17-09-12 21.13
Buonasera a tutti. Sto collaborando con una cantautrice il cui genere è pop/rock. Nei suoi brani registrati in studio (arrangiati da un arrangiatore semi professionista) vi è un forte utilizzo degli strings sintetizzati suonati come a ricreare partiture orchestrali reali. Ancora non ho mai provato in sala prove con questa cantautrice, non ho tanto meno affrontato questo discorso con lei, ma nel momento in cui ci accingeremo con la band ad eseguire questi brani dal vivo, è normale che io avverta una sensazione tipo orticaria al pensiero di eseguire quelle linee orchestrali con la tastiera? Questa ragazza ha partecipato a vari programmi televisivi nazionali e sta emergendo. Voi cosa mi consigliereste di fare? Grazie a tutti in anticipo17-09-12 21.39
orticaria perché non ti piacciono? perché verresti relegato al ruolo di sostituto di base registrata?17-09-12 21.51
18-09-12 01.06
quindi siamo d' accordo...18-09-12 01.22
Non stiamo facendo fusion dove l'utilizzo degli horn synth ha un valore prettamente stilistico.. qui stiamo parlando di pop e utilizzare strumenti a fiato e ad arco sintetizzati non mi piace assolutamente!!!
18-09-12 10.47
è tutto relativo..dipende molto da come si muovono queste parti orchestrali..dal vivo c'è chi le suona..e chi le manda con delle sequenze però ripeto..andrebbero ascoltate..18-09-12 12.55
18-09-12 13.43
beh non è detto ci sono programmazioni di synth campionati che rendono comunque bene l'idea di ensemble...è ovvio che se la pausini ha usato un orchestra vera, non impiegherà troppo per avere solo la parte di orchestra e mandarla in play nel concerto.18-09-12 14.06
18-09-12 15.03
ho sentito il brano della pausini..quelle parti nello specifico di archi non sono difficili di riprodurre live..ora non so la pausini come ha organizzato la cosa..capace che ci sia un tastierista che esegua quella parte come invece può darsi sia un sequenza mandata in click a tutta la band..però ripeto, la si può tranquillamente suonare o riprogrammare...è ovvio che se sei il solo tastierista, se sei impegnato a fare parti di pianoforte, puoi trovar difficile suonare anche gli archi con l'altra mano, quindi devi vedere tu..ripeto..parlane con la cantante..se devono proprio esserci e fanno parte importante del brano, devi o suonarle tu o altrimenti registrarle con un sequencer..io per parti orchestrali pensavo tipo i queen con bohemian rapsody dove ci sono archi, ottoni, arpe con ognuno che esegue la sua parte..ma in questi brani pop solitamente non è difficile ricreare la sensazione dell'ensemble...18-09-12 15.24
Pausini: niente de ché... il problema magari è avere 3 mani!18-09-12 16.27
Ragazzi, vi ringrazio entrambi e lo farò anche con i thanks.. il mio approccio a questo genere di situazioni è diverso non lo nego e probabilmente dovrei ammorbidirmi un po'.. il problema finora è stato che io col pop proprio non mi ci sono mai voluto trovare ma volendo fare della musica la mia professione, devo in qualche modo limare e colmare questa carenza. L'utilizzo di sequenze è un'ipotesi validissima ma dispendiosa perché a mio parere ha senso solo pre-registrando l'orchestrazione eseguita dal vero e poi mandata insieme al click.. non ha senso creare sequenze sintetizzate.. a quel punto meglio eseguirle live con la mia terza mano nascosta visto che non sono niente di che da eseguire, pur avendo da suonare una parte di pianoforte ed hammond!18-09-12 17.47
si un secondo tastierista è una soluzione..tuttavia se vuoi fare il tastierista di professione devi per forza di cose aver dimestichezza con programmazioni..sequenze..campionamenti..potrebbe esser una scusa per iniziare e ti ripeto che puoi prendere gli archi originali che hanno usato nel cd della tua collega.22-09-12 23.10
Le uniche soluzioni che mi vengono in mente sono CAMPIONATORE e NOTEBOOK.