporzionato alla spesa bisogna andare dai 500-600 in su.
un esempio che mi viene in mente ci vogliono circa 150hp per fare i 200km/h ma per fare i 400km/h ci vogliono 1000hp.su un auto
Non voglio crocifiggere nessuno e si, anch'io registro a 44.1 16 bit. Ma affermare che con qualità maggiore non si sente differenza....
  • mark88
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29-02-16 22.54

Tanti concetti giusti e tanti concetti sbagliati in queste 6 pagine.... un pò d'ordine:

-per suonare live con i VST non serve niente di "speciale": la maggior parte dei software hanno campioni a 48KHz, non servono schede da 192.

-il discorso di registrare a frequenze di campionamento più elevate (come 88 o 96) per avere un prodotto migliore (che uscirà a 44 o 48) è ormai inutile. aveva senso quando i convertitori AD introducevano artefatti lavorando a 44/48KHz che venivano ridotti lavorando al doppio della frequenza. oggi tutti i DAC moderni utilizzano il doppio della risoluzione che viene poi ridotta al "solo" 44 o 48. (questo anche nel caso dei 96.. il dac in realtà lavora a 192 e poi riduce a 96).

-nella mia piccola esperienza di musicista classico, ho conosciuto diversi tecnici audio bravi e quasi tutti registrano la classica a 48KHz... ad esempio il tecnico dell'ORF che ha RME MADIFACE con 2 pre 8 canali RME madi. c'è da tenere in conto anche l'elevato numero di canali richiesto in questi contesti.


quello che è importante in una scheda audio, non sono i fantomatici dati tecnici, ma la qualità del DAC e il modo in cui è stato implementato, cose a cui non si fa mai riferimento nelle review...
  • anonimo

29-02-16 23.28

mark88 ha scritto:
-nella mia piccola esperienza di musicista classico, ho conosciuto diversi tecnici audio bravi e quasi tutti registrano la classica a 48KHz... ad esempio il tecnico dell'ORF che ha RME MADIFACE con 2 pre 8 canali RME madi. c'è da tenere in conto anche l'elevato numero di canali richiesto in questi contesti.



nella mia piccola esperienza negli ultimi tempi sono sempre stato registrato a 88kHz/24bit per poi finire su hd tracks
  • mima85
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29-02-16 23.29

mark88 ha scritto:
-il discorso di registrare a frequenze di campionamento più elevate (come 88 o 96) per avere un prodotto migliore (che uscirà a 44 o 48) è ormai inutile.


Non è inutile. Non si registra a 96 o 192 KHz e profondità più alte dei canonici 16 bit per sopperire alle mancanze del DAC, ma per permettere un'elaborazione digitale del suono più accurata da parte della DAW. Poi, per ottenere il prodotto finale per il consumatore, si fa il rendering con il downsampling a 48 KHz/16 bit.
Edited 29 Feb. 2016 22:30
  • maestro1982
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01-03-16 00.13

Ogni operazione sul suono (anche abbassare un volume) a livello digitale introduce un'approssimazione.
Avendo una fonte originaria di 192khz è più facile dopo vari calcoli non perdere la qualità, o cmq far si che non si scenda sotto i 44100 hz /16 bit o equivalenti.
Per esempio mettiamo che ad ogni operazione(tipo applicare un equalizzatore) perdessi un decimo della qualità
,e assumiamo che 192khz corrisposnta a 192 punti qualità e che il massimo punti qualità oltre il quale l'orecchio umano non percepisce differenza sia 44..,
Operazione 1 : 192 -10% = 172.80
Operazione 2 : 172.80 - 10% = 155.2
dopo 10 operazioni = 74,38 ... e siamo ancora al disopra di 44100
Assumiamo un fonte invece a 44 punti , l'ascoltiamo e non percepiamo alcuna differenza rispetto a quella 192..
Andiamo ad effettuare i calcoli
Operazione 1 : 44 - 10% = 39.6
Operazione 2 : 39.6 - 10% = 35.64
dopo 10 operazion = 15.34!!!! al di sotto della soglia limite dei 44100, ben udibile la bassa qualità anche da un inesperto
Ergo: [g]-Per la mera riproduzione (in studio, in cuffia , in concerto ,su qualsiasi tipo di impianto) non vi è alcuna differenza percepita dall' uomo,
-nell ambito dello studio registrazione è preferibile se non necessario campionare a valori di bit e frequenze più alti[/g]
Edited 29 Feb. 2016 23:16
  • vin_roma
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01-03-16 00.22

