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Cari Amici,07-04-20 11.41
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la musica è un mercato e se la si intende come lavoro bisogna andare incontro alle esigenze del mercato, come in tutti i lavori il mercato cambia nel bene e nel male, fare il musicista non è solo una questione di schiacciare i tasti ma di relazioni con il pubblico e con l'ambiente musicale e soprattutto di marketing, hai un buon prodotto devi saperlo vendere, il problema grosso oggi è che i dischi non si vendono più e li c'era una grossa parte del guadagno, noto tra i bravi musicisti che conosco (molto bravi) che il porto sicuro a cui aspirano è l'insegnamento pubblico scuola o conservatorio, il famoso posto fisso che ti da una base di tranquillità a cui aggiungono gli extra con i concerti.07-04-20 14.02
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Credo che il punto sia: "chi ha successo lo merita veramente?"07-04-20 19.46
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Io penso che a parte pochi casi ormai sempre più rari, avere "successo" sia riferito a sfondare in ambito pop, ossia in un campo che un vero artista e un vero fruitore di arte, non si augurerebbero mai, se non per arricchirsi economicamente.08-04-20 22.44
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KirkNorton, vorrei capire meglio i motivi che ti hanno spinto ad aprire questo thread.09-04-20 11.27
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