Viscount Legend

  • maxpiano69
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06-06-17 22.21

@ zaphod
softcase, morbida, senza ruote: solo maniglie e tracolla. Non voglio altro peso, se servono ruote uso un carrellino emo
Grazie, ero curioso perché ho appena preso una custodia analoga (ma trolley con ruote, pagata poco di piú) emo

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  • JudoLudo
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07-06-17 00.57

@ maxpiano69
Grazie, ero curioso perché ho appena preso una custodia analoga (ma trolley con ruote, pagata poco di piú) emo
quale, per curiosità?

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  • maxpiano69
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07-06-17 06.11

@ JudoLudo
quale, per curiosità?

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  • paolo_b3
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07-06-17 07.31

@ maxpiano69
Vado in OT:
io per Juno stage avevo la semirigida con rotelle e pesava tipo 4 kg. Ora per il trasporto in pianura tutto OK, ma per il trasporto "montuoso" ossia quando era da sollevare, restituivi il beneficio con interessi, in considerazione che non aveva la tracolla. Ti torna Max, o mi hanno rifilato una cioffeca?
Ad ogni modo sono molto più comodo oggi con i 15 kg di Kawai e la tracolla.

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  • maxpiano69
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07-06-17 07.55

@ paolo_b3
Vado in OT:
io per Juno stage avevo la semirigida con rotelle e pesava tipo 4 kg. Ora per il trasporto in pianura tutto OK, ma per il trasporto "montuoso" ossia quando era da sollevare, restituivi il beneficio con interessi, in considerazione che non aveva la tracolla. Ti torna Max, o mi hanno rifilato una cioffeca?
Ad ogni modo sono molto più comodo oggi con i 15 kg di Kawai e la tracolla.
Con le custodie trolley é cosí, anche se alcune includono pure l'opzione tracolla (quella originale del Mojo, non la mia ma quella distribuita solo da Crumar, ad esempio ha addirittura gli spallacci per portarla come uno zaino...).

Tornando IT, per trasportare il Legend Live di sicuro, date dimensioni e peso, ce la si cava anche con una custodia morbida (trolley o meno).

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  • zaphod
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07-06-17 10.04

maxpiano69 ha scritto:
per trasportare il Legend Live di sicuro, date dimensioni e peso, ce la si cava anche con una custodia morbida

in realtà, anche il KeyBduo l'ho sempre portato in custodia morbida, senza ruote, per non appesantire il già grave organo... e il Legend verrà trasportato allo stesso modo, ma più agevolmente (ben 5kg in meno... la principale motivazione del cambio che sto facendo)

Tornando ancora di più IT: dato che ieri ho trattato, venduto il mio KeyB, e poi cercato e acquistato uno degli ultimi Legend in circolazione (trovato a Napoli) prima del prossimo lotto, il tutto nel giro di due ore, prima delle quali non avevo preso in considerazione minimamente di fare ciò, sto facendo ora quello che di solito si fa prima dell'acquisto, ossia informarsi su ciò che si compra.
Ebbene: pensavo che il Legend fosse poco più di un Duo alleggerito, con qualche affinamento e aggiunta (ad esempio, l'insert effetti, una seconda leslie sim, ecc...), invece si basa su un'architettura totalmente nuova, sviluppata dalla Ultrafunk fianco a fianco con la DLQ, con l'obiettivo di ottimizzare e semplificare l'organo - ad esempio, mediante l'utilizzo di più chip dedicati ciascuno a vari hardware - drawbars, tastiera, generazione sonora, per fare un esempio - piuttosto che usarne uno solo factotum, con conseguente maggiore facilità di individuazione dei guasti eventuali.
Ora la Ultrafunk si chiama Newtone, porta avanti gli stessi progetti che aveva in cantiere prima, e, coincidenza molto particolare, è una ditta scandinava (norvegese per la precisione). Curioso. Vicini di casa di Clavia!

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  • maxpiano69
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07-06-17 11.14

@ zaphod
maxpiano69 ha scritto:
per trasportare il Legend Live di sicuro, date dimensioni e peso, ce la si cava anche con una custodia morbida

in realtà, anche il KeyBduo l'ho sempre portato in custodia morbida, senza ruote, per non appesantire il già grave organo... e il Legend verrà trasportato allo stesso modo, ma più agevolmente (ben 5kg in meno... la principale motivazione del cambio che sto facendo)