Ma di cosa state parlando? emo

Sul serio, non vi seguo.
  • barbetta57
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01-03-16 00.51

da quello che so io, ma non pretendo di detenere la Verità, la frequenza di campionamento con l' accuratezza nei calcoli non c'azzecca nulla, come disse un tizio tempo fa.
emo
ritornando al discorso di partenza, da cui ci siamo un attimino sviati, per l'uso dal vivo di suoni generati dal pc i 44 khz secondo me bastano ed avanzano. a volte le librerie sono campionante a 48 khz, non ne conosco a 96 e men che meno a 192, ma questa potrebbe essere una mia lacuna
non mi farei tanti problemi ad uscire (se fossi capace di suonare emo) con la scheda integrata del macbook. l'unica remora veramente importante è il minijack che in una situazione live è piuttosto ballerino. a questo punto, una scheda usb da 150 euro farebbe perfettamente il suo lavoro. paragonata dal vivo ad una RME non credo si noterebbero differenze.
  • anonimo

01-03-16 00.52

barbetta57 ha scritto:
ritornando al discorso di partenza, da cui ci siamo un attimino sviati, per l'uso dal vivo di suoni generati dal pc i 44 khz secondo me bastano ed avanzano. a volte le librerie sono campionante a 48 khz, non ne conosco a 96 e men che meno a 192, ma questa potrebbe essere una mia lacuna
non mi farei tanti problemi ad uscire (se fossi capace di suonare emo) con la scheda integrata del macbook. l'unica remora veramente importante è il minijack che in una situazione live è piuttosto ballerino. a questo punto, una scheda usb da 150 euro farebbe perfettamente il suo lavoro. paragonata dal vivo ad una RME non credo si noterebbero differenze.


emo
  • zavaton
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01-03-16 00.52

sterky ha scritto:
perchè non si vede mai un'andromeda a6 sui palchi?

Perchè sarebbe sprecato, oggi si fa tutto con i vst emo ... scherzo...

I pochi fortunati che ne sono in possesso lo tengono rigorosamente in studio e lo trattano come un oracolo!
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01-03-16 00.53

Mi sa che siamo ampiamente off topic emoemo. Comunque per rispondere a chi ha aperto la discussione se devi usare la sceda audio per fare dei live e soprattutto non frequenti grandi palchi con fonici ed impian i al top , a mio avviso già una scheda audio media va più che bene. Questo poiché comunque la focusrite fa dei prodotti tuttosommato buoni x la fascia di prezzo e poi spendendo di più hai solo miglioramenti marginali. In un pa anche buono in un concerto difficile che ti accorgi della differenza( se poi il pa o il mixer o qualsiasi altra parte dell impianto e' mediocre allora diventa impossibile) tra la qualita di una scheda dadue trecento euro e una che costa il doppio a parità di ingressi-uscite. Per tutta una serie di fattori. In studio la differenza la percepisci di più ma x fare live basta una scheda con pochi ingressi leggera, qualcosa di decente , ma non nec ssariamente un mostro ( sia nel prezzo che nella qualità), ci sono troppi fattori di disturbo che comunque renderebbero impercettibili i miglioramenti marginali che avresti. Specie poi se ti serve per gestire solo i vstemo
Edited 29 Feb. 2016 23:56
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01-03-16 00.59

@ anonimo
barbetta57 ha scritto:
ritornando al discorso di partenza, da cui ci siamo un attimino sviati, per l'uso dal vivo di suoni generati dal pc i 44 khz secondo me bastano ed avanzano. a volte le librerie sono campionante a 48 khz, non ne conosco a 96 e men che meno a 192, ma questa potrebbe essere una mia lacuna
non mi farei tanti problemi ad uscire (se fossi capace di suonare emo) con la scheda integrata del macbook. l'unica remora veramente importante è il minijack che in una situazione live è piuttosto ballerino. a questo punto, una scheda usb da 150 euro farebbe perfettamente il suo lavoro. paragonata dal vivo ad una RME non credo si noterebbero differenze.


emo
Sic est emoemo
  • zavaton
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01-03-16 01.06

barbetta57 ha scritto:
per cui, ben venga la sensazione di suono caldo, ma affermare che l' LP abbia certe caratteristiche, direi no.

