Ascoltando fever
anonimo
25-02-16 19.04
a questo link c'è l'esecuzione del noto brano Fever ma non mi è chiaro se sta suonando solo il tizio oppure c'è sotto una qualche base
anonimo
25-02-16 19.14
solo il tizio ma con un sacco di reverberofa delle cose anche carine ma non va a tempo e ha poco swing
anonimo
25-02-16 19.57
ah ecco,non mi è chiaro come fa a ricavare quelle sonorità con la mano destra, sembra che inizi con una sorta di bicordo
p.s.
forse ho capito, usa sapientemente il LA in una sorta di bicordo
Edited 26 Feb. 2016 12:38
anonimo
07-03-16 23.28
ciao Cyrano, approfitto di questo mio 3d per chiederti:a) livello di difficoltà da 1 a 10 nell'eseguira la parte iniziale di questo brano, in gergo credo si dica riff
b) in quanto tempo un musicista esperto riesce ad eseguirlo?
Ti dico da subito che un mio precedente maestro non avendolo mai eseguito prima, di primo acchito, non ci è riuscito, doveva studiarlo.
Se un musicista riesce ad eseguirlo, non avendo mai eseguito prima brani e tecniche del genere dopo 2 ore significa qualcosa?
Poi ti dico perchè faccio domande apparentemente poco sensate.
grazie 1000
Edited 7 Mar. 2016 22:29
- vin_roma
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Thanks: 1221
08-03-16 03.53
@ anonimo
ciao Cyrano, approfitto di questo mio 3d per chiederti:
a) livello di difficoltà da 1 a 10 nell'eseguira la parte iniziale di questo brano, in gergo credo si dica riff
b) in quanto tempo un musicista esperto riesce ad eseguirlo?
Ti dico da subito che un mio precedente maestro non avendolo mai eseguito prima, di primo acchito, non ci è riuscito, doveva studiarlo.
Se un musicista riesce ad eseguirlo, non avendo mai eseguito prima brani e tecniche del genere dopo 2 ore significa qualcosa?
Poi ti dico perchè faccio domande apparentemente poco sensate.
grazie 1000
Posso permettermi?
ciao Cyrano, approfitto di questo mio 3d per chiederti:
a) livello di difficoltà da 1 a 10 nell'eseguira la parte iniziale di questo brano, in gergo credo si dica riff
b) in quanto tempo un musicista esperto riesce ad eseguirlo?
Ti dico da subito che un mio precedente maestro non avendolo mai eseguito prima, di primo acchito, non ci è riuscito, doveva studiarlo.
Se un musicista riesce ad eseguirlo, non avendo mai eseguito prima brani e tecniche del genere dopo 2 ore significa qualcosa?
Poi ti dico perchè faccio domande apparentemente poco sensate.
grazie 1000
Edited 7 Mar. 2016 22:29
si, mi permetto!
Prima di tutto vorrei far notare la differenza nella musicalità del suono che troviamo nel "semplice" verticale acustico con cui è stata eseguita Fever e la piatta spigolosità digitale nel video September.
poi:
a) non è questione di difficoltà ma di qualità.
Per un pianista medio abituato al linguaggio aperto, se proprio vogliamo dare punti di difficoltà, direi 1/2 al massimo.
b) per quanto mi riguarda il tempo di sentirlo tutto (per non avere sorprese) e lo attacco di seguito a tempo.
Se un tuo precedente mastro non c' è riuscito di primo acchito... sai dipende... c' è chi la musica la fa e chi la deve studiare... Posso anche dirti che molti pianisti, con tanti bei diplomi, potranno anche premere le note giuste ma non riusciranno mai ad avere il tocco adeguato per queste cose, la musicalità non si studia.
Se un musicista riesce ad eseguirlo dopo 2 ore non avendo mai eseguito brani del genere vuol dire che non esiste ma può esistere un pianista che, non avendo mai eseguito questo genere, con l' occasione scopre di essere portato per il nuovo linguaggio e se lo è veramente risolve la cosa in 20 secondi.
anonimo
08-03-16 07.46
già che ci sono: uno studente quanto impiegherebbe in media per eseguire september nella condizione di non aver mai eseguito "meccanicamente" brani di quel genere?Mi riferisco in particolare all'introduzione.
grazie
- vin_roma
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Thanks: 1221
08-03-16 08.07
Aspetta che vado a Portaportese a cercare una sfera di vetro...
Scherzo ovviamente ma, come detto prima, è questione di impegno relativo alla musicalità.
Ne parlavamo tempo fa: non è che oggi impari questo e domani, per imparare un' altra cosa simile, riparti daccapo e ci metti lo stesso tempo, no! Si impara sempre con l' esperienza accumulata, con la musicalità che ne deriva, non col numero di note.