Tornando ancora di più IT: dato che ieri ho trattato, venduto il mio KeyB, e poi cercato e acquistato uno degli ultimi Legend in circolazione (trovato a Napoli) prima del prossimo lotto, il tutto nel giro di due ore, prima delle quali non avevo preso in considerazione minimamente di fare ciò, sto facendo ora quello che di solito si fa prima dell'acquisto, ossia informarsi su ciò che si compra.
Ebbene: pensavo che il Legend fosse poco più di un Duo alleggerito, con qualche affinamento e aggiunta (ad esempio, l'insert effetti, una seconda leslie sim, ecc...), invece si basa su un'architettura totalmente nuova, sviluppata dalla Ultrafunk fianco a fianco con la DLQ, con l'obiettivo di ottimizzare e semplificare l'organo - ad esempio, mediante l'utilizzo di più chip dedicati ciascuno a vari hardware - drawbars, tastiera, generazione sonora, per fare un esempio - piuttosto che usarne uno solo factotum, con conseguente maggiore facilità di individuazione dei guasti eventuali.
Ora la Ultrafunk si chiama Newtone, porta avanti gli stessi progetti che aveva in cantiere prima, e, coincidenza molto particolare, è una ditta scandinava (norvegese per la precisione). Curioso. Vicini di casa di Clavia!
Inteessante... https://newtone.no si tratta principalmente di un (grosso) studio di registrazione con "l'hobby" di sviluppare anche vari altri progetti HW/SW tra cui una piattaforma per sviluppo di strumenti musicali basata su DSP, collaborazione iniziata con DLQ/KeybOrgan giá prima dell'accordo tra Previati e Viscount, come si legge, ma adesso ceduta a Viscount. emo

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  • zaphod
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08-06-17 17.53

bene... ora che mi è arrivato (sto parlando del Legend), posso stilare una prima rapida recensione:

- esterno: il fatto di essere passati da una produzione artigianale (DLQ) ad una più industriale (Viscount) non ha inficiato la qualità; ben costruito è il KeyBduo e altrettanto ben costruito il Legend. Che pesa 5kg di meno e si sentono tutti. Dove li abbiano risparmiati non lo so; sul legend comunque si vede molto più metallo che sul KeyB; ad esempio, il frontale del manuale inferiore non è più in legno come il KeyB. Il grosso forse è stato risparmiato alla sinistra delle keybed, dove ci sono i comandi. Non so, è un'ipotesi.
Sul retro, è presente uno scalino: le prese per i cavi sono più incassate rispetto al pezzo soprastante, un po' come sul CP1, per chi l'ha in mente. Ciò consente un'ottima presa senza andare ad infilare la mano fin sotto la struttura. I fianchetti in legno sono molto belli. Avrei preferito forse senza l'intaglio "Legend"... così ci avrei fatto intagliare il mio nome!!! emo
- comandi: li trovo più smooth rispetto al KeyB, in particolare i rocker switches si muovono in modo più hammondistico.
- tastiera: sarà sempre la tp-80, sarà che il forumer dannorex l'ha trovata più dura che sul KeyB, ma io l'ho trovata, anche quella, più smooth (scusate se uso l'inglese, ma rende meglio l'idea di un giro di parole italiano), un passo più vicino all'Hammond (che rimane comunque cosa a sè). Giusto ieri sera ho suonato un Hammond A-100, quindi sono abbastanza fresco per ricordarmene e per aver fatto la prova diretta.
Suoni: anche qui, niente rivoluzione (drive a parte), ma affinamento. Il suono è quello, niente da dire, forse qualcosa sul chorus e sul click, più elettrico e rotondo (ciccio, diciamo pure, anzi thick emo). Invece la distorsione è proprio un balzo in avanti. Ora chi dice che il KeyB va bene solo per fare jazz, non può più dirlo del Legend. Io preferisco la distorsione "classic", più lieve, che rispetto al KeyB non sembra nemmeno parente; si ha un bell'eufonismo su tutta l'escursione del potenziometro che mancava sul Duo. La distorsione rock è... beh, a me non piace, ma chi ama Lord secondo me avrà pane per i suoi denti. Forse le si può imputare un po' di freddezza.
Concludendo: una bella evoluzione, ti ci siedi davanti e ti pare di aver imbroccato l'organo giusto. Quando suoni in giro e ti fanno trovare un organo Hammond (ma succede anche per i pianoforti) a volte trovi quello che ti fa penare, mentre a volte trovi quello perfetto, ben mantenuto, ben suonante, non scassato, che ti fa fare cose che su altri non ti vengono. Ecco, sedersi al Legend fa un po' questo effetto.

Pro: tutto quello che ho scritto finora.

