20-07-13 18.13
[g]Salve a tutti mi chiamo Francesca e frequento il 2° anno del triennio al conservatorio di Catania indirizzo strumentale Pianoforte. Vi scrivo per chiedervi dei consigli in merito alla tesi di laurea (triennale) in pianoforte.
:)
21-07-13 16.11
Ciao Francesca, per la parte strumentale, non so se hai un minimo qualche piccolo indizio ma potresti pensare di lavorare su un pianista/compositore che in qualche maniera abbia, ad un certo punto, rivoluzionato il modo di scrivere, di comporre per pianoforte, tipo Bartok per esempio. Certo poi non è semplice analizzare il lato compositivo di Bartok, per dirne uno...22-07-13 13.43
Grazie è molto interessante....non ci avevo pensato...certo è abbastanza pesante pianisticamente parlando...ci penserò :) come idea è molto bella...forse anche Bach potrebbe entrarci...o Chopin...che ne dice?22-07-13 13.49
tutto dipende da quello che sei portata a s uonare.....se ti piace suonare bartok nulla ti vieta di presentarlo, ma se chopin o beethoven o schubert o chiccchessia ti escono meglio pianisticamnete parlando, forse è meglio discutere di un compositore che cmq si abbia maggiormente sotto le dita.22-07-13 14.18
22-07-13 16.05
romanticismo, nobiltà e salottismo..... mi piace come idea :) trattando però il primo mozart....come carattere mi rispecchio molto nei compositori romantici...ma suono molto volentieri anche mozart,beethoven....cercherò di parlare al più presto con i miei relatori di tesi e mostrando loro gia diverse idee....la ringrazio per l'aiuto :) e sul piano didattico ha qualche suggerimento?22-07-13 16.08
ascolterò pure il Tuo di consiglio....come ho risposto a jacus 78 mi piacerebbe trattare qualcosa anche che riguarda il percorso didattico...hai qualche idea? perché trattare qualcosa sulla musicoterapia non si può vero? non essendo nel piano di studi....22-07-13 19.24
anche a me....stu LEI mi fa sembrare più grande di quanto lo sia.....(solo 35
)
, sono diplomato col vecchio ordinamento, ho mollato tutti diciamo nel 2001 e non mi sono più interessato a quello che è successo in conservatorio in questi 12 anni.
23-07-13 13.14
ahahaha ok jacus 78 il lei è abolito :) alla fine siamo coetanei ahahha (22 anni) :)23-07-13 15.57
Eh sì, questa mi sembra un'ottima idea. L'utilizzo "curativo" e educativo nel senso... "sensoriale" non è male. Ci sono dei testi universitari sicuramente su questi argomenti ma ci sono anche dei libretti molto semplici utilizzati nella preparazione di corsi di didattica musicale tipo "Grammatica della fantasia" di Rodari che sono molto interessanti secondo me. Anch'io sono un vecchio di 36 anni finiti e pochi anni fa, proprio per una prova di ammissione al corso di didattica lessi il volume indicato sopra poi di Edgar Morin "La testa ben fatta" che mi è piaciuto molto.23-07-13 20.36
.....(ma no, scherzo, sono belli i bimbi).

25-07-13 21.03
E già sono cambiate un bel po di cose(per quanto riguarda le nuove materie e i vari corsi)...amo i bambini e ci lavoro :) quindi cercherò di impegnarmi per trovare un percorso di tesi che si avvicini il più possibile al mio mondo... :) ti ringrazio per i consigli... :) per quanto riguarda il suonare....lasciamo stare guarda....di norma gli strumentisti dovrebbero studiare minimo 4 ore al giorno...io in tempo di piena università(conservatorio),cioè appena iniziano tutti i corsi TUTTI con OBBLIGO di frequenza...in più mettici che la maggior parte siamo pendolari, io personalmente si e no riesco a studiare 2 ore al giorno,che come sai non sono niente per chi studia uno strumento... :) ma grazie a Dio l'anno prossimo finisco :)26-07-13 01.58
26-07-13 06.10
Bah, non so se sia buono il nuovo ordinamento...26-07-13 14.24
Temo tu abbia ragione...26-07-13 14.46
eh si....e io in confronto a te sono ancora "fresco" di diploma (2001), ma ricordo che al Bellini di Palermo il solfeggio non era tanto una lezione banale, ma altrettanto importante quanto quella di strumento e ricordo come fosse ieri che quando solfeggiavamo in classe il nostro maestro ci gridava "grinta....grintaaaaa, non siate mosci, urlate le noteeee....che avete mangiato stamattinaaaa?? sembrate dei conigli atterritiiiii, svegliaaaaaaaa" e noi solfeggiavamo come cavallette impazzite, il tempo lo staccavano lui ed era uguale per tutti.... e alcuni solfeggi erano veri e propri scioglilingua con cambi di tempo da 9/8 a 7/4 da una battuta all'altra (vedi Pedron o Bettinelli) e se a casa non ti studiavi la pronuncia esatta delle note senza farti appiccicare la lingua al palato, non ti facevano andare avanti......per non parlare del setticlavio che conoscevamo quanto e più della chiave di violino, i dettati, i solfeggi cantati, tutta la teoria.......se ci penso.....
e per quell'errore mi hanno dato 9.
26-07-13 18.26
con chi hai studiato al Bellini?...26-07-13 18.37
Manno (1°anno-4°anno), Bolone (5°-9°), Giarrizzo (9°-10°), pianoforte26-07-13 18.49
come mai tutti questi 'cambi' di insegnante?...26-07-13 21.05
la prima si era trasferita, poi è ritornata..... il secondo è morto (giovane peraltro....sulla 50ina).....il terzo mi ha portato al diploma ed è ancora là.