Quindi se per imparare una cosa ci metto 7, quando ne affronterò una diversa ma della stessa difficoltà, per via dell' esperienza generale ci metterò 6, alla terza, quarta, quina esperienza ci metterò sempre di meno.
anonimo
08-03-16 08.10
grazieDeve essere il Chang che mi ha messo in testa la storia di "quanto tempo"
anonimo
08-03-16 09.27
Parafraso una nota storia zen:Una volta un giovane musicista, già piuttosto formato, venne da me per imparare a suonare jazz..mise su un brano di Bud Powell e mi chiese: "quanto tempo ci metterò a improvvisare così?"
Io serafico gli risposi: "mah visto che sei già abbastanza formato come pianista, ci metterai un cinque anni"
Il giovane, sgomento, mi disse: "ma se mi concentro solo su questo, per quattro ore al giorno, tutti i giorni"?
"In tal caso" risposi serafico "ci vorranno dieci anni"
Il giovane, sempre più deluso e stupito, ribattè: "e se ne faccio la mia ragione di vita, studiando tutto il giorno?"
Con un sorriso appena accennato risposi: "allora ti ci vorrà tutta la vita"...
Edited 8 Mar. 2016 8:28
anonimo
08-03-16 09.41
Fuor di metafora, questo arrangiamento di Fever è un brano elementare che un allievo come te, se ben guidato, puo apprendere perfettamente in poche orePoi tra lo schiacciare i tasti giusti, e il fare musica c'è un bel pezzo di cammino addizionale da compiere
Edited 8 Mar. 2016 8:43
anonimo
08-03-16 10.15
scusa Cyrano è colpa mia, mai mescolare domande diverse nello stesso 3d.Mi riferivo al riff iniziale di September degli earth wind and fire
Edited 8 Mar. 2016 9:24
anonimo
08-03-16 11.02
@ anonimo
scusa Cyrano è colpa mia, mai mescolare domande diverse nello stesso 3d.
Mi riferivo al riff iniziale di September degli earth wind and fire
Anche September, stessa cosa, anzi per certi versi anche piu facilescusa Cyrano è colpa mia, mai mescolare domande diverse nello stesso 3d.
Mi riferivo al riff iniziale di September degli earth wind and fire
Edited 8 Mar. 2016 9:24
anonimo
08-03-16 11.44
grazie Cyrano.L'anno scorso non riuscivo a suonare nemmeno brani di questo tipo, oggi invece, a parte qualche difficoltà nell'indipendenza mi riescono.
Ho notato una cosa alquanto bizzarra, eseguendo quel riff e sucessivamente Fur Elise le dita diventano un sacco veloci, fluide e il controllo sui tasti migliora non poco: come si spiega?
In secondo lugo priprio quel riff mi ha reso consapevole se irrigidisco il polso; lo tengo come esercizio per me
Edited 8 Mar. 2016 10:45
anonimo
11-03-16 10.37
@ anonimo
grazie Cyrano.
L'anno scorso non riuscivo a suonare nemmeno brani di questo tipo, oggi invece, a parte qualche difficoltà nell'indipendenza mi riescono.
Ho notato una cosa alquanto bizzarra, eseguendo quel riff e sucessivamente Fur Elise le dita diventano un sacco veloci, fluide e il controllo sui tasti migliora non poco: come si spiega?
In secondo lugo priprio quel riff mi ha reso consapevole se irrigidisco il polso; lo tengo come esercizio per me
si spiega col fatto che affrontando difficoltà tecniche variate e progressivamente maggiori, gli schemi motori fini e la coordinazione aumentano di conseguenza, e le cose che prima parevano difficili divengono più semplici
grazie Cyrano.
L'anno scorso non riuscivo a suonare nemmeno brani di questo tipo, oggi invece, a parte qualche difficoltà nell'indipendenza mi riescono.
Ho notato una cosa alquanto bizzarra, eseguendo quel riff e sucessivamente Fur Elise le dita diventano un sacco veloci, fluide e il controllo sui tasti migliora non poco: come si spiega?
In secondo lugo priprio quel riff mi ha reso consapevole se irrigidisco il polso; lo tengo come esercizio per me
Edited 8 Mar. 2016 10:45
anonimo
11-03-16 20.09
@ anonimo
si spiega col fatto che affrontando difficoltà tecniche variate e progressivamente maggiori, gli schemi motori fini e la coordinazione aumentano di conseguenza, e le cose che prima parevano difficili divengono più semplici
è un modo anche per capire/scoprire come diamine siamo fatti si spiega col fatto che affrontando difficoltà tecniche variate e progressivamente maggiori, gli schemi motori fini e la coordinazione aumentano di conseguenza, e le cose che prima parevano difficili divengono più semplici