Contro:
- la lunetta, come nel keyB, si incastra davanti... è una soluzione che non mi piace, perchè avendo uno spinotto sul frontale, ti obbliga a metterla in un posto preciso, che peraltro trovo scomodo. In questo preferisco chi usa un cavo esterno e di dà libertà di posizionamento. Quindi, monterò la lunetta del Burn quasi sul do centrale.
- Quando accendi il Legend, le impostazioni dei pulsanti sono resettate; quindi, ti trovi con la simulazione di organo Seventies, drive classic, eccetera... a prescindere di cosa hai utilizzato prima di spegnere. Spero che venga risolto con un futuro upgrade.

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  • maxpiano69
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08-06-17 18.38

Bel resoconto, thanks virtuale a zaphod emo

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  • dannorex
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09-06-17 20.42

@ marcoballa
emoemoemoemo

beh, un 147 ti risolve il 90% del sound, quindi ne penso solo bene! emo
al posto de 147 olandese, ho preso un 145 originale acquistato da Organ Music studio
credo di aver fatto bingo , il volume è un pochino basso, ma sto aspettando un pre valvolare
il suono è fantastico e l'assistenza fornitami da Francesco Andrei è stata a dir poco esemplare
la sensazione di suonare un vero Hammond è notevole e ....grazie per i consigli e grazie a tutti
ora vado a divertirmi
buona serata

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  • cronosest
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10-06-17 07.10

@ maxpiano69
Bel resoconto, thanks virtuale a zaphod emo
Salve a tutti,

bel resoconto come diceva zaphod...

Avrei un consiglio da chiedervi: ho da modificare la mia strumentazione, il vecchio gruppo si è sciolto e anche la musica è cambiate.

Ho preso, dopo molte prove il Numa Stage per sostituire il mio vecchio Yamaha P150. Sopra o a lato ho bisogno di essere affiancato da un clone hammond. Facciamo blues in stile Lord.

La domanda: meglio prendere il Legend Live o il Mojo 61 (con la possibilità di controllare il Numa via midi per i pezzi in doppio manuale)?
Premetto di aver provato il Mojo, purtroppo non ho messo le mani sul Legend...

Grazie in anticipo. ;)

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  • maxpiano69
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10-06-17 09.21

@ cronosest
Salve a tutti,

bel resoconto come diceva zaphod...

Avrei un consiglio da chiedervi: ho da modificare la mia strumentazione, il vecchio gruppo si è sciolto e anche la musica è cambiate.

Ho preso, dopo molte prove il Numa Stage per sostituire il mio vecchio Yamaha P150. Sopra o a lato ho bisogno di essere affiancato da un clone hammond. Facciamo blues in stile Lord.

La domanda: meglio prendere il Legend Live o il Mojo 61 (con la possibilità di controllare il Numa via midi per i pezzi in doppio manuale)?
Premetto di aver provato il Mojo, purtroppo non ho messo le mani sul Legend...

Grazie in anticipo. ;)
Fa una bella differenza avere un doppio manuale o un singolo manuale, dovresti prima di tutto fare quella scelta e poi valutare quale marca/modello (e sul singlo manuale io ti consiglierei di non escludere il Nord Electro 5 che in accoppiata con la Numa Stage puó essere molto efficace)

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  • zaphod
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10-06-17 12.15

cronosest ha scritto:
La domanda: meglio prendere il Legend Live o il Mojo 61 (con la possibilità di controllare il Numa via midi per i pezzi in doppio manuale)?

ciao, come ti ha detto Maxpiano fa una grossa differenza. Diciamo che hai vantaggi in entrambi i casi... e altrettanti svantaggi: il Legend Live è più organistico, con un full set di drawbars e i due manuali. Il Mojo è più "factotum", meno organistico ma ha anche altri suoni: la volta che, per prove, o live ridotti, non vuoi portare il piano digitale, avresti un rimpiazzo onorevole. Cosa che avresti anche con il Live, ma a patto di comandarci un modulo suoni/portatile, ecc...

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  • Roberto_Forest
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10-06-17 20.54

C'è sempre il mojo due manuali. Ok che il legend è la novità, ma il mojo è una certezza, sia per suono che per tastiera, mentre del legend io non ho ancora capito tutto il potenziale.
E per un set-up come il tuo potresti anche pensare al DMC+gemini, sarebbe la morte sua, perché ti coprirebbe tanti suoni che non hai con lo stage (penso ai suoni synth, ma anche all'ottimo clavinet e tanti altri) oltre a garantirti il top del suono Hammond visto che è lo stesso suono del mojo.

