27-03-20 02.18
Ciao a tutti e ben ritrovati (per chi si ricorda del kaimano).
Piuttosto che stare dietro le teorie complottistiche, io preferisco invece seguire l'interesse degli scenziati che stanno mettendo la lente d'ingrandimento sulla Pianura Padana, dove l'epidemia sembra aver trovato condizioni molto favorevoli per espandersi rapidamente.
Nelle loro attenzioni ci sono diversi fattori che sono sotto analisi, ma se non confermati scientificamente restano solo punti di attenzione.
1) Inquinamento e concentrazione di PM10.
Si sta valutando se il PM10 puo' aver veicolato il virus trattenendolo in qualche modo, ma sembra che questa possibilita' sia di scarsissima attendibilita'.
Piu' verosimile invece che lo stress delle vie respiratorie presente in molti soggetti a causa dell'inquinamento, sia stato concausa per i pazienti che hanno riscontrato sintomi gravi.
2) Densita' di popolazione
Terreno fertile per tutte le epidemie, e qui c'e' poco da dire e molto da studiare.
Per Bergamo si sta valutando l'influenza della partita Atalanta Valencia, che ha visto 40 mila persone assembrate allo stadio che poi si sono ritrovate a girare per Milano, fraternizzando anche con i tifosi spagnoli.
3) condizioni climatiche.. Un inverno decisamente mite, con scarse precipitazioni e scarsa ventilazione. Potrebbe essere un'ulteriore concausa.
(si sta anche valutando se esistono fasce climatiche favorevoli e non).
Tutte queste cose sono oggetto di studio. Alcuni di questi fattori sono altamente probabili (la densita' di popolazione), altri solo puramente teorici e attualmente smentiti da prime analisi (il PM10 che potrebbe veicolare il virus)
Sta di fatto che Madrid ha condizioni climatiche simili ed anche li l'epidemia e' corsa piu' che altrove, grazie anche all'irresponsabilita' del governo, che in piena crisi italiana consentiva le manifestazioni dell'8 Marzo.
Anche la Catalogna si sta impennando paurosamente, e sebbene sia piu' ventilata della Pianura Padana, alterna comunque lunghi periodi di alta pressione, inquinamento e comunque ha una densita' alta di popolazione.
Diversa la situazione in Francia, dove la crescita dei contagi ha una derivata minore.
Pero' tutte queste considerazioni ed ipotesi sono falsate da un fattore non indifferente : a differenza della Cina e della Corea, in Europa si son fatti meno tamponi, e i positivi asintomatici potrebbero essere molto piu' alti da 3 a 5 volte.
In Italia ad esempio risulta una letalita' da coronavirus doppia di quella della Cina (8% anziche'4%), mentre in Corea del Sud dove son stati fatti tutti i tamponi, la letalita' e' inferiore all'1%
Ipotizzando come letalita' della corea uno 0.8% verrebbe da dire che i casi positivi in Italia potrebbero essere dieci volte di piu'. (avendo una letalita' dell'8%, ma il virus non ha mangiato spinaci da noi).
Questa stima pero' e' errata perche' l'eta' media della popolazione italiana e' molto alta, quindi la letalita' stessa e' sicuramente piu' alta di quella coreana. Per questo partendo dal numero di decessi, molti virologi vanno a stimare numeri di contagiati che vanno dai 450.000 ai 600.00
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