Devo spezzare una lancia a favore di sterky.

Casualmente un giorno mio fratello acquistò un LP di Santana e siccome mi piaceva me lo sono comprato pure io però in formato CD.
Ovviamente ho voluto fare una prova, nello stesso impianto giradischi da una parte e lettore CD dall'altra in modo da poter fare lo switch in tempo reale fra uno e l'altro.

Sensazione o no la qualità del suono del vinile era decisamente tutt'altra storia.
  • barbetta57
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01-03-16 01.16

tanto per rimanere OT, riattacco la lancia spezzata. quando uscirono i primi lettori cd, sia il processo di digitalizzazione (cioè i convertitori), sia il gusto dell'epoca stravolsero il contenuto degli LP nel trasferimento. i dischi trasferiti su CD sono DIVERSI anche come equalizzazione, per non parlare della compressione, per cui fare un raffronto tra un CD ed un LP è fuorviante, e lo è ancora paggi. il processo di trasferimento comunque modifica il suono. l'unico vero confronto che si può fare è prendere un vinile, campionarlo e riprodurlo alla cieca, a parità di livello.
  • zavaton
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01-03-16 01.31

@ barbetta57
tanto per rimanere OT, riattacco la lancia spezzata. quando uscirono i primi lettori cd, sia il processo di digitalizzazione (cioè i convertitori), sia il gusto dell'epoca stravolsero il contenuto degli LP nel trasferimento. i dischi trasferiti su CD sono DIVERSI anche come equalizzazione, per non parlare della compressione, per cui fare un raffronto tra un CD ed un LP è fuorviante, e lo è ancora paggi. il processo di trasferimento comunque modifica il suono. l'unico vero confronto che si può fare è prendere un vinile, campionarlo e riprodurlo alla cieca, a parità di livello.
Hai ragione però il disco di Santana in questione è "Spirits Dancing" uscito nel 1990 sia in versione LP che CD.

Non credo che nel 1990 abbiano prima registrato il vinile e poi dopo lo abbiano trasferito su CD, non avrebbe avuto senso.



  • vin_roma
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01-03-16 02.01

Ok, mo' si comincia a ragionare...

Con tutto il rispetto ...di tesi fuori dalla logica ne sono state tirate fuori parecchie.

Comunque sul vinile vorrei fare delle precisazioni poco precise per quel po' che so:

nell' era dell' HiFi dal master su nastro 1/4 di pollice che sopportava elevate dinamiche si doveva fare il "transfert" su lacca che era la matrice per la stampa su vinile.
Contrariamente a ciò che è stato detto in precedenza, la conversione su vinile aveva dei grossi limiti proprio sulla dinamica (per dinamica si intende la capacità di escursione tra la minima e la massima ampiezza) quindi tutta la musica prima di essere trasferita dal nastro alla lacca subiva una compressione/limitazione/equalizzazione non per niente irrilevante restringendo l' estensione ad appunto (citando barbetta57) +o- 80db.
Infatti il risultato della stampa di un vinile era sempre un' incognita e una sorpresa essendo un prodotto assai diverso dal master originario e il tecnico che eseguiva il transfert era alla stregua di un moderno sound engineer.
Ma forse proprio questa compattezza dinamica e l' addolcimento generale delle spigolosità dinamiche rendevano più rilassante l' ascolto su vinile che in realtà era un artefatto più oneroso di quello che accade oggi su Cd standard 44/16.
  • vin_roma
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01-03-16 03.29

Ripensando alle pungicate personalizzate ricevute...

quanti di voi sarebbero d' accordo al rientro di Orange?

Si litigava, ma almeno era costruttivo e le cose le sapeva seriamente.
Secondo me per il forum è stata una perdita.
  • serpaven
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01-03-16 08.11

concordo, almeno c'erano dei contenuti da scambiare e/o condividere. emo
Edited 1 Mar. 2016 7:15
  • zavaton
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01-03-16 08.14

vin_roma ha scritto:
quanti di voi sarebbero d' accordo al rientro di Orange?

Sono il primo a firmare la petizione.

vin_roma ha scritto:
Secondo me per il forum è stata una perdita.

Anche secondo me.