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  • cronosest
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11-06-17 08.48

@ zaphod
cronosest ha scritto:
La domanda: meglio prendere il Legend Live o il Mojo 61 (con la possibilità di controllare il Numa via midi per i pezzi in doppio manuale)?

ciao, come ti ha detto Maxpiano fa una grossa differenza. Diciamo che hai vantaggi in entrambi i casi... e altrettanti svantaggi: il Legend Live è più organistico, con un full set di drawbars e i due manuali. Il Mojo è più "factotum", meno organistico ma ha anche altri suoni: la volta che, per prove, o live ridotti, non vuoi portare il piano digitale, avresti un rimpiazzo onorevole. Cosa che avresti anche con il Live, ma a patto di comandarci un modulo suoni/portatile, ecc...
Ciao, grazie dei consigli.
Io ho già un doppio manuale :) A100 custom con 147 di mio padre arrivato in italia nel '73, questo lo tendo nella sala prove del gruppo Jazz e lo sposto malvolentieri.
Volevo un consiglio su: costruzione, suoni e versatilità...sono 2 mesi che vado con master+main stage per gli organi, funziona ma non mi spara come voglio pur avendo una scheda esterna.
Ho preso in considerazione anche il Numa Organ, primo modello, ma non mi convince. Non sono propenso ai Nord, ma il 4D mi stuzzica da parecchio.

Grazie ancora... ;)

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  • zaphod
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11-06-17 16.51

cronosest ha scritto:
Io ho già un doppio manuale :) A100 custom con 147 di mio padre arrivato in italia nel '73, questo lo tendo nella sala prove del gruppo Jazz e lo sposto malvolentieri.

ah! la situazione cambia! beh allora non ti stiamo a fare discorsi sulla filologia Hammond perchè la conosci già bene emo
Solo, resta da vedere quanto sei abituato ad usare l'Hammond; dico abituato, nel senso di quanto tu possa trovare limitante un'interfaccia diversa rispetto all'A100; in tal caso, rispetto al Legend Live, posso consigliarti di prendere in considerazione il Legend "grande"; per 3kg in più e pochi cm in più di larghezza hai gli stessi esatti comandi dell'A100 (riverbero a parte). Sono anche 600 euro in più, però, e questo diventa un argomento a sfavore. Comunque, parlavo con il rivenditore dove ho preso il Legend e pare abbiano più richiesta per il grande piuttosto che per il Live.
Ieri sera prima serata dal vivo con il Legend... conferma le mie sensazioni di quanto ho scritto prima. Bell'oggetto. inizio ad apprezzare piccole cose che magari sfuggono alla prima, tipo lo spazio in più (un paio di cm) che c'è a destra del do più alto; nel Duo era un po' risicato e rendeva impossibili i ribattuti veloci: non ci stava la mano! Ora va un po' meglio... Ho provato il transpose: prima, sopra e sotto le 61 note, i tasti non emettevano suono; ora viene emesso quello dell'ottava inferiore: meglio di niente, perchè il rischio era di trovarsi ad appoggiare una nota che poi non suonava.

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  • JudoLudo
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11-06-17 17.38

zaphod ha scritto:
per 3kg in più

solo? sul sito c'era scritto che pesa 28 kg mi sembra... contro i 18 kg del Live, o sbaglio tutto?

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  • maxpiano69
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11-06-17 19.05

@ JudoLudo
zaphod ha scritto:
per 3kg in più

solo? sul sito c'era scritto che pesa 28 kg mi sembra... contro i 18 kg del Live, o sbaglio tutto?
21Kg. Rileggi meglio le specifiche emo


PS: magari anzi quasi sicuramente era giá stato postato queto video, peró... VISCOUNT LEGEND & LEGEND LIVE - Pat Bianchi and Alberto Marsico - "MERCY MERCY MERCY"

Interessante anche questo: Viscount KeyB Legend Live (In Comparison to 58 Hammond B3)

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  • JudoLudo
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11-06-17 23.34

@ maxpiano69
21Kg. Rileggi meglio le specifiche emo


PS: magari anzi quasi sicuramente era giá stato postato queto video, peró... VISCOUNT LEGEND & LEGEND LIVE - Pat Bianchi and Alberto Marsico - "MERCY MERCY MERCY"

Interessante anche questo: Viscount KeyB Legend Live (In Comparison to 58 Hammond B3)
grazie.

insomma i 700€ in più sono solo per le due ottave aggiuntive a colori invertiti per i preset? o c'è altro?

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  • tsuki
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12-06-17 08.36

Mi è sembrato di capire dalle specifiche che il Legend ha un tasto dedicato per ogni funzione,il Live dei tasti multifunzione,oltre ovviamente il fatto dei preset sulle ottave invertite.....Ed a qualche Kg in piu'